Fisica o altro?

MaraS1
Ciao a tutti, l'anno prossimo dovrei prendere finalmente la maturità e vorrei continuare gli studi facendo fisica. Ma non sono molto sicura, amo la materia (nonostante l'abbia studiata solo un anno), è un campo che m'interessa particolarmente, ma per vari motivi, anni fa, feci la scelta sbagliata, lasciai un itis chimico( avendo buoni voti nelle.materie scientifiche, d'indirizzo) per frequentare un CFP, ed ora mi ritrovo a fare un corso serale di economia.
Le mie basi matematiche non sono delle migliori,come potete immaginare. Ma, durante quest'anno scolastico ho fatto sempre esercizi in piú, fuori programma. Ed ora continuo nel fare esercizi in piú, così da rafforzare le mie basi.
So che fisica è una facoltà difficile, ed io non posso permettermi di lasciare il lavoro e quindi, dedicarmi solo allo studio. Ció che vorrei sapere, dopo tutta questa premmessa é: posso fare una tale facoltà avendo basi in fisica quasi nulle e basi matematiche non eccellenti? Premettendo che sono sempre andata bene in queste due materie, e che quest'estate inizierò a studiare un po'di fisica.
Spero di essere stata abbastanza chiara e che qualcuno possa aiutarmi.Grazie per l'attenzione

Risposte
Omar931
Ragazzi, siete (siamo) ancora giovani. Provare cose fa solo bene. Buttati con impegno e vedrai che troverai la tua strada!

HaldoSax
Ciao MaraS come diceva Weierstress se ti piace quello che studi avrai sempre una spinta in più. Io ho fatto un ITS Chimico ho lavorato un anno dopo la laurea e poi ho iniziato fisica facendo il pendolare con 4 ore tra andata e ritorno e facendo ripetizioni pomeridiane. All'inizio è stata dura ma con l'avanzare dei corsi ti verrà più facile studiare l'importante è non abbatterti se non passi gli esami al primo colpo, stringi i denti e prosegui. Un grande in bocca al lupo :D

MaraS1
Io sono combattuta per quello infatti, non avendo professori che mi hanno seguito per un percorso di studi non aiuta, non potendo chiedere un loro parere. Il professore di matematica di quest'anno( ora frequento un corso serale) ha detto che potrei farcela. Ma un anno non ti permette di conoscere realmente le potenzialità di una persona.Ti ringrazio davvero per la pazienza e i consigli. Sono pienamente d'accordo con te sul fatto che conoscere le difficoltà reali aiuta parecchio, ed è per quello che ho scritto qui, non conoscendo nessuno che ha intrapreso un percorso del genere. Valuterò ancora bene prima di scegliere se intraprendere o no questa facoltà.

anonymous_40e072
"MaraS":
Devo dire che sono sempre più combattuta, sono consapevole che sarà molto dura e che il mio livello non è paragonabile alla preparaziine di uno studente di uno scentifico. Ma penso si, che sia importante la preparazione e il metodo di studio con cui ti presenti, e ovviamente uno studente di un liceo è migliore in entrambi i campi, ma non credo sia tutto. E con questo non ti voglio contraddire; perchè sono la prima ad avere continui ripensamenti


No ma, non mal interpretare, provaci e metticela tutta. Non provarci nemmeno non ha nessun senso.
Scrivo quello che scrivo perchè prevedere le difficoltà che si affronteranno aiuta. Le difficoltà si gestiscono razionalizzando, di qualunque cosa si tratti, mai impanicarsi. Spesso in situazioni difficili si tende a far confusione; pensieri tipo "forse non sono abbastanza intelligente, motivata, preparata, ecc" possono facilmente insorgere davanti a difficoltà crescenti. Che alla fine portano a lasciare.
E ti assicuro che sono queste le cose che quasi sempre determinano un fallimento.
Determinazione E' costanza, altrimenti i risultati non arrivano.

Weierstress
Onestamente io non passerei troppo tempo a rimuginarci sopra. Se ti piace la fisica, la mancanza di basi non dovrebbe fermarti. Certo, all'inizio sarai in svantaggio, ma con l'impegno costante già al secondo anno farai le chiappe a molti usciti dal liceo scientifico.

Vedo che hai intenzione di metterti sotto già da ora, e questa è un'ottima cosa. Gli argomenti veramente necessari per iniziare, considerando che la teoria viene ripresa fin dalle radici nei primi corsi di analisi, non sono nemmeno così tanti: equazioni e disequazioni di vario tipo, familiarità con le basi della geometria euclidea e della trigonometria, capacità di manipolare espressioni algebriche.

Tutto qua, niente da impossibile da recuperare con un po' di tempo e di buona volontà.

MaraS1
Devo dire che sono sempre più combattuta, sono consapevole che sarà molto dura e che il mio livello non è paragonabile alla preparaziine di uno studente di uno scentifico. Ma penso si, che sia importante la preparazione e il metodo di studio con cui ti presenti, e ovviamente uno studente di un liceo è migliore in entrambi i campi, ma non credo sia tutto. E con questo non ti voglio contraddire; perchè sono la prima ad avere continui ripensamenti

anonymous_40e072
"shot22":
Dunque, permettimi di fare un discorso impostato un pelo diversamente da quelli che ti sarai sentita dire. Se ti iscrivi a fisica vedrai che con dall'analisi 1 partirai assolutamente da zero, così come in fisica e in geometria. Nel tuo caso, con la scarsa preparazione che hai ricevuto, la domanda più giusta secondo me è: sei capace di assimilare una quantità enorme di nozioni in un tempo relativamente breve, tale da permetterti anche di lavorare? Qui secondo me più che le basi da recuperare conta la determinazione.
Sicuramente all'inizio sarà difficile, lo è (quasi) per tutti, ma posso assicurarti che è un percorso fantastico.

P.S. Magari non lo sai, ma al primo anno (almeno da me a Padova, non so se è uguale per tutte le università) avrai anche dei turni di laboratorio da fare e delle relazioni da consegnare con scadenze precise. Tieni conto che queste portano via molto tempo

Si può fare tutto. O meglio, quasi tutto.

Questo è il succo del discorso :lol:


Non sono d'accordo. La quantità di nozioni è sì notevole, ma non credo sia la difficoltà caratterizzante di un cdl scientifico. La difficoltà sta nel capire cosa ti viene spiegato, essere capaci di cogliere i dettagli, andare a fondo, porsi le domande giuste. E' anche vero che si, si comincia dall'inizio praticamente in tutti i corsi. Ma non lo si fa minimamente al livello di un liceo.
Non voglio dire che non ce la puoi fare, nessuno può dirlo.
Poi, insomma, provarci e mettercela tutta è il minimo. Cerco solo di essere oggettivo. Quasi un terzo degli studenti lascia in questo tipo di corsi di studio, e di solito, il 90% viene da licei.

MaraS1
Sarebbe ottimo quello, ma sono consapevole di non poterlo fare

borto97
Ah beh lavorare nel weekend è fattibile, ci sono molti che lo fanno. Io pensavo proprio lavorare ogni giorno o quasi

MaraS1
Già dicendo così mi dai speranza, per quanto riguarda l'assimilare nozioni credo/ spero di poterlo fare. Per il lavoro invece, come ho già detto non posso permettermi di non lavorare, quindi sarei costretta a lavorare nel week-end almeno

borto97
Dunque, permettimi di fare un discorso impostato un pelo diversamente da quelli che ti sarai sentita dire. Se ti iscrivi a fisica vedrai che con dall'analisi 1 partirai assolutamente da zero, così come in fisica e in geometria. Nel tuo caso, con la scarsa preparazione che hai ricevuto, la domanda più giusta secondo me è: sei capace di assimilare una quantità enorme di nozioni in un tempo relativamente breve, tale da permetterti anche di lavorare? Qui secondo me più che le basi da recuperare conta la determinazione.
Sicuramente all'inizio sarà difficile, lo è (quasi) per tutti, ma posso assicurarti che è un percorso fantastico.

P.S. Magari non lo sai, ma al primo anno (almeno da me a Padova, non so se è uguale per tutte le università) avrai anche dei turni di laboratorio da fare e delle relazioni da consegnare con scadenze precise. Tieni conto che queste portano via molto tempo

Si può fare tutto. O meglio, quasi tutto.

Questo è il succo del discorso :lol:

MaraS1
Grazie mille.

anonymous_40e072
"anonymous_40e072":
[quote="MaraS"]Intendo recuperare le basi prima dell'inizio del corso universitario. Mi sto già mettendo sotto. Sono consapevole che sarà molto difficile. Ma come sbocchi lavorativi oltre alla ricercatrice e insegnante quali sarebbero le possibilità? E facendo un eventuale magistrale di astrofisica?


Ti cito direttamente il sito dell'università di Bologna, relativamente agli sbocchi per laureati magistrali.

Qui il link: http://corsi.unibo.it/fisica-magistrale ... ttive.aspx

SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
Il Fisico specialista trova sbocchi professionali, anche a livello progettuale e manageriale, presso:
- Università, Enti e Centri di ricerca pubblici e privati
- Agenzie Nazionali e Regionali per la tutela dei Beni Culturali e dell'Ambiente e lo studio e prevenzione dei rischi
- Istituzioni di ricerca in ambito biomedico e strutture ospedaliere
- Scuole medie inferiori e superiori, previo opportuni corsi di abilitazione per all'insegnamento
- Laboratori di studio e progettazione in aziende pubbliche e private
- Laboratori di certificazione di qualità di produzioni industriali
- Centri di elaborazione e modellizzazione di dati
- Aziende ad alto contenuto tecnologico
- Istituti bancari e di consulenza finanziaria.
[/quote]

anonymous_40e072
"MaraS":
Intendo recuperare le basi prima dell'inizio del corso universitario. Mi sto già mettendo sotto. Sono consapevole che sarà molto difficile. Ma come sbocchi lavorativi oltre alla ricercatrice e insegnante quali sarebbero le possibilità? E facendo un eventuale magistrale di astrofisica?


Ti cito direttamente il sito dell'università di Bologna, relativamente agli sbocchi per laureati magistrali.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
Il Fisico specialista trova sbocchi professionali, anche a livello progettuale e manageriale, presso:
- Università, Enti e Centri di ricerca pubblici e privati
- Agenzie Nazionali e Regionali per la tutela dei Beni Culturali e dell'Ambiente e lo studio e prevenzione dei rischi
- Istituzioni di ricerca in ambito biomedico e strutture ospedaliere
- Scuole medie inferiori e superiori, previo opportuni corsi di abilitazione per all'insegnamento
- Laboratori di studio e progettazione in aziende pubbliche e private
- Laboratori di certificazione di qualità di produzioni industriali
- Centri di elaborazione e modellizzazione di dati
- Aziende ad alto contenuto tecnologico
- Istituti bancari e di consulenza finanziaria.

MaraS1
Intendo recuperare le basi prima dell'inizio del corso universitario. Mi sto già mettendo sotto. Sono consapevole che sarà molto difficile. Ma come sbocchi lavorativi oltre alla ricercatrice e insegnante quali sarebbero le possibilità? E facendo un eventuale magistrale di astrofisica?

anonymous_40e072
"MaraS":
Ciao a tutti, l'anno prossimo dovrei prendere finalmente la maturità e vorrei continuare gli studi facendo fisica. Ma non sono molto sicura, amo la materia (nonostante l'abbia studiata solo un anno), è un campo che m'interessa particolarmente, ma per vari motivi, anni fa, feci la scelta sbagliata, lasciai un itis chimico( avendo buoni voti nelle.materie scientifiche, d'indirizzo) per frequentare un CFP, ed ora mi ritrovo a fare un corso serale di economia.
Le mie basi matematiche non sono delle migliori,come potete immaginare. Ma, durante quest'anno scolastico ho fatto sempre esercizi in piú, fuori programma. Ed ora continuo nel fare esercizi in piú, così da rafforzare le mie basi.
So che fisica è una facoltà difficile, ed io non posso permettermi di lasciare il lavoro e quindi, dedicarmi solo allo studio. Ció che vorrei sapere, dopo tutta questa premmessa é: posso fare una tale facoltà avendo basi in fisica quasi nulle e basi matematiche non eccellenti? Premettendo che sono sempre andata bene in queste due materie, e che quest'estate inizierò a studiare un po'di fisica.
Spero di essere stata abbastanza chiara e che qualcuno possa aiutarmi.Grazie per l'attenzione


Si può fare tutto. O meglio, quasi tutto.
Credo che lavorare, studiare Fisica e al contempo recuperare sulle basi che non hai, sia al limite tra ciò che è possibile fare e non è possibile fare.

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