Facoltá di Matematica

Mgior
Buonasera!
Sono una studentessa dell'ultimo anno di liceo classico, e il prossimo anno, con il mondo contro, vorrei iscrivermi alla facoltá di Matematica. Dopo un periodo di crisi mistica, pratiche di meditazione zen, esami di coscienza e sedute dallo psichiatra, ho accettato il mio destino ed ho confessato a me stessa che la passione per la Matematica era sufficentmente forte da affrontare lo sconforto e la fatica dei primi tempi, durante i quali dovró recuperare le lacune accumulate durante cinque anni di matematica fatta in maniera approssimativa.
Facendola breve, la voglia é tanta, ma non so in quale Ateneo iscrivermi, e quindi vorrei, se possibile, un consiglio.
Mi interessa piú la matematica pura piuttosto che quella applicata, e al momento sarei orientata per Roma Tor Vergata, ma piú per sentito dire che per una analisi consapevole delle possibilitá che offrirebbe studiare lí. In generale, mi piacerebbe frequentare un ateneo che non sia sovraffollato e dove quindi ci possa essere un minimo di relazione fra docenti e studenti (ma questo, trattandosi di matematica, non penso sia un grosso rischio), e in una cittá dove l'ambiente/l'intorno culturale sia stimolante! (vengo da un paesino umbro, quindi la voglia di cambiare aria é tanta!)
Qualcuno ha dei suggerimenti?
Grazie mille!

p.s.
per evitare gli insulti di chi sicuramente é molto piú competente di me in merito, vorrei aggiungere che la mia decisione di studiare Matematica non é cosí campata in aria come potrebbe sembrare: da tempo stavo maturando questa scelta, e mi sono messa un po' alla prova leggendo qualsiasi libro di carattere matematico che mi capitasse tra le mani. Lo stupore e la gioia che mi provoca, ad ogni pagina, comprendere un tassello -magari piccolo- di ragionamento ogni volta piú profondo, mi ha fatto capire "che cosa volevo fare da grande" :-D

Risposte
Intermat
"snake-16":
Cosi' a naso se uno si deve trasferire , meglio andare a Milano che a Roma. (Costi paragonabili, molto più vivibile milano e più piccola, e trasporti che funzionano)

Detto questo non so le differenze dello specifico corso.

Sui costi paragonabili non sono troppo d'accordo, sugli affitti, che io sappia, ci stanno almeno 100€/mese di differenza a parità di sistemazione. Ovviamente conosco molto meglio Roma di Milano. Sui trasporti anche Beirut è meglio di Roma...quindi... :-D

snake-16
Cosi' a naso se uno si deve trasferire , meglio andare a Milano che a Roma. (Costi paragonabili, molto più vivibile milano e più piccola, e trasporti che funzionano)

Detto questo non so le differenze dello specifico corso.

Intermat
"cooper":

di tor vergata un utente qui sul forum (Intermat) ne parla sempre molto bene! soprattutto del rapporto professori/studenti.

Io ne parlo bene, è vero, ma le mie conoscenze sono limitate ad ingegneria, più nello specifico gestionale. Ovviamente ho avuto dei professori afferenti al dipartimento di fisica e/o matematica ma sono pochi, tipicamente per analisi e fisica, e poi non sono gli stessi che insegnano le stesse materie a matematica e fisica. In ogni caso i professori di analisi, che tipicamente insegnano anche a matematica a rotazione, sono tutti molto bravi e disponibili. Ovviamente ti parlo di un professore su tipo una trentina/quarantina che vedrai nei tuoi cinque anni...mi sembra una informazione abbastanza inutile! :-D :-D :-D

PS: Per quel poco che valgono queste classifiche, il dipartimento di scienze (che include anche matematica e fisica) di Tor Vergata qualche anno fa era tra i migliori d'Italia. Non è un dato che userei per decidere l'università...però sempre meglio di niente!

cooper1
ti consiglierei di scegliere l'università che ti è più comoda per la triennale o quella che ti affascina di più come piano di studi (anche se mi pare di capire che tu voglia andare fuori regione). non mi preoccuperei troppo della distinzione pura/applicata perchè al netto di qualche eccezione il triennio è piuttosto comune a tutte le università e soprattutto di carattere generale ed introduttivo a mio avviso.
di tor vergata un utente qui sul forum (Intermat) ne parla sempre molto bene! soprattutto del rapporto professori/studenti.
"Mgior":
(ma questo, trattandosi di matematica, non penso sia un grosso rischio

ah, mi fa sempre sorridere questa frase. :-D me lo dicevano tutti e lo credevo anche io, prima di iniziare.... il mio anno eravamo (io faccio fisica però) in quasi 300 con un incremento di iscritti rispetto all'anno precedente di quasi il 40%!! non riuscivo nemmeno a sedermi a lezione perchè non c'era posto! mai l'avrei immaginato!

"Mgior":
per evitare gli insulti di chi sicuramente é molto piú competente di me in merito, vorrei aggiungere che la mia decisione di studiare Matematica non é cosí campata in aria come potrebbe sembrare: da tempo stavo maturando questa scelta, e mi sono messa un po' alla prova leggendo qualsiasi libro di carattere matematico che mi capitasse tra le mani. Lo stupore e la gioia che mi provoca, ad ogni pagina, comprendere un tassello -magari piccolo- di ragionamento ogni volta piú profondo, mi ha fatto capire "che cosa volevo fare da grande"

non credo sia assolutamente il caso! un sacco di persone hanno sentito la passione per la matematica e la scienza così all'improvviso! anche a me è successo! alle superiori studiavo lingue e solo in 4° ho deciso che mi sarei iscritto a fisica. :D

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