Maggiori difficoltà incontrate durante il corso di laurea in matematica/fisica/ingegneria matematica o fisica
Salve a tutti. Ho intenzione di iscrivermi a matematica/fisica/ingegneria matematica o fisica (devo ancora decidere
). Mi potreste dare delle vostre opinioni/considerazioni/esperienze personali sulle difficoltà incontrate durante questi corsi di laurea? Io sono sempre andato bene in matematica e fisica, ma vorrei sapere da voi se è necessario un "talento innato" particolare o una grande genialità per riuscire a completare gli studi (se sì come fare a scoprire se lo si ha o no?) oppure se con dedizione, passione ed impegno si può riuscire bene; per favore, raccontatemi le vostre esperienze.
Grazie in anticipo.

Grazie in anticipo.
Risposte
"vict85":
Per quanto riguarda fisica direi che si fa una panoramica delle varie teorie fisiche che io sappia con l'aggiunta di qualche esame di matematica per la fisica (in pratica molto di ciò che c'è nelle tre sezioni dette prima), molto laboratorio fisico e forse qualcosa delle altre scienze. Ovviamente entrambe danno una esposizione elementare alla programmazione.
Più o meno è così. Nei primi due anni si studiano la matematica di base [size=85](Analisi e Geometria)[/size], la fisica classica [size=85](quella del liceo, se pur ad un livello nettamente superiore e con gli strumenti forniti dall'Analisi e dalla Geometria)[/size], si fanno attività di laboratorio, dove viene introdotta la statistica [size=85](però in maniera "fisica", cioè non troppo formale)[/size] e si fanno misure di fisica classica e dove si introducono i principali argomenti di elettronica ed elettrotenica con finalità prettamente pratiche [size=85](ovvero: poca teoria elementare, tanta tanta tanta pratica)[/size]. Vengono poi introdotti strumenti matematici più avanzati utili nello studio della fisica moderna, sempre in modo "fisico", badando al contenuto e ai concetti più che al formalismo, ma non potrei parlartene. Si introducono anche alcuni elementi di fisica moderna.
Ti verranno proposti corsi base di chimica [size=85](struttura atomica, legami, pH, ...)[/size] e di programmazione, ed a volte anche di programmazione finalizzata proprio alla risoluzione di problemi fisico-matematici.
Di matematica ti basta vedere le discussioni nelle varie sezioni, specialmente analisi, geometria e algebra. Per quanto riguarda fisica direi che si fa una panoramica delle varie teorie fisiche che io sappia con l'aggiunta di qualche esame di matematica per la fisica (in pratica molto di ciò che c'è nelle tre sezioni dette prima), molto laboratorio fisico e forse qualcosa delle altre scienze. Ovviamente entrambe danno una esposizione elementare alla programmazione.
"vict85":
Gli esercizi, specialmente a matematica, non è neanche detto che ci siano dopo i primi anni in cui si imparano gli strumenti di calcolo che si usano per le teoria avanzate.
Scusa se ti disturbo ancora, ma potresti darmi una rapida panoramica dei vari corsi/esami tipici della triennale (ovvero in cosa consistono;praticamente che cosa si fa )?
Se fra i visitatori del forum c'è qualche fisico, potrebbe darmi qualche informazione su fisica invece?
Gli esercizi, specialmente a matematica, non è neanche detto che ci siano dopo i primi anni in cui si imparano gli strumenti di calcolo che si usano per le teoria avanzate.
"orentam":
[quote="vict85"]La matematica non è molto risoluzione di problemi, in definitiva è principalmente teoria.
Davvero? Gli esami sono dunque molto teorici?[/quote]
Spesso e volentieri l'esame scritto (con esercizi) ha un'importanza decisamente inferiore all'orale, dove viene richiesta la teoria spiegata a lezione e dei ragionamenti personali su di essa (nulla di trascendente, sia chiaro!).
"vict85":
La matematica non è molto risoluzione di problemi, in definitiva è principalmente teoria.
Davvero? Gli esami sono dunque molto teorici?
La matematica non è molto risoluzione di problemi, in definitiva è principalmente teoria.
Riguardo alle olimpiadi ci sono libri per prepararsi. Una volta che li esplori un po' noterai come molti problemi siano sostanzialmente variazioni sul tema di problemi già presentati in passato o che usano particolari teoremi a cui fanno riferimento tutti questi libri. Una volta che hai preso la mano con il risolverli (cosa che io non ho mai avuto la pazienza di fare), la velocità con cui trovi il trucco per smontare la parte difficile diventa molto importante.
Riguardo alle olimpiadi ci sono libri per prepararsi. Una volta che li esplori un po' noterai come molti problemi siano sostanzialmente variazioni sul tema di problemi già presentati in passato o che usano particolari teoremi a cui fanno riferimento tutti questi libri. Una volta che hai preso la mano con il risolverli (cosa che io non ho mai avuto la pazienza di fare), la velocità con cui trovi il trucco per smontare la parte difficile diventa molto importante.
"vict85":
Gli esami non sono in stile olimpiadi di matematica se è questo che vuoi sapere e i migliori matematici non sono necessariamente campioni da olimpiade.
Ok
"vict85":
Anche perché l'importante è arrivare alla dimostrazione non quanto ci metti a trovarla.
In che senso? Voglio dire, per quanto ne so alle olimpiadi non si tratta solo di velocità, ma di diversità di approccio rispetto ai modelli standard.
"vict85":
Spesso ti troverai davanti a problemi abbastanza standard (per chi ha studiato quegli specifici argomenti) ogni tanto però potresti trovarti problemi meno standard ed immediati che richiedano un minimo di ragionamento. Ma mai cose impossibili. In fondo gli esami vogliono determinare quanto conosci l'argomento.
Già.
E per quanto riguarda altre tipologie di difficoltà che si possono incontrare, cosa mi puoi dire (oltre che sono soggettive

Gli esami non sono in stile olimpiadi di matematica se è questo che vuoi sapere e i migliori matematici non sono necessariamente campioni da olimpiade. Anche perché l'importante è arrivare alla dimostrazione non quanto ci metti a trovarla. Spesso ti troverai davanti a problemi abbastanza standard (per chi ha studiato quegli specifici argomenti) ogni tanto però potresti trovarti problemi meno standard ed immediati che richiedano un minimo di ragionamento. Ma mai cose impossibili. In fondo gli esami vogliono determinare quanto conosci l'argomento.
"vict85":
Non è necessario un talento innato, è necessario invece uno studio costante e la passione per le cose studiate (ma quella viene studiando). Più hai talento e meno è necessario lo studio costante ma anche nel caso del talento il modo migliore per avere buoni voti, con costanza, è studiare.
Grazie mi dai molto coraggio! Ma che mi dici delle tipologie di esercizi/prove d'esame? Ognuna richiede un approccio innovativo, oppure sono basate anche quelle su tipologie di esercizi noti?
Non è necessario un talento innato, è necessario invece uno studio costante e la passione per le cose studiate (ma quella viene studiando). Più hai talento e meno è necessario lo studio costante ma anche nel caso del talento il modo migliore per avere buoni voti, con costanza, è studiare.
A seconda delle superiori che hai frequentato possono esserci più o meno difficoltà nei primi 3-6 mesi, ma in presenza di studio costante le differenza si appianano presto.
A seconda delle superiori che hai frequentato possono esserci più o meno difficoltà nei primi 3-6 mesi, ma in presenza di studio costante le differenza si appianano presto.