Ingegneria: Torino o Milano?

gio_301
Ciao a tutti!! Sono uno studento del quinto anno di liceo scientifico. Ho sempre avuto passione per le materie scientifiche e per le tecnologie, ho pensato che un cdl adatto a me sarebbe stato quello di ingegneria. In particolare mi interessano Ingegneria Elettronica, Ingegneria dei Materiali, Ingegneria Meccanica (e anche altre), sono ancora indeciso. Comunque penso che la prima scelta da fare sia la città. Vivo in Piemonte, a un'ora da Torino. Del Polito, quando l'ho visitato, mi è piaciuta molto la struttura interna. Alcuni miei compagni di classe, che faranno ingegneria, andranno a Torino, e non sarebbe per niente male condividere con loro l'appartamento e gli studi. Ma non c'è solo Torino: ho visitato anche il Polimi. Come struttura interna mi è piaciuto di meno (sembra più piccolo e mi piace di meno), ma anche secondo classifiche internazionali, sarebbe il primo Politecnico d'Italia (63° posto nel mondo), seguito dal Polito (100° nel mondo) http://www.topuniversities.com/university-rankings/world-university-rankings/2010/subject-rankings/technology pagina 2. Comunque nessun compagno o conoscente andrebbe a Milano, mi ritroverei quindi solo.
Altro discorso riguarda la città in sè: dicono che Torino sia più chiusa, Milano più aperta, ma non ho esperienza in merito.

In sintesi

pro Torino: struttura Polito mi ha convinto; compagni con cui condividere studi e alloggio
contro Torino: città forse "chiusa", qualità forse minore (parliamo sempre di una delle migliori scuole tecniche in Italia)

pro Milano: qualità forse migliore, città più "aperta"
contro Milano: struttura Polimi meno convincente; sarei da solo

Insomma, cosa mi consigliate, basandovi anche sulla vostra personale esperienza? Com'è la gente, la vita, e perché no, le ragazze a Torino e a Milano? Quale città è più bella, e più vivibile? E per gli studi, Polimi o Polito? :D

Grazie a tutti!!

Risposte
dzcosimo
come al solito con raptorista non ci troviamo d'accordo su questioni didattiche, ovvero sulla necessita' di fare un primo anno uguale per tutti, ma e' un discorso troppo complesso e rischiamo di andare OT :-)

per quanto riguarda il resto che ti ha detto invece sono perfettamente d'accordo

MauroX1
Perfettamente daccordo con Raptorista. Questa è la MIA esperienza, ma magari un'altra classe di un altro corso ti potrà dire cose opposte. Io come organizzazione, struttura e via dicendo non ho mai detto che il Polimi non funziona, anzi! Funziona davvero egregiamente. A mio avviso quindi tutto dipende dai professori che becchi, puoi essere fortunato e non...io fino ad ora non ho trovato bravi professori, quindi il mio giudizio (e ripeto, non solo mio) è assolutamente negativo.

Raptorista1
Mah, se posso intervenire in extremis, ti sconsiglio di affidarti troppo ai singoli suggerimenti.
Io studio Ingegneria Matematica al Polimi e ti dirò sempre che è un ottimo ateneo, seppur con qualche pecca.
Poi entri in un'aula e trovi 150 persone annoiate e che vorrebbero essere da tutt'altra parte.
Entri nell'aula a fianco e 300 persone sono in estasi per aver visto il teorema di Stokes [ok, quest'ultima non è esattamente verosimile, ma penso passi il concetto].

Ad esempio, sulla questione dei "corsi comuni a tutti", che poi sono i corsi ingegneristici che non sono strettamente legati alla tua ingegneria, io personalmente ti posso dire che qui al Polimi li ritengo abbastanza inutili: sono fatti solo perché per legge devono essere fatti, sono isolati [nel senso che introducono conoscenze troppo superficiali per essere utili e non hanno corsi successivi che le approfondiscano] e penso che la vecchia leggenda dell'ingegnere che deve sapere un po' di tutto non sia più vera: ormai fai appena in tempo a conoscere bene il tuo campo, figuriamoci a conoscerne due molto diversi!

Se fossi in te, comunque, non userei il tuo approccio: PRIMA decidi cosa vuoi studiare, POI cerchi il posto migliore dove studiare ciò che ti piace. Io ho un'università a 10 km di distanza da casa ma non mi sono iscritto a gestionale per andarci.
Scopri cosa ti piace di più, decidi cosa vuoi studiare, il resto segue banalmente ;)

gio_301
Grazie mi avete chiarito un attimo le idee... ero già propenso per il Polito, a questo punto penso che andrò lì :wink:
MauroX non l'avrei mai detto xD e dove hai intenzione di approdare?

MauroX1
Io me ne sto scappando dal Politecnico di Milano perchè non sono per niente soddisfatto della qualità della didattica. Ho trovato professori veramente PESSIMI. E il giudizio che ti sto dando non è solo mio personale, ma di un bel pò di gente. Cosa studio? Ingegneria Informatica.
Del Politecnico di Torino sinceramente ne ho sentito parlare sempre bene. Valuta tu la situazione.

fab_mar9093
Il fatto che al primo anno ci siano solo materie di base la vedo una cosa molto positiva;
occorre del tempo per assimilare degli strumenti che poi verranno frequentemente usati.
Il rischio è quello di apprendere in modo meccanico esami caratterizzanti che
al primo anno devono essere necessariamente essere esposti in modo più 'pratico'.
Entrambi i due politecnici sono un'ottima scelta, non si può dire se per il corso che sceglierai
sarà meglio l'uno e l'altro; dipende un pò dai professori che troverai.

dzcosimo
studente laureando juniores (di laurea triennale via XD) della mirabile ingegneria informatica di pisa

gio_301
"dzcosimo":
no invece e' un'ottima cosa
sia dal punto di vista dell'indecisione e' vero (tanto piu' dai prossimi anni, in cui, a causa della legge gelmini, si dovra' almeno a pisa, mettere il numero chiuso)
sia dal punto di vista della didattica. Ci sono delle conoscenze di base che un ingegnere DEVE avere, indipendentemente dalla sua specializzazione (per dire io patisco molto il fatto di non aver avuto un esame di chimica)
fai conto che qualche decina (non so precisamente quanti) di anni fa c'era il famoso biennio uguale per tutti, e personalmente penso fosse meglio in quel modo

Sì la mia era solo una supposizione, ma non sapendone di più mi fido sulla parola :wink:
Tu quindi sei un ingegnere (o studente) se non ho capito male?

dzcosimo
no invece e' un'ottima cosa
sia dal punto di vista dell'indecisione e' vero (tanto piu' dai prossimi anni, in cui, a causa della legge gelmini, si dovra' almeno a pisa, mettere il numero chiuso)
sia dal punto di vista della didattica. Ci sono delle conoscenze di base che un ingegnere DEVE avere, indipendentemente dalla sua specializzazione (per dire io patisco molto il fatto di non aver avuto un esame di chimica)
fai conto che qualche decina (non so precisamente quanti) di anni fa c'era il famoso biennio uguale per tutti, e personalmente penso fosse meglio in quel modo

gio_301
Più che altro mi chiedevo se la qualità può essere la stessa degli altri atenei...per esempio a Milano gli ing. chimici il primo anno si devono fare, oltre alle solite materie, anche chimica organica, fisica tecnica, sperimentazione industriale. E così per ogni cdl, già il primo anno, insomma sono tutti diversi. Mentre a Torino le solite materie (mat,fis,inf,chim,ingl,scelta) per tutti uguale, senza esami specialistici. Ho avuto un po' l'impressione che l'abbiano fatto per gli "indecisi" più che per una necessità o per migliorare la qualità, ma non ho idea... :)

dzcosimo
primo anno uguale per tutti penso che sia un'idea meravigliosa(probabilmente lo introdurranno anche a pisa nei prossimi anni)
solo che non so immaginarmi come facciano ad assicurarsi che la qualita' dei medesimi corsi sia la stessa da cdl a cdl

gio_301
E per quanto riguarda gli esami al Polimi e Polito (primo anno uguale per tutti) cosa ne pensate? Leggete sopra

dzcosimo
Io ho votato Milano.
Ma la scelta e' sul pelo del rasoio, ed e' molto influenzata dalle cose che piacciono a me.
Sono due universita' ottime da quello che so. Anche se milano probabilmente e' in assoluto migliore di torino(anche se non ho i mezzi per dirlo con certezza) dipende molto dal ramo che vuoi seguire.
E poi da un livello di eccellenza in su vanno tutte bene

gio_301
Grazie delle risposte... comunque c'è da considerare anche questo: al Polito il primo anno è esattamente uguale per tutte le facoltà di ingegneria (da gestionale, aerospaziale, elettronica... tutto), dal secondo ovviamente le cose cambiano. Quindi uno farebbe in tempo a cambiare ramo alla fine del primo anno senza alcun problema. Al Polimi, invece, già dal primo anno si fanno esami specialistici del settore (basta vedere sul sito), e cambiare non è impossibile ma si deve poi dare qualche esame in più. Se considerate che io sono parecchio indeciso sul ramo, il Polito non mi darebbe alcun problema (sperando che a fine anno abbia poi le idee chiare!!). Ma forse per come sono organizzati gli esami, il Polimi ti prepara meglio? O secondo voi i due sistemi sono indifferenti? :?

fab_mar9093
Se scegli ingegneria meccanica vai a Torino. Le classifiche lasciano il tempo che trovano;
hai considerato i costi degli affitti e il caro-vita? c'è molta differenza tra Milano e Torino.

Luca.Lussardi
Io ho fatto l'assistente di analisi matematica sia al polimi sia al polito. Come efficienza del sistema didattico il polito l'ho visto migliore del polimi. Per quanto riguarda la dimensione dell'ateneo credo che il polimi complessivamente sia più grande del polito. Per quanto riguarda la città Torino è una bella città, meno caotica di Milano. Forse allo stato attuale delle cose la Lombardia offre più sbocchi occupazionali del Piemonte, però Torino è a due ore di treno da Milano per cui non ci sono problemi per questo.

Valutando quindi ciò che hai detto, io ti consiglierei di seguire i tuoi amici al polito.

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