LM Ing. Informatica - AI or not AI?

dab1
Salve a tutti,
ad ottobre ho conseguito la triennale in Ing. Informatica e ho iniziato a guardarmi in giro per la magistrale, nelle mie intenzioni ci sarebbe iniziare a secondo semestre.
Lasciando stare la squallidissima citazione shakespeariana del titolo :oops:, veniamo al punto: tra i miei interessi ci sarebbe l'Intelligenza Artificiale, disciplina completamente ignorata dal mio corso di laurea ma che, ciononostante (o proprio per questo :roll: ) mi ha conquistato, tant'è che ho discusso una tesi sperimentale in quel settore.
La scelta più naturale sarebbe quindi continuare questo percorso, probabilmente, e per farlo avevo pensato di buttarmi su uno degli indirizzi della LM del Polimi: Intelligenza Artificiale, appunto.
Ma! Qui sopraggiungono i dubbi. Sto deliberatamente scegliendo di buttare via due anni della mia vita per poi tornare comunque a cercare lavoro in società di consulenza di n-esimo livello con contratti da fame?
Dunque ecco la seconda opzione, peraltro più comoda per motivi non correlati all'ambito didattico: Polito. Ma cosa? L'unico indirizzo nel loro piano di studi che mi stuzzica è "Automatica".

Ma vengo alle domande da porvi, ché ormai mi sono incartato irrimediabilmente nel mio flusso di coscienza:
reputate un settore come AI, peraltro notoriamente multi-disciplinare, un valido indirizzo per una magistrale o rimandereste a dopo (non necessariamente in seno ad un'università) l'approfondimento di questo ambito, provvedendo prima a muovere passi in un'altra direzione, magari "Automatica"? Avete consigli sui due Politecnici che prescindono dalla mia situazione? Reputate l'indirizzo "Automatica" del Polito, che per come è composto mi pare non troppo incline ai controlli, un possibile percorso da intraprendere per arrivare in futuro al crocevia tra Robotica e AI?

Scusate il papiro! :-D

Risposte
dab1
Grazie mille, darò un'occhiata e la terrò in considerazione!

onlyReferee
Ciao dab :!:
L'intelligenza artificiale è un campo molto interessante ed allo stesso tempo vastissimo. Io ti posso dire che all'università di Venezia, dove ora sto concludendo gli studi in informatica, per quanto riguarda questo ambito ci sono professori e dottorandi validissimi attualmente. Ho avuto modo di avere a che fare con due di questi docenti poiché ho seguito questi loro corsi e pertanto parlo per esperienza personale (pur non essendo l'AI il mio interesse principale). Questo dipende ovviamente anche da quanto vuoi spostarti con la sede universitaria.
Contattami pure in privato per info più precise se ti posso aiutare.

Intermat
Studio a Roma "Tor Vergata"... :smt023

dab1
È molto spesso "big data" ed è anche ma non solo "data mining": ci sono articoli e articoli sulla definizione di "big data" (e sull'accezione che utilizziamo in Italia), ad esempio, e tutti discordanti.
In Italia è per lo più data mining e analisi finanziaria, per quanto ne so e per quanto ho potuto apprendere cercando informazioni su internet. Altrove si incrocia di più con il machine learning (più vicino a quanto ho fatto finora), con le molteplici applicazioni che ne conseguono. Il confine è labile a livello universitario e credo dipenda sostanzialmente dalla piega che prenda il corso ma che le differenze non siano poi così consistenti. Il punto sta sempre nella differenza tra mondo del lavoro e della ricerca, probabilmente, perché le figure credo siano spesso intercambiabili e si spendano diversamente sulle diverse sfaccettature del problema a seconda dell'esigenza, come peraltro dicevi tu.
Hai veramente colto il segno, nella tua risposta ci sta tutto il nucleo della mia domanda: specializzarsi in questo o usarlo come strumento per lavorare in altri settori?
In quanto a Lin, francamente non lo conoscevo pur avendo utilizzato Libsvm ed effettivamente le FAQ sono veramente interessanti!
Ed è anche vero che la scelta che farò non precluderà necessariamente successivi sbocchi, visto che parliamo comunque di scienze applicate, ma chiaramente un ing. dell'automazione acquisisce delle competenze piuttosto che altre, seppur poi nel mondo del lavoro poco conta la formazione specializzata in confronto all'esperienza pratica in quel settore (e su questo sono ancora d'accordo con te).

EDIT:
Una curiosità, se posso, tu dove studi?

Intermat
Se con "data engineer" ti riferisci a colui che lavora nel capo dei "big data" o del "data mining" allora non mi preoccuperei troppo del problema "devo andare all'estero a studiare perché in Italia non c'è una università che mi da una preparazione sufficiente". Molte università italiane ti darebbero basi ampiamente sufficienti per occuparti in futuro di quegli argomenti sia in azienda sia come dottorato (in Italia o all'estero). La prof. di Ottimizzazione ci parla spesso di big data, data mining etc quindi all'interno delle università questi argomenti si trattano (magari si possono approfondire in alcuni dottorati). Inoltre non credo che se ti laurei in ing. dell'automazione saresti automaticamente tagliato fuori. E' un settore notevolmente interdisciplinare.
Guarda la pagina di Chih-Jen Lin, è uno degli sviluppatori di un software Libsvm che ha detta della prof. è uno tra i più importanti (e nuovi) solutori per vari problemi mentre lui è tra i più brillanti in questo settore, se vai nelle FAQ per partecipare al suo gruppo leggerai come non è richiesta una particolare preparazione...sono molto interessanti!

PS: La parte finale del post era solo per sottolineare come non è strettamente necessario fare una cosa alla magistrale e la medesima cosa in un eventuale dottorato (se volessi fare ricerca) o in un lavoro!

dab1
Hai ragione. Il profilo più adatto a quanto mi piacerebbe fare e ho fatto per la tesi sarebbe in realtà il "data engineer" ma dovrei spostarmi all'estero. Qui in Italia non ho trovato nulla di convincente e nulla troverei dal punto di vista lavorativo, probabilmente, nonostante sia un settore a mio avviso destinato a crescere sempre più. (e chi non lo direbbe del proprio? :-D )
Per quanto riguarda l'automazione sarebbe la mia seconda scelta e non mi dispiacerebbe affatto, ma dovrei decidere se rimanere in ambito software (con i soliti dubbi) o buttarmi sull'hardware, come dicevo.
In ogni caso ringrazio tutti quelli che hanno risposto (e quelli che spero risponderanno) perché con i vostri pareri mi state veramente aiutando ad affrontare la scelta con più serenità.

EDIT (Precisazione)
In realtà al Polimi esiste l'indirizzo Big Data ma è parecchio intersecato al settore finanziario, essendone in Italia il principale sbocco.

Intermat
Io, fossi in te, sceglierei quello che più ti piace dando solo una occhiata agli sbocchi lavorativi. Settorializzarsi troppo forse è pericoloso ma se ti piace parecchio fallo, altrimenti scegli quello che più ti è interessato alla triennale. Io, da neolaurato triennale in ing. gestionale, posso dire che le cose che più mi interessano sono relative all'ottimizzazione e, per quel poco (pochissimo!) che ho visto, ai controlli automatici. E' un campo al limite fra molte ingegnerie, ci lavorano ing. gestionali, ing. dell'automazione, ing. informatici e ing. elettronici. Qualora ti piacesse è veramente un settore molto vasto, soprattutto qualora ti laureassi in ing. dell'automazione (o qualcosa di simile) poiché puoi spaziare dalla robotica ai controlli per qualsiasi cosa!

dab1
Hai assolutamente ragione, il mio dubbio era piuttosto sulla validità che potesse avere una preparazione così specifica in ambito Software, soprattutto in Italia (nella quale restare non è una condizione imprescindibile, anzi).
Vorrei soltanto evitare di sostenere un trasferimento (con tutto ciò che ne consegue), specializzarmi in un ambito che mi piace ma che forse è lontano dalla realtà lavorativa del momento e ritrovarmi sì Ingegnere Informatico ma costretto a lavorare come un laureato triennale da programmatore senza mai attingere dal bagaglio di conoscenze specialistiche sviluppato.
La domanda che mi ponevo, e che mi pongo, è "non conviene forse buttarsi su qualche altro settore, magari più ingegneristico, a questo punto?".
Prendetelo soltanto come uno sfogo, capisco bene che la risposta è sempre molto soggettiva. :-D

civamb
A parte il fatto che il polimi ha un corso magistrale dedicato ai video games...io ti consiglierei di fare quello che ti piace e da quello che dici ti basta continuare con un biennio magistrale sempre al politecnico di Milano. Sarai in ogni caso un ingegnere informatico...

dab1
Capito, grazie comunque del consiglio!

21zuclo
"dab":
Grazie per il consiglio, potrebbe essere interessante.
Tuttavia anche su un indirizzo simile avrei le stesse perplessità che ho su un corso di AI: si riesce a tradurre in sbocchi lavorativi una formazione così specifica? Se posso, tu sei iscritto? Ancora grazie :D


più dei link che ti ho dato dove puoi trovare informazioni.. non so altro perché sono del corso di laurea in matematica (triennale)..

dab1
Grazie per il consiglio, potrebbe essere interessante.
Tuttavia anche su un indirizzo simile avrei le stesse perplessità che ho su un corso di AI: si riesce a tradurre in sbocchi lavorativi una formazione così specifica? Se posso, tu sei iscritto? Ancora grazie :D

21zuclo
tu che sei laureato in ing. informatica..

secondo me ti potrebbe piacere un corso di laurea magistrale in informatica curriculum in Video Game..

NON è una presa in giro..
Ti indico i link dove puoi trarre tutte le informazioni

Se clicchi qui ti spiega il pdf il corso di laurea con il curriculum che ti ho appena detto

Per il resto..
Se clicchi invece qui puoi trovare tutte le altre informazioni sul corso di laurea magistrale in informatica e i vari curricula..

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