Laurea in Matematica partendo da zero

Mastro85
Ciao a tutti,

ho provato a usare la funzione cerca, in quanto sicuro qualche altro "matto" come me che abbia fatto questa domanda ci sarà, ma non ho trovato nulla.

Come da titolo, vorrei ricominciare l'università, matematica, a 34 e a digiuno da 15 ormai.

Ero molto bravo e appassionato, ma vorrei fare le cose fatte bene, ma non riesco ad orientarmi per "la successione" degli argomenti da seguire, visto che non sempre vengono studiati in ordine di libro etc.

Soprattutto come inserire la geometria.
Partendo con il volume 1 di algebra va bene se lo seguo in ordine puramente cronologico o la geometria va inserita in momenti specifici?

Potrei magari affiancare dei libri di testo canonici..insomma, la voglia c'è, vorrei partire con il piede giusto..

Grazie mille in anticipo!

Risposte
Mastro85
mha per ora non so ancora, credo padova essendo di Verona

marklasta
Perdonate l'intrusione. Dove hai scelto di iscriverti ?

gabriella127
Mille auguri! Vedrai che sarà una bella cosa!

axpgn
:smt023

Mastro85
No non sono sparito, questo è l'ennesimo messaggio che invio ma non mi pubblicano mai.....

Grazie a tutti per le risposte, nel frattempo un prof universitario mi ha buttato giu a grandi linee i programmi dei 5 anni del liceo e degli estratti per dare un occhiata veloce a tutto, tra video e libri, cosi da risapere almeno cosa sia un equazione...che poi ci metta 1 ora o 1 mese, vediamo :-D

Grazie ancora

Settevoltesette
@Ancona come ti pare, non ho voglia di risponderti.

gabriella127
Comunque è vero quello che dice Sergio, la matematica all'università ( almeno a Matematica, perché io quello conosco) è un'altra cosa rispetto a quella del liceo. Per molti il cambiamento è uno shock, anche per quelli che hanno fatto lo scientifico, ho visto gente al primo anno scappare dicendo "Io la matematica così non l'ho mai vista'.

Quindi, tolte alcune nozione di base che si danno per conosciute, al primo anno i professori ti prendono per l'orecchio e ti fanno cominciare da quasi zero.
Chi viene dallo scientifico certo all'inizio ha più manualità, ma fa alle volte anche più fatica ad adattarsi alla 'diversa' matematica. E' luogo comune dire che poi quelli che vengono dal classico vanno meglio degli altri.

E ho visto corsi di algebra lineare (potrei fare il nome, un professore molto sofisticato) in cui i sistemi non si facevano proprio.

Insomma, continua a sembrarmi inutile fare mega-studiate di cose del liceo.

Ancona1
impostare un sistema o cosa voglia dire equazione lineare e si vede sbattere in faccia definizioni su definizioni con nomi alieni come "spazi vettoriali" omomorfismi, isomorfismi, vettori


Ma veramente pensi che quello che si fa alle superiori sia "quello che c'è dietro" ad analisi 1? Ma chi te l'ha insegnata? Sei un ingegnere?

spiegasse goniometria, trigonometria, logaritmi


Lo sai come si spiegano queste cose? O per te spiegare = imparare meccanicamente qualche regola per fare i conti? Per la seconda cosa, c'è bisogno di studiare in modo sistematico dai libri del liceo scientifico?

(che uno si immagina un vettore come una freccia, non come un qualsiasi elemento di uno spazio vettoriale)


la cosa simpatica è che stai descrivendo le difficoltà tipiche di chi ha dato troppo retta a quello che gli veniva propinato al liceo, e si trova in difficoltà per questo.

impostare un sistema o cosa voglia dire equazione lineare e si vede sbattere in faccia definizioni su definizioni con nomi alieni come "spazi vettoriali" omomorfismi, isomorfismi, vettori


Non vedo dove sia il problema di studiare le definizioni senza sapere come si imposta un sistema. Fate passare il messaggio che sapere a memoria due o tre regoline meccaniche sia necessario ad affrontare il primo anno di matematica, e non c'è niente di più falso.

Poi non capisco neanche il discorso sui "nomi alieni". Che c'è di spaventoso nell'usare la terminologia appropriata? Non mi sembra qualcosa che accade solo a matematica. Dubito che agli studenti di medicina venga consigliato di guardare il cartone animato "esplorando il corpo umano, quante cose che impariamo" prima di aprire i libri del primo anno. Quello che state consigliando all'OP è più o meno la stessa cosa.

Questa paura di chiamare le cose con il loro nome che avete, evidentemente ve la portate dietro fin dal primo anno di matematica, e non ve la lasciate più alle spalle. E che si tratti di una matricola o di uno che fa la magistrale, è sempre meglio fare le cose nel modo più stupido e macchinoso possibile, per evitare che qualcuno svenga se si usa qualche nome "alieno" per spiegare le cose in modo più semplice.

gabriella127
Sì axpgn, sto rispondendo a quello che dice l'OP. Secondo me è meglio farsi solo cose base, tipo precorso, cioè cose del liceo limitatamente a quello che propongono i professori.
E poi buttarsi nelle materie universitarie, visto che c'è entusiasmo.

Mettersi da soli a ripetere duecento cose può essere controproducente, ti scocci e ti passa la voglia.

Questa è la mia esperienza. A suo tempo ho fatto così.

@ settevoltesette. Sì sì, non ti preoccupare, ho capito che rispondevi ad Ancona.

axpgn
Scusa Gabriella ma la questione (quanto meno la richiesta dell'OP) non è SE ce la può fare ma SOLO cosa è più utile fare PRIMA di iscriversi all'università.
Ora, il mio parere è che se ripassa le cose fatte al liceo è meglio. Punto.
Poi se gli bastano due giorni per rinfrescare la memoria o ci mette sei mesi io non lo so (tanto c'è sempre qualcuno che lo sa … )

Cordialmente, Alex

Settevoltesette
Si Gabriella non rispondevo a te ma ad Ancona, la mia risposta era un po' stizzita da quello che diceva non so se si è notato

gabriella127
Ma guarda che a Matematica ci sta gente che ha fatto il classico o scuole commerciali dove di matematica non si fa niente, caso mai all'inizio faticano di più, ma dopo un po' questa differenza con quelli che hanno fatto lo scientifico scompare.

Uno che era bravo a scuola in matematica non è che ci mette tanto a rivedre un sistema di equazioni.

Settevoltesette
Boh, io non ho mai visto un libro di analisi 1 che spiegasse goniometria, trigonometria, logaritmi, un testo normale di analisi 1 ti fa partire con l'insieme dei reali, ti da due righe sulle funzioni, spazi metrici e poi parte con successioni continuità limiti derivate ed integrali. Tutto quello che c'è dietro deve essere già acquisito dalle superiori. Analisi 1 è il quinto anno delle superiori fatto bene; va da sé che se non sai una mazza di cosa c'è prima vai nel pallone.
Un esempio su tutti l'algebra lineare che è l'argomento più semplice del primo anno, se uno non sa di base nemmeno impostare un sistema o cosa voglia dire equazione lineare e si vede sbattere in faccia definizioni su definizioni con nomi alieni come "spazi vettoriali" omomorfismi, isomorfismi, vettori (che uno si immagina un vettore come una freccia, non come un qualsiasi elemento di uno spazio vettoriale) cambi di coordinate da cartesiane a Euclidee, insomma tutto molto semplice, ma per chi legge queste cose per la prima volta e non ha nemmeno una solida base in partenza va in tilt.
Ed è si una questione di intelligenza, perché riprendere in mano la matematica delle superiori per sapere almeno fare 2+2 prima di tuffarsi nelle teorie matematiche universitarie è sintomo di intelligenza.

gabriella127
In genere nei corsi di laurea in matematica ci sono dei precorsi, dove si rivede un po' di roba tipo disequazioni, cose base di trigonometria, e cose così. Ci si può basare su quello. Ma poca roba. Niente numeri complessi, niente geometria, si rifà più o meno tutto all'università.
L'unica materia che richiede di ricordare algebra del liceo è analisi, per le altre materie non serve niente.

Meglio buttarsi in medias res, e se ci sono cose che uno non ricorda se le ristudia man mano.

Mastro85
ciao, io continuo a rispondere ma arrivano prima le vostre delle mie...ma si viene moderati sempre? perchè questa latenza è bizzarra :-D

Ancona1
Lol, hai ragione: sono sicuro.

axpgn
"Ancona":
Tra l'altro il posto migliore per ripassare gli argomenti del liceo (tra cui i numeri complessi) sono proprio i libri universitari, se lo scopo è quello di studiare Matematica.


Immagini o sei sicuro? Perché ogni tanto immagini …

"Ancona":
Tutto ciò che serve immagino venga ripreso da zero nella maggior parte dei testi universitari di Analisi 1.

Ancona1
So che ha 34 anni, che il liceo l'ha già fatto, e che oltretutto vuole iscriversi a Matematica: mi sembra sufficiente per non trattarlo come un 12enne.

E' una regola di questo forum dare per scontato che siano tutti scemi?

Tra l'altro il posto migliore per ripassare gli argomenti del liceo (tra cui i numeri complessi) sono proprio i libri universitari, se lo scopo è quello di studiare Matematica.

Basta comunque ho già perso abbastanza tempo.

axpgn
"Ancona":
Per Analisi: disequazioni equazioni logaritmi trigonometria ? Quanto ci vuole a fare queste cose due giorni?

Anche meno … :roll:
Perché banalizzare sempre? Che ne sai tu di Mastro85? Può darsi che non gli serva ripassare niente e possa ricominciare domattina oppure no; se chiede dei consigli, forse è perché non si sente così sicuro e le risposte date vanno in quel senso. Poi può darsi benissimo che dopo due giorni con quei libri dica "va bene, questo lo so già e vado oltre" ma intanto ha fatto, almeno, un minimo di verifica su quello che gli serve.

Mi stupiscono sempre quelli che da un post di cinque righe hanno già capito tutto della persona che le scrive.
Wow! :smt023

Ah, dimenticavo: per Algebra Lineare la conoscenza dei numeri complessi sarebbe gradita.

Ancona1
Ma perchè volete far perdere tempo alle persone? Per Algebra e Algebra Lineare&Geometria non serve assolutamente nulla. Per Analisi: disequazioni equazioni logaritmi trigonometria ? Quanto ci vuole a fare queste cose due giorni? Tutto ciò che serve immagino venga ripreso da zero nella maggior parte dei testi universitari di Analisi 1.

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