Dubbio infinito: Ingegneria o fisica?

@giuto
Salve a tutti, scrivo per avere magari qualche chiarimento riguardo a un dubbio che mi assilla da ormai molto tempo, ovvero la scelta del corso di laurea. Premetto che fin da piccolo mi sono sempre piaciute le materie scientifiche e ho sempre ottenuto ottimi risultati in matematica, finché negli ultimi anni di liceo ho avuto una specie di "vocazione" per la fisica.. oltre che a riuscirmi (come la matematica del resto) cominciava anche ad appassionarmi, tanto che mi sono sempre più informato riguardo agli ambiti di ricerca (particelle ecc) e ho iniziato a valutare se questo interesse (non passione, intendiamoci) poteva diventare un lavoro. A quanto ho capito gli sbocchi principali sono 3: ricerca (es. CERN), insegnamento, occupazioni a livello dell'alta tecnologia (ricerca e sviluppo). L'insegnamento l'ho escluso perché, oltre ai problemi legati all'inserimento e ai bassi stipendi, non mi piace come lavoro; stessa cosa per la ricerca (non è il tipo di lavoro che desidero). Infine il settore ricerca e sviluppo all'interno di un azienda non mi dispiacerebbe, anzi.. è più applicativo rispetto agli altri e sento che potrebbe darmi qualche soddisfazione. Per questi motivi è nato il dubbio con ingegneria, della quale preferisco il ramo industriale (l'informatica proprio non mi piace): gli indirizzi che più mi interessano sono meccanica,aerospaziale,nucleare ed energetica. In particolare mi piacerebbe lavorare in una grande azienda produttrice di turbomacchine (es. general electric ecc), oppure un altro ambito (che è però più un sogno) è quello della fusione nucleare: poter lavorare per la costruzione di un impianto a fusione sarebbe il massimo :smt007 . Tuttavia, a quanto ho capito , essendo un settore ancora in via di sviluppo e agli "albori", vengono impiegati soprattutto fisici (non ingegneri nucleari)

Risposte
donald_zeka
Se non ti interessa la ricerca allora direi che fisica non faccia per te, se vuoi lavorare in azienda allora hai più possibilità con qualche ingegneria

civamb
Valuta anche ingegneria fisica se scegli di frequentare un politecnico, viste le tue preferenze il CdL del polimi potrebbe essere interessante...

@giuto
Grazie mille per la risposta, ne terrò di conto.. qualcuno ha da aggiungere o dire qualcos'altro? Ogni informazione o consiglio è utilissimo :)

apatriarca
Prima di tutto credo sia necessario osservare che la laurea non è normalmente vincolante per la maggior parte dei lavori. Più corsi di laurea sono spesso accettati. La cosa importante sono insomma le competenze e non tanto quale laurea hai scelto. Ci sono insomma certamente ingegneri che fanno i lavori che hai associato ai fisici e fisici che fanno lavori da ingegneri. In generale, la laurea in ingegneria ha un approccio più applicativo e quella in fisica un approccio più teorico/sperimentale. A me sembra che il tuo interesse sia principalmente per la parte industriale per cui forse ti consiglierei ingegneria, ma credo che la cosa migliore sia sempre (se possibile) parlare con qualcuno che sta seguendo i corsi di laurea che ti interessano per avere una loro opinione.

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