[INFORMATICA] Follie, distimico e passioni uccise
Oh i bei tempi del liceo (sono passati solo due anni per me!) quando si studiavano quattro fesserie si prendeva sotto gamba un po' tutto e si tirava avanti fra una risata ed uno scherzo!
Poi ti diplomi. Università "ma no, tu non capirai mai nulla, ad informatica c'è tutta la matematica e la fisica!" i professori "ma tu non hai qualità!" "sei negato per lo studio!"
Avevo due passioni. Filosofia e Informatica. Ho da sempre amato lo studio del pensiero filosofico, tutt'ora continuo a leggere di filosofia a fare miei studi autonomi. Mi hanno ucciso la scelta universitaria di "filosofia" in quanto mi hanno detto così tante volte che non ero adatto allo studio che alla fine ci ho creduto pure io. Da quando avevo 8 anni che smanetto con il pc, ricordo ancora che dopo due giorni che mio padre portò a casa il primo computer il giorno dopo con l'aiuto di un vocabolario di inglese e tanto tempo passato allo schermo ero riuscito ad installare doom 95 (?) mentre mio padre aveva ancora problemi a capire come si creava una cartella. Da li in poi ho iniziato a smanettare, avevo anche iniziato per i fatti miei a fare programmazione; semplice pascal (perché ero PNI ed avevo il compilatore ed il manuale!) ma pur sempre qualcosa.
Ho scelto psicologia. Test d'ingresso. Primo. 0 errori. Media del 27. E non sono nemmeno appassionato a quello che sto studiando!
Adesso mi voglio più bene ed ho anche fatto qualche lavoretto, mettendo in secondo pieno lo studio.
[Fine parte inutile]
Da due anni che non tocco un libro di matematica e fisica. In più non che io sia stato mai bravo, diciamolo, quando studiavo e lo facevo il giorno prima di un compito in classe al liceo, andavo dal 5 al 7 quando non toccavo libri ovviamente 2-3.. idem in fisica. Voglio cambiare corso di studi, basta, non sono interessato ne a quello che sto facendo (a dire il vero mi interessano solo due materie.. ma a livello di conoscenze in quanto tale!) ne tanto meno per il lavoro che potrei un domani fare e ne ho ricevuto feedback positivi da laureati nel mio corso riguardo il lavoro, tant'è vero che una ragazza psicoanalista ha smesso di fare la psicologa e fa lezioni di inglese per i bambini delle medie dicendo pure "guadagni di più e ti da più soddisfazioni".
Ok, dopo questo piccolo sfogo mi sono sorte due domande:
Sono ad un anno dalla laurea triennale, quanto è folle abbandonare gli studi e iscrversi ad un altro corso? Esperienze personali e non (Feyerabend ha frequentato 2 corsi prima di scegliere filosofia e Gramsci non si laureò mai!) ?
Non ricordo nulla di matematica ne di fisica, solo qualche parolaccia e qualche cosa semplice semplice. Dovrei ovviamente riprendere un po' le materie. Sinceramente, che grado di preparazione di base ci vuole per intraprendere un corso di laurea triennale ad informatica? E soprattutto, sto pensando di studiare -ovviamente- dai miei libri del liceo, da quello del secondo aquello del quinto anno, per quelli di fisica i libri del triennio. Dovrei aggiungere altro oppure consigliate altri volumi per sostituire quelli del liceo? Grado di preparazione in informatica prima di accedere al corso: va bene più vicino allo 0 oppure dovrei sapere qualcosa di specifico?
Comunque sia, ho anche intenzione di frequentare il forum per aiuti vari ed eventuali nello studio, spero di poter contare sulla vostra buona pazienza e sulla mia volontà!
Grazie in anticipo per le risposte, scusatemi se ho -ma non penso- sbagliato sezione e per il lungo thread!
Poi ti diplomi. Università "ma no, tu non capirai mai nulla, ad informatica c'è tutta la matematica e la fisica!" i professori "ma tu non hai qualità!" "sei negato per lo studio!"
Avevo due passioni. Filosofia e Informatica. Ho da sempre amato lo studio del pensiero filosofico, tutt'ora continuo a leggere di filosofia a fare miei studi autonomi. Mi hanno ucciso la scelta universitaria di "filosofia" in quanto mi hanno detto così tante volte che non ero adatto allo studio che alla fine ci ho creduto pure io. Da quando avevo 8 anni che smanetto con il pc, ricordo ancora che dopo due giorni che mio padre portò a casa il primo computer il giorno dopo con l'aiuto di un vocabolario di inglese e tanto tempo passato allo schermo ero riuscito ad installare doom 95 (?) mentre mio padre aveva ancora problemi a capire come si creava una cartella. Da li in poi ho iniziato a smanettare, avevo anche iniziato per i fatti miei a fare programmazione; semplice pascal (perché ero PNI ed avevo il compilatore ed il manuale!) ma pur sempre qualcosa.
Ho scelto psicologia. Test d'ingresso. Primo. 0 errori. Media del 27. E non sono nemmeno appassionato a quello che sto studiando!
Adesso mi voglio più bene ed ho anche fatto qualche lavoretto, mettendo in secondo pieno lo studio.
[Fine parte inutile]
Da due anni che non tocco un libro di matematica e fisica. In più non che io sia stato mai bravo, diciamolo, quando studiavo e lo facevo il giorno prima di un compito in classe al liceo, andavo dal 5 al 7 quando non toccavo libri ovviamente 2-3.. idem in fisica. Voglio cambiare corso di studi, basta, non sono interessato ne a quello che sto facendo (a dire il vero mi interessano solo due materie.. ma a livello di conoscenze in quanto tale!) ne tanto meno per il lavoro che potrei un domani fare e ne ho ricevuto feedback positivi da laureati nel mio corso riguardo il lavoro, tant'è vero che una ragazza psicoanalista ha smesso di fare la psicologa e fa lezioni di inglese per i bambini delle medie dicendo pure "guadagni di più e ti da più soddisfazioni".
Ok, dopo questo piccolo sfogo mi sono sorte due domande:
Sono ad un anno dalla laurea triennale, quanto è folle abbandonare gli studi e iscrversi ad un altro corso? Esperienze personali e non (Feyerabend ha frequentato 2 corsi prima di scegliere filosofia e Gramsci non si laureò mai!) ?
Non ricordo nulla di matematica ne di fisica, solo qualche parolaccia e qualche cosa semplice semplice. Dovrei ovviamente riprendere un po' le materie. Sinceramente, che grado di preparazione di base ci vuole per intraprendere un corso di laurea triennale ad informatica? E soprattutto, sto pensando di studiare -ovviamente- dai miei libri del liceo, da quello del secondo aquello del quinto anno, per quelli di fisica i libri del triennio. Dovrei aggiungere altro oppure consigliate altri volumi per sostituire quelli del liceo? Grado di preparazione in informatica prima di accedere al corso: va bene più vicino allo 0 oppure dovrei sapere qualcosa di specifico?
Comunque sia, ho anche intenzione di frequentare il forum per aiuti vari ed eventuali nello studio, spero di poter contare sulla vostra buona pazienza e sulla mia volontà!
Grazie in anticipo per le risposte, scusatemi se ho -ma non penso- sbagliato sezione e per il lungo thread!
Risposte
Io sono uscito con 107, cmq ammetto che probabilmente un po' di fortuna l'ho anche avuta. Non mi avessero preso dove sono tuttora, non so chi altri mi avrebbe preso, perchè cmq colloqui ne ho fatti ma poi nessuno più mi ha voluto (ma ai colloqui sono un disastro).
In ogni caso è bene andare oltre le conoscenze dell'università, studiare anche altre cose, più inerenti al mondo aziendale che non alla "teoria" universitaria.
con voti bassi sicuramente è più difficile, però conta molto anche l'esperienza lavorativa se riesci a farne un po' anche come stagista.
Se hai altre domande falle
In ogni caso è bene andare oltre le conoscenze dell'università, studiare anche altre cose, più inerenti al mondo aziendale che non alla "teoria" universitaria.
con voti bassi sicuramente è più difficile, però conta molto anche l'esperienza lavorativa se riesci a farne un po' anche come stagista.
Se hai altre domande falle
"scrittore":
anch'io ti consiglio di cambiare subito. Sono laureato in informatica triennale ed ho trovato subito lavoro. Con quella di filosofia non è facile trovare lavoro inerete agli studi.
scusa se te lo chiedo ma con quanto ti sei laureato? Anche con votazioni un po' basse si trova subito lavoro?
anch'io ti consiglio di cambiare subito. Sono laureato in informatica triennale ed ho trovato subito lavoro. Con quella di filosofia non è facile trovare lavoro inerete agli studi.
Ti ringrazio per la risposta esauriente che mette in luce i due quadri principali della situazione, vict!
Garda, innanzitutto devo dire che psicologia fa parte del mio campo di interesse. Ho davvero apprezzato psicologia sperimentale e le neuroscienze e adesso sto studiando con tranquillità per l'esame di psicologia clinica. Ma studio come un lettore medio si accosterebbe -ad esempio- alla Divina Commedia, leggendola solamente e capendo il contenuto. Fine. Levando psicologia generale non ho mai letto un libro più di una volta e non so nemmeno altri autori se non quelli citati nel libro di testo, fra l'altro relativi anche a quel determinato argomento. Pensa che di autori che in teoria dovrei saperne (come ad esempio Jung) so solamente 4 fesserie (va be anche che non miinteressa minimanente la psicoanalisi..).
Detto con il cuore in mano, non disprezzo quello che studio, nemmeno la futura e "remota" (eheh) professione, non penso che "disprezzerei" il ritorno alla mia vecchia facoltà per una eventuale magistrale in caso di fallimento di Informatica.
Purtroppo non posso mettere esami di informatica nel mio curriculum a psicologia. Ho chiesto l'anno scorso perché volevo fare tra i crediti liberi un esame di filosofia ma mi è stato detto che non posso scegliere oltre psicologia. Che tristezza.
Va be, intanto hai messo in parole le mie elucubrazioni di ora riguardo la mia carriera universitaria.. intanto ho iniziato a riprendere la matematica, ho scaricato dal sito i volumi di algebra, in più mi sto facendo mandare i libri del liceo. In più nei primi di luglio finirò con gli esami e potrò anche impegnarmi di più con la matematica e dando anche un occhio a ciò che si fa ad informatica. L'anno prossimo a psicologia se continuo con questo passo mi prendo la laurea con tranquillità in modo da poter realmente scegliere per il mio futuro. Comunque se dovessi cambiare ad esempio l'anno prossimo farei l'abbandono agli studi in quanto finirei ovviamente fuoricorso e dovrei pagare tasse altissime (si parla di 1000 euro e passa), mi sono già informato al CIAO. Vediamo...
:S
Garda, innanzitutto devo dire che psicologia fa parte del mio campo di interesse. Ho davvero apprezzato psicologia sperimentale e le neuroscienze e adesso sto studiando con tranquillità per l'esame di psicologia clinica. Ma studio come un lettore medio si accosterebbe -ad esempio- alla Divina Commedia, leggendola solamente e capendo il contenuto. Fine. Levando psicologia generale non ho mai letto un libro più di una volta e non so nemmeno altri autori se non quelli citati nel libro di testo, fra l'altro relativi anche a quel determinato argomento. Pensa che di autori che in teoria dovrei saperne (come ad esempio Jung) so solamente 4 fesserie (va be anche che non miinteressa minimanente la psicoanalisi..).
Detto con il cuore in mano, non disprezzo quello che studio, nemmeno la futura e "remota" (eheh) professione, non penso che "disprezzerei" il ritorno alla mia vecchia facoltà per una eventuale magistrale in caso di fallimento di Informatica.
Purtroppo non posso mettere esami di informatica nel mio curriculum a psicologia. Ho chiesto l'anno scorso perché volevo fare tra i crediti liberi un esame di filosofia ma mi è stato detto che non posso scegliere oltre psicologia. Che tristezza.
Va be, intanto hai messo in parole le mie elucubrazioni di ora riguardo la mia carriera universitaria.. intanto ho iniziato a riprendere la matematica, ho scaricato dal sito i volumi di algebra, in più mi sto facendo mandare i libri del liceo. In più nei primi di luglio finirò con gli esami e potrò anche impegnarmi di più con la matematica e dando anche un occhio a ciò che si fa ad informatica. L'anno prossimo a psicologia se continuo con questo passo mi prendo la laurea con tranquillità in modo da poter realmente scegliere per il mio futuro. Comunque se dovessi cambiare ad esempio l'anno prossimo farei l'abbandono agli studi in quanto finirei ovviamente fuoricorso e dovrei pagare tasse altissime (si parla di 1000 euro e passa), mi sono già informato al CIAO. Vediamo...
:S
Non l'ho scritto comunque il mio passare adesso si riferisce a "a settembre/ottobre". Cioé gli esami di questo semestre ti suggerisco di fargli in ogni caso. Inoltre decidi in fretta perché se aspetti ancora qualche mese alla fine passi un semestre a dover preparare tutte le cose.
Scegliere se passare oggi o l'anno prossimo è una scelta abbastanza complicata. Ti presenterò i pro e i contro della scelta di passare oggi in modo da poter fare una scelta più ragionata. Io sono attualmente al terzo anno di matematica dopo una laurea di tre anni in scienze politiche. Il mio passaggio ha una storia un po' diversa nel senso che al liceo (tutti) mi suggerivano matematica e io ho scelto l'altra. A parte questo ho passato quello che dovrai passare tu.
Se passi oggi...
PRO
- Perderai meno anni in una laurea che non ti interessa.
- Arriverai alla laurea triennale di informatica un anno prima (farlo in 2 anni è irragionevole anche con i pochi cfu in più che avrai con l'anno aggiuntivo, fidati).
- Pagherai meno tasse perché, nella mia università ma penso in tutte, chi ha una laurea di pari livello non ha diritto alla riduzione delle tasse.
- Se non passi rischi di metterci più di un anno e abbassare la media (difficilmente la alzerai).
- Fare un anno in una laurea che hai deciso di abbandonare per sempre è un po' frustante.
- La differenza di età con i tuoi compagni sarà minore (e fidati che la sentirai).
- Se hai pochi esami a scelta l'anno in più ti "costerà" 60 cfu e ne riceverai indietro massimo 15-20 in più.
- In alcuni ambiti avere un anno in più o in meno ha il suo peso. Quindi se andrai molto bene allora potresti pentirti di non essere passato.
- Dato che la laurea in informatica in 2 anni (se non sei fortunato che ti passano un anno) è molto difficile prenderla, se passi l'anno prossimo non potrai accedere all'esame di ammissione al 3° per la scuola normale superiore di Pisa. Non so se lo tenterai, probabilmente no, ma tra i vari pro e contro ci sono anche cose così.
CONTRO
- Avrai un pezzo di carta in mano
- Nel caso avrai sempre un'ancora di salvezza ma, a mio avviso, è difficile che tornerai a psicologia. Forse tenterai qualche via di mezzo ammesso che ci sia. Comunque il pezzo di carta è spendibile anche per altre lauree. Io per esempio avrei potuto tentare economia finanziaria o qualcosa del genere.
- Con una laurea e un buon voto potresti provare ad accedere alla specialistica di informatica prima di aver finito gli esami della triennale. Il metodo attuale ti permette in pratica di fare un colloquio (in cui devi portare praticamente tutta la triennale) ed essere ammesso alla specialistica senza debiti. Io non avevo la laurea di scienze politiche abbastanza alta e quindi non ho potuto, ma se hai una media del 27 (e la mantieni ad informatica) probabilmente potresti farcela.
- Avrai qualche cfu in più, specialmente se programmi il 3° anno in modo da massimizzarli. Tieni conto che secondo me non te ne daranno più di 30 se passi adesso e più di 45 se passi tra un anno. E comunque difficilmente saranno esami del primo anno.
- Se riesci a mettere esami di informatica nel tuo curriculum di psicologia (con gli esami a scelta) allora potresti avere la possibilità di "testare" il passaggio (cioé capire se l'informatica ti piace e come andresti una volta passato). Se programmi e/o ti interessi di sistemi da anni questo test è pressoché inutile. Inoltre nei primi esami di programmazione se già sai programmare allora li riterrai molto semplici. D'altra parte se decidi di rimanere e ti permettono di inserire esami di informatica allora LO DEVI FARE.
- Nel caso la laurea ti permette di trovare qualche lavoro in più ma penso che scienze politiche triennale offra più che psicologia dato che tra triennale e specialistica a scienze politiche c'é poca differenza in opportunità di lavoro. Per quanto ne so come studente di informatica (come programmatore) potresti trovare più lavoro che come laureato in psicologia (le statistiche non le conosco).
QUALSIASI SIA LA TUA SCELTA devi tenere presente alcune cose:
- La matematica che serve ad informatica non è difficile e la puoi recuperare in fretta. In ogni caso sarai molto fuori allenamento. Quindi spendi il tuo tempo per riprendere le abilità base di calcolo e manipolazione algebrica. In realtà per alcune cose la matematica un po' più avanzata può essere di aiuto. Se scopri che è così non aver paura di informarti. Studiare matematica con uno scopo è molto più semplice che farlo per essere promosso.
- Alcune parti dell'informatica teorica sono studiate da logici. Se tu sei interessato a quelle allora informatica ti fornirà molte nozioni intutili allo scopo. D'altra parte la stessa cosa vale per matematica (puoi fare una triennale in matematica senza un esame di logica). Quindi queste nozioni te le devi guardare da solo.
- Potrei sbagliarmi ma un informatico fa esami principalmente in programmazione e sistemi. E' possibile che a te interessi uno solo dei due, per me è così per esempio. Anche se hai fatto la scelta perché la laurea ti interessava poco troverai esami che ti interessano poco o che consideri inutili.
- La differenza tra informatica e ingegneria informatica che io sappia non è nell'approccio applicativo ma principalmente sulla presenza o meno di altre materie ingegneristiche (come l'elettronica). Io ti consiglio di guardarti gli esami dei vari corsi prima di scegliere uno o l'altro. In aluni ambiti preferiscono un laureato in uno e in altri nell'altro.
- Devi prendere una certa famigliarità con le questioni amministrative dell'università per non perdere troppo tempo per uffici cercando la persona di cui hai bisogno. Inoltre ti serve per minimizzare i tempi di laurea.
- Uno che inizia una laurea generalmente è come uno delle superiori e pian piano si ambienta. Molti fanno solo ciò che è richiesto. Ma tu sei già ambientato all'università quindi non fare come loro. Tieni conto che devi dimostrare, a te stesso, che hai fatto il cambio di laurea per un motivo. Quindi approfondisci, fai domande, metti in pratica ciò che ti viene insegnato in vari progetti... Se lo fai l'università sarà molto più piacevole e potrebbe influire positivamente sui voti e il modo con cui sei visto dai docenti. Ovviamente fallo negli esami che ti interessano. I progetti inoltre possono anche essere messi su una pagina web e mostrati.
- Comincia ad informarti ora sugli argomenti che farai e fatti una idea su cosa ti piacerebbe fare. Avere un obiettivo rende lo studio meno dispersivo.
- Parti dal presupposto che se il voto a psicologia non ha molto a che fare con quello che avrai ad informatica. D'altra parte vale la stessa cosa relativamente ai tuoi voti al liceo. Anche perché dipende da quanto effettivamente studiavi e da quanto ti interessavano gli argomenti.
Qualsiasi sia la tua scelta in bocca al lupo.
P.S: Non l'ho riletto... spero di essere stato chiaro.
Se passi oggi...
PRO
- Perderai meno anni in una laurea che non ti interessa.
- Arriverai alla laurea triennale di informatica un anno prima (farlo in 2 anni è irragionevole anche con i pochi cfu in più che avrai con l'anno aggiuntivo, fidati).
- Pagherai meno tasse perché, nella mia università ma penso in tutte, chi ha una laurea di pari livello non ha diritto alla riduzione delle tasse.
- Se non passi rischi di metterci più di un anno e abbassare la media (difficilmente la alzerai).
- Fare un anno in una laurea che hai deciso di abbandonare per sempre è un po' frustante.
- La differenza di età con i tuoi compagni sarà minore (e fidati che la sentirai).
- Se hai pochi esami a scelta l'anno in più ti "costerà" 60 cfu e ne riceverai indietro massimo 15-20 in più.
- In alcuni ambiti avere un anno in più o in meno ha il suo peso. Quindi se andrai molto bene allora potresti pentirti di non essere passato.
- Dato che la laurea in informatica in 2 anni (se non sei fortunato che ti passano un anno) è molto difficile prenderla, se passi l'anno prossimo non potrai accedere all'esame di ammissione al 3° per la scuola normale superiore di Pisa. Non so se lo tenterai, probabilmente no, ma tra i vari pro e contro ci sono anche cose così.
CONTRO
- Avrai un pezzo di carta in mano
- Nel caso avrai sempre un'ancora di salvezza ma, a mio avviso, è difficile che tornerai a psicologia. Forse tenterai qualche via di mezzo ammesso che ci sia. Comunque il pezzo di carta è spendibile anche per altre lauree. Io per esempio avrei potuto tentare economia finanziaria o qualcosa del genere.
- Con una laurea e un buon voto potresti provare ad accedere alla specialistica di informatica prima di aver finito gli esami della triennale. Il metodo attuale ti permette in pratica di fare un colloquio (in cui devi portare praticamente tutta la triennale) ed essere ammesso alla specialistica senza debiti. Io non avevo la laurea di scienze politiche abbastanza alta e quindi non ho potuto, ma se hai una media del 27 (e la mantieni ad informatica) probabilmente potresti farcela.
- Avrai qualche cfu in più, specialmente se programmi il 3° anno in modo da massimizzarli. Tieni conto che secondo me non te ne daranno più di 30 se passi adesso e più di 45 se passi tra un anno. E comunque difficilmente saranno esami del primo anno.
- Se riesci a mettere esami di informatica nel tuo curriculum di psicologia (con gli esami a scelta) allora potresti avere la possibilità di "testare" il passaggio (cioé capire se l'informatica ti piace e come andresti una volta passato). Se programmi e/o ti interessi di sistemi da anni questo test è pressoché inutile. Inoltre nei primi esami di programmazione se già sai programmare allora li riterrai molto semplici. D'altra parte se decidi di rimanere e ti permettono di inserire esami di informatica allora LO DEVI FARE.
- Nel caso la laurea ti permette di trovare qualche lavoro in più ma penso che scienze politiche triennale offra più che psicologia dato che tra triennale e specialistica a scienze politiche c'é poca differenza in opportunità di lavoro. Per quanto ne so come studente di informatica (come programmatore) potresti trovare più lavoro che come laureato in psicologia (le statistiche non le conosco).
QUALSIASI SIA LA TUA SCELTA devi tenere presente alcune cose:
- La matematica che serve ad informatica non è difficile e la puoi recuperare in fretta. In ogni caso sarai molto fuori allenamento. Quindi spendi il tuo tempo per riprendere le abilità base di calcolo e manipolazione algebrica. In realtà per alcune cose la matematica un po' più avanzata può essere di aiuto. Se scopri che è così non aver paura di informarti. Studiare matematica con uno scopo è molto più semplice che farlo per essere promosso.
- Alcune parti dell'informatica teorica sono studiate da logici. Se tu sei interessato a quelle allora informatica ti fornirà molte nozioni intutili allo scopo. D'altra parte la stessa cosa vale per matematica (puoi fare una triennale in matematica senza un esame di logica). Quindi queste nozioni te le devi guardare da solo.
- Potrei sbagliarmi ma un informatico fa esami principalmente in programmazione e sistemi. E' possibile che a te interessi uno solo dei due, per me è così per esempio. Anche se hai fatto la scelta perché la laurea ti interessava poco troverai esami che ti interessano poco o che consideri inutili.
- La differenza tra informatica e ingegneria informatica che io sappia non è nell'approccio applicativo ma principalmente sulla presenza o meno di altre materie ingegneristiche (come l'elettronica). Io ti consiglio di guardarti gli esami dei vari corsi prima di scegliere uno o l'altro. In aluni ambiti preferiscono un laureato in uno e in altri nell'altro.
- Devi prendere una certa famigliarità con le questioni amministrative dell'università per non perdere troppo tempo per uffici cercando la persona di cui hai bisogno. Inoltre ti serve per minimizzare i tempi di laurea.
- Uno che inizia una laurea generalmente è come uno delle superiori e pian piano si ambienta. Molti fanno solo ciò che è richiesto. Ma tu sei già ambientato all'università quindi non fare come loro. Tieni conto che devi dimostrare, a te stesso, che hai fatto il cambio di laurea per un motivo. Quindi approfondisci, fai domande, metti in pratica ciò che ti viene insegnato in vari progetti... Se lo fai l'università sarà molto più piacevole e potrebbe influire positivamente sui voti e il modo con cui sei visto dai docenti. Ovviamente fallo negli esami che ti interessano. I progetti inoltre possono anche essere messi su una pagina web e mostrati.
- Comincia ad informarti ora sugli argomenti che farai e fatti una idea su cosa ti piacerebbe fare. Avere un obiettivo rende lo studio meno dispersivo.
- Parti dal presupposto che se il voto a psicologia non ha molto a che fare con quello che avrai ad informatica. D'altra parte vale la stessa cosa relativamente ai tuoi voti al liceo. Anche perché dipende da quanto effettivamente studiavi e da quanto ti interessavano gli argomenti.
Qualsiasi sia la tua scelta in bocca al lupo.
P.S: Non l'ho riletto... spero di essere stato chiaro.
"dzcosimo":
non so com'è la situazione in altri atenei, a pisa, a scienze informatiche, le conoscenze richieste di matematica e soprattutto di fisica sono tendenti a 0, quindi si tratta di riguardarsi al fisica-matematica di base
Secondo me ciò che è di base è sempre molto relativo (giusto per capirci i miei prof del 2° anno di matematica considerano tutto quello che ci stanno spiegando estremamente di base, per loro

In effetti il mio suggerimento per Der Blaue Reiter è un po' un azzardo, lo riconosco, anche se, forse, darebbe il migliore risultato finale in caso di riuscita.
Il suggerimento di finire prima la triennale è sicuramente molto più saggio, calmo e misurato.
"dzcosimo":
no, qua non offendono neanche gli ingegneri quindi XD
comunque... non so com'è la situazione in altri atenei, a pisa, a scienze informatiche, le conoscenze richieste di matematica e soprattutto di fisica sono tendenti a 0, quindi si tratta di riguardarsi al fisica-matematica di base
Riguardo Informatica alla Sapienza che mi dici? Be, ovviamente sono sicuro che un minimo di conoscenza di base bisogna averla! Dal mio punto di vista è come fare psicologia senza aver mai letto nemmeno la pagina di wikipedia di socrate platone e amici eheh!
no, qua non offendono neanche gli ingegneri quindi XD
comunque... non so com'è la situazione in altri atenei, a pisa, a scienze informatiche, le conoscenze richieste di matematica e soprattutto di fisica sono tendenti a 0, quindi si tratta di riguardarsi al fisica-matematica di base
comunque... non so com'è la situazione in altri atenei, a pisa, a scienze informatiche, le conoscenze richieste di matematica e soprattutto di fisica sono tendenti a 0, quindi si tratta di riguardarsi al fisica-matematica di base
E lo so, il pezzo di carta con scritto "LA LAUREA TRIENNALE A SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE" vale poco più di 0. Ma se studiare psicologia mi ha insegnato qualcosa è che le cose bisogna guardarle da 1000 punti di vista in modo da, anche in caso di fallimento, non essere del tutto sconfitto.
Innanzitutto ho una buona media e sono in regola con gli esami a psicologia. Fra un anno sarò laureato. Intanto ho scaricato il syllabus di matematica e da lunedì pomeriggio inizio a studiare, cos' danon fare le cose in fretta e furia all'ultimo momento che non ècosì che si apprende! Consideriamolo scenario di me laureato a psicologia.. di come la sto prendendo non voglio continuare gli studi psicologici, o meglio.. ne preferisco altri.
Vado ad informatica (sisi, non volevo fare ingegneria, ho sempre preferito informatica pura!) e capisco con i miei occhi che non è per me, non riesco a studiare, non è quello che immaginavo.. comunque posso andare a fare la specialistica, perdendo così solo un anno nel caso peggiore e non due, proprio come dice Gatto89.
Oltre a questo ho un anno di tempo per riprendere gli studi matematici da fare con più calma e tranquillità. La motivazione c'è. La voglia pure... manca l'atto pratico, ma questo è un altro discorso ehehe! Comunque vi ringrazio ragazzi, difficilmente in un forum ho trovato persone disponibili e gentili come voi, immaginavo risposte tipo "AAAH! TU STUDI UNA FALSA SCIENZA MUORI!!" e cose del genere
grazie di cuore mi avete tirato sù!
Innanzitutto ho una buona media e sono in regola con gli esami a psicologia. Fra un anno sarò laureato. Intanto ho scaricato il syllabus di matematica e da lunedì pomeriggio inizio a studiare, cos' danon fare le cose in fretta e furia all'ultimo momento che non ècosì che si apprende! Consideriamolo scenario di me laureato a psicologia.. di come la sto prendendo non voglio continuare gli studi psicologici, o meglio.. ne preferisco altri.
Vado ad informatica (sisi, non volevo fare ingegneria, ho sempre preferito informatica pura!) e capisco con i miei occhi che non è per me, non riesco a studiare, non è quello che immaginavo.. comunque posso andare a fare la specialistica, perdendo così solo un anno nel caso peggiore e non due, proprio come dice Gatto89.
Oltre a questo ho un anno di tempo per riprendere gli studi matematici da fare con più calma e tranquillità. La motivazione c'è. La voglia pure... manca l'atto pratico, ma questo è un altro discorso ehehe! Comunque vi ringrazio ragazzi, difficilmente in un forum ho trovato persone disponibili e gentili come voi, immaginavo risposte tipo "AAAH! TU STUDI UNA FALSA SCIENZA MUORI!!" e cose del genere

Anch'io come Leonardo ti consiglio informatica piuttosto che ingegneria informatica, per pareri personali sentiti... mi discosto invece molto sul 'mollare tutto e ricominciare subito da zero'.
Ormai ti sei dato da fare e ti sei impegnato questi due anni, fai anche il terzo e portati a casa il "pezzo di carta" che può sicuramente tornarti utile in futuro... e soprattutto saprai di non aver sprecato due anni a vuoto e potrai tornare sui tuoi passi se la strada informatica non fosse come te l'aspettassi.
Ormai ti sei dato da fare e ti sei impegnato questi due anni, fai anche il terzo e portati a casa il "pezzo di carta" che può sicuramente tornarti utile in futuro... e soprattutto saprai di non aver sprecato due anni a vuoto e potrai tornare sui tuoi passi se la strada informatica non fosse come te l'aspettassi.
"Der Blaue Reiter":
Voi dite che comunque la triennale ormai dovrei completarla. Effettivamente è un discorso logico,
Secondo me invece non è tanto logico. Se veramente ti piace l'informatica, passaci direttamente senza perdere tempo. Che cosa rischi di perdere? Un pezzo di carta con su scritto laurea triennale?
Se già sei amareggiato adesso, come sarai tra un anno? E avrai il coraggio di ricominciare da capo?
Io ti consiglio, se veramente hai questa passione per l'informatica, di troncare subito gli studi di psicologia, usare questi mesi fino a ottobre per studiare matematica e fisica e anche un po' di informatica (non guasta arrivare sapendone già qualcosa, secondo me) e ad ottobre di iscriverti finalmente ad informatica.
Male che vada, anche se non riuscirai a laurearti (non ne vedo motivo comunque, se ti impegnerai veramente) potrai sempre riciclarti come programmatore, dato che mi sembra di capire che non faresti alcuna fatica ad impratichirti con la programmazione, cioè con l'informatica pratica.
Piuttosto, ti sconsiglio ingegneria informatica perché è sostanzialmente elettronica applicata all'informatica, non informatica, a quanto ho capito.
Ovviamente, tutto ciò è solo una mia opinione.
P.S. Due anni persi non sono da non considerare ma neanche qualcosa di drammatico, in fin dei conti, soprattutto se non ne hai mai persi altri.
Grazie per le risposte. Voi dite che comunque la triennale ormai dovrei completarla. Effettivamente è un discorso logico, va be, quest'anno ho fatto poco, ma comunque sono in regola; se tutto va per il verso giusto l'anno prossimo sarò a preparare la tesi in questi tempi. Potrei così avere un anno di tempo per studiare più lentamente concetti matematici e fisici che mi mancano e poi buttarmi nell'avventura informatica.
Così, male che vada, avrò la possibilità di fare la magistrale a psicologia se fallisco informatica e comunque facendo così perderei pure un anno, ma almeno avrei un pezzo di carta, quanto mai inutile, ma sempre di un titoletto si tratta. E per ora non sto nemmeno lavorando e sono studente a tempo pieno... mah..!
@dzcosimo : preferirei informatica pura che ing. informatica.
@Ahi: Der Blaue Reiter fu una avanguardia artistica espressionista di inizio secolo di Monaco davvero molto interessante, dai un'occhiata!
Comunque, che locale ti ricorda ehehe?
Così, male che vada, avrò la possibilità di fare la magistrale a psicologia se fallisco informatica e comunque facendo così perderei pure un anno, ma almeno avrei un pezzo di carta, quanto mai inutile, ma sempre di un titoletto si tratta. E per ora non sto nemmeno lavorando e sono studente a tempo pieno... mah..!
@dzcosimo : preferirei informatica pura che ing. informatica.
@Ahi: Der Blaue Reiter fu una avanguardia artistica espressionista di inizio secolo di Monaco davvero molto interessante, dai un'occhiata!
Comunque, che locale ti ricorda ehehe?
Il tuo nome mi ricorda un locale che sta dalle mie parti. Comunque no non farlo, non sarebbe più semplice completare l'anno di studi laurearti e poi prenderti un'altra laurea? Così non butteresti via quei due anni di studio...alla fine sempre un anno dovresti aspettare per fare il passaggio...
assolutamente folle a mia idea
vedi, vorrei avere tanto delle conoscenze in neurologia-psicologia, io sono uno studente del secondo anno di ingegneria informatica e credo che sarebbe una cosa interessante accostare la conoscenza del "cervello" a quella delle reti neurali(che viene affrontata alla specialistica) e della AI in generale.
quindi consiglio mio:
prendi sto titolo di studio e poi passa a qualcos'altro, io to consiglio ingegneria informatica se ti piace l'informatica ed hai intenzione di metterti sotto
vedi, vorrei avere tanto delle conoscenze in neurologia-psicologia, io sono uno studente del secondo anno di ingegneria informatica e credo che sarebbe una cosa interessante accostare la conoscenza del "cervello" a quella delle reti neurali(che viene affrontata alla specialistica) e della AI in generale.
quindi consiglio mio:
prendi sto titolo di studio e poi passa a qualcos'altro, io to consiglio ingegneria informatica se ti piace l'informatica ed hai intenzione di metterti sotto