Magistrale in economia vs magistrale in matematica

sara91mate
Ciao ragazzi ! sono una studentessa del secondo (ormai terzo) anno di matematica pura. Pur non essendo molto studiosa ho sempre dato i miei esami in regola senza problemi (non ho una media altissima ma sono contenta). Dalla fine dell'anno scorso ho cominciato a interessarmi alle varie lauree magistrali che potrei fare una volta conseguita la mia triennale. Premetto che in un futuro mi piacerebbe lavorare nell'ambiente economico/bancario: il prossimo anno darò due esami del corso di laurea in Economia, dato che il terzo anno posso scegliere 12 cfu dall'offerta dell'Ateneo (sono pochi, ma pur sempre qualcosa) . nelle mie ricerche mi hanno incuriosito molto le magistrali di matematica offerte dal politecnico di torino, così come il corso di ing matematica (indirizzo finanziario) del politecnico di milano, fino ad approdare al corso di economia e managment delle istituzioni e dei mercati finanziari della bocconi e alle magistrali di economia e finanza di università statali. Ho discusso oggi col mio professore di analisi matematica a riguardo, chiedendogli cosa ne pensasse delle lauree magistrali in economia (sarei disposta anche a intraprendere un percorso misto): mi ha fortemente sconsigliato una magistrale di economia in quanto l'avere competenze matematiche avanzate mi sarebbe di maggior aiuto in futuro. Ho tempo per decidere, quello è vero, ma non vorrei trovarmi a prendere una decisione importante all'ultimo momento senza aver riflettuto bene (e senza aver ricevuto consigli esterni da chi ne sa più di me).

Ora il dubbio principale è : Magistrale in economia (ci sono svariati indirizzi, sceglierei quello finanziario) o Magistrale in matematica (per poi buttarmi nella finanza senza grandi conoscenze di economia)?

ho un pò paura di non essere all'altezza di una magistrale in matematica (forse è una mia fisima, non lo so)

grazie in anticipo a chi avrà buon cuore di rispondere e magari illuminarmi

Risposte
Anisocoro
Sono ignorante in materia- come, ahimè, in tutto :( - però un problema che potresti trovarti a risolvere è: Nel caso in cui l'Iran attaccasse Israele, a quanto si attesterebbero le azioni dell'azienda di frigoriferi Taldeitali?
oppure, "considerati tali dati macroeconomici, quale sarà il tasso di interesse più probabile dei titoli di Stato pluriennali del Paese enne"? Quale sarà la probabilità di insolvenza?
Per risolvere questi problemi senza tirare a caso o dire cose non vere, occorrono delle conoscenze multidisciplinari, che si ci aspetta da un economista (che studia anche Storia economica, la principale fonte di dati in Economia) , non so se esista un corso di studi afferente alla Facoltà di Matematica che contempli un programma così articolato. Anche perchè un'azienda di trading od una banca vuole sentirsi dire quello che succederà davvero, non previsioni che poi non si realizzano.
Un'ulteriore considerazione: si ci può iscrivere ad una Laurea Magistrale in Economia senza aver dato nessun esame di Diritto o di Merceologia? Mi sembra una forzatura,però il regolamento di ammissione potrà chiarire ogni dubbio.
In ogni caso, in bocca al lupo

vict85
Quello che manca te lo fai sul campo, non è che appena laureato diventi subito qualcuno nella finanza.

sara91mate
Grazie ragazzi !
innanzitutto, il prof a cui ho chiesto consiglio è il direttore del Corso di alta formazione in finanza matematica di bologna, il mio professore di analisi per l'appunto! Si tratta di un master di primo livello che ho intenzione di seguire tra la triennale e la magistrale nel caso in cui non mi riesca a laureare entro settembre dell'anno prossimo (per non perdere del tutto l'anno, considerando che le magistrali di milano per l'immatricolazione richiedono il conseguimento della laurea entro settembre): è comunque tutto da vedere

http://www.dm.unibo.it/finanza/

Sono d'accordo sul fatto che studiare matematica e contemporaneamente farmi una base economica è meno faticoso che proseguire gli studi matematici avanzati per conto mio (non credo durerei a lungo, neanche con le migliori intenzioni)

Ho scartato l'opzione di seguire dei corsi all'estero più che altro perchè non ho una perfetta padronanza della lingua inglese e sebbene il linguaggio matematico sia universale, mi spaventa l'idea di trasferirmi all'estero così su due piedi.. una volta laureata si vedrà, ora non ho in programma nulla del genere !

Mi hanno parlato anche di Quantitative Finance (quello di Bologna): è un corso di economia rivolto ai matematici , fanno uso di una matematica avanzata (mi blocca forse il fatto che sia interamente in inglese, anche se so che prima o poi dovrò superare anche questo scoglio)

Avevo notato la magistrale di Banca e finanza di Firenze, è una magistrale che è stata chiusa già a Trento e a Verona (non credo avrà vita molto lunga purtroppo: è una delle poche magistrali di economia che reputo interessanti). A proposito, io sono di Verona

Ho calcolato che dopo la magistrale farò un master di specializzazione di II livello (non so ancora dove/come/quando) , il costo è impegnativo ma la mia famiglia ci tiene che possa costruirmi un buon curriculum.

Chiedo una cosa: per entrare nel mondo della finanza occorre essere in possesso di qualche titolo di studi in particolare? a me hanno detto più volte (anche professori di economia) che la matematica è il modo migliore per arrivare alla finanza, non dovrebbe volerci altro, o si? scusate l'ignoranza

vict85
Vorrei solo aggiungere che per chiunque aprisse questa pagina e fosse agli inizi di una triennale ci sarebbe anche la possibilità di passare subito a una triennale, tipo la triennale interfacoltà in matematica per la finanza e le assicurazioni proposta, per esempio a Torino, ma non penso solamente lì.

matteviola
Per prima cosa se ti posso dare un consiglio è di chiarirti bene cosa vuoi fare. Lavorare in ambito economico è una macroarea nella quale puoi inserire anche il settore finanziario ma può indicare settori completamente diversi quali il settore giuridico o il settore revisione contabile per fare alcuni esempi. Quindi fossi in te per prima cosa mi chiarirei questo aspetto, se sei effettivamente interessata a lavorare in settori che con la matematica hanno poco a che fare.
Discorso diverso è se vuoi specializzarti nel settore finanziario. In questo caso lascerei stare corsi magistrali di economia ( con i codici di riferimento LM-56 e LM-77) e mi concentrerei su corsi quali Finanza o Scienze Statistiche ed attuariali ( LM-16, LM-82, LM-83) le quali ti permettono di avere conoscenze quantitative in ambito finanziario ed assicurativo che a mio modo di vedere un corso magistrale in matematica non da, pur dandoti tutte le possibilità per recuperare gli argomenti in modo autonomo.
Tieni presente poi che in Italia per accedere ad alcune professioni è necessario iscriversi ad appositi albi, come ad esempio l'attuario, che richiedono specifici corsi di laurea magistrale per poter sostenere l'esame di abilitazione nei quali la laurea Magistrale in Matematica non è contemplata.
Fai bene a pensarci in anticipo ma fidati anche del tuo istinto e di quello che senti più adatto a te.

WalterLewin90
Hai mai sentio parlare di questo
http://www.dm.unibo.it/finanza/ ?

From Uk
http://www.kcl.ac.uk/nms/depts/mathemat ... index.aspx (Il direttore del corso è un professore italiano)
http://www3.imperial.ac.uk/mathfin
(E svariati altri)

vict85
Non saprei dirti com'è comunque quelli che a Torino fanno la triennale in matematica per le assicurazioni e la finanza possono fare la magistrale in matematica (che attualmente non prevede esami di economia se non ce li aggiungi tu) oppure questa che però non penso preveda una conoscenza di matematica altissima seppur più alta di un corso standard di economia. Penso che all'estero si possa trovare di più. Ci sono poi master universitari di primo o secondo livello in finanza (li puoi trovare per esempio forniti da Luiss, Bocconi, collegio carlo alberto e molti altri).
Riguardo alla magistrale torino non è comunque la sola. Cercando velocemente ho, per esempio, trovato firenze che aveva una magistrale in Banca, Assicurazioni e Mercati Finanziari (ora sembra che verrà spezzata in due), trento in cui la magistrale in matematica ha l'indirizzo economico-finanziario, Bologna che ha un corso del tutto simile a quello torinese (quantitative finance) e sicuramente ce ne sono molte altre. Non penso personalmente che abbia senso ne fare qualcosa di totalmente matematico (che ne so una magistrale con indirizzo analitico) ne qualcosa di totalmente economico, come una magistrale in economia aziendale o similare. In fondo vie di mezzo si trovano. A seconda di dove ti trovi e cosa ti interessi esattamente ti può convenire un corso di matematica con un indirizzo matematico finanziario oppure un corso più economico come quelli in inglese che ti ho mostrato. C'è inoltre la possibilità di intraprendere un corso in ingegneria matematica (so della loro esistenza nei due politecnici del nord e a tor vergata ma probabilmente ce ne sono altri) in cui spesso c'è la specializzazione economica e che inoltre hanno un approccio molto più applicato. Non me la sento di sbilanciarmi sulla qualità di nessun corso perché non li conosco. Tieni conto che i master Luiss, Bocconi e carlo alberto (questo è di secondo livello) hanno un costo di 10000-15000€ quindi non proprio economiche. Le altre hanno verosimilmente un costo di una magistrale qualsiasi.

fractalius
Ma non esistono corsi in matematica applicata riguardanti l'ambito economico-finanziario?

xunil1987
Anche io sono per la prima strada proposta da Luca.Lussardi. Sarà un discorso trito e ritrito, ma credo che con una preparazione avanzata in matematica ci si possa più facilmente integrare nel mondo dell'economia (o di qualunque altra disciplina).

Luca.Lussardi
Bisogna mettere sulla bilancia queste due cose: o ti impari una matematica avanzata durante gli studi e poi ti impari strada facendo l'economia che ti servirà per il tuo lavoro, o viceversa ti impari l'economia e la finanza avanzate durante gli studi e poi strada facendo per conto tuo ti fai una matematica più avanzata di quella che sai già. Secondo la mia opinione la prima strada è migliore, in sintonia con quanto dice il tuo prof di analisi.

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