Dove studiare fisica
Ragazzi secondo voi quali sono oggi le migliori facoltà di fisica in Italia, tenendo in considerazione la qualità dell'insegnamento, le opportunità lavorative, etc, etc...........?
Grazie.
Grazie.
Risposte
Il ragazzo di cui parlava Wedge si chiama Pasquale Galianni, è di Carosino (TA), io sono di Taranto e lo conosco da 3 anni. E' stato per parecchio tempo il mio compagno di osservazioni telescopiche preferito. Abbiamo passato parecchie serate insieme a far foto a Giove sul suo terrazzo. E mi ricordo anche episodi simpaticissimi tipo quando usavamo il telescopio per scopi non proprio scientifici (quanto era carina a ragazza che abitava di fronte......).
Mi ricordo delle nostre ripetute discussioni circa la risoluzione di alcuni problemi di fisica (qualche volta avevo addirittura ragione!!!), me lo ricordo come un genio micidiale dell'informatica e dei telescopi. Era meglio di un puntatore elettronico. Micidiale. Ora è da parecchio che non lo vedo, sta in Germania. Tutto questo non l'ho detto per vantarmi di conoscerlo, assolutamente, è un carissimo amico e il fatto che è diventato famoso non ha cambiato nulla per me.
Saluti Spaziali
Fabio

Saluti Spaziali
Fabio
Purtroppo in Italia ci sono tanti centri di ricerca sconosciuti ai più, perciò ci si stupisce quando si sente di scoperte avvenute in casa nostra. Del resto non è giusto che un ricercatore faccia la fame rimanendo in Italia.
La fuga dei cervelli diventa inevitabile in queste condizioni...
La fuga dei cervelli diventa inevitabile in queste condizioni...
Grazie ragazzi per i vostri consigli.
Comunque mi fa piacere ricordare che anche a Catania abbiamo il Laboratorio Nazionale del Sud sede dell'INFN (Istituto nazionale di fisica nucleare) e li dentro ci sono un bel pò di acceleratori...poi c'è anche l'ST Micro Electronics etc...
Comunque mi fa piacere ricordare che anche a Catania abbiamo il Laboratorio Nazionale del Sud sede dell'INFN (Istituto nazionale di fisica nucleare) e li dentro ci sono un bel pò di acceleratori...poi c'è anche l'ST Micro Electronics etc...
In effetti Yak, i miei indizi sono un po' pochini...fa niente, anche perchè sennò andiamo OT
il nome non mi dice nulla, ma probabilmente di vista lo conosco...
Quali sarebbero le cose assurde fatte nel campo delle nanotecnologie?
Io lavoro in quel campo negli stati uniti e mi interesserebbe sapere come siamo messi in italia...
Io lavoro in quel campo negli stati uniti e mi interesserebbe sapere come siamo messi in italia...
Questa storia non la sapevo...eppure frequento quell'ambiente bene o male. Non so come vengano svolte le ricerche in ambito astrofisico a Lecce, ma so cmq che, nel campo delle nanotecnologie e gridcomputing, Fisica, Matematica e Ingegneria a Lecce sono fra le facoltà più avanzate in Italia. Il capo del dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione è Roberto Cingolani, uno dei più importanti esperti nel settore a livello internazionale.
Di sicuro non succedono spesso storie come quella.
Di sicuro non succedono spesso storie come quella.
"dirtyhawk":
Una buona facoltà di Fisica è quella di Lecce. A Lecce fra l'altro c'è l'NNL il centro di nanotecnologie...fanno cose assurde.
Poi c'è anche una nuovo corso di laurea di 4 anni sull'ottica.
Per info vai qua www.unile.it
hai mai sentito la storia di quel ragazzo che dal dipartimento di fisica di Lecce è dovuto letteralmente scappare? aveva casualmente scoperto un quasar con un redshift insolitamente basso e forse pure associato ad una galassia con un ponte di materia (non ricordo esattamente i dettagli), fatto sta che nessuno dei suoi professori ha dato peso a tale scoperta, mentre lui è riuscito a contattare Arp e ne è venuto fuori un articolo pubblicato sull'Astrophysical Journal!!! sto parlando di un ragazzo che non aveva ancora finito la specialistica, non è che capiti spesso che un 21-22enne pubblichi sull'AJ, con Arp! poi però i suoi docenti gli hanno fatto pagare l' "affronto" di aver pubblicato con l'eretico Arp...
ecco, queste sono le cose che fanno male alla ricerca e all'università.
poi ripeto: non so i dettagli della faccenda che ho sentito qualche mese fa e non ricordo nemmeno il nome del ragazzo.
Ehy yak, non è che conosci Tancredi? Il cognome nn lo ricordo. So che fa fisica a Padova
Una buona facoltà di Fisica è quella di Lecce. A Lecce fra l'altro c'è l'NNL il centro di nanotecnologie...fanno cose assurde.
Poi c'è anche una nuovo corso di laurea di 4 anni sull'ottica.
Per info vai qua www.unile.it
Poi c'è anche una nuovo corso di laurea di 4 anni sull'ottica.
Per info vai qua www.unile.it
Io studio Fisica a Padova. Sono al primo anno e devo dire che fin ora mi trovo molto bene. In tutto siamo in una settantina di fisici più una trentina di astronomi che però frequentano con noi solo i corsi di matematica. Ho scelto di venire a Padova (io sono di Brescia) perchè mi è stata consigliata da più di una persona che lavora nel settore. Inoltre credo che il numero di persone iscritte a fisica sia equilibrato... non siamo in troppi, ma neanche in troppo pochi. Considera inoltre che lungo i tre anni di corso almeno un venti o trenta percento si ritira.
Per quanto riguarda i professori, questi si sono dimostrati più volte disponibili e durante il quarto d'ora accademico che spezza la loro lezione, chi è interessato può rivolgergli qualunque domanta(questo anche a fine lezione)...
Va beh ora ti ho introdotto l'ambiente, cmq se hai qualche domanta specifica da rivolgermi fai pure!!!
Per quanto riguarda i professori, questi si sono dimostrati più volte disponibili e durante il quarto d'ora accademico che spezza la loro lezione, chi è interessato può rivolgergli qualunque domanta(questo anche a fine lezione)...
Va beh ora ti ho introdotto l'ambiente, cmq se hai qualche domanta specifica da rivolgermi fai pure!!!
sulle metodologie del Censis nutro i miei dubbi (tra l'altro la mia università per la cronaca non è nemmeno contemplata in quanto troppo giovane).
il mio modesto parere è che, in prospettiva futura, è meglio frequentare un'università medio-grande, in quanto vi si fa più ricerca e in più campi. all'apparenza ci sono più studenti e questo può far pensare che essi siano seguiti meno, ma di esperienze negative ne ho sentite veramente poche (a meno che non si torni negli anni del baby-boom, quando ad esempio in Statale a Milano c'erano circa tre centinaia di studenti di Fisica e altrettanti di Matematica), io non ho mai dovuto fare la coda per parlare con i professori, i quali non mi hanno mai sbuffato in faccia, anzi! bisogna tener conto che nelle università più grandi (che sono penso nell'ordine Roma 1, Napoli, Milano, Pisa, Padova, Torino, Milano-Bicocca) ci saranno circa 90 studenti per anno (a Tor Vergata e Trieste saranno un pochettino meno), ma il tasso d'abbandono è molto molto alto, vedo nel mio dipartimento (Milano-Bicocca) che al secondo anno la classe è formata da 52 persone, e al terzo quando si separano i vari curriculum in classe si è in meno di 10 e il rapporto studenti-docenti è privilegiato (si pensi alla situazione in altre facoltà!). questo ovviamente accade a maggior ragione anche nelle università piccole, ma le scelte sono più settoriali (questo non vuol dire che la ricerca e la didattica non possano essere di alto livello comunque) e questo si riflette anche in termini di tesi e "visibilità".
Dunque mi sentirei di consigliarti quelle università citate sopra (forse Napoli boh, non so se siano luoghi comuni le storie di nepotismo e baronaggio). guarda la città che ti attira maggiormente
scherzo, dipende ovviamente da cosa ti interessa di più, (ad esempio a Milano i settori sono molto differenziati: in Bicocca sono forti astrofisica, teorica, particellare, in Statale fisica medica, laser... ) su questo ti conviene informarti un po'.
sui professori, tante volte capita di essere affascinati dai nomi noti al pubblico, non è detto che essi siano realmente i migliori nel campo (anche se può darsi tutto). un buon crivello è vedere le pubblicazioni recenti dei professori del settore della ricerca che più ti interessa.
poi guarda anche come è strutturato l'anno didattico (trimestri/semestri), secondo me è migliore la seconda scelta, ma va a gusti
PS non è verissimo che a Pisa non ci sono strutture di alta ricerca, mi viene in mente ad esempio l'esperimento Virgo nelle campagne toscane
PPS le opportunità lavorative tendono a zero ovunque
il mio modesto parere è che, in prospettiva futura, è meglio frequentare un'università medio-grande, in quanto vi si fa più ricerca e in più campi. all'apparenza ci sono più studenti e questo può far pensare che essi siano seguiti meno, ma di esperienze negative ne ho sentite veramente poche (a meno che non si torni negli anni del baby-boom, quando ad esempio in Statale a Milano c'erano circa tre centinaia di studenti di Fisica e altrettanti di Matematica), io non ho mai dovuto fare la coda per parlare con i professori, i quali non mi hanno mai sbuffato in faccia, anzi! bisogna tener conto che nelle università più grandi (che sono penso nell'ordine Roma 1, Napoli, Milano, Pisa, Padova, Torino, Milano-Bicocca) ci saranno circa 90 studenti per anno (a Tor Vergata e Trieste saranno un pochettino meno), ma il tasso d'abbandono è molto molto alto, vedo nel mio dipartimento (Milano-Bicocca) che al secondo anno la classe è formata da 52 persone, e al terzo quando si separano i vari curriculum in classe si è in meno di 10 e il rapporto studenti-docenti è privilegiato (si pensi alla situazione in altre facoltà!). questo ovviamente accade a maggior ragione anche nelle università piccole, ma le scelte sono più settoriali (questo non vuol dire che la ricerca e la didattica non possano essere di alto livello comunque) e questo si riflette anche in termini di tesi e "visibilità".
Dunque mi sentirei di consigliarti quelle università citate sopra (forse Napoli boh, non so se siano luoghi comuni le storie di nepotismo e baronaggio). guarda la città che ti attira maggiormente

sui professori, tante volte capita di essere affascinati dai nomi noti al pubblico, non è detto che essi siano realmente i migliori nel campo (anche se può darsi tutto). un buon crivello è vedere le pubblicazioni recenti dei professori del settore della ricerca che più ti interessa.
poi guarda anche come è strutturato l'anno didattico (trimestri/semestri), secondo me è migliore la seconda scelta, ma va a gusti

PS non è verissimo che a Pisa non ci sono strutture di alta ricerca, mi viene in mente ad esempio l'esperimento Virgo nelle campagne toscane
PPS le opportunità lavorative tendono a zero ovunque

Magari a Pisa non ci saranno strutture all'avanguardia come a Milano o a Torino o in tutte le grandi città.
Penso però che la presenza della scuola Normale nella città sforni dei professori, come i miei, tra i quali molti insegnano in facoltà scientifiche, che sinceramente non hanno molto da che invidiare alle altre un università. O meglio se non ti interessa il contorno, ma vuoi più che altro lo "stuff" Pisa è sicuramente una delle più raccomandabili. Se riesci poi ad entrare alla Normale...
Penso però che la presenza della scuola Normale nella città sforni dei professori, come i miei, tra i quali molti insegnano in facoltà scientifiche, che sinceramente non hanno molto da che invidiare alle altre un università. O meglio se non ti interessa il contorno, ma vuoi più che altro lo "stuff" Pisa è sicuramente una delle più raccomandabili. Se riesci poi ad entrare alla Normale...
mmm...sul fatto che un'università vale l'altra ho i miei dubbi fireball...
Comunque di solito ho sempre sentito parlare bene di Pisa, dove vorrei andare io, mentre vedo che in questa classifica non è proprio ai vertici.
Comunque di solito ho sempre sentito parlare bene di Pisa, dove vorrei andare io, mentre vedo che in questa classifica non è proprio ai vertici.
A mio parere, alla fine un'università vale l'altra! Si può studiare
dove si vuole... Non c'è un'università migliore
e una peggiore! Tuttavia, Censis e La Repubblica
hanno fatto una classifica degli atenei italiani
a seconda delle facoltà... Per quanto riguarda
Scienze MMFFNN, Roma "Tor Vergata" e Padova
sono entrambe prime nella classifica, seguite da Pavia...
Se vuoi vedere questa classifica, clicca qui.
dove si vuole... Non c'è un'università migliore
e una peggiore! Tuttavia, Censis e La Repubblica
hanno fatto una classifica degli atenei italiani
a seconda delle facoltà... Per quanto riguarda
Scienze MMFFNN, Roma "Tor Vergata" e Padova
sono entrambe prime nella classifica, seguite da Pavia...
Se vuoi vedere questa classifica, clicca qui.