Informatica o Ingegneria informatica

mark971
Mi chiedevo che differenze ci fossero tra i due indirizzi (almeno in teoria dato che mi sembra di aver capito che dipende anche dalla facoltà). Quali dovrebbero essere le materie studiate? Quali sono le migliori facoltà (mi sembra siano polimi, polito, uniroma3 e l'università degli studi di Napoli).
Grazie mille :)

Risposte
sapo931
"mark97":


P.S. Mi sembra che la magistrale di informatica fa parte di quello che si fa alla triennale di ing. informatica, mentre alla magistrale di ing. informatica si fa parte di quello che si fa alla triennale di informatica ;D


Penso di essermi spiegato male, ad ingegneria come ad informatica ti specializzi in qualcosa alla magistrale. Ad ingegneria dovrai integrare delle conoscenze teoriche specifiche riguardo al tuo ambito, mentre ad informatica parti già da una solida base teorica. Un informatico non vedrà mai le materie prettamente ingegneristiche (A meno che non voglia farlo).

Prendi per esempio la robotica. Un informatico non vedrà mai la parte elettronica, mentre un ingegnere informatico ci può interagire meglio. L'informatico dall'altro lato è in teoria più portato a creare modellizzazioni logiche di quello che dovrebbe fare un robot. La parte di progettazione fisica poi non la fa nessuno dei due (ci sono gli ingegneri dell'automazione e i meccatronici per questo).

mark971
Grazie mille, era proprio quello che mi serviva!! Penso di essere orientato più verso ingegneria :D
Grazie mille!! :)

P.S. Mi sembra che la magistrale di informatica fa parte di quello che si fa alla triennale di ing. informatica, mentre alla magistrale di ing. informatica si fa parte di quello che si fa alla triennale di informatica ;D

sapo931
Ciao, ti dico le mie considerazioni in ormai due anni di informatica e di confronto con un mio amico ingegnerie informatico.

Queste mie idee parlano dell'informatico e dell'ingegnere "medio", dove per medio intendo un qualunque studente che studia l'informatica senza andare troppo verso altre materie (diciamo che prende quello che gli serve da esse).
Inoltre sottolineo che parlo di persone che andranno nel mondo nel lavoro, e quindi non interessate alla ricerca (in quel caso sarebbe completamente diverso, e meriterebbe un post tutto suo che non penso di essere in grado di scrivere).


1) Mentalità Del Corso Di Laurea (in teoria)
Informatica è un corso di laurea scientifico. Da ciò ne dovrebbe derivare una mentalità volta non al risultato, ma allo studio della materia fine a se stessa. Questo anche se il problema che si studia viene posto da altre scienze. Eventualmente poi l'argomento viene studiato anche in altri contesti. La mentalità ingegneristica invece è molto più pragmatica, nella quale il tutto si riduce a risolvere un problema posto o ad ottimizzarne le soluzioni esistenti (questo non è un lato negativo, devi usare molte conoscenze e saperi trasversali a volte, e dovrebbe essere abbastanza stimolante risolvere i problemi pratici). Quello che non interessa molto all'ingegnere è studiare le cose fini a se stesse, senza applicazioni pratiche. Un ingegnere quindi non studierebbe mai ad esempio la teoria dei linguaggi formali se non per fare dei compilatori, un informatico invece la studierebbe come materia fine a se stessa, vedendo solo come mera applicazione la creazione di un compilatore.


2) Mentalità Del Corso Di Laurea (in pratica)
In pratica tutto quello scritto al punto 1 non è sempre vero. Questo perchè la mentalità con cui si affronta una materia dipende sia da quella preesistente nello studente che in quella del docente che la insegna. Diciamo che di solito non troverai molta differenza nei corsi di reti, sistemi operativi e sistemi distribuiti. Questi sono di solito corsi molto pragmatici, dove non si studia troppa teoria ma si guarda molto alle applicazioni. La faccenda inizia già a cambiare con i linguaggi di programmazione. Ad informatica si punta a vedere tutti i possibili stili (imperativa, ad oggetti, logica, funzionale), studiandoli e confrontandoli anche dal punto di vista teorico. Ad ingegneria invece si presentano di solito i linguaggi imperativi e ad oggetti, lasciando gli altri paradigmi ad altri corsi (dove questi linguaggi non sono l'argomento principale, ma vengono usati per risolvere problemi posti da altre branche). Se invece guardi direttamente i corsi più teorici (algoritmi, teoria dei linguaggi, logica), ad informatica si porta molto avanti la parte astratta, mentre ad ingegneria si guardano molto le applicazioni, anche non banali (ad informatica difficilmente scriverai un compilatore serio, ad ingegneria invece è molto più probabile, magari alla amgistrale). Ad ingegneria comunque i corsi "teorici" vengono lasciati a scelta alla magistrale, mentre ad informatica sono obbligatori alla triennale.


3) Piani di studi
Il piano di studi, malgrado molto variabile tra unviersità e università, ha comunque dei punti fermi in entrambi i corsi di laurea, e viene quindi facile confrontarli. La prima cosa che si nota è che ad ingegneria ci sono molte materie accessorie (economia, fisica I, Elettronica, Automatica) che non riguardano direttamente l'informatica. Anche la matematica sembra sviluppata meglio. Ad informatica invece ci sono molte materie prettamente informatiche, diciamo che è più focalizzata verso la materia, come ogni laurea scientifica. Ad ingegneria hai una conoscienza più ampia, mentre ad informatica è più dettagliata. Quello che ti manca come dettaglio ad ingegneria lo studi alla magistrale (solo quello che ti serve), mentre alla amgistrale di informatica parti da una solida base teorica globale per approfondire un argomento (intelligenza artificiale, informatica teorica, robotica ...).


4) Mentalità Dello Studente
I punti 1, 2, 3 sono quello che l'università cerca di insegnarti. In realtà molti studenti informatici sono pragmatici, interessati alla pratica e poco alla teoria, scegliendo informatica e non ingegneria perchè è "più facile", dato che non si studia fisica approfonditamente (a meno che tu non voglia) ne tutte le materie "ingegneristiche". Quello che poi si trovano sono corsi con forti contenuti teorici, con una difficoltà di tipo diverso ma non dissimile come livello da quella dei "brutti e cattivi" corsi ingegneristici.

Queste sono le mie idee. Io scelsi informatica perchè vedevo ad ingegneria troppi corsi dispersivi, che magari sarebbero stati interessanti da fare (ad esempio mi sarebbe piaciuto studiare l'elettronica o economia), ma che non mi sarebbero stati utili per quello che volevo fare (allora volevo fare il bioinformatico).
A due mesi dall'inizio del terzo anno sono soddisfatto da quello che ho imparato e maturato, soprattutto come mentalità e capacità analitiche. Dovessi scegliere ora tra informatica e ingegneria informatica risceglierei informatica ad occhi chiusi.

mark971
C'è qualcuno che ha frequentato questo tipo di corso che può dare le proprie impressioni?
Comunque grazie delle dritte :)

Intermat
"winchester":
Tralasciando l'invidia di gente di Tor Vergata o della Sapienza, io ti consiglierei assolutamente il polimi o soprattutto il polito.

Individia di Roma 3...spero sia una battuta come quella su Roma30. Non credo proprio che chi frequenta Tor Vergata o La Sapienza sia inviodoso di Roma3... :-D

Posto che non credo troppo alle classifiche, per quanto riguarda le discipline scientifiche (tra le quali informatica) la migliore tra quelle che citavi è Torino seguita da Roma3 (ma a Roma è più in alto Tor Vergata) mentre per quanto riguarda il settore ingegneristico Milano sarebbe meglio di Torino e di Roma. Detto questo io non mi baserei troppo sulle classifiche ma sui piani di studio. Prova a vedere in cosa si differenziano di più. Soprattutto per ing. informatica potresti vedere che in alcune facoltà è più orientata ai sistemi software mentre in altre alla robotica e all'automazione.

winchester1
Tralasciando l'invidia di gente di Tor Vergata o della Sapienza, io ti consiglierei assolutamente il polimi o soprattutto il polito.

Intermat
Non ti so dire nello specifico le differenze fra i due corsi, l'unica cosa che ti posso dire è che Roma3 non è affatto la migliore ingegneria di Roma. Delle tre università è la più facile e lo si nota dal notevole deflusso di studenti, che a Tor Vergata arrancano, che avviene praticamente ogni anno. Poi magari la didattica è buona, però sicuramente è vista come la più semplice... :smt023

PS: Il soprannome di Roma3 è Roma 30... :-D

PPS: Mi scuso in anticipo con chi frequenta Roma3 e si senta ferito nell'orgoglio... :oops:

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