Il giusto inizio? - Finanza

Ilcarletto1
Salve.
Sono iscritto al primo anno di Matematica per l'Ingegneria al Politecnico di Torino. All'inizio mi incuriosiva molto come corso, anche se nella mia testa c'è sempre stata la volontà di lavorare nella finanza. Avevo comunque letto che come corso di laurea era parzialmente coerente con il percorso che volevo intraprendere (in particolare Finanza Quantitativa), anche se non avrei studiato nulla di "teoria economica" o applicazioni di matematica alla finanza in questi tre anni. Ora tuttavia mi sto ricredendo, pensando che sarebbe per me molto più interessante e invogliante studiare fin da subito le applicazioni che ha la matematica sul settore finanziario, e come quest' ultimo funziona. Abito vicino a Torino, e sono a conoscenza della laurea in "Matematica per la finanza e l'assicurazione": a me però non sembra essere "buona". Qualcuno ha qualche informazione?
Stavo anche prendendo in considerazione la laurea in Economia e Finanza alla Bocconi, perdendo la matematica (che non penso venga molto approfondita nelle sue applicazioni finanziarie in questo corso). In più perderei questo anno, e questo mi dispiacerebbe molto.
Avete consigli?

P.S.:avevo aperto un'altra domanda qualche mese fa, quando ancora mi dovevo iscrivere:
viewtopic.php?f=23&t=164263&p=8226026&hilit=Finanza+quantitativa#p8226026

Risposte
Sk_Anonymous
"Ilcarletto":
Innanzitutto ringrazio tutti quanti per le risposte.
Comunque, l'idea che ho io di cosa vorrei fare è "combinare le conoscenze matematiche con quelle teoriche di come funzionano i mercati (facendo anche ricerche sull'attualità, ovviamente)". Esiste qualcosa del genere, non solo a livello di master o magistrale, ma anche triennale? Sono anche disposto a muovermi verso l'estero.
Il problema è che a Ing. Matematica non ci sono vere e proprie applicazioni alla finanza, in tutti e tre gli anni. E non so se questo mi stia bene. A me piace molto la matematica, ma se applicata a qualcosa (in particolare alla Finanza(.
La matematica che si fa, ad esempio, in un cdl di economia e finanza, com'è?


Per "capire" i mercati, o per quello che intendo io con questa frase, non serve nessun corso di laurea. Basta leggere i giornali a indirizzo economico e sapere la legge della domanda e dell'offerta.

Se proprio vuoi la regola di Taylor per la banca centrale, se proprio ci tieni a capire anche gli articoli che compaiono di tanto in tanto sull'aumento o riduzione dei tassi di interesse

dasalv12
"combinare le conoscenze matematiche con quelle teoriche di come funzionano i mercati (facendo anche ricerche sull'attualità, ovviamente)"

UN compromesso potrebbe essere una triennale in scienze statistiche ed economiche, ma anche lì non vedi immediatamente ciò che vorresti tu: come fai ad applicare una matematica che non conosci ad una disciplina che non conosci?

Ilcarletto1
Innanzitutto ringrazio tutti quanti per le risposte.
Comunque, l'idea che ho io di cosa vorrei fare è "combinare le conoscenze matematiche con quelle teoriche di come funzionano i mercati (facendo anche ricerche sull'attualità, ovviamente)". Esiste qualcosa del genere, non solo a livello di master o magistrale, ma anche triennale? Sono anche disposto a muovermi verso l'estero.
Il problema è che a Ing. Matematica non ci sono vere e proprie applicazioni alla finanza, in tutti e tre gli anni. E non so se questo mi stia bene. A me piace molto la matematica, ma se applicata a qualcosa (in particolare alla Finanza(.
La matematica che si fa, ad esempio, in un cdl di economia e finanza, com'è?

Intermat
Se intendi questo, per Quantitative Finance, è un master, tra l'altro di primo livello, che non vedo come possa essere confrontato con un corso di laurea magistrale. Tra l'altro 10 mesi di corsi erogati a studenti che provengono da economia non vedo come possano essere più di tanto quantitativi. Insomma, fosse stato un master di secondo livello, quindi da fare dopo una laurea magistrale, avrei capito ma se ti riferisci a questo master di primo livello direi che proprio non è quantitativo (soprattutto se confrontato con ing. matematica). Insomma, i corsi che propone sarebbero semplici persino in una triennale di ingegneria! Quello che voglio dire è che non si può paragonare un master di un anno con un cdl magistrale. Al massimo potrebbe essere una integrazione fatta a valle della laurea magistrale ma, allora, sarebbe un po' troppo banale in quanto alcuni di quei corsi vengono fatti persino ad ingegneria gestionale (che di finanza ne fa praticamente zero!).
Oltre a quello, ho trovato questo che effettivamente è un cdl magistrale però mi sembra un semplice corso di finanza simile a quelli disponibili in diverse università. Perché ti sembra quantitativo?

anonymous_40e072
"Ilcarletto":
[quote="Intermat"]Insomma, per continuare ing. matematica ti deve interessare molto di più l'aspetto matematico/ingegneristico rispetto a quello economico. E' tutto qui!


Il fatto è che vorrei studiarle entrambe, in modo tale che una influenzi l'altra e viceversa. Non esiste nessun corso di laurea che le unisca?[/quote]

Secondo me sì, c'è. Ed è Quantitative Finance in Bocconi, per esempio.
Ma concordo sul fatto che il modo migliore di vedere entrambe le aree bene sia arrivare al MSc in Ing Mtm e poi fare un master in finance. Il problema grosso è che la matematica che ti perdi a finanza diventa praticamente irrecuperabile. Però oh, dipende se effettivamente per te sia un problema, se non ti piace particolarmente, un motivo in più per andare a finanza.
Quello che nessuno ti ha detto tuttavia, è che a finanza si fanno un po' di esami che non c'entrano assolutamente nulla col quantitativo o coi modelli stessi finanziari. Fai almeno 3 esami di diritto, ne fai uno di organizzazione aziendale, politica economica, istituti bancari, macro e micro e altra roba così.
La finanza stessa ha diversi modi di essere presa.
C'è qui studia finanza e poi si occupa di finanza che non fa quasi niente di quantitativo. Per esempio tutta la parte regolatoria.
Quello che non si capisce bene è che idea hai del tuo futuro nel mondo della finanza, del lavoro, di quello che ti piacerebbe fare quelle 50 ore a settimana.
E' chiaro che se vuoi fare l'investment banker va benissimo dove sei ora.

Intermat
"Injuria":
Ma secondo me non esiste neppure un corso che ti da una conoscenza a 360°. Io l'ho vissuto con ing. gestionale, non è che abbiamo fatto tutto di economia aziendale, diritto commerciale o organizzazione d'impresa.

...ed è giusto così, credo che comunque lui intendesse la matematica applicata ai mercati finanziari e non i temi aziendalistici che si studiano tradizionalmente nei corsi di economia e commercio. Economia è forse fra le lauree più multidisciplinari insieme a scienze politiche e ing. gestionale, forse ing. matematica è l'estremo opposto, ovvero eccessivamente monotematica e per chi vuole interessarsi di mercati finanziari secondo me le lacune maggiori saranno in economia politica, storia e giusto almeno un'infarinatura sull'aspetto giuridico dei vari strumenti finanziari (inutile studiarne i grafici e formulare modelli se poi non si sa nemmeno cosa sono e come funzionano). D'altro canto è un corso che può aprire possibilità in settori diversi dalla finanza.

Sono d'accordo che sia giusto.
In ogni caso il confronto con ing. gestionale non era fatto per dire che quella è un'alternativa (dico da sempre che ing. gestionale non è la scelta migliore per lavorare nella finanza) ma, semplicemente, per mostrare come lo stesso problema sia avvertito anche ad ing. gestionale. Anche in questo cdl uno potrebbe dire "ma faccio poca economia (intesa come organizzazione d'impresa)", esattamente come in ing. matematica lui dice "sto facendo poca finanza". Detto questo anche io credo che vada bene così, non si può fare tutto ed è normale che dei corsi di ingegneria diano solo una infarinatura delle altre discipline alle quali poi la teoria potrà essere applicata!

dasalv12
Ma secondo me non esiste neppure un corso che ti da una conoscenza a 360°. Io l'ho vissuto con ing. gestionale, non è che abbiamo fatto tutto di economia aziendale, diritto commerciale o organizzazione d'impresa.

...ed è giusto così, credo che comunque lui intendesse la matematica applicata ai mercati finanziari e non i temi aziendalistici che si studiano tradizionalmente nei corsi di economia e commercio. Economia è forse fra le lauree più multidisciplinari insieme a scienze politiche e ing. gestionale, forse ing. matematica è l'estremo opposto, ovvero eccessivamente monotematica e per chi vuole interessarsi di mercati finanziari secondo me le lacune maggiori saranno in economia politica, storia e giusto almeno un'infarinatura sull'aspetto giuridico dei vari strumenti finanziari (inutile studiarne i grafici e formulare modelli se poi non si sa nemmeno cosa sono e come funzionano). D'altro canto è un corso che può aprire possibilità in settori diversi dalla finanza.
Io per esempio fatico parecchio a comprendere a pieno i modelli continui -dinamici che vengono trattati , che necessitano una matematica / statistica piuttosto avanzata per uno che non ha fatto una laurea ingegneristica/scientifica ... certo non sono impossibile e'

Situazione comune a tanti che hanno fatto economia, alla fine si fanno un mucchio di esami delle discipline più disparate, poi quando si va alla specialistica mancherà sempre qualcosa, il problema è che la specialistica ha tempi ristretti e ci sono molti esami (secondo me troppi) e certi argomenti è meglio farli con calma in triennale che doverli arruffare in fretta e furia alla specialistica, secondo me comunque sono cose che si possono recuperare tranquillamente.

snake-16
Guarda io sto studiando finanza(magistrale) in cattolica a Milano... in triennale difficilmente vedrai della finanza se non qualcosina al terzo anno... cose che ,anche se non fai ,puoi recuperare tranquillamente.

Meglio farsi una base matematica-statistica forte come il corso che stai facendo . La comprensione dei modelli poi viene da se se hai basi quantitave. Io per esempio fatico parecchio a comprendere a pieno i modelli continui -dinamici che vengono trattati , che necessitano una matematica / statistica piuttosto avanzata per uno che non ha fatto una laurea ingegneristica/scientifica ... certo non sono impossibile e'

Intermat
"Injuria":
(...)studiare fin da subito le applicazioni che ha la matematica sul settore finanziario...


Credo che non esista scuola che ti faccia vedere queste cose al primo mese e nemmeno al primo o secondo anno, devi avere pazienza e farti le basi teoriche, seguire le propedeuticità che sicuramente ti serviranno. Per il resto valgono le cose che ho scritto nell'altra discussione.

Ma secondo me non esiste neppure un corso che ti da una conoscenza a 360°. Io l'ho vissuto con ing. gestionale, non è che abbiamo fatto tutto di economia aziendale, diritto commerciale o organizzazione d'impresa. Abbiamo visto solo le cose che sono reputate importanti per un ingegnere. Immagino che lo stesso valga per ing. matematica. Le nozioni di finanza che verranno impartite sono quelle strettamente necessarie per capire ciò che si sta facendo e per vedere dove si può applicare la matematica che si è studiata. Le altre nozioni o le si acquisiscono da soli oppure, se ritenute più importanti (o interessanti), attraverso un altro cdl.

dasalv12
(...)studiare fin da subito le applicazioni che ha la matematica sul settore finanziario...


Credo che non esista scuola che ti faccia vedere queste cose al primo mese e nemmeno al primo o secondo anno, devi avere pazienza e farti le basi teoriche, seguire le propedeuticità che sicuramente ti serviranno. Per il resto valgono le cose che ho scritto nell'altra discussione.

Intermat
"Ilcarletto":
[quote="Intermat"]Insomma, per continuare ing. matematica ti deve interessare molto di più l'aspetto matematico/ingegneristico rispetto a quello economico. E' tutto qui!


Il fatto è che vorrei studiarle entrambe, in modo tale che una influenzi l'altra e viceversa. Non esiste nessun corso di laurea che le unisca?[/quote]
Secondo me no. Per fare ingegneria servono le materie di ingegneria e sono tante. Io, se ti piace la matematica, ti consiglierei di continuare con ing. matematica. C'è sempre tempo di recuperare le nozioni più pratiche (ovvero quelle che si studierebbero in un corso di finanza), potresti fare un master o cose simili alla fine della magistrale (se proprio volessi). Spesso questi master costano svariate migliaia di euro ma durano un anno e per i secondi 6 mesi ti fanno fare uno stage pagato (in pratica con lo stage ti ripaghi il master). Magari non è così ovunque, ma ci sono.

Ilcarletto1
"Intermat":
Insomma, per continuare ing. matematica ti deve interessare molto di più l'aspetto matematico/ingegneristico rispetto a quello economico. E' tutto qui!


Il fatto è che vorrei studiarle entrambe, in modo tale che una influenzi l'altra e viceversa. Non esiste nessun corso di laurea che le unisca?

Intermat
"Ilcarletto":
[quote="civamb"]..ma il CdL che hai scelto ti darà un'ottima preparazione e non sottovalutare questo aspetto. Se fossi in te finirei il triennio che hai scelto e poi mi sposterei a Milano per ing Matematica con indirizzo finanza.


Questo è vero. Ho però realizzato che preferirei fin da subito studiare la "teoria" della finanza e le applicazioni della matematica su quest'ultima, che aspettare magari la magistrale.[/quote]
Io credo che tu voglia fare una facoltà di stampo economico e non ingegneristico-matematico. La differenza sta lì. Se questo è il tuo obiettivo allora dovresti passare ad un qualsiasi (scegli quello che più ti piace) cdl in economia e finanza. Non credo che, per quanto mirata alla finanza, una qualsiasi ingegneria possa soddisfarti. Io, ad esempio, ho fatto ing. gestionale nella quale si fanno un po' di cose relative all'organizzazione d'impresa però, pur essendoci un discreto numero di corsi di questo tipo, sono solo una piccola parte del cdl. Allo stesso modo credo che una qualsiasi ingegneria, o matematica, mirata alla finanza ti farebbe vedere giusto alcuni corsi di finanza e, probabilmente, non soddisferebbe i tuoi interessi. L'aspetto che devi considerare, di fondo, è che ingegneria matematica (come qualsiasi altra ingegneria) è pur sempre ingegneria e, tutti gli argomenti connessi, sono solamente applicazioni di quello che viene visto in altri corsi (l'ho semplificata parecchio!). Insomma, per continuare ing. matematica ti deve interessare molto di più l'aspetto matematico/ingegneristico rispetto a quello economico. E' tutto qui!

Ilcarletto1
"civamb":
..ma il CdL che hai scelto ti darà un'ottima preparazione e non sottovalutare questo aspetto. Se fossi in te finirei il triennio che hai scelto e poi mi sposterei a Milano per ing Matematica con indirizzo finanza.


Questo è vero. Ho però realizzato che preferirei fin da subito studiare la "teoria" della finanza e le applicazioni della matematica su quest'ultima, che aspettare magari la magistrale.

civamb
Diciamo che il polimi sarebbe piú indicato con ingegneria matematica triennale con percorso finanza al terzo anno.
..ma il CdL che hai scelto ti darà un'ottima preparazione e non sottovalutare questo aspetto. Se fossi in te finirei il triennio che hai scelto e poi mi sposterei a Milano per ing Matematica con indirizzo finanza.

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