Ingegneria o Fisica
Salve a tutti, questa è una domanda che immagino sia stata fatta milioni di volte, ma non credo che ci siano molti nella mia situazione! Attualmente sono iscritta alla triennale di Ingegneria Edile, sono al secondo anno e ho completato tutti gli esami del primo. Soltanto che non sono molto convinta di quello che sto facendo, in realtà il dubbio "fisica o ingegneria" mi era venuto già prima di iscrivermi all'università (e poi ho scelto ingegneria). Adesso però mi stanno ritornando di nuovo questi dubbi: credevo di voler diventare "strutturista", anche se mi è sempre piaciuto l'ambito della fisica e della ricerca.. In particolare mi interesserebbero astrofisica e fisica teorica.. Ma comunque non sono ancora convinta di volere abbandonare ingegneria, in primo luogo perché mi dispiacerebbe "buttare" alcuni esami che ho sostenuto, e poi perché anche la possibilità di diventare un'ingegnere non mi dispiacerebbe. Ho pensato quindi di iscrivermi poi alla magistrale a fisica, avendo, nel caso della
Mia università, circa sette esami da recuperare, che non sarebbero un problema. Il problema è che credo che una laurea in ingegneria edile con magistrale in fisica non serva a granché, non saprei come conciliare le due cose.. avete qualche suggerimento per me?
Grazie mille.
Mia università, circa sette esami da recuperare, che non sarebbero un problema. Il problema è che credo che una laurea in ingegneria edile con magistrale in fisica non serva a granché, non saprei come conciliare le due cose.. avete qualche suggerimento per me?
Grazie mille.
Risposte
Auguri anche da parte mia
Hai fatto bene allora, buona fortuna col nuovo corso di studi!

Adesso sono costretta io a chiedere scusa per il ritardo
. Comunque alla fine mi sono quasi decisa di passare alla triennale, mi hanno detto che mi convaliderebbero più o meno 4/5 esami degli otto che ho fatto. Per la magistrale non ho chiesto nulla, alla fine ho escluso questa possibilità dato che la triennale in ing. edile non serve praticamente a niente.

Scusa se non ho risposto subito, innanzitutto grazie delle info, mi hai fatto riprendere speranza
Alla fine in segreteria ti hanno dato qualche informazione? Penso che in ogni caso dovrai aspettare fino al prossimo anno...
Ripensandoci se pensi che ti convaliderebbero così pochi esami, forse è meglio passare alla magistrale
in fondo una laurea ingegneristica può sempre far comodo da un punto di vista lavorativo, e inoltre avresti la possibilità, una volta laureata, di prendere una seconda magistrale, che fa peso nel curriculum.

Alla fine in segreteria ti hanno dato qualche informazione? Penso che in ogni caso dovrai aspettare fino al prossimo anno...
Ripensandoci se pensi che ti convaliderebbero così pochi esami, forse è meglio passare alla magistrale

Al primo anno non abbiamo avuto l'esame di informatica (-.-) quindi degli otto che ho fatto me ne convaliderebbero tre o forse quattro (se fisica generale vale dato che sono 6 crediti).
Io credo che in tutte le università sia permesso il trasferimento da ing. triennale a fisica, ma dovresti verificare sul sito della tua università. Ad esempio su unina, c'è proprio una sezione dedicata (puoi dare un'occhiata qui, per farti un'idea http://webtest.fisica.unina.it/didattic ... reati.html) Nel caso della FedII per passare alla magistrale ci sarebbero almeno 6/7 esami in debito per accedere, poi però dipende anche da quale ingegneria si parte (nel mio caso penso che gli esami siano un pò in più).
Oggi chiederò informazioni in segreteria, ma sono quasi convinta di iscrivermi alla triennale.
"gl26":
Oppure c'è la questione della magistrale in fisica dopo ingegneria, come dicevi tu. Ecco questo è un argomento che se non ti secca vorrei approfondire perché mi interessa da vicino, mi sto un po' guardando attorno e non son del tutto convinto di questo, in particolare non ho capito bene la questione del recuperare crediti, lo permettono tutte le magistrali per legge, che tu sappia? Oppure alcune ti lasciano entrare esclusivamente se hai una laurea in fisica?
Comunque se scegli di passare in fisica, devi valutare quale dei due percorsi ti farebbe perdere meno tempo, se passare adesso, cioè alla triennale, oppure recuperare i crediti alla magistrale...
Io credo che in tutte le università sia permesso il trasferimento da ing. triennale a fisica, ma dovresti verificare sul sito della tua università. Ad esempio su unina, c'è proprio una sezione dedicata (puoi dare un'occhiata qui, per farti un'idea http://webtest.fisica.unina.it/didattic ... reati.html) Nel caso della FedII per passare alla magistrale ci sarebbero almeno 6/7 esami in debito per accedere, poi però dipende anche da quale ingegneria si parte (nel mio caso penso che gli esami siano un pò in più).
Oggi chiederò informazioni in segreteria, ma sono quasi convinta di iscrivermi alla triennale.
Ciao, io ho avuto un problema simile al tuo, ora sono al terzo anno di elettronica, volevo andare in fisica, ma l' anno scorso non me la son sentita di mollare tutto.
Il tuo problema è effettivamente un pochino più complesso, in quanto il campo di interesse è ancora più distante, però da quanto ho capito non sei messa male, intendiamoci, sei ancora in tempoper passare addirittura in fisica alla triennale, volendo... hai dato tutti gli esami del primo anno, quindi suppongo che se tu quest' anno decidessi di fare il passaggio, probabilmente ti convaliderebbero almeno le matematiche e le informatiche, e anche se parzialmente, le fisiche.
Inoltre potresti concentrarti su esami come meccanica razionale o fisica tecnica per farti convalidare la loro meccanica razionale (o analitica, o fisica matematica, a seconda delle facoltà) e, se è possibile, farti convalidare fisica tecnica come crediti liberi o come esame di termodinamica, se è nel percorso.
Insomma, dipende tutto da che cosa vuoi fare tu. In futuro potresti anche prenderti una seconda laurea, ma purtroppo quasi sempre è la prima che determina il lavoro che farai, quindi dovresti valutare le tue priorità adesso (o tra 2-3 anni se passi alla magistrale
), non sei in ritardo, magari perderesti qualche mese di studio, ma da quanto ho capito sei messa bene, e se la fisica ti appassiona così tanto avrai un serbatoio più grande da cui attingere energie.
Oppure c'è la questione della magistrale in fisica dopo ingegneria, come dicevi tu. Ecco questo è un argomento che se non ti secca vorrei approfondire perché mi interessa da vicino, mi sto un po' guardando attorno e non son del tutto convinto di questo, in particolare non ho capito bene la questione del recuperare crediti, lo permettono tutte le magistrali per legge, che tu sappia? Oppure alcune ti lasciano entrare esclusivamente se hai una laurea in fisica?
Comunque se scegli di passare in fisica, devi valutare quale dei due percorsi ti farebbe perdere meno tempo, se passare adesso, cioè alla triennale, oppure recuperare i crediti alla magistrale...
Il tuo problema è effettivamente un pochino più complesso, in quanto il campo di interesse è ancora più distante, però da quanto ho capito non sei messa male, intendiamoci, sei ancora in tempoper passare addirittura in fisica alla triennale, volendo... hai dato tutti gli esami del primo anno, quindi suppongo che se tu quest' anno decidessi di fare il passaggio, probabilmente ti convaliderebbero almeno le matematiche e le informatiche, e anche se parzialmente, le fisiche.
Inoltre potresti concentrarti su esami come meccanica razionale o fisica tecnica per farti convalidare la loro meccanica razionale (o analitica, o fisica matematica, a seconda delle facoltà) e, se è possibile, farti convalidare fisica tecnica come crediti liberi o come esame di termodinamica, se è nel percorso.
Insomma, dipende tutto da che cosa vuoi fare tu. In futuro potresti anche prenderti una seconda laurea, ma purtroppo quasi sempre è la prima che determina il lavoro che farai, quindi dovresti valutare le tue priorità adesso (o tra 2-3 anni se passi alla magistrale

Oppure c'è la questione della magistrale in fisica dopo ingegneria, come dicevi tu. Ecco questo è un argomento che se non ti secca vorrei approfondire perché mi interessa da vicino, mi sto un po' guardando attorno e non son del tutto convinto di questo, in particolare non ho capito bene la questione del recuperare crediti, lo permettono tutte le magistrali per legge, che tu sappia? Oppure alcune ti lasciano entrare esclusivamente se hai una laurea in fisica?
Comunque se scegli di passare in fisica, devi valutare quale dei due percorsi ti farebbe perdere meno tempo, se passare adesso, cioè alla triennale, oppure recuperare i crediti alla magistrale...
Ingegneria fisica non c'è a Napoli purtroppo, e non sono intenzionata a trasferirmi almeno per ora.. Ingegneria elettronica non credo faccia per me, anche perché la parte della fisica che più mi interessa è fisica teorica (gravitazione, teoria della relatività, astrofisica), quindi sicuramente è meglio di ing. edile ai fini del passaggio.. Ma non mi piace molto. Comunque non sono molto convinta di continuare la triennale in ing. edile e fare la
Magistrale in fisica perché credo che gli esami da superare per passare alla magistrale di fisica siano in numero abbastanza elevato (confrontando anche i due piani di studio) e della triennale in edile non me ne faccio nulla.. Quindi è una brutta decisione quella che dovrò prendere.
In effetti devo cercare di capire se il mio interesse per la fisica sia un interesse "generale" (nel senso che potrei trovare interessante buona parte delle materie ), o se sia un interesse circoscritto a pochi settori della fisica (in questo caso non avrebbe senso buttare due anni di ingegneria e passare a fisica, credo).
Magistrale in fisica perché credo che gli esami da superare per passare alla magistrale di fisica siano in numero abbastanza elevato (confrontando anche i due piani di studio) e della triennale in edile non me ne faccio nulla.. Quindi è una brutta decisione quella che dovrò prendere.
In effetti devo cercare di capire se il mio interesse per la fisica sia un interesse "generale" (nel senso che potrei trovare interessante buona parte delle materie ), o se sia un interesse circoscritto a pochi settori della fisica (in questo caso non avrebbe senso buttare due anni di ingegneria e passare a fisica, credo).
Io ho avuto il tuo stesso dubbio dopo il primo anno di ingegneria aerospaziale. Mi sono accorto di quanto la fisica classica, la dinamica dei fluidi, la meccanica razionale ecc. mi interessassero meno della fisica moderna e dell'elettronica.
La mia scelta a quel punto è ricaduta su ingegneria elettronica, che nei primi due anni ha quasi tutti i corsi in comune con ingegneria fisica, oltre che una consistente parte di logica e programmazione. Permette di accedere, senza crediti integrativi, alla specialistica in fisica dei sistemi complessi (che è una laurea in fisica, alla quale con pochi crediti si aggiunge una seconda specializzazione in ingegneria), ingegneria delle nanotecnologie od ovviamente ingegneria elettronica. C'è tanta fisica dello stato solido, tanta matematica, una parte consistente di fisica quantistica, fisica dei semiconduttori, optoelettronica ecc.
Penso possa essere un buon compromesso
La mia scelta a quel punto è ricaduta su ingegneria elettronica, che nei primi due anni ha quasi tutti i corsi in comune con ingegneria fisica, oltre che una consistente parte di logica e programmazione. Permette di accedere, senza crediti integrativi, alla specialistica in fisica dei sistemi complessi (che è una laurea in fisica, alla quale con pochi crediti si aggiunge una seconda specializzazione in ingegneria), ingegneria delle nanotecnologie od ovviamente ingegneria elettronica. C'è tanta fisica dello stato solido, tanta matematica, una parte consistente di fisica quantistica, fisica dei semiconduttori, optoelettronica ecc.
Penso possa essere un buon compromesso
passa a ingegneria fisica
Inizia col dare tutti i crediti liberi che hai presso la Facoltà di Fisica della tua città (è quasi sempre possibile, dopo un po' di tiritere burocratiche). Così ti farai un'idea di cosa voglia dire studiare Fisica della Materia, Fisica Atomica e Subatomica, Meccanica Quantistica, Meccanica Statistica, dal punto di vista del fisico. L'ideale sarebbe darsi Metodi Matematici della Fisica (o nomi equivalenti, corrisponderebbe all'analisi funzionale, complessa, spazi compatti ecc., quello che a Matematica è chiamato spesso Analisi 3) così da iniziare a prendere mano col simbolismo ed il formalismo che un fisico teorico deve per forza di cose padroneggiare. Successivamente ,chiedi la tesi triennale presso il dipartimento di fisica della tua università (o equivalente). Così ti troverai con una laurea in ingegneria ed un piccolo assaggio di cosa significhi studiare fisica all'università, e potrai passare un'estate a scegliere il da farsi con cognizione di causa.
In bocca al lupo!
In bocca al lupo!
Facendo il "conto" degli anni che potrei metterci, sia trasferendomi ora a fisica, sia iscrivendomi alla magistrale a fisica (dopo la triennale ad ingegneria), non cambierebbe niente .. Più o meno.
Penso che , semplicemente, più che conciliare le due cose sarebbe un modo per intraprendere la strada della fisica, con gli stessi sbocchi del laureato in fisica, quindi anche la ricerca , facendo un po' di fatica in più ma senza perdere tempo a ricominciare una triennale e conservando il " salvagente" della laurea in ing, in caso di successivi ulteriori ripensamenti. Tutto sommato non mi sembra male.