Magistrale in matematica applicata, dove?
Salve a tutti.
Sono una studentessa di matematica alla triennale presso La Sapienza. Tra poco mi dovrei laureare e ora sono in piena indecisione sul mio futuro. Pensavo di continuare il percorso applicativo già intrapreso per la triennale ma, vista la ridotta offerta didattica alla Sapienza, pensavo di trasferirmi in un'altra città italiana. Consigli? Sono molto ispirata dalla facoltà di matematica a Bologna per il curriculum applicativo ( http://corsi.unibo.it/magistrale-matematica/Pagine/PianiDidattici.aspx?AnnoAccademico=2010&codCorso=8208&Orientamento=000&Indirizzo=838&Progressivo=10) ma anche a Milano non è niente male. Solo che ogni giorno che passa divento più ansiosa perchè non riesco a decidermi
Grazie per la risposta:)
Sono una studentessa di matematica alla triennale presso La Sapienza. Tra poco mi dovrei laureare e ora sono in piena indecisione sul mio futuro. Pensavo di continuare il percorso applicativo già intrapreso per la triennale ma, vista la ridotta offerta didattica alla Sapienza, pensavo di trasferirmi in un'altra città italiana. Consigli? Sono molto ispirata dalla facoltà di matematica a Bologna per il curriculum applicativo ( http://corsi.unibo.it/magistrale-matematica/Pagine/PianiDidattici.aspx?AnnoAccademico=2010&codCorso=8208&Orientamento=000&Indirizzo=838&Progressivo=10) ma anche a Milano non è niente male. Solo che ogni giorno che passa divento più ansiosa perchè non riesco a decidermi

Grazie per la risposta:)
Risposte
Non so come mai ti ostini a rigirare ciò che scrivo con il solo scopo di attaccare.
Il mio discorso era riferito alla cerchia dei corsi di laurea a carattere scientifico. Infatti, rileggi i miei messaggi e vedrai che mai ho nominato le facoltà di lettere, quella di filosofia, quella di psicologia, quella di diritto, quella di arte o beni culturali.....
So benissimo pure io di ignorare pressoché tutta la cultura umanistica, a meno di un insieme discreto di nozioni che mi sono rimaste casualmente in testa; allo stesso modo so che ci sono persone che riescono, ad intuito, a comprendere la matematica senza doverla studiare. Ma qui stai (ri)scoprendo l'acqua calda: esistono le eccezioni alle regole.
E comunque, e di questo che dico sono convinto soprattutto per quanto riguarda l'ingegneria in generale, le materie puramente tecniche si prestano spesso ad uno studio molto più mnemonico che concettuale. Esempio: la dimostrazione di un teorema può anche essere intuita senza averla mai vista [ed è così ogni volta che un teorema viene dimostrato per la prima volta] mentre leggi di tipo tecnico, che si ricavano solo dai dati sperimentali, no! Anche la seconda legge di Newton, se proprio vogliamo, è una legge che si stabilisce "a priori" basandosi sull'osservazione e la sperimentazione, non sul ragionamento!
Il mio discorso era riferito alla cerchia dei corsi di laurea a carattere scientifico. Infatti, rileggi i miei messaggi e vedrai che mai ho nominato le facoltà di lettere, quella di filosofia, quella di psicologia, quella di diritto, quella di arte o beni culturali.....
So benissimo pure io di ignorare pressoché tutta la cultura umanistica, a meno di un insieme discreto di nozioni che mi sono rimaste casualmente in testa; allo stesso modo so che ci sono persone che riescono, ad intuito, a comprendere la matematica senza doverla studiare. Ma qui stai (ri)scoprendo l'acqua calda: esistono le eccezioni alle regole.
E comunque, e di questo che dico sono convinto soprattutto per quanto riguarda l'ingegneria in generale, le materie puramente tecniche si prestano spesso ad uno studio molto più mnemonico che concettuale. Esempio: la dimostrazione di un teorema può anche essere intuita senza averla mai vista [ed è così ogni volta che un teorema viene dimostrato per la prima volta] mentre leggi di tipo tecnico, che si ricavano solo dai dati sperimentali, no! Anche la seconda legge di Newton, se proprio vogliamo, è una legge che si stabilisce "a priori" basandosi sull'osservazione e la sperimentazione, non sul ragionamento!
E' lecito che ad Agraria o Biologia ci sia gente non portata per la matematica. Quello che voglio dire e' che ci sono altre difficolta' nella vita accademica oltre che risolvere equazioni differenziali con tensori dell'n-esimo ordine. Se ti mettessero davanti ad un quadro di Tintoretto e di un suo contemporaneo veneziano meno quotato, sapresti vedere la differenza di stile, nel tratto, nel colore, eccetera? Magari avresti serissime difficolta' anche dopo numerosi corsi a riguardo, mentre magari qualcun altro ti saprebbe dire al primo sguardo il decennio del 1500 in cui il dipinto e' stato realizzato.
E' assolutamente pretestuoso e denota una notevole chiusura mentale (che a volte produce lo stereotipo dell'ingegnere purtroppo), mi spiace, pensare che la difficolta' di un corso si misuri sulla matematica. Magari per eccellere in finanza serve un intuito slegato dalla matematica. Io piu' vado avanti, piu' uso mezzi matematici meno raffinati, ma il mio lavoro mi sembra tutt'altro che sempre piu' facile.
E' assolutamente pretestuoso e denota una notevole chiusura mentale (che a volte produce lo stereotipo dell'ingegnere purtroppo), mi spiace, pensare che la difficolta' di un corso si misuri sulla matematica. Magari per eccellere in finanza serve un intuito slegato dalla matematica. Io piu' vado avanti, piu' uso mezzi matematici meno raffinati, ma il mio lavoro mi sembra tutt'altro che sempre piu' facile.
A mio avviso assolutamente no, invece: i dati statistici evidenziano senza che gli esami che scremano la maggior parte degli studenti dei primi anni sono [surprise, surprise...] Analisi 1 ed Analisi 2. Inoltre questo non vale solamente per la facoltà di ingegneria, ma anche per la maggior parte degli altri corsi, da agraria a biologia, a economia a.... Dove esami di ELEMENTI di matematica generale causano enormi problemi a studenti che se la cavano discretamente nelle altre materie.
A questo punto non vedo perché equiparare la difficoltà di corsi che differiscono sotto questo aspetto.
Nota bene: non sto dicendo che i corsi che hanno poca matematica siano inutili o non siano degni di essere seguiti; riconosco che dipenda molto dalla propensione di ciascuno per le diverse aree, e soprattutto non si può creare un mondo solo di matematici, ingegneri e fisici: ci vogliono anche biologi, economisti, psicologi, giornalisti...
A questo punto non vedo perché equiparare la difficoltà di corsi che differiscono sotto questo aspetto.
Nota bene: non sto dicendo che i corsi che hanno poca matematica siano inutili o non siano degni di essere seguiti; riconosco che dipenda molto dalla propensione di ciascuno per le diverse aree, e soprattutto non si può creare un mondo solo di matematici, ingegneri e fisici: ci vogliono anche biologi, economisti, psicologi, giornalisti...
a mio avviso denota una banalizzazione terrificante delle cose! e una certa chiusura mentale che non fa buona pubblicita' alla categoria.
"wedge":
La convinzione che il corso a cui si partecipa sia piu' difficile di un altro perche' c'e' piu' matematica dietro squalifica chi partecipa al corso stesso!
E, se posso, questa massima da cosa sarebbe giustificata?
"Raptorista":
Siccome gli esami più difficili sono, nell'opinione comune, quelli di matematica, allora capisci che si crea una gerarchia di difficoltà tra i vari corsi, gerarchia che vede la specialistica in finanza apparire come la più semplice delle tre.
Va a finire, quindi, che chi fa il corso più difficile vorrebbe gli fosse riconosciuto maggior prestigio, e per ottenerlo ripete al prossimo la pappardella che io ho appena scritto, affinché sappia come stanno le cose
La convinzione che il corso a cui si partecipa sia piu' difficile di un altro perche' c'e' piu' matematica dietro squalifica chi partecipa al corso stesso! Mi auguro che non tutti la pensino cosi', altrimenti ci sarebbe davvero da mettersi le mani nei capelli e scappare dal Politecnico urlando.
Niente di personale, è solo una questione di voci/reputazione. Il punto è che le tre specialistiche si classificano in base alla "quantità di matematica" che contengono: calcolo ne è zeppa, statistica si difende degnamente, mentre finanza accoglie solamente il minimo indispensabile [questo per quanto riguarda i piani standard, poi uno può personalizzarlo come vuole ma dubito succeda].
Siccome gli esami più difficili sono, nell'opinione comune, quelli di matematica, allora capisci che si crea una gerarchia di difficoltà tra i vari corsi, gerarchia che vede la specialistica in finanza apparire come la più semplice delle tre.
Va a finire, quindi, che chi fa il corso più difficile vorrebbe gli fosse riconosciuto maggior prestigio, e per ottenerlo ripete al prossimo la pappardella che io ho appena scritto, affinché sappia come stanno le cose
P.s. super partes compare il fatto che i laureati in finanza siano apprezzatissimi nel mondo del lavoro, e quindi trovino lavoro in fretta e "ben" retribuito.
Siccome gli esami più difficili sono, nell'opinione comune, quelli di matematica, allora capisci che si crea una gerarchia di difficoltà tra i vari corsi, gerarchia che vede la specialistica in finanza apparire come la più semplice delle tre.
Va a finire, quindi, che chi fa il corso più difficile vorrebbe gli fosse riconosciuto maggior prestigio, e per ottenerlo ripete al prossimo la pappardella che io ho appena scritto, affinché sappia come stanno le cose

P.s. super partes compare il fatto che i laureati in finanza siano apprezzatissimi nel mondo del lavoro, e quindi trovino lavoro in fretta e "ben" retribuito.
Raptorista, posso chiederti il motivo del tuo "no" all'indirizzo in finanza matematica?

Accidenti a voi 
Combatterò da solo, e vincerò
@little girl: qui al Polimi ingegneria matematica si compone di tre specialistiche: finanza matematica [
], statistica [
] e calcolo scientifico [
]. Io parlerò solo di quest'ultima, siccome è LA specialistica, secondo me 
Dunque, il corso di ingegneria matematica è un corso di ingegneria, ma non è come tutti gli altri corsi di ingegneria, perché la matematica in questo caso non è lo strumento ma è il fine. Puoi vedere il piano di studi a questo indirizzo
https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/m ... oPublic.do
scegliendo "Scuola di ingegneria dei Sistemi", "(Mag.) (270) Ingegneria Matematica" e "scienze computazionali per l'ingegneria" come piano di studi.
Come salta subito all'occhio, c'è equilibrio tra esami che tendono a sviluppare direttamente la matematica [specialmente MAT05, 07 e 08] e corsi che invece tendono a sviluppare metodi di applicazione della matematica. Tra i primi, i più importanti sono sicuramente Analisi funzionale, PDE 2, analisi numerica delle PDE 2, Metodi geometrici della fisica matematica [che sarebbe geometria differenziale], Calcolo delle Variazioni, Sistemi dinamici......
Tra i secondi emergono sicuramente i corsi di Programmazione avanzata per il calcolo scientifico, Calcolo scientifico per la fluidodinamica, algoritmi e calcolo parallelo.
Oltre a questi, ci sono i corsi puramente ingegneristici, quelli che cioè ti portano a toccare con mano il mondo esterno. I principali sono sicuramente Modellistica matematico-fisica per ingegneria [che dev'essere un corso molto tosto e zeppo di calcolo tensoriale], meccanica dei fluidi e fisica tecnica.
Ok, per ora ti lascio la panoramica ed un po' di tempo per curiosare sul sito e vedere cosa c'è di bello
Se hai altre domande chiedi pure
P.s. ti lascio dei link aggiuntivi.
Elenco delle tesi di ing mtm [tutti gli indirizzi] delle ultime sessioni di laurea
https://www.politesi.polimi.it/browse?t ... MATEMATICA
Alcune delle offerte di tesi "ufficiali" del momento
http://web.mate.polimi.it/im/index.php? ... id_link=43
Ciao!

Combatterò da solo, e vincerò

@little girl: qui al Polimi ingegneria matematica si compone di tre specialistiche: finanza matematica [




Dunque, il corso di ingegneria matematica è un corso di ingegneria, ma non è come tutti gli altri corsi di ingegneria, perché la matematica in questo caso non è lo strumento ma è il fine. Puoi vedere il piano di studi a questo indirizzo
https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/m ... oPublic.do
scegliendo "Scuola di ingegneria dei Sistemi", "(Mag.) (270) Ingegneria Matematica" e "scienze computazionali per l'ingegneria" come piano di studi.
Come salta subito all'occhio, c'è equilibrio tra esami che tendono a sviluppare direttamente la matematica [specialmente MAT05, 07 e 08] e corsi che invece tendono a sviluppare metodi di applicazione della matematica. Tra i primi, i più importanti sono sicuramente Analisi funzionale, PDE 2, analisi numerica delle PDE 2, Metodi geometrici della fisica matematica [che sarebbe geometria differenziale], Calcolo delle Variazioni, Sistemi dinamici......
Tra i secondi emergono sicuramente i corsi di Programmazione avanzata per il calcolo scientifico, Calcolo scientifico per la fluidodinamica, algoritmi e calcolo parallelo.
Oltre a questi, ci sono i corsi puramente ingegneristici, quelli che cioè ti portano a toccare con mano il mondo esterno. I principali sono sicuramente Modellistica matematico-fisica per ingegneria [che dev'essere un corso molto tosto e zeppo di calcolo tensoriale], meccanica dei fluidi e fisica tecnica.
Ok, per ora ti lascio la panoramica ed un po' di tempo per curiosare sul sito e vedere cosa c'è di bello

Se hai altre domande chiedi pure

P.s. ti lascio dei link aggiuntivi.
Elenco delle tesi di ing mtm [tutti gli indirizzi] delle ultime sessioni di laurea
https://www.politesi.polimi.it/browse?t ... MATEMATICA
Alcune delle offerte di tesi "ufficiali" del momento
http://web.mate.polimi.it/im/index.php? ... id_link=43
Ciao!
Tranquillo dzcosimo, little girl blue è mia collega di corso, appena domani la becco in due minuti vanificherò tutti gli sforzi del Raptorista a voler divulgare il suo cdl

sarebbe meglio un giudizio da chi non la frequenta 
per questa volta evitiamo il flame vai XD

per questa volta evitiamo il flame vai XD
uhhh! l'avevo visto però non capisco bene di cosa tratti. E' molto improntato sull'analisi numerica o in cosa consiste? Un giudizio da chi lo frequenta sarebbe un grande aiuto!:D
Hey little girl, se cerchi TANTA applicazione, puoi fare un pensierino al mio cds
[non "mio" nel senso che mi appartiene, ma "mio" nel senso che lo frequento pure io!]
http://www.mate.polimi.it/im/index.php?lg=it

http://www.mate.polimi.it/im/index.php?lg=it
Si si sull'inglese lo so >.<
Specificatamente quali mi consiglieresti a questo punto tra quelle estere?
Grazie
Specificatamente quali mi consiglieresti a questo punto tra quelle estere?
Grazie

imparare l'inglese e' fondamentale, quindi a costo di apparire "patronizing" ti consiglio di rimediare al piu presto!
andare in Spagna probabilmente non e' meglio che restare in Italia... Francia e Svizzera francese decisamente migliori opzioni. mentre per tua informazione, credo molti master (inteso come specialistica) in "piccoli" Paesi come Olanda, Svezia, Danimarca, forse anche qualcosa a Zurigo o Losanna siano insegnati in Inglese.
in bocca al lupo!
PS non ho idea tra Bologna e Milano cosa sia meglio per matematica, probabilmente sono buone entrambe, ma forse vivere a Bologna e' piu semplice ed economico che non a Milano (detto da una persona che ha vissuto a Milano per 5 anni, e comunque l'ha amata)
andare in Spagna probabilmente non e' meglio che restare in Italia... Francia e Svizzera francese decisamente migliori opzioni. mentre per tua informazione, credo molti master (inteso come specialistica) in "piccoli" Paesi come Olanda, Svezia, Danimarca, forse anche qualcosa a Zurigo o Losanna siano insegnati in Inglese.
in bocca al lupo!
PS non ho idea tra Bologna e Milano cosa sia meglio per matematica, probabilmente sono buone entrambe, ma forse vivere a Bologna e' piu semplice ed economico che non a Milano (detto da una persona che ha vissuto a Milano per 5 anni, e comunque l'ha amata)
In realtà sì, però andare all'estero implica molti impicci...e non vorrei farlo se non fossi sicura al 100%. In caso hai consigli a riguardo? Conta però che il mio inglese è decisamente non sufficiente, invece so lo spagnolo come madrelingua e nel francese me la potrei cavare...
Tra le due università italiane che ho detto quale mi consiglieresti di più?
Grazie:)
Tra le due università italiane che ho detto quale mi consiglieresti di più?
Grazie:)
Mai pensato di andare fuori Italia?