Ingegneria in Italia e all'estero : aiuto

ThomasM4nn
Salve a tutti! La mia richiesta è molto semplice : c'è qualcuno qui su matematicamente che ha eseguito degli studi di ingegneria in Italia per poi trasferirsi all'estero? (in particolare Regno Unito) Come funziona uno spostamento di questo tipo? Cosa viene riconosciuto dall'università estera in ambito di esami ? Sto cercando di organizzare il mio futuro percorso di studi, che vorrei mi portasse all'estero, per tutti i vantaggi a cui esso è legato. Saranno apprezzatissimi gli interventi di chi ha provato una simile esperienza sulla propria pelle e di chi invece ha amici che ci sono passati attraverso. Grazie mille ancora!

Risposte
Camillo
Sposto in Orientamento

ThomasM4nn
Chiedo scusa per aver sbagliato sezione. Sì anche io credo che sia estremamente costoso studiare in Inghilterra, ed inoltre non so se davvero sia vantaggioso fare 4 anni invece che 5, come di solito si fa qua. Certo che però sul curriculum ti fa fare bella figura. Anche io penso che un master fatto all'estero possa essere più efficiente e conveniente allo stesso tempo.

Flamber
Premetto che la sezione "oreintamento universitario" sarebbe più appropriata.

Comunque penso che in generale si abbia una percezione un po' distrota del nostro sistema universitario. Pago 500 euro all'anno di tasse, ed onestamente in giro per l'europa non credo che nessun'altro paese offra un rapporto qualità prezzo tanto conveniente. Se vuoi farti due conti, studiare in inghilterra, solo di tasse, costa dalle 10.000 alle 80.000 sterline all'anno.

Farò la mia specialistica all'estero (sono ancora molto indeciso, Poli Losanna, UPC, ed anche altre), ma solo per fare un'esperienza fuori, ma devo dire che al PoliTo mi trovo davver bene

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