Ingegneria gestionale: prospettive lavorative e didattica
Salve a tutti.
Sono attivo da un po' in questo forum, sono un laureando in ingegneria aerospaziale.
Sono al primo anno, e da un po' ho qualche dubbio sulla mia reale passione per questa facoltà.
Partendo dal presupposto che a me piace molto ingegneria aerospaziale, i motivi del dubbio sono principalmente due: una passione innata per le materie economiche e per l'idea di un ruolo manageriale in un azienda; la probabilità un giorno di lavorare non da ingegnere aerospaziale ma chissà da come.
Ora, io ho dato un'occhiata alla didattica d'ingegneria gestionale e ho notato che sono ben 5 gli esami d'economia (alla Federico II) nella sola triennale. Ma sul web non trovo molte info sulla figura lavorativa e sulle prospettive lavorative.
Cos'è un ingegnere gestionale? Quali sono i ruoli che può coprire in ambito lavorativo?
Vi ringrazio!
Sono attivo da un po' in questo forum, sono un laureando in ingegneria aerospaziale.
Sono al primo anno, e da un po' ho qualche dubbio sulla mia reale passione per questa facoltà.
Partendo dal presupposto che a me piace molto ingegneria aerospaziale, i motivi del dubbio sono principalmente due: una passione innata per le materie economiche e per l'idea di un ruolo manageriale in un azienda; la probabilità un giorno di lavorare non da ingegnere aerospaziale ma chissà da come.
Ora, io ho dato un'occhiata alla didattica d'ingegneria gestionale e ho notato che sono ben 5 gli esami d'economia (alla Federico II) nella sola triennale. Ma sul web non trovo molte info sulla figura lavorativa e sulle prospettive lavorative.
Cos'è un ingegnere gestionale? Quali sono i ruoli che può coprire in ambito lavorativo?
Vi ringrazio!
Risposte
"MarcelloFioravanti":
[quote="Flamber"]Gli ingegneri gestionali trovano lavoro in moltissimi campi, e come percentuali (parlo del PoliTo), il 94% deilaureati (magistrale ovviamente) trova lavoro entro 5 anni dalla laurea in ingegneria gestionale, ed oltre il 70% afferadi utlizzare competenze specifiche acquisite durante la laurea. Lo stipendio medio dopo 5 anni è di circa €2.000
Scusa Flamber, visto che dovrei iscrivermi il prossimo anno all'università volevo chiederti dove si possono trovare tutti i dati sulle prospettive di lavoro e sul valore dello stipendio... ci sono delle statistiche per tutte le facoltà?[/quote]
Almalaurea
"Flamber":
Gli ingegneri gestionali trovano lavoro in moltissimi campi, e come percentuali (parlo del PoliTo), il 94% deilaureati (magistrale ovviamente) trova lavoro entro 5 anni dalla laurea in ingegneria gestionale, ed oltre il 70% afferadi utlizzare competenze specifiche acquisite durante la laurea. Lo stipendio medio dopo 5 anni è di circa €2.000
Scusa Flamber, visto che dovrei iscrivermi il prossimo anno all'università volevo chiederti dove si possono trovare tutti i dati sulle prospettive di lavoro e sul valore dello stipendio... ci sono delle statistiche per tutte le facoltà?
Bene.
Io conosco un ingegnere gestionale che si occupa della progettazione del risanamento in bilancio e della gestione del bilancio consequenziale di un'azienda al Nord Italia. La cosa sinceramente mi affascina non poco.
P.s.
Mi hanno detto (non in Segreteria, ma studenti quindi per sentito dire) che il passaggio ad un altro CDL mi costerebbe circa € 300, considerando la convalida di 3 esami. Io spero davvero che non sia vero, mi sembra una totale assurdità.
Io conosco un ingegnere gestionale che si occupa della progettazione del risanamento in bilancio e della gestione del bilancio consequenziale di un'azienda al Nord Italia. La cosa sinceramente mi affascina non poco.
P.s.
Mi hanno detto (non in Segreteria, ma studenti quindi per sentito dire) che il passaggio ad un altro CDL mi costerebbe circa € 300, considerando la convalida di 3 esami. Io spero davvero che non sia vero, mi sembra una totale assurdità.
Rispondo alla tua ultima domanda ; certamente un ingegnere assume ruoli manageriali in una azienda se fa un po' di " carriera " , dipende però dal tipo di azienda.
In una Banca sarà più improbabile che non in una azienda meccanica/elettronica / Telecomunicazioni /chimica /informatica etc etc .
In una Banca sarà più improbabile che non in una azienda meccanica/elettronica / Telecomunicazioni /chimica /informatica etc etc .
Riuppo il topic perchè sto per passare al CDL di ingegneria gestionale. La triennale la farò a Napoli, la magistrale andrò a farla altrove per dare maggiore valore alla mia laurea.
Volevo chiedervi: su internet non ho trovato risposta alla mia domanda, che prospettive di lavoro all'estero ho con una laurea italiana in ingegneria gestionale?
E soprattutto, un ingegnere raramente assume ruoli manageriali all'interno di un'azienda?
Volevo chiedervi: su internet non ho trovato risposta alla mia domanda, che prospettive di lavoro all'estero ho con una laurea italiana in ingegneria gestionale?
E soprattutto, un ingegnere raramente assume ruoli manageriali all'interno di un'azienda?
"gugo82":
Sarò brutalmente franco: studiare Ingegneria Gestionale o Ambiente/Territorio o Civile a Napoli è come andare a studiare "Arte di Arrangiarsi" in Svizzera... Inutile.
Basta che ti guardi intorno: secondo te, dalle nostre parti, c'è qualcuno che sà come gestire aziende, o come tutelare l'ambiente, o come costruire cose?
Le ingengerie decenti che ci sono a Napoli, per motivi storici e di necessità, sono tre: Elettronica, Meccanica e Aerospaziale.
Tolte queste, le altre sono mediocri, quando non del tutto inutili.
Quindi, se davvero vuoi fare Gestionale, ti conviene andare lì dove organizzano corsi di laurea decenti; altrimenti, lascia l'università, vai a lavorare per un po', e torna ad iscriverti quando ti sarà tornata la voglia di studiare.
Gugo perchè reputi il corso d'ingegneria gestionale della Federico II scadente?
So per certo che le ingegnerie industriali (quindi anche navale) a Napoli hanno una gran fama, ma delle altre non sapevo che la situazione fosse catastrofica!
Intendevo dire che non era ricco per quello. Dopo di che i dirigenti di azienda hanno le lauree più disparate.
"vict85":
Beh, ma Carlos Slim Helù non fa un lavoro da ingegnere civile, e immagino che quando si è laureato non ci fosse tanta scelta riguardo le ingegnerie. Di fatto è ricco perché possiede la più grande società di telefonia del sud America, e varie altre cose minori.
Considera che maggior parte dei dirigenti laureati in ingegneria o altro ricoprono dei ruoli che poco hanno a che fare con la scienza.
Sarò brutalmente franco: studiare Ingegneria Gestionale o Ambiente/Territorio o Civile a Napoli è come andare a studiare "Arte di Arrangiarsi" in Svizzera... Inutile. 
Basta che ti guardi intorno: secondo te, dalle nostre parti, c'è qualcuno che sà come gestire aziende, o come tutelare l'ambiente, o come costruire cose?
Le ingengerie decenti che ci sono a Napoli, per motivi storici e di necessità, sono tre: Elettronica, Meccanica e Aerospaziale.
Tolte queste, le altre sono mediocri, quando non del tutto inutili.
Quindi, se davvero vuoi fare Gestionale, ti conviene andare lì dove organizzano corsi di laurea decenti; altrimenti, lascia l'università, vai a lavorare per un po', e torna ad iscriverti quando ti sarà tornata la voglia di studiare.

Basta che ti guardi intorno: secondo te, dalle nostre parti, c'è qualcuno che sà come gestire aziende, o come tutelare l'ambiente, o come costruire cose?
Le ingengerie decenti che ci sono a Napoli, per motivi storici e di necessità, sono tre: Elettronica, Meccanica e Aerospaziale.
Tolte queste, le altre sono mediocri, quando non del tutto inutili.
Quindi, se davvero vuoi fare Gestionale, ti conviene andare lì dove organizzano corsi di laurea decenti; altrimenti, lascia l'università, vai a lavorare per un po', e torna ad iscriverti quando ti sarà tornata la voglia di studiare.
Io ritengo la figura dell'ingegnere gestionale decisamente superiore a quella dell'economista, perché la maggiore preparazione matematica permette una capacità di modellizzare i fenomeni economici e non solo molto maggiore.
Comunque ho giusto fatto oggi l'esame di Ricerca Operativa al Polito. Speriamo bene. xD
Da studente del secondo anno ti dirò: ho passato una fase critica in questo primo semestre con i durissimi esami di Statistica e Analisi II+Calcolo numerico che mi hanno fatto davvero pensare sull'opportunità di questa scelta, non avendoli passati e trovandoli molto duri. Poi in realtà sono riuscito a comprendere, in questo secondo semestre, come la figura dell'Ingegnere gestionale sia molto coerente e compatta e tutti gli insegnamenti che si svolgono sono importantissimi. Ho cominciato per conto mio ad apprezzare la statistica applicata a modelli decisionali, e quindi a settembre mi impegnerò per preparare l'esame al meglio: credo che i professori dovrebbero cercare di far capire meglio come le materie che si studiano saranno importanti per il proseguio degli studi, chiarendo al massimo dove si arriverà con gli strumenti che ti vengono offerti. Ha peccato un po' di questo la didattica del mio corso nel primo semestre, dunque ho avuto molti dubbi sulla mia scelta. Mentre questo secondo semestre me li ha tolti.
Lavorativamente parlando dicono che ci siano molte opportunità. Io pensando in grande vorrei insegnare all'università, anche all'estero, e fare consulenza, cercando di studiare al meglio molti fenomeni e molte dinamiche che a mio avviso sono assurde e sbagliate e proprio per questo ho voglia di farle mie per poterle confutare e proporre delle alternative (ad. esempio quest'idea del mercato totalizzante visto come un fenomeno naturale). Insomma sto trovando molto interesse in quello che faccio.
Comunque ho giusto fatto oggi l'esame di Ricerca Operativa al Polito. Speriamo bene. xD
Da studente del secondo anno ti dirò: ho passato una fase critica in questo primo semestre con i durissimi esami di Statistica e Analisi II+Calcolo numerico che mi hanno fatto davvero pensare sull'opportunità di questa scelta, non avendoli passati e trovandoli molto duri. Poi in realtà sono riuscito a comprendere, in questo secondo semestre, come la figura dell'Ingegnere gestionale sia molto coerente e compatta e tutti gli insegnamenti che si svolgono sono importantissimi. Ho cominciato per conto mio ad apprezzare la statistica applicata a modelli decisionali, e quindi a settembre mi impegnerò per preparare l'esame al meglio: credo che i professori dovrebbero cercare di far capire meglio come le materie che si studiano saranno importanti per il proseguio degli studi, chiarendo al massimo dove si arriverà con gli strumenti che ti vengono offerti. Ha peccato un po' di questo la didattica del mio corso nel primo semestre, dunque ho avuto molti dubbi sulla mia scelta. Mentre questo secondo semestre me li ha tolti.
Lavorativamente parlando dicono che ci siano molte opportunità. Io pensando in grande vorrei insegnare all'università, anche all'estero, e fare consulenza, cercando di studiare al meglio molti fenomeni e molte dinamiche che a mio avviso sono assurde e sbagliate e proprio per questo ho voglia di farle mie per poterle confutare e proporre delle alternative (ad. esempio quest'idea del mercato totalizzante visto come un fenomeno naturale). Insomma sto trovando molto interesse in quello che faccio.
Beh, ma Carlos Slim Helù non fa un lavoro da ingegnere civile, e immagino che quando si è laureato non ci fosse tanta scelta riguardo le ingegnerie. Di fatto è ricco perché possiede la più grande società di telefonia del sud America, e varie altre cose minori.
"Mr.Mazzarr":
Ho letto la pagina di Wikipedia riguardo l'ingegneria gestionale, e sinceramente mi ha un po' demoralizzato.
Spesso tende a sottolineare come un ingegnere gestionale non abbia le competenze economiche di un economista, e perciò ruoli di grande spessore in ambito dirigenziale non li possa affatto avere.
Però ho letto che un ingegnere gestionale si iscrive all'albo come un qualsiasi altro ingegnere industriale (aerospaziale, navale o meccanico quindi). Ora, la domanda è: cosa fa un ingegnere gestionale? Capisco la gestione dei costi, della produzione o del controllo di qualità, ma che lavori sono?
Considera che l'ingegnere gestionale viene preferito all'economista dalle grandi banche d'affari per quanto riguarda i modelli matematici impiegati in finanza. Le competenze in campo economico non garantiscono ne il percorso da dirigente ne il successo. L'uomo più ricco del mondo nell'anno 2012 è un ingegnere civile. I top manager delle grandi industrie (automobili, energia ecc) sono molto spesso ingegneri. Wikiedia è da prendere con le pinze...
"Mr.Mazzarr":
Ho letto la pagina di Wikipedia riguardo l'ingegneria gestionale, e sinceramente mi ha un po' demoralizzato.
Spesso tende a sottolineare come un ingegnere gestionale non abbia le competenze economiche di un economista, e perciò ruoli di grande spessore in ambito dirigenziale non li possa affatto avere.
Però ho letto che un ingegnere gestionale si iscrive all'albo come un qualsiasi altro ingegnere industriale (aerospaziale, navale o meccanico quindi). Ora, la domanda è: cosa fa un ingegnere gestionale? Capisco la gestione dei costi, della produzione o del controllo di qualità, ma che lavori sono?
Considera che l'ingegnere gestionale viene preferito all'economista dalle grandi banche d'affari per quanto riguarda i modelli matematici impiegati in finanza. Le competenze in campo economico non garantiscono ne il percorso da dirigente ne il successo. L'uomo più ricco del mondo nell'anno 2012 è un ingegnere civile. I top manager delle grandi industrie (automobili, energia ecc) sono molto spesso ingegneri. Wikiedia è da prendere con le pinze...
è tutto molto realtivo, alla fine all'estero cercano anche ingegneri meccanici, edili, civili, matematici e gestionali, ed ora come ora ci sono pochi mercati più fermi di quello italiano, e già qui, detto onestamente, un ingegnere non fatica molto a trovare un lavoro dignitoso per il persorso di studi.
Ci sono poi casi come quello australiano, dove c'è un'altissima richiesta di ingegneri dall'estero, e oltre ad offrire contratti a tempo indeterminato, in genere, gli stipendi sono più alti. Il tutto sta nel capire dopo quanto ci si accorge che l'australia è bella, ma non è l'italia, con tutti i suoi problemi e le sue contraddizioni, con il precariato e tutto quello che vuoi, ma posso affermare senza alcun dubbio, che una persona benestante (ne ricco ne povero) in Italia vive bene, anzi, non lo baratterei per nessun paese al mondo.
Ci sono poi casi come quello australiano, dove c'è un'altissima richiesta di ingegneri dall'estero, e oltre ad offrire contratti a tempo indeterminato, in genere, gli stipendi sono più alti. Il tutto sta nel capire dopo quanto ci si accorge che l'australia è bella, ma non è l'italia, con tutti i suoi problemi e le sue contraddizioni, con il precariato e tutto quello che vuoi, ma posso affermare senza alcun dubbio, che una persona benestante (ne ricco ne povero) in Italia vive bene, anzi, non lo baratterei per nessun paese al mondo.
Ho sentito parlare di ragazzi uscendi dalla magistrale di aerospaziale che ora occupano posizioni non da ingegnere aerospaziale, ma da ingegnere industriale (in senso generico) o anche addetti alla sicurezza, produzione eccetera.
Il mio sogno è e sarà sempre di lavorare e vivere all'estero, magari in Inghilterra o negli States. La scelta della facoltà è stata dettata anche da ciò, sperando che una figura come l'ingegnere aerospaziale sia internazionale più che italiana.
Il mio sogno è e sarà sempre di lavorare e vivere all'estero, magari in Inghilterra o negli States. La scelta della facoltà è stata dettata anche da ciò, sperando che una figura come l'ingegnere aerospaziale sia internazionale più che italiana.
Devi considerare che un ingegnere aerospaziale può la vorare anche come ingegnere meccanico. E tra l'altro, sono le uniche figura professionali ad avere una formazione seria sula fluidodinamica.
E poi, semplicemente magari, le aziende a cui servono ingegneri aerospaziali utilizzano altri canali. Ad esempio sul nostro portale interno, Polijob, ci sono diverse offerte per ingegneri aerospaziali.
E poi, semplicemente magari, le aziende a cui servono ingegneri aerospaziali utilizzano altri canali. Ad esempio sul nostro portale interno, Polijob, ci sono diverse offerte per ingegneri aerospaziali.
Oddio, avrei visto anche la ricerca per ingegnere aerospaziale, non c'è nemmeno una pagina..
Ho letto la pagina di Wikipedia riguardo l'ingegneria gestionale, e sinceramente mi ha un po' demoralizzato.
Spesso tende a sottolineare come un ingegnere gestionale non abbia le competenze economiche di un economista, e perciò ruoli di grande spessore in ambito dirigenziale non li possa affatto avere.
Però ho letto che un ingegnere gestionale si iscrive all'albo come un qualsiasi altro ingegnere industriale (aerospaziale, navale o meccanico quindi). Ora, la domanda è: cosa fa un ingegnere gestionale? Capisco la gestione dei costi, della produzione o del controllo di qualità, ma che lavori sono?
Spesso tende a sottolineare come un ingegnere gestionale non abbia le competenze economiche di un economista, e perciò ruoli di grande spessore in ambito dirigenziale non li possa affatto avere.
Però ho letto che un ingegnere gestionale si iscrive all'albo come un qualsiasi altro ingegnere industriale (aerospaziale, navale o meccanico quindi). Ora, la domanda è: cosa fa un ingegnere gestionale? Capisco la gestione dei costi, della produzione o del controllo di qualità, ma che lavori sono?
Gli ingegneri gestionali trovano lavoro in moltissimi campi, e come percentuali (parlo del PoliTo), il 94% deilaureati (magistrale ovviamente) trova lavoro entro 5 anni dalla laurea, ed oltre il 70% afferadi utlizzare competenze specifiche acquisite durante la laurea. Lo stipendio medio dopo 5 anni è di circa €2.000
Ma lasciamo perdere i numeri. Un ingegnere gestionale può trovare lavoro in tantissimi campi, nell'ambito della gestione dei costi, della produzione, nel controllo di qualità. L'economia è molto presente, ma comunque il percorso conferisce il titolo di ingegnere, quindi ci sono moltissimi esami realtivi all'area di ingegneria.
Qui, gli esami di gestionale più tosti, quantomeno quelli del secondo anno, sono quello di statistica e quello di ricerca operativa, che tuttavia mi sembrano interessntissimi.
Ma lasciamo perdere i numeri. Un ingegnere gestionale può trovare lavoro in tantissimi campi, nell'ambito della gestione dei costi, della produzione, nel controllo di qualità. L'economia è molto presente, ma comunque il percorso conferisce il titolo di ingegnere, quindi ci sono moltissimi esami realtivi all'area di ingegneria.
Qui, gli esami di gestionale più tosti, quantomeno quelli del secondo anno, sono quello di statistica e quello di ricerca operativa, che tuttavia mi sembrano interessntissimi.