Ing. per l'ambiente ed il terriorio Parma,la scelta giusta?

battistone
ciao ragazzi,
il prossimo anno mi vorrei iscrivere al corso d'ingegneria x l'ambiente ed il territorio dell'università di Parma.
vorrei sapere, visto che in matematica non sono una cima, se è così diccicile o con un pò di buona volonta e d'inmegno si possa fare e,
siccome la mia intenzione è tornare nel mio paese d'origine,peschici in Gargano, in Puglia (che è un territorio con tutti le probblematiche possibili: dissesto idrogeologico, quindi frane e alluvioni, incendi e così via...)posso auspicare ad un buon futuro da libero professionista? o devo incominciare a cambiare idea?

grazie in anticipo

Risposte
Lecchesedoc
Innanzitutto un saluto a tutti

Sto frequentando l'anno di 5 ITI indirizzo Elettrotecnica e ora ho il dubbio su quale università scegliere. Scrivo in questo topic perchè sono indirizzato a fare ingegneria civile ambientale a Lecco. Fornisce una buona preparazione? E' valida? Oppure rischio di buttare via anni studiando cose inutili?

Da quanto ho letto si tratta di un insieme di civile e ambientale (nei primi due anni) e poi nel terzo si specializza o civile o ambientale.

Benny24
Capisco...sul momento avevo persino pensato che volessi prevenire la nascita di potenziali concorrenti :-D :wink:

tecnos1
"Benny":
Se stai studiando, dico meccanica, se sei laureato direi... ingegneria ambientale?!?


Esatto e parlo per esperienza è per quello che sconsiglio quel corso sia dal punto di vista della preparazione che dal punto di vista occupazionale :wink:

Benny24
Se stai studiando, dico meccanica, se sei laureato direi... ingegneria ambientale?!?

tecnos1
"Benny":
@tecnos
Ma allora cosa studi/hai studiato, se posso chiederlo?


Secondo te :shock: ?

Benny24
@tecnos
Allora devo essermi confuso con un altro utente, oppure il tuo avatar, unito alle tue affermazioni di esperienza nel settore ingegneristico, mi ha sviato :-D . Ma allora cosa studi/hai studiato, se posso chiederlo?

tecnos1
"wedge":
è un dato di fatto che noi nati negli anni ottanta siamo la prima generazione che dal punto di vista lavorativo ha meno opportunità della generazione precedente ed è vero per qualunque corso di laurea, anche quelli che promettono i miracoli.

però accidenti, su con la vita! per un ingegnere neolaureato ho sentito anche stipendi un più elevati di 1100 E, tra amici e conoscenti. sentivo l'altro giorno che l'azienda dove lavora mio padre assume appunto ing ambientali, struttiristi e affini e come stipendio da primo impiego si aggira sui 1600, che non è una cifra da buttar via a 24-25 anni (poi per farla crescere c'è tempo)


Come primo stipendio rappresenta una vera e propria rarità purtroppo. Sarà che Milano è un caso a parte ma il trattamento economico è ottimo nell'azienda in cui lavora tuo padre. Ti assicuro che mediamente non si va oltre i 1100-1200 e non parlo di zone depresse...



detto questo, i miei più vivi auguri a battistone per dare una mano a risolvere un po' il problema del dissesto idrologico che dal Gargano alle Alpi, della cui presenza ci si accorge solo purtroppo in occasione di catastrofi quali grandi frane e alluvioni (che pure da qualcosa su cui si può intervenire sono causate)


Purtroppo è più facile attivare le solite imprese (con tutto l'indotto) per riparare i danni piuttosto che creare opere finalizzate a prevenirli. Ti assicuro che operare come libero professionista sul tema del dissesto idrogeologico non è sufficiente ad arrivare alla fine del mese, senza parlare delle competenze ; per quanto riguarda le frane (ad esempio) un ingegnere ambientale dovrà rivolgersi ad un ing. civile geotecnico, lo stesso per quanto riguarda le fondazioni speciali di opere fluviali e strutture in genere. L'unico vantaggio che avrà un ambientale è nell'idrologia :? , materia di studio assolutamente inutile per trovare un impiego.

Lo ripeto chiaramente. Se proprio volete laurearvi in un ramo ingegneristico del settore civile-ambientale (lo ripeto, è un settore) scegliete ingegneria civile che vi preparerà in modo NETTAMENTE superiore!

@Benny

Ingegneria meccanica? Magari!

Benny24
Fai quello che ti senti di fare, alla fine è questo che conta. E' difficile studiare qualcosa se questo non ci conduce ad un nostro obbiettivo. Comunque non credo cambi molto tra i due corsi al primo anno, quindi anche se cambi idea non è la fine del mondo.
@tecnos
Vorrei chiederti una curiosità, se non ti disturba. Tu ti sei laureato da non molto in ingegneria meccanica o sbaglio? Ti sei forse pentito di questa scelta?

battistone
porca miseria ragzzi...non ci sto a capì più niente.... ambientale o civile?
troppo ardua sta decisone....grazie per le numerose risposte

wedge
è un dato di fatto che noi nati negli anni ottanta siamo la prima generazione che dal punto di vista lavorativo ha meno opportunità della generazione precedente ed è vero per qualunque corso di laurea, anche quelli che promettono i miracoli.

però accidenti, su con la vita! per un ingegnere neolaureato ho sentito anche stipendi un più elevati di 1100 E, tra amici e conoscenti. sentivo l'altro giorno che l'azienda dove lavora mio padre assume appunto ing ambientali, struttiristi e affini e come stipendio da primo impiego si aggira sui 1600, che non è una cifra da buttar via a 24-25 anni (poi per farla crescere c'è tempo)

detto questo, i miei più vivi auguri a battistone per dare una mano a risolvere un po' il problema del dissesto idrologico che dal Gargano alle Alpi, della cui presenza ci si accorge solo purtroppo in occasione di catastrofi quali grandi frane e alluvioni (che pure da qualcosa su cui si può intervenire sono causate)

tecnos1
"battistone":
fare l'ingegnere da libero professionista ??? magari optando per la civile? grazie


Ingegneria civile solitamente è impostato seriamente (al contrario dei corsi nel settore che ti ho sconsigliato) e rappresenta la prima scelta sia nel settore idraulico sia in quello strutture e trasporti. Se proprio sei fissato con l'ingegneria (settore civile-ambientale), scegli ingegneria civile, perchè ti prepara MOLTO meglio rispetto alle nuove idiozie che hanno avuto il coraggio di chiamare CDL in cui fai un solo esame (5 crediti) di "200 materie differenti" e non ne approfondisci neanche una.

Benny24
Se guardi i vari rapporti sul sito che ti ho dato, ne trovi una sulla situazione del settore delle costruzioni in Italia, Europa, ecc.
Mi spiace ma non so esserti d'aiuto in altro modo (almeno per quel che riguarda gli sbocchi lavorativi e la professione).

battistone
fare l'ingegnere da libero professionista ??? magari optando per la civile? grazie

tecnos1
Mi chiedo come si possa avere ancora fiducia in un settore (INGEGNERIA) in cui ci sono 106 corsi con denominazioni differenti :lol: cose da pazzi ; il risultato di questa schifezza è molto semplice : le aziende ignorano completamente l'esistenza di certi corsi di laurea "ingegneristici" (vedi quelli ambientali in primo luogo) con ovvie conseguenze sull'esito dei colloqui. Senza considerare che lo stipendio medio di un ingegnere si aggira sui 1100 euro mensili (quando va bene). Meglio prendere un diploma tecnico (perito) e fermarsi li, oppure una laurea scientifica (fisica, matematica, chimica), di sicuro guadagnerete di più e vista la situazione del 3+2 a mio parere è l'unica cosa da fare.

Benny24
Su questo link trovi una serie di rapporti abbastanza recenti ad opera del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Se vuoi farti un'idea della situazione sia dal punto di vista formativo che professionale, può essere un buon inizio.
http://www.centrostudicni.it/universita/pub104.html

tecnos1
"battistone":
ciao ragazzi,
il prossimo anno mi vorrei iscrivere al corso d'ingegneria x l'ambiente ed il territorio dell'università di Parma.
vorrei sapere, visto che in matematica non sono una cima, se è così diccicile o con un pò di buona volonta e d'inmegno si possa fare e,
siccome la mia intenzione è tornare nel mio paese d'origine,peschici in Gargano, in Puglia (che è un territorio con tutti le probblematiche possibili: dissesto idrogeologico, quindi frane e alluvioni, incendi e così via...)posso auspicare ad un buon futuro da libero professionista? o devo incominciare a cambiare idea?

grazie in anticipo


E' una buonissima scelta per rimanere a casa disoccupati visto che alternative alla pubblica amministrazione ne vedo molto poche. Se conosci qualcuno che possa "indirizzarti" (scriviamo così per non creare scandali in un paese scandaloso) all'interno di una struttura come quelle di cui sopra allora è la scelta giusta.
La libera professione? Preferiranno sempre un ingegnere civile, che nelle materie idrauliche ha una preparazione MOLTO più approfondita, lo stesso sul ramo strutture, perchè fidati che non mangi vivendo di incendi e rischio idrogeologico :wink:
A mio parere non dovrebbe neanche essere definita ingegneria e parlo per esperienza diretta (non a Parma, comunque il settore ambiente in Italia non esiste), non per sentito dire!

edu4
Ciao capisco che è una scelta fondamentale perchè dipende il tuo futuro da ciò!!! Il mondo dell'università è totalmente diverso da quello che momentaneamente stai frequentandO !!! Non è detto che se adesso hai dellle difficoltà le avrai anche in futuro dipende anche e soprattutto dai professori che incontrerai!!! Quindi fai le tue scelte senza farti condizionare dalle tue lacune perchè tutti possiamo arrivare alle soluzioni basta volerlo!!! Se è quello che vuoi vai per la tua strada!!!!!!!! Cogito ergo sum!!!! :)

Benny24
Premetto che è fondamentale fare ciò che piace, a prescindere. Le tue basi di matematica non sono necessariamente un problema, sappi che il primo anno di ingegneria è uno scoglio duro e richiede molto lavoro, ma se uno ha dedizione e buona volontà (per davvero) ci riesce. Molti studenti del classico intraprendono con successo questo tipo di studi e ti assicuro che non è una storiella.
Riguardo al settore non so darti particolari indicazioni, magari lo farà qualcun altro. In ogni caso sappi che gli iscritti sono sempre tanti, quindi bisogna lavorare molto per emergere (in confronto mgari ad altri corsi di laurea).
Ti consiglio comunque di dare un'occhiata ad altri topics in questa sezione del forum e, se puoi, fare una chiacchierata con qualche studente della tua facoltà.
Ciao

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