Ingegneria Gestionale, qualche chiarificazione

cozzataddeo
Una discussione pertinente la trovi al seguente link, tanto per cominciare.
https://www.matematicamente.it/forum/ind ... ml?#212877

A ciò posso aggiungere che la preparazione matematica di un ingegnere gestionale è piú superficiale rispetto agli altri corsi di ingegneria e non è neppure lontanamente paragonabile a quella che si può acquisire nei corsi di laurea in Matematica o Fisica.

Sulle discipline che non si mandano giú, che dire...è questione di gusti :D . Personalmente credo che non riuscirei a fare nessuno di quegli esami che riguardano la gestione del magazzino, la sicurezza in azienda o la gestione della qualità ad esempio, tanto poco mi interessano. Tuttavia c'è chi sbava per queste tematiche...

Risposte
gugo82
"Thyrel":
ciò che mi spaventa della laurea in matematica è, come prevedibile, gli sbocchi lavorativi. Sia chiaro, sono d'accordo che è giusto seguire le proprie passioni ma sono anche dell'idea che bisogna capire alla fine di cosa si portà vivere. Ho letto diverse cose sugli impeghi dei matematici che cercano di sfatare il mito dell'insegnamento come unico sbocco possibile. Però sono sincero... ho ancora qualche timore, timore di farmi un mazzo a matematica e poi di non raccogliere per quanto ho dato.

Ancora luoghi comuni... Ribadisco il concetto, per Matematica servono passione e coraggio; se uno non ha o l'uno o l'altro, è inutile che si faccia venire dubbi: si iscriva ad ingegneria, punto e basta.

La scelta dell'ingegneria giusta è tutt'altra questione.

tecnos1
"Cozza Taddeo":

Ti tolgo subito un dubbio: se deciderai di farti il mazzo ad ingegneria e poi deciderai di rimanere in Italia è quasi certo che NON raccoglierai per quanto dato.


Sante parole, aggiungo solo che (purtroppo) è così per il 100% delle lauree, attualmente...

cozzataddeo
"Thyrel":
ciò che mi spaventa della laurea in matematica è, come prevedibile, gli sbocchi lavorativi.

Timore condivisibilissimo, niente da dire.

"Thyrel":
Sia chiaro, sono d'accordo che è giusto seguire le proprie passioni ma sono anche dell'idea che bisogna capire alla fine di cosa si portà vivere.

Come si dice in questi casi...straquoto!

"Thyrel":
Però sono sincero... ho ancora qualche timore, timore di farmi un mazzo a matematica e poi di non raccogliere per quanto ho dato.

Ti tolgo subito un dubbio: se deciderai di farti il mazzo ad ingegneria e poi deciderai di rimanere in Italia è quasi certo che NON raccoglierai per quanto dato.

gugo82
[PartiallyOT]
"Thyrel":
Mi piace molto la matematica ma sinceramente una laurea in matematica pura mi spaventa per più di un motivo e la prospettive gestionali mi intrigano, per cui ho pensato a questo corso di ingegneria che mi offrirebbe anche una buona trattazione della matematica.

Sinceramente, mi sono rotto le scatole di leggere frasi del tipo "Mi piace Matematica, ma poi...". :evil:

Se i ragazzi cui la materia piace non si iscrivono alla facoltà di Matematica dove andremo a finire? Importeremo matematici dall'estero come da anni fanno gli Americani?
Perderemo del tutto la nostra grande scuola di Matematica*, di sicuro.

Ragazzi a cui piace la Matematica, cacciate fuori gli attributi: provate a seguire almeno il primo mese di corsi così, se proprio non vi piace, avrete tutto il tempo per cambiare facoltà ed iscrivervi ad un'ingegneria del pincopallino qualunque.
[/PartiallyOT]


P.S.: sia chiaro che non ce l'ho con Thyrel; però mi sono venuti a noia tutti quei futuri ingegneri che hanno fatto il suo stesso ragionamento prima dell'iscrizione e poi si sono pentiti della loro scelta.

__________
* Tanto per citare qualche Matematico nostrano: Peano, Volterra, Levi-Civita, Fubini, Tonelli, Caccioppoli, Miranda, Stampacchia... Ma ce ne sono molti altri.

tecnos1
"Cozza Taddeo":


Credo di non azzardare troppo dicendo che la migliore preparazione matematica, dopo i corsi in Matematica, Fisica e Astronomia, viene data nei corsi di Ingegneria e nel corso di Informatica.


Le ingegnerie sono molte e sopratutto ci sono grosse differenze. Ad esempio, se confrontiamo la preparazione matematica di un ingegnere edile con quella di un navale, di un fisico/matematico o di un nucleare noteremo differenze sostanziali.

cozzataddeo
"Thyrel":
bene mi sono convinto a non scegliere questo corso di studi :D .

:shock: La scelta del corso di laurea è una scelta importante, direi che come minimo dovresti sentire almeno qualche altra campana!!! :shock:

"Thyrel":
già che ci sono, le altre mie possibili scelte erano matematica e scienze economiche (mi interessa anche l'economia :-D ). Parlando un attimo di quest'ultima, c'è ancor meno matematica che in ingegneria gestionale?

Sí, per sentito dire.

Credo di non azzardare troppo dicendo che la migliore preparazione matematica, dopo i corsi in Matematica, Fisica e Astronomia, viene data nei corsi di Ingegneria e nel corso di Informatica.

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