Dottorato

freddofede
Ma secondo voi, quanto bisogna esser giovani per avere concrete possibilità di accedere al dottorato?

Lo so, c'è il concorso. Ma una prof mi ha fatto un mezzo discorso sull'età e quindi vorrei approfondire.

Ah e poi: mi ha anche detto che da noi considerano solo i 110L. E' sempre così?

Risposte
freddofede
Ed è anche giusto così, dato che penso bisogni essere un tantino più in gamba rispetto alla media per pubblicare.

vict85
"lore":
[quote="fields"][quote="lore"]Volendo, si può pubblicare anche essendo semplici laureandi? O stavi già lavorando come ricercatore privato?


Non serve nessun titolo per pubblicare. Quando hanno accettato il mio articolo per la pubblicazione (gennaio 2007) ero un semplice studente. Ho ottenuto dei risultati per conto mio e poi ho trovato un co-autore con cui ho scritto e applicato i miei risultati ad un sistema logico di cui lui si occupava.[/quote]

Interessante sta cosa. Però abbi pazienza, un ultimo chiarimento: hai detto "mi sono presentato con una pubblicazione"... quindi questo ha influito sulla tua ammissione al dottorato nonostante il voto, oppure sull'ammissione al concorso?[/quote]

Titoli e pubblicazioni sono generalmente in due categorie diverse. In un concorso pubblico (parlo in generale non dei dottorati in particolare) queste due cose danno punti. Per esempio potresti avere 20 punti di titoli, 10 di pubblicazioni e 30+30 punti di test scritto e colloquio, che fanno loro. Poi sommano i punti. Non è sempre così ma che io sappia lo è spesso.
Quindi in un dottorato dove pochi hanno la pubblicazioni e che molti hanno voti superiori al 100 la differenza tra un 100 e un 110 (nell'esempio potrebbero essere 5 punti) è minore di quella di aver pubblicato o meno.

freddofede
"fields":
[quote="lore"]Volendo, si può pubblicare anche essendo semplici laureandi? O stavi già lavorando come ricercatore privato?


Non serve nessun titolo per pubblicare. Quando hanno accettato il mio articolo per la pubblicazione (gennaio 2007) ero un semplice studente. Ho ottenuto dei risultati per conto mio e poi ho trovato un co-autore con cui ho scritto e applicato i miei risultati ad un sistema logico di cui lui si occupava.[/quote]

Interessante sta cosa. Però abbi pazienza, un ultimo chiarimento: hai detto "mi sono presentato con una pubblicazione"... quindi questo ha influito sulla tua ammissione al dottorato nonostante il voto, oppure sull'ammissione al concorso?

fields1
"lore":
Volendo, si può pubblicare anche essendo semplici laureandi? O stavi già lavorando come ricercatore privato?


Non serve nessun titolo per pubblicare. Quando hanno accettato il mio articolo per la pubblicazione (gennaio 2007) ero un semplice studente. Ho ottenuto dei risultati per conto mio e poi ho trovato un co-autore con cui ho scritto e applicato i miei risultati ad un sistema logico di cui lui si occupava.

freddofede
...presentato con una pubblicazione...


Volendo, si può pubblicare anche essendo semplici laureandi? O stavi già lavorando come ricercatore privato?

fields1
"Jazz_lover":
curiosità: che media voti avevi? :-D


Non divaghiamo sulla mia storia personale, tanto alla fine, per vari motivi, "il calcolo dei dadi piu' non torna"...

Jazz_lover
"fields":
[quote="lore"]Però a questo punto mi torna poco quel discorso delle prof, riassumibile in "qui prendiamo i 110L più giovani" (e la valutazione del concorso??).

Fields, tu comunque con quanto ti sei laureato?
E (per pura curiosità) di cosa ti occupi adesso che sei dottorando (presumo in matematica)?


Nella mia ex universita' (Verona), guardavano principalmente il voto di laurea. Il punto e' che ogni universita' sceglie autonomamente, nell'ambito del concorso, quanto far pesare il voto di laurea.

Ad ogni modo io mi sono laureato con 101, eppure ho vinto il concorso... C'e' da considerare pero' che mi sono presentato con una pubblicazione e che il mio settore di ricerca (matematica, piu' precisamente Logica) ha una grossa tradizione a Torino, e quindi i miei interessi di ricerca sono pienamente accolti.[/quote]

curiosità: che media voti avevi? :-D

fields1
"lore":
Però a questo punto mi torna poco quel discorso delle prof, riassumibile in "qui prendiamo i 110L più giovani" (e la valutazione del concorso??).

Fields, tu comunque con quanto ti sei laureato?
E (per pura curiosità) di cosa ti occupi adesso che sei dottorando (presumo in matematica)?


Nella mia ex universita' (Verona), guardavano principalmente il voto di laurea. Il punto e' che ogni universita' sceglie autonomamente, nell'ambito del concorso, quanto far pesare il voto di laurea.

Ad ogni modo io mi sono laureato con 101, eppure ho vinto il concorso... C'e' da considerare pero' che mi sono presentato con una pubblicazione e che il mio settore di ricerca (matematica, piu' precisamente Logica) ha una grossa tradizione a Torino, e quindi i miei interessi di ricerca sono pienamente accolti.

freddofede
"fields":
Io sono da poco entrato come dottorando in Informatica a Torino e al concorso il voto di laurea non l'hanno proprio calcolato: valeva soltanto il risultato delle prove di ammissione. Anche l'eta' non e' un problema.


Questa è una buona notizia. Quindi anche i polli come me, che hanno iniziato a studiare tardi e finiranno la specialistica se Dio vuole a 28 anni, forse hanno qualche possibilità :-) ...

Non che la consideri una cosa poi così realistica, ma sarebbe bello ci fosse la possibilità almeno di provare a fare ricerca in un settore che mi attizza discretamente.

Però a questo punto mi torna poco quel discorso delle prof, riassumibile in "qui prendiamo i 110L più giovani" (e la valutazione del concorso??).

Fields, tu comunque con quanto ti sei laureato?
E (per pura curiosità) di cosa ti occupi adesso che sei dottorando (presumo in matematica)?

vict85
"Marco83":

Per quel che riguarda l'eta', ho visto gente cominciare un PhD a 21 anni come a 31, ma parlo degli USA. In Italia tutti quelli che conosco sono entrati immediatamente dopo la laurea o al piu' con un anno di ritardo.


Tralascio il discorso major/minor perché non ne ho voglia. Comunque io ho conosciuto italiani over30 che iniziavano un dottorato dopo anni di lavoro (senza però intenzione di finirlo velocemente) anche se non erano nel settore scientifico.
Quello che intendevo dire è che l'unico prerequisito è il titolo accademico e la conoscenza dell'argomento in cui vuoi fare il dottorato (che viene generalmente misurata attraverso dei test o dei colloqui a seconda della legislazione del Paese e a volte dell'università).

fields1
Io sono da poco entrato come dottorando in Informatica a Torino e al concorso il voto di laurea non l'hanno proprio calcolato: valeva soltanto il risultato delle prove di ammissione. Anche l'eta' non e' un problema.

Marco831
Chiarifichiamo per un attimo la differenza tra USA ed Europa.

Un bachelor USa equivale ad una triennale per il seguente motivo: le scuole superiori in America durano 4 anni e il primo anno di universita' e' senza un orientamento preciso, nel senso che non si studia ingegneria/economia/letteratura, ma si fanno corsi un po su tutto. Solo dal secondo (e in molti casi terzo) anno si prende uno specifico indirizzo.
Ad un PhD si puo accedere in due modi: subito dopo un Bachelor o dopo un Master. La durata media di un PhD e' 5 anni e non 3 come in Italia e in gran parte d'Europa. Se si entra dopo un Master e si prosegue sulla falsariga di quanto si faceva durante quest'ultimo, si puo sperare di cavarsela in 3 anni, ma la durata non e' fissata d'ufficio come in Italia, tant'e' che si spazia dai 4 ai 10 anni, a seconda di come va la ricerca che si intraprende.

Per quel che riguarda l'eta', ho visto gente cominciare un PhD a 21 anni come a 31, ma parlo degli USA. In Italia tutti quelli che conosco sono entrati immediatamente dopo la laurea o al piu' con un anno di ritardo.

vict85
"irenze":
Chi ha detto che il BA equivale alla laurea triennale?!? :shock:
A quanto ne so io, in America accettano come BA qualsiasi laurea di durata ALMENO QUADRIENNALE, in Francia e Germania fanno come noi, e anche in Inghilterra, a meno che uno non sia PARTICOLARMENTE brillante (altrimenti detto, quelli che ottengono il permesso per passare direttamente dalla triennale al dottorato sono una esigua minoranza, e di fatto vengono ancora "istruiti" durante il dottorato stesso).


Ho detto estero ma in realtà mi riferivo al mondo anglosassone...

vict85
"lore":
Non divaghiamo :-) .

Che mi dite dell'età?


Almeno 4-5 anni di università. Prima se non sei un genio non entri.
L'età dipende... In USA ci sono persone, molto poche, che iniziano l'università a 16 anni, a 21-22 possono già pensare di fare un dottorato.

P.S: conosco persone che fanno il dottorato dopo la triennale...

tecnos1
"irenze":

A quanto ne so io, in America accettano come BA qualsiasi laurea di durata ALMENO QUADRIENNALE, in Francia e Germania fanno come noi, e anche in Inghilterra, a meno che uno non sia PARTICOLARMENTE brillante (altrimenti detto, quelli che ottengono il permesso per passare direttamente dalla triennale al dottorato sono una esigua minoranza, e di fatto vengono ancora "istruiti" durante il dottorato stesso).


Infatti...

freddofede
Non divaghiamo :-) .

Che mi dite dell'età?

wedge
io conoscevo questa rozza equivalenza

B.A. / B.Sc (3/4 anni) = nostra triennale
M.Sc. (5 anni) = nostra specialistica

irenze
Chi ha detto che il BA equivale alla laurea triennale?!? :shock:
A quanto ne so io, in America accettano come BA qualsiasi laurea di durata ALMENO QUADRIENNALE, in Francia e Germania fanno come noi, e anche in Inghilterra, a meno che uno non sia PARTICOLARMENTE brillante (altrimenti detto, quelli che ottengono il permesso per passare direttamente dalla triennale al dottorato sono una esigua minoranza, e di fatto vengono ancora "istruiti" durante il dottorato stesso).

vict85
"lore":
Ma secondo voi, quanto bisogna esser giovani per avere concrete possibilità di accedere al dottorato?

Lo so, c'è il concorso. Ma una prof mi ha fatto un mezzo discorso sull'età e quindi vorrei approfondire.

Ah e poi: mi ha anche detto che da noi considerano solo i 110L. E' sempre così?


All'estero basta un BA (laurea triennale) in Italia serve la specialistica. Sull'età non so.
Se la selezione è tanta è ovvio che un 110L aiuta, con un 110 puoi passare con un 100 molto probabilmente no.

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