Diventare attuario
Ciao a tutti, sono in 4 liceo scientifico e sto iniziando a pensare all'Università. Dopo una vasta esplorazione sul Web mi ha positivamente colpito la professione di attuario e pertanto mi piacerebbe seguire un corso di studi che mi conduca a questo sbocco.
Mi piace molto la matematica e la statistica/probabilità, e mi affascina la finanza. Io pensavo di fare una triennale in Scienze Statistiche curriculum Matematico a Bologna, e una magistrale specializzata in statistica attuariale.
Cosa ne pensate di questo corso di studi triennale proposto dall'Università di Bologna? È strutturato bene per quanto riguarda gli esami? http://corsi.unibo.it/Laurea/ScienzeSta ... gressivo=2
Pensate che mi dia anche un assaggio di matematica di alto livello (superiore a quella che conoscono gli ingegneri)?
Mi piace molto la matematica e la statistica/probabilità, e mi affascina la finanza. Io pensavo di fare una triennale in Scienze Statistiche curriculum Matematico a Bologna, e una magistrale specializzata in statistica attuariale.
Cosa ne pensate di questo corso di studi triennale proposto dall'Università di Bologna? È strutturato bene per quanto riguarda gli esami? http://corsi.unibo.it/Laurea/ScienzeSta ... gressivo=2
Pensate che mi dia anche un assaggio di matematica di alto livello (superiore a quella che conoscono gli ingegneri)?
Risposte
"baudus":
Si era seno di 29 + seno di 41. Non viene come risultato che è uguale al coseno di 1?
Ripensandoci, nel caso di \(\cos(1°)\) è corretto. Ti mostro come si dimostra.
\begin{align} \sin(29°) + \sin(31°) &= \sin(30° - 1°) + \sin(30° + 1°) & \\
&= 2\sin(30°)\cos(1°) &\text{per le formule di Werner} \\
&= \cos(1°) \\
\end{align}
Si era seno di 29 + seno di 41. Non viene come risultato che è uguale al coseno di 1?
Per quanto riguarda la domanda principale, mi riuscireste a dare l'idea di come sarebbe la matematica vera che si studia nel corso di laurea in mate o, in misura minore, fisica? Quella che si differisce dall'analisi o dalla matematica liceale.
Insomma, come posso capire se mi possa piacere o meno?
Per quanto riguarda la domanda principale, mi riuscireste a dare l'idea di come sarebbe la matematica vera che si studia nel corso di laurea in mate o, in misura minore, fisica? Quella che si differisce dall'analisi o dalla matematica liceale.
Insomma, come posso capire se mi possa piacere o meno?
"baudus":
Scienze Statistiche da l'accesso all'esame di stato, però ometto alcune materie che vanno sapute. Pertanto io pensavo Triennale Scienze statistiche a Bologna, poi una magistrale in scienze statistiche attuariali altrove.
Però al di là della mia aspirazione a diventare attuario, volevo scegliere il corso di studi anche in base ai contenuti. Secondo voi per una mentalità intuitiva come la mia, si addice di più un matematica o un scienze statistiche? Perché nel primo caso allora forse è meglio una triennale in matematica e una magistrale in scienze statistiche attuariali.
Sia scienze attuariali che matematica necessitano, a seguito dell’idea intuitiva, di strutturarla per bene e di procedere in modo rigoroso alla risoluzione del problema che si è posti (che può essere una dimostrazione, un problema vero e proprio oppure anche un qualche calcolo attuariale). Di per se quindi, intuizione a parte, ti suggerisco di impegnarti a migliorare la tua capacità di concentrazione e di calcolo. Sinceramente non vedo ‘sono una persona intuitiva’ come un valido motivo per allontanarti dal seminato. L’unica ragione per cui trovo sensato andare a matematica o fisica è quello di ampliare le proprie conoscenze ed imparare della matematica differente da quelle comunemente usate in finanza.
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Un piccolo commento costruttivo.
A livello universitario e, in generale, nel mondo del lavoro l’unità di misura degli angoli è il radiante. Quindi se parli di gradi, metti il simbolo di grado dopo il numero. Anche perché \(\displaystyle \sin 30 \neq \frac12 = \sin 30°\).
Detto questo o ha sbagliato il/la professore/essa oppure hai riportato il tutto nel modo sbagliato: per semplici ragioni analitiche \(\displaystyle \cos 29° + \cos 31° < 2\cos 30° = \sqrt{3} \) e la differenza è poca*. Lavorando grossolanamente posso dire con certezza che \(\displaystyle \cos 29° + \cos 31° > 2\cos 45° = \sqrt{2}\) e la differenza non è poca. La risposta non è perciò certo 1. Ma forse hai scritto coseno al posto di seno. Tra l’altro ho qualche perplessità sulla tua locuzione ‘coseno di 1’ per intendere, immagino il valore 1. Va inoltre fatto notare che in nessuno dei due sistemi di misura \(\cos 1 = 1\) e certamente \(\cos 1\) non è la risposta corretta.
* il valore esatto è intorno allo \(\displaystyle 0.0002 \) secondo la calcolatrice di windows (si può anche trovare analiticamente).
"baudus":
Grazie.
Io non vado benissimo al Liceo in Matematica, perché sono molto distratto (errori di calcolo a gogo) e poi perché sono molto intuitivo.
Ti faccio un esempio
Quando abbiamo avuto l'occasione di fare verifiche a crocetto le ho sempre beccate tutte (o quasi), perché ho una mente aperta, e riesco in qualche modo a capire quale delle possibili risposte possa essere quella corretta, annche senza aver eseguito dei calcoli.
Ad esempio
Coseno di 29 più coseno di 31 , era in una verifica a crocette e ho beccato quella giusta, cioè che é uguale a coseno di 1, perché è ovvio che è circa 1 come valore, ma è altrettanto vero che non è esattamente 1, oppure non è due volte il seno di 30 (media di 29 e 31).
Però se fosse stato in una verifica senza possibili risposte, non sarei giunto alla conclusione che è uguale al coseno di 1, non sarei stato in grado. Questo è vero, in realtà il motivo é semplice, studio poco o nulla la matematica, se proprio devo studiare preferisco dedicare tempo ad altre materie in cui riscontro più difficoltà. E sono anche molto poco concentrato durante le prove.
Ora, come mi vedresti in un corso di laura in matematica/fisica?
E in scienze statistiche?
Ti posso parlare per esperienza diretta, sono uscito dal liceo scientifico con un 6 in matematica a causa del mio scarso impegno. Il mio voto di Geometria ed Algebra Lineare al PoliTo è stato 30, mentre quello di analisi 1 un dignitoso 25. Così come ho visto ragazzi usciti con 100 dal liceo avere enormi difficoltà. Certo questo non è un ragionamento che vale in generale, ma alcuni casi ci sono.
Se hai voglia di farlo, se hai la passione, si può fare qualsiasi cosa. Ciò che potrebbe capitare è perdere un anno per strada, ma fossi il primo...
"vict85":
Sinceramente, come attuario, non ti serve probabilmente matematica più elevata di quella. Inoltre se non fai i corsi giusti non puoi fare l’esame di stato: qui trovi l’elenco dei corsi che ti danno accesso all’esame.
Una alternativa è fare come la mia ragazza: triennale in matematica o fisica (lei ha fatto matematica) seguita da una magistrale in statistica attuariale. Ma sinceramente fai un numero di corsi matematici più che sufficiente e a matematica o fisica faresti troppe cose inutili. Poi la scelta è tua, esistono anche corsi di matematica con specializzazione statistico-economica. Ingegneria fisica e matematica sono altre alternative ugualmente valide. Comunque a quanto sento dalla mia ragazza non sono pochi a fare il cambio.
Scienze Statistiche da l'accesso all'esame di stato, però ometto alcune materie che vanno sapute. Pertanto io pensavo
Triennale Scienze statistiche a Bologna, poi una magistrale in scienze statistiche attuariali altrove.
Però al di là della mia aspirazione a diventare attuario, volevo scegliere il corso di studi anche in base ai contenuti. Secondo voi per una mentalità intuitiva come la mia, si addice di più un matematica o un scienze statistiche? Perché nel primo caso allora forse è meglio una triennale in matematica e una magistrale in scienze statistiche attuariali.
Sinceramente, come attuario, non ti serve probabilmente matematica più elevata di quella. Inoltre se non fai i corsi giusti non puoi fare l’esame di stato: qui trovi l’elenco dei corsi che ti danno accesso all’esame.
Una alternativa è fare come la mia ragazza: triennale in matematica o fisica (lei ha fatto matematica) seguita da una magistrale in statistica attuariale. Ma sinceramente fai un numero di corsi matematici più che sufficiente e a matematica o fisica faresti troppe cose inutili. Poi la scelta è tua, esistono anche corsi di matematica con specializzazione statistico-economica. Ingegneria fisica e matematica sono altre alternative ugualmente valide. Comunque a quanto sento dalla mia ragazza non sono pochi a fare il cambio.
Una alternativa è fare come la mia ragazza: triennale in matematica o fisica (lei ha fatto matematica) seguita da una magistrale in statistica attuariale. Ma sinceramente fai un numero di corsi matematici più che sufficiente e a matematica o fisica faresti troppe cose inutili. Poi la scelta è tua, esistono anche corsi di matematica con specializzazione statistico-economica. Ingegneria fisica e matematica sono altre alternative ugualmente valide. Comunque a quanto sento dalla mia ragazza non sono pochi a fare il cambio.
Grazie.
Io non vado benissimo al Liceo in Matematica, perché sono molto distratto (errori di calcolo a gogo) e poi perché sono molto intuitivo.
Ti faccio un esempio
Quando abbiamo avuto l'occasione di fare verifiche a crocetto le ho sempre beccate tutte (o quasi), perché ho una mente aperta, e riesco in qualche modo a capire quale delle possibili risposte possa essere quella corretta, annche senza aver eseguito dei calcoli.
Ad esempio
Coseno di 29 più coseno di 31 , era in una verifica a crocette e ho beccato quella giusta, cioè che é uguale a coseno di 1, perché è ovvio che è circa 1 come valore, ma è altrettanto vero che non è esattamente 1, oppure non è due volte il seno di 30 (media di 29 e 31).
Però se fosse stato in una verifica senza possibili risposte, non sarei giunto alla conclusione che è uguale al coseno di 1, non sarei stato in grado. Questo è vero, in realtà il motivo é semplice, studio poco o nulla la matematica, se proprio devo studiare preferisco dedicare tempo ad altre materie in cui riscontro più difficoltà. E sono anche molto poco concentrato durante le prove.
Ora, come mi vedresti in un corso di laura in matematica/fisica?
E in scienze statistiche?
Io non vado benissimo al Liceo in Matematica, perché sono molto distratto (errori di calcolo a gogo) e poi perché sono molto intuitivo.
Ti faccio un esempio
Quando abbiamo avuto l'occasione di fare verifiche a crocetto le ho sempre beccate tutte (o quasi), perché ho una mente aperta, e riesco in qualche modo a capire quale delle possibili risposte possa essere quella corretta, annche senza aver eseguito dei calcoli.
Ad esempio
Coseno di 29 più coseno di 31 , era in una verifica a crocette e ho beccato quella giusta, cioè che é uguale a coseno di 1, perché è ovvio che è circa 1 come valore, ma è altrettanto vero che non è esattamente 1, oppure non è due volte il seno di 30 (media di 29 e 31).
Però se fosse stato in una verifica senza possibili risposte, non sarei giunto alla conclusione che è uguale al coseno di 1, non sarei stato in grado. Questo è vero, in realtà il motivo é semplice, studio poco o nulla la matematica, se proprio devo studiare preferisco dedicare tempo ad altre materie in cui riscontro più difficoltà. E sono anche molto poco concentrato durante le prove.
Ora, come mi vedresti in un corso di laura in matematica/fisica?
E in scienze statistiche?
Come al solito, la parola "ingegneri" descrive un'ampio campo di figure professionali, quindi la domanda non ha una risposta unica.
Si seguendo quel corso ha più conoscenze matematiche di un ingegnere gestionale, ma sicuramente ne hai meno di un ingegnere matematico o fisico. E dipende anche di che matematica parli. Dal punto di vista statistico-probabilistico questo corso offre conoscenze maggiori anche rispetto ad una laurea in matematica, ma non tocca per nulla campi come la teoria dei controlli, analisi funzionale, metodi numerici ecc.
https://didattica.polito.it/pls/portal3 ... a_acc=2013
Dipende da ciò che vuoi fare tu
Si seguendo quel corso ha più conoscenze matematiche di un ingegnere gestionale, ma sicuramente ne hai meno di un ingegnere matematico o fisico. E dipende anche di che matematica parli. Dal punto di vista statistico-probabilistico questo corso offre conoscenze maggiori anche rispetto ad una laurea in matematica, ma non tocca per nulla campi come la teoria dei controlli, analisi funzionale, metodi numerici ecc.
https://didattica.polito.it/pls/portal3 ... a_acc=2013
Dipende da ciò che vuoi fare tu
