Ingegneria aerospaziale o ingegneria fisica

tywin99
Ciao,
quest'anno finiró il liceo scientifico e sto valutando che università fare. Sono molto indeciso tra ingegneria aerospaziale e ingegneria fisica (entrambe al Polito). Qualcuno ha esperienze o opinioni rispetto a queste due facoltà?

Risposte
anonymous_40e072
"Intermat":
[quote="anonymous_40e072"]Ma non è che se studi Ingegneria ti coprono di soldi. Quelli che riescono, è perchè solitamente hanno le capacità per farlo. Capacità che tra l'altro, si completano a quelle tecniche: relazionali, gestionali, umane...

Questo sicuramente però è altrettanto vero che, tipicamente, già dai primissimi lavori gli stipendi sono accettabili (confrontati alla situazione degli altri neolaureati). La maggior parte dei miei colleghi, ad un anno dalla laurea prende tra i 1500 e i 2000€ che in Italia è tantissimo per un ragazzo di 25-28 anni. Ovviamente all'estero si vedono (anche) altre cifre.[/quote]

Certo, sono completamente d'accordo. Ma come giustamente hai già scritto anche tu, un conto è il confronto (a livello di opportunità di lavoro) tra lettere o filosofia e ingegneria, un conto tra fisica e ingegneria. Ingegneria è un ottimo corso di laurea e un lavoro sicuramente lo assicura, spesso ben pagato. Quello che però, molto più spesso porta al successo, è la passione, la dedizione, l'impegno... e vabbè molte altre cose. Sognate ragazzi, almeno finchè siete giovani.

Intermat
"anonymous_40e072":
Ma non è che se studi Ingegneria ti coprono di soldi. Quelli che riescono, è perchè solitamente hanno le capacità per farlo. Capacità che tra l'altro, si completano a quelle tecniche: relazionali, gestionali, umane...

Questo sicuramente però è altrettanto vero che, tipicamente, già dai primissimi lavori gli stipendi sono accettabili (confrontati alla situazione degli altri neolaureati). La maggior parte dei miei colleghi, ad un anno dalla laurea prende tra i 1500 e i 2000€ che in Italia è tantissimo per un ragazzo di 25-28 anni. Ovviamente all'estero si vedono (anche) altre cifre.

Dalfed
È quello che intendevo: 1) Devi capire che se fai ingegneria non equivale a guadagnare tanto dopo laurea e se fai matematica o fisica non implica che vai a fare il barbone. 2) Lascia perdere quello che fanno i tuoi compagni di classe delle superiori e che cosa vogliono i tuoi genitori. 3) Scegli l’indirizzo che più ti piace e senza dubbio avrai ottimi risultati.
Per capire cosa ti piace di più, considera i punti 1) e 2) e pensa a quello che che faresti senza alcun rimpianto.
L'università non è come la scuola, devi studiare settimane intere per un singolo esame e se ti fa vomitare lo devi preparare lo stesso bene, mentre alle superiori poteva bastare studiare letteratura il giorno prima per prendere un 7 e finiva lì. Se gli esami che ti fanno schifo diventano molti (ad aerospaziale è molto probabile visto che è un percorso molto eterogeneo, privo di possibilità di scelta, se non per un totale di 6 esami in 5 anni) arriverai ad un punto che odierai l’università e l’unico modo per uscirne fuori bene è avere la consapevolezza di fare quello che si è sempre voluto fare e che in altri corsi sarebbe stato peggio. E ovvio che se non hai questa motivazione e poi inizi a pensare che se avessi fatto questo invece di quest altro sarebbe stato meglio, non riesci più a studiare e ti ritrovi magicamente fuori corso con una montagna di esami da fare e con votazioni non eccezionali.

anonymous_40e072
Ma non è che se studi Ingegneria ti coprono di soldi. Quelli che riescono, è perchè solitamente hanno le capacità per farlo. Capacità che tra l'altro, si completano a quelle tecniche: relazionali, gestionali, umane...

Intermat
Dalfred, a maggior ragione conviene scegliere l'indirizzo basandosi sui propri gusti (al momento della decisione, col tempo potrebbero cambiare). Altre valutazioni andrebbero lasciate in secondo piano. Le accetterei solamente se le alternative fossero Lettere o altre discipline umanistiche. Lì, oggettivamente, le opportunità lavorative diminuiscono notevolmente e quindi una valutazione di tipo economico potrebbe essere fatta (si dovrà pur vivere una volta finita l'università!). Però anche Fisica, Matematica ed Informatica danno buone opportunità, quindi tanto vale iscriversi lì se quella è la vera passione.

Dalfed
"Intermat":
[quote="Dalfed"]
Infine, per qualsiasi corso di laurea ti vuoi iscrivere, cerca di capire bene in che cosa consistono gli sbocchi occupazionali di quel corso di laurea, quindi di che cosa ci si occupa, dove e quanto si lavora, quali abilità devi avere, se queste te le dà l’università o le devi acquisire per conto tuo, e non per ultimo lo stipendio medio e le possibilità di carriera.
Credo che solo una minoranza delle matricole abbiano consapevolezza di tutto questo, ma secondo me è fondamentale nella scelta per evitare di prendere strade che non ti portano a essere quello che desideri diventare, ottenendo risultati più scarsi e con molta più fatica rispetto a chi invece ci mette tutto se stesso perché segue la sua giusta strada.

Secondo me invece è un approccio sbagliato. Soprattutto una volta che uno ha chiaro che vuole studiare ingegneria. Praticamente tutti i cdl danno ottimi sbocchi, quindi è inutile perdere tempo a valutare stipendi medi che differiscono, si e no, di 100/200€/mese e che quindi non significano molto. E' molto più facile che, studiando il tipo di ingegneria che più ti appassiona, tu riesca a stare tra quelli che prendono più della media piuttosto che scegliendo la laurea con lo stipendio medio più elevato. Inoltre è praticamente impossibile,non appena messo piede all'università, sapere quale sarà il lavoro che ti potrebbe piacere. In base a cosa lo decidi? Ancora non hai visto le materie di indirizzo, ancora non hai mai fatto uno stage e (probabilmente) ancora non ti sei rapportato col mondo del lavoro. Cosa potrebbe farti prendere la giusta decisione?
Secondo me, l'unica soluzione, è scegliere il cdl che più ti interessa (a priori) piuttosto che quello che promette un futuro un po' più roseo.[/quote]
Sono d’accordo con te ponendo l’ipotesi che uno sia certo di voler studiare ingegneria (mentre chi ha posto la domanda secondo me preferisce la fisica). Il problema è da dove deriva questa certezza: se dai tanto millantati stipendi alti (per me sarebbero almeno 3000/4000€ al mese a 10 anni dalla laurea al massimo) o da altre convinzioni completamente sbagliate, messe in testa da altre persone, che sarebbe bene verificare di prima persona, per evitare di frequentare un corso di studi che non riuscirà mai a soddisfare le tue aspirazioni e passioni.
Ad esempio io alle superiori sono sempre stato molto bravo in matematica, partecipando sempre alle Olimpiadi della matematica e ai giochi della Bocconi, a cui sono arrivato anche 40º ai nazionali, nell’unico anno in cui mi sono impegnato seriamente, l’unica scienza che mi interessava oltre alla matematica era la medicina, mi piaceva molto la geografia (credo perché mi piace viaggiare e perché mi piace anche conoscere l’economia delle nazioni), da piccolo collezionavo auto e aerei, senza mai interessarmi di come funzionassero. All’ultimo anno di magistrale devo ancora capire perché alla fine mi sono iscritto ad ingegneria aerospaziale e che tipo di soddisfazione ne potrò mai ottenere nella vita, e vedo che ci sono persone intelligenti come me, o anche meno, che però hanno risultati migliori perché hanno un interesse molto maggiore del mio per quello che studiano.
P.s A Torino c’è un corso a scelta al primo anno introduttivo sull’aeronautica, secondo me basta per rendersi conto se fa per te oppure no. Sinceramente a me aveva già esaurito tutte le mie curiosità sul mondo aeronautico.

Dalfed
"siddy98":
[quote="Dalfed"]
Comunque il bello del Polito è che il primo anno è in comune, quindi puoi tranquillamente cambiare corso dopo il primo anno, previo pagamento di 100€ o poco più, così magari riesci a farti un’idea più chiara di quello che ti piace di più, all’interno del mondo universitario.


Giusto per precisare, il passaggio dopo il primo anno è gratuito al PoliTo. L'ho fatto io stesso lo scorso semestre, quindi posso confermarlo con certezza.[/quote]
Meglio così, 5 anni fa qualcuno che l’aveva fatto mi aveva detto che costava 100€, ma non so se era così o forse era poco affidabile la persona

siddy98
"Dalfed":

Comunque il bello del Polito è che il primo anno è in comune, quindi puoi tranquillamente cambiare corso dopo il primo anno, previo pagamento di 100€ o poco più, così magari riesci a farti un’idea più chiara di quello che ti piace di più, all’interno del mondo universitario.


Giusto per precisare, il passaggio dopo il primo anno è gratuito al PoliTo. L'ho fatto io stesso lo scorso semestre, quindi posso confermarlo con certezza.

donald_zeka
[ot]pagare per fare un passaggio tra cdl? roba da terzo mondo...[/ot]

Intermat
"Dalfed":

Infine, per qualsiasi corso di laurea ti vuoi iscrivere, cerca di capire bene in che cosa consistono gli sbocchi occupazionali di quel corso di laurea, quindi di che cosa ci si occupa, dove e quanto si lavora, quali abilità devi avere, se queste te le dà l’università o le devi acquisire per conto tuo, e non per ultimo lo stipendio medio e le possibilità di carriera.
Credo che solo una minoranza delle matricole abbiano consapevolezza di tutto questo, ma secondo me è fondamentale nella scelta per evitare di prendere strade che non ti portano a essere quello che desideri diventare, ottenendo risultati più scarsi e con molta più fatica rispetto a chi invece ci mette tutto se stesso perché segue la sua giusta strada.

Secondo me invece è un approccio sbagliato. Soprattutto una volta che uno ha chiaro che vuole studiare ingegneria. Praticamente tutti i cdl danno ottimi sbocchi, quindi è inutile perdere tempo a valutare stipendi medi che differiscono, si e no, di 100/200€/mese e che quindi non significano molto. E' molto più facile che, studiando il tipo di ingegneria che più ti appassiona, tu riesca a stare tra quelli che prendono più della media piuttosto che scegliendo la laurea con lo stipendio medio più elevato. Inoltre è praticamente impossibile,non appena messo piede all'università, sapere quale sarà il lavoro che ti potrebbe piacere. In base a cosa lo decidi? Ancora non hai visto le materie di indirizzo, ancora non hai mai fatto uno stage e (probabilmente) ancora non ti sei rapportato col mondo del lavoro. Cosa potrebbe farti prendere la giusta decisione?
Secondo me, l'unica soluzione, è scegliere il cdl che più ti interessa (a priori) piuttosto che quello che promette un futuro un po' più roseo.

Dalfed
Per quanto riguarda ingegneria aerospaziale secondo me ci sono università migliori, lato didattica, che secondo me è quello più importante, ma se sei del Piemonte non ha senso spostarsi e comunque a Torino ci sono molte industrie aerospaziali che cercano studenti dal Polito. Se ti piacciono le strutture, la fluidodinamica, la propulsione, i sistemi aerospaziali va bene aerospaziale, altrimenti fai cose più generiche, come potrebbe essere ingegneria fisica, che però presuppone che ti piaccia molto più la fisica in sè che le sue applicazioni nella meccanica delle strutture o dei fluidi di ingegneria aerospaziale.
Comunque il bello del Polito è che il primo anno è in comune, quindi puoi tranquillamente cambiare corso dopo il primo anno, previo pagamento di 100€ o poco più, così magari riesci a farti un’idea più chiara di quello che ti piace di più, all’interno del mondo universitario.
Infine, per qualsiasi corso di laurea ti vuoi iscrivere, cerca di capire bene in che cosa consistono gli sbocchi occupazionali di quel corso di laurea, quindi di che cosa ci si occupa, dove e quanto si lavora, quali abilità devi avere, se queste te le dà l’università o le devi acquisire per conto tuo, e non per ultimo lo stipendio medio e le possibilità di carriera.
Credo che solo una minoranza delle matricole abbiano consapevolezza di tutto questo, ma secondo me è fondamentale nella scelta per evitare di prendere strade che non ti portano a essere quello che desideri diventare, ottenendo risultati più scarsi e con molta più fatica rispetto a chi invece ci mette tutto se stesso perché segue la sua giusta strada.

donald_zeka
[ot][/ot]

civamb
Sono due cdl differenti. Ingegneria fisica + fisica dei sistemi complessi é davvero interessante ma dipende da cosa ti piace .

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