Lasciare il lavoro per iscriversi a Ingegneria a 23 anni

Raptor93
Ciao a tutti!
Mi chiamo Giovanni, ho 23 anni e un lavoro a tempo indeterminato ormai da 3 anni come tecnico manutentore di pale eoliche. Purtroppo la voglia di studiare e sviluppare nuove conoscenze non mi ha abbandonato dopo le superiori, anzi si è rafforzata e ho provato quest'anno a iscrivermi a Ingegneria e a lavorare allo stesso tempo, senza risultati però. Purtroppo sono fuori casa molto tempo per lavoro e lo spazio per lo studio è veramente limitato, allora ho pensato di abbandonare il lavoro e iscrivermi e frequentare a tempo pieno.
Secondo voi ci sono attualmente possibili speranze di trovare un lavoro a 27/28 anni da ingegnere sfruttando il fatto dei 3 anni di esperienza ?
Grazie per le eventuali risposte ragazzi :smt023

Risposte
Raptor93
"civamb":
Dove intendi frequentare?


Mi sono appena immatricolato a Bologna.

civamb
Dove intendi frequentare?

Raptor93
"civamb":
I 30 anni rappresentano il limite per i contratti di apprendistato ed in generale per i profili senza esperienza lavorativa.
Quale CdL hai scelto?


Sto per iscrivermi a Ingegneria elettronica L-8.
Ascoltando un paio di esperienze dirette, rispettivamente di un ingegnere elettrico di Manchester e un altro di Parigi, per quanto riguarda almeno il settore eolico per il quale lavoro ancora per poco, ho capito che bastano relativamente 3 anni di ingegneria, un master all'estero e l'esperienza accumulata in 3 anni di lavoro come manutentore per potermi assicurare un posto da ingegnere nello stesso campo. Inoltre il tizio di Parigi mi ha confermato che un'azienda potrebbe preferire me anche se sono più grande ad un ingegnere più piccolo, laureato nello stesso tempo, per l'esperienza accumulata in questi anni.

civamb
I 30 anni rappresentano il limite per i contratti di apprendistato ed in generale per i profili senza esperienza lavorativa.
Quale CdL hai scelto?

Raptor93
"TonyCOD":
quoto quello che ha detto Quinzio. Su un nota ti dico che anche io mi sono iscritto tardi all' Uni (ing) ed ho provato a lavorare-studiare ed è impossibile a meno che tu non scelga qualche università e corso di laurea di basso livello. Per sentito dire so che dopo i 30anni in Italia si fa molta ma molta fatica ad essere assunti perchè lo stato non finanzia più l' eventuale azienda che so occuperà della tua formazione lavorativa pertanto è possibile che sarai costretto ad intraprendere una strada all' estero (meglio no?)


Probabilmente farò solo la triennale, dopodiché mi metterò a trovare lavoro, forte dell'esperienza lavorativa di 3 anni e mezzo e dell'idea che l'UniBo sia riconosciuta come uno dei migliori posti dove studiare. Ho intenzione magari di specializzarmi con qualche corso o master (magari all'estero) e di rientrare in italia entro i 29/30 anni limite dello spauracchio italiano del gruppo dei disoccupati. Credo che sia una buona strada.

civamb
Dopo i 35...

TonyCOD
quoto quello che ha detto Quinzio. Su un nota ti dico che anche io mi sono iscritto tardi all' Uni (ing) ed ho provato a lavorare-studiare ed è impossibile a meno che tu non scelga qualche università e corso di laurea di basso livello. Per sentito dire so che dopo i 30anni in Italia si fa molta ma molta fatica ad essere assunti perchè lo stato non finanzia più l' eventuale azienda che so occuperà della tua formazione lavorativa pertanto è possibile che sarai costretto ad intraprendere una strada all' estero (meglio no?)

civamb
"Intermat":
[quote="civamb"]Fai un passo del genere solo se ti piace l'ingegneria....e sfatiamo qualche luogo comune : in questo forum ho letto di ingegneri dei vigili del fuoco che guadagnano cifre che iniziano con il 4...quando un coordinatore provinciale laureato in ingegneria prende, se va bene 1600€ al mese.
Se parliamo di ruoli dirigenziali il discorso cambia...ma in tutti i settori e con ogni laurea.

Confermo...ad esempio il fratello di un mio amico è ingegnere alla regione e guadagna meno di 2000€. Tra l'altro ha anche un dottorato![/quote]
Considera che nei vigili del fuoco sono pagati ancora meno...

Raptor93
"Intermat":
[quote="civamb"]Fai un passo del genere solo se ti piace l'ingegneria....e sfatiamo qualche luogo comune : in questo forum ho letto di ingegneri dei vigili del fuoco che guadagnano cifre che iniziano con il 4...quando un coordinatore provinciale laureato in ingegneria prende, se va bene 1600€ al mese.
Se parliamo di ruoli dirigenziali il discorso cambia...ma in tutti i settori e con ogni laurea.

Confermo...ad esempio il fratello di un mio amico è ingegnere alla regione e guadagna meno di 2000€. Tra l'altro ha anche un dottorato![/quote]

Se mi piace l'ingegneria? Detto così non saprei cosa risponderti. Dire che mi piace studiare le materie della facoltà d'ingegneria assolutamente si, dire che mi piace lavorare in ambito ingegneristico è un altro paio di maniche perché posso solo immaginare non avendoci mai avuto ancora a che fare. Dove lavoro adesso ho spesso contatti con ingegneri (per lo più informatici ed elettrici) e posso dire che mi piacerebbe perché si tratterebbe di fare da help desk da remoto e da problem solver.

La questione economica non mi interessa in maniera diretta, poi si sa che un ingegnere che fa il tecnico al comune di turno prende poco e uno che viene assunto da una multinazionale chiaramente molto di più.

Studiare ingegneria mi appassiona adesso più di ogni altra cosa, vorrei farla adesso per sfruttarla per trovare lavoro, altrimenti, se la facessi più in là, mi accontenterei solo di aver acquisito conoscenze senza metterle in pratica.

Intermat
"civamb":
Fai un passo del genere solo se ti piace l'ingegneria....e sfatiamo qualche luogo comune : in questo forum ho letto di ingegneri dei vigili del fuoco che guadagnano cifre che iniziano con il 4...quando un coordinatore provinciale laureato in ingegneria prende, se va bene 1600€ al mese.
Se parliamo di ruoli dirigenziali il discorso cambia...ma in tutti i settori e con ogni laurea.

Confermo...ad esempio il fratello di un mio amico è ingegnere alla regione e guadagna meno di 2000€. Tra l'altro ha anche un dottorato!

civamb
Fai un passo del genere solo se ti piace l'ingegneria....e sfatiamo qualche luogo comune : in questo forum ho letto di ingegneri dei vigili del fuoco che guadagnano cifre che iniziano con il 4...quando un coordinatore provinciale laureato in ingegneria prende, se va bene 1600€ al mese.
Se parliamo di ruoli dirigenziali il discorso cambia...ma in tutti i settori e con ogni laurea.

Raptor93
"axpgn":
[quote="Zuva93"]... per cui credo che un giorno che dovranno scegliere tra me e un ragazzo di quelli, potrebbero preferirmi, con un pizzico di modestia :P ...

Bello. E vero, anche, lo dico sinceramente. Ma chi ti deve assumere lo sa? Deciderà dopo aver letto un foglio di carta e dieci minuti di colloquio, non dopo averti messo alla prova per sei mesi ... :wink:[/quote]

Posso raccontarti un altro fatto axpgn ?
L'attuale lavoro che svolgo l'ho trovato (fortuna volle) sul sito del centro impiego.
L'esaminatore che volle verificare le mie conoscenze non mi fece le solite domandine sull'uso del multimetro, lettura schemi elettrici, descrizione di componenti elettrici. Lui mi chiese di cosa mi occupassi da quando avevo finito le superiori (erano passati 7 mesi), pensai per notare innanzitutto se avessi davvero voglia di lavorare. Bhe io gli dissi che, in attesa di occupazione, facevo piccoli lavoretti come assistenza pc, smartphone, elettrodomestici ecc a domicilio, che collaboravo con un service audio luci come tecnico e che facevo il dj e l'animatore per feste. Scherzando gli presentai due miei biglietti da visita (assistenza pc e dj) se dovessero servigli e lui forse rimase da tutto ciò, gli lasciai il cv e me ne andai.

Forse l'esaminatore rimase colpito dalla mia voglia di fare e dall'ambizione che dimostrai di avere.
Alla fine credo che in commissione ciò che studiano di un candidato è proprio il carattere e la personalità, se sono adatti allo scopo della mansione lavorativa che rivestirà quel ragazzo.

axpgn
"Zuva93":
... per cui credo che un giorno che dovranno scegliere tra me e un ragazzo di quelli, potrebbero preferirmi, con un pizzico di modestia :P ...

Bello. E vero, anche, lo dico sinceramente. Ma chi ti deve assumere lo sa? Deciderà dopo aver letto un foglio di carta e dieci minuti di colloquio, non dopo averti messo alla prova per sei mesi ... :wink:

Raptor93
"Quinzio":
E' sempre difficile mettere un commento a messaggi del genere perché si rischia davvero di influenzare la vita delle persone sulla base di poche informazioni, di consigli sbagliati e frettolosi.
Quindi metto un disclaimer grosso come una casa e dico che ogni decisione è sempre e solamente tua responsabilita'.

Fatta questa doverosa promessa, io farei una considerazione:
- se tu fossi certo di riuscire ad arrivare a laurearti senza grossi problemi, allora vai senza problemi.
D'altra parte mi dici che hai provato a lavorare e studiare, ma non hai ottenuto risultati.
Questo cosa significa ? Non hai passato neanche un esame ? Hai provato a capire il perché ?
Dal tipo di lavoro che fai penso che passi molti giorni in trasferta. Di per non dovrebbe essere stato un ostacolo allo studio.
Inoltre ci sono molte altre considerazioni da fare. Ad esempio, non penso che in 3 anni, pur risparmiando qualcosa, tu abbia messo da parte qualcosa per pagarti gli studi. Ergo, torni a carico dei tuoi genitori. Loro cosa ne pensano ?
Bisogna partire con le idee chiare, perché nel caso che tu fallisca qualche esame, o impieghi 1-2 anni in piu' per laurearti, non bisogna cadere nel panico.
Ancora, adesso hai 23 anni, per iscriverti a settembre, adesso siamo a giugno, dovresti avere gia' le idee chiare, ma non è cosi'. Ergo, si va all'iscrizione del 2017-8, quando hai 24 anni. Ci metti 5-6 anni a laurearti, si va a 30 anni.
Di per se, non è un dramma, con una laurea in ingegneria, un voto discreto e voglia di lavorare, ti prendono subito.
D'altra parte tieni conto che per 5-6 sono solo spese e entrate a zero.
A 30 anni c'è chi è gia' sposato e ha un figlio. Quindi dipende da che progetti di vita hai. O se hai una fidanzata, cosa avete intenzione di fare.
Tieni anche conto, last but not least, che in questi anni di lavoro forse hai fatto le vacanze in estate e inverno, hai comprato l'automobile, il cellulare di fascia alta, ecc... Queste cose dopo scompaiono...
Per 5-6 anni non fai vacanze, ecc...ecc... passi il sabato e la domenica a ripassare per l'esame.

Insomma come vedi, la tua preoccupazione di trovare lavoro a 28 anni mi sembra l'ultimo dei problemi.
Secondo me devi fare un profondo esame di coscienza, vedere e capire cosa vuoi da te e dalla tua vita.
Dovresti cercare di capire perché a 19 anni, finita la maturita', non ti sei iscritto subito ma hai cercato lavoro. E' stata una scelta tua ? Ti è stato imposto ? Avevi bisogno di guadagnare lo stipendio ?
Uno che invece di andare all'universita' va a lavorare, ma poi si porta dentro questo tarlo di non poter studiare, qualche motivo da capire lo ha di sicuro. Tu dovresti capire quali sono i tuoi.


Grazie per l'esauriente risposta Quinzio. In generale, chiaramente tutti i consigli li prendo solo come tali, internet è un mezzo di diffusione di idee da smontare e mettere insieme per farsi un idea propria.

Finito l'inciso, chiarisco meglio la situazione. Passo mediamente 10/11 ore al giorno a lavoro, la difficoltà di studiare deriva da stanchezza a fine giornata e poco tempo a disposizione, ecco il motivo per cui vorrei studiare full time. Per la disponibilità economica credo di farcela senza aiuto dei genitori, grazie anche ai sussidi universitari su alloggi, borse ecc. Poi sono un tipo senza vizi come uscite obbligatorie del week o spese inutili tipo acquisto di cellulari megalomani all'avanguardia o automobili da passeggio e/o viaggi.

La motivazione che mi spinge a continuare con gli studi a 23 anni è che in questi 3 anni di lavoro ho capito che non mi piace svolgere mansioni come del tipo manutenzioni eseguite in maniera meccanica, itinerante senza aggiungerci un pizzico d'ingegno, anche se ricambiate da un guadagno soddisfacente. Io sento ti poter dare molto di più per proattività e intraprendenza con cui mi approccio al mondo del lavoro.
La seconda motivazione è la mia sete implacabile di conoscenze e saperi di carattere scientifico/fisico/elettronico, adesso mi tengo aggiornato tramite la rete, mi piacerebbe apprendere e sfruttare quelle conoscenze a lavoro.

Perché non ho continuato a studiare dopo le superiori? Non ero motivato e non speravo che una laurea mi avrebbe dato più facilmente un lavoro, credevo che mi sarebbe piaciuto lavorare sin da subito, però di una cosa sono certo: nella vita bisogna trovare una motivazione valida a fare una scelta, se non si è motivati non la si fa, nemmeno perché è una scelta che molti fanno per "moda", trovandosi poi a non riuscire a completare gli studi per ovvie, mancate, forti motivazioni.
Ho notato che diversi ragazzi che iniziano l'università a 19 anni hanno solo la speranza che una laurea possa dare loro una possibilità in più di lavorare e non la fanno perché amano veramente ciò che andranno a studiare, trovandosi magari a non finire nemmeno gli studi.
Io ritengo di essere fortemente motivato per i motivi anteposti, per cui credo che un giorno che dovranno scegliere tra me e un ragazzo di quelli, potrebbero preferirmi, con un pizzico di modestia :P fermo restando di completare gli studi in tempi ragionevoli.

Quinzio
E' sempre difficile mettere un commento a messaggi del genere perché si rischia davvero di influenzare la vita delle persone sulla base di poche informazioni, di consigli sbagliati e frettolosi.
Quindi metto un disclaimer grosso come una casa e dico che ogni decisione è sempre e solamente tua responsabilita'.

Fatta questa doverosa promessa, io farei una considerazione:
- se tu fossi certo di riuscire ad arrivare a laurearti senza grossi problemi, allora vai senza problemi.
D'altra parte mi dici che hai provato a lavorare e studiare, ma non hai ottenuto risultati.
Questo cosa significa ? Non hai passato neanche un esame ? Hai provato a capire il perché ?
Dal tipo di lavoro che fai penso che passi molti giorni in trasferta. Di per non dovrebbe essere stato un ostacolo allo studio.
Inoltre ci sono molte altre considerazioni da fare. Ad esempio, non penso che in 3 anni, pur risparmiando qualcosa, tu abbia messo da parte qualcosa per pagarti gli studi. Ergo, torni a carico dei tuoi genitori. Loro cosa ne pensano ?
Bisogna partire con le idee chiare, perché nel caso che tu fallisca qualche esame, o impieghi 1-2 anni in piu' per laurearti, non bisogna cadere nel panico.
Ancora, adesso hai 23 anni, per iscriverti a settembre, adesso siamo a giugno, dovresti avere gia' le idee chiare, ma non è cosi'. Ergo, si va all'iscrizione del 2017-8, quando hai 24 anni. Ci metti 5-6 anni a laurearti, si va a 30 anni.
Di per se, non è un dramma, con una laurea in ingegneria, un voto discreto e voglia di lavorare, ti prendono subito.
D'altra parte tieni conto che per 5-6 sono solo spese e entrate a zero.
A 30 anni c'è chi è gia' sposato e ha un figlio. Quindi dipende da che progetti di vita hai. O se hai una fidanzata, cosa avete intenzione di fare.
Tieni anche conto, last but not least, che in questi anni di lavoro forse hai fatto le vacanze in estate e inverno, hai comprato l'automobile, il cellulare di fascia alta, ecc... Queste cose dopo scompaiono...
Per 5-6 anni non fai vacanze, ecc...ecc... passi il sabato e la domenica a ripassare per l'esame.

Insomma come vedi, la tua preoccupazione di trovare lavoro a 28 anni mi sembra l'ultimo dei problemi.
Secondo me devi fare un profondo esame di coscienza, vedere e capire cosa vuoi da te e dalla tua vita.
Dovresti cercare di capire perché a 19 anni, finita la maturita', non ti sei iscritto subito ma hai cercato lavoro. E' stata una scelta tua ? Ti è stato imposto ? Avevi bisogno di guadagnare lo stipendio ?
Uno che invece di andare all'universita' va a lavorare, ma poi si porta dentro questo tarlo di non poter studiare, qualche motivo da capire lo ha di sicuro. Tu dovresti capire quali sono i tuoi.

Raptor93
Ok grazie dei consigli! :smt023
A me è sembrato di capire che in Italia c'è anche carenza di figure professionali come quella dell'ingegnere elettronico, se ci aggiungiamo anche la specializzazione in automazione o simile credo che ci siano più probabilità, o sbaglio?

apatriarca
L'unica limitazione potrebbe forse essere dopo i 30 anni che è se non ricordo male il limite per alcuni tipi di contratto. Ma in generale non mi sembra che per la figura professionale di un ingegnere si facciano problemi di età. Ci si fa forse più problemi sulla durata del percorso di studi, ma neanche tanto. Potresti invece forse avere qualche problema in più ad entrare in progetti di scambio internazionale come l'Erasmus. Ma se sei bravo e motivato non me ne preoccuperei più di tanto.

Raptor93
Grazie dei preziosi consigli apatriarca!

Avevo in mente Ing. Elettronica, sono già iscritto alla Sapienza a questa facoltà, ma part-time, ovvero conseguire gli esami secondo un percorso differente dal normale. Quindi ho già ripreso a studiare analisi e chimica senza enormi difficoltà, nonostante la distanza (grazie per esempio ai consigli di questo stupendo forum e varie videolezioni) tranne per il tempo che non è dalla mia parte.
Lavorando, mi sono accorto che ciò che faccio non mi rende "completo" dal punto di vista motivazionale, perché so di poter dare molto di più rispetto a maneggiare attrezzatura in maniera quasi automatica, senza possibilità di metterci ingegno e dedizione. La cosa che mi ha spinto a riprendere a studiare così è stata principalmente la voglia di continuare a imparare e mettere in pratica qualcosa di più laborioso, oltre alla curiosità per le materie scientifiche (ascoltando per esempio podcast mentre vado a lavoro, puntate su youtube di notiziari ecc.) che nutro da quando ero un pargolo. :-D
Dal punto di vista economico non posso lamentarmi quindi restava solo il timore di essere troppo anziano per interrompere per un po' il lavoro per poi riprenderlo più in là :P

Una domanda: statisticamente, le aziende che cercano personale fino a 28/29 anni, trovando una figura come la mia con laurea ed esperienza triennale nel settore, potrebbero non essere proprio fiscali e assumere quella persona?

apatriarca
Benvenuto nel forum!

Conosco tanti che si sono laureati a 27/28 anni e hanno trovato lavoro anche senza avere precedenti esperienze lavorative. Non credo ci siano problemi insomma. Quello che non è sicuro è invece ottenere uno stipendio superiore a quello che avresti continuando a lavorare come stai facendo adesso. Almeno all'inizio ovviamente. Inoltre non è facile laurearsi in 5 anni, soprattutto se sono 4 anni che sei lontano dallo studio. Tutto questo discorso non è per distoglierti dall'obiettivo di studiare, penso anzi che se questo è il tuo desiderio dovresti farlo, ma voglio metterti davanti a tutte le difficoltà che incontrerai facendo questa scelta.

Se non hai problemi economici, puoi provare a farlo. Puoi sempre tornare indietro su questa scelta nel caso in cui non ti trovassi bene.

P.S. A quale ingegneria avevi in mente?

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