Da statistica a ingegneria

simone.montanari.92
Sono alla fine del secondo anno di statistica (con qualche esame indietro) ma è qualche settimana che mi è tornato l'interesse per l'ingegneria. è tornato perchè lo avevo già prima di scegliere statistica, tant'è che ho deciso per quest'ultima 3 mesi prima di iscrivermi all'uni. l'ho scelta perchè ho notato che sul piano lavorativo non c'è, e a mio parere mai ci sarà, crisi. inoltre mi interessava il fatto di utilizzare dati per fare previsioni e prendere decisioni.
il primo anno è andato alla grande, ma non aveva esami caratterizzanti a parte 2 esami. quest anno invece si è entrati dentro la materia, con probabilità e inferenza. e qui viene il problema. mi sto accorgendo che non le studio per passione ma solo per dovere e faccio molta fatica a studiarle. in parte sono interessanti ma per me è interessante anche il greco antico, solo che non ho preso lettere perchè non mi piace ciò che farei dopo. ma il problema di probabilità e inferenza è che sono la base del mio lavoro, si fonda tutto su queste due, e se non ho passione per queste due non vedo come potrei amare le materie del prossimo anno che si basano su queste.
andrei a ingegneria perchè, oltre al fatto che mi interessava ancor prima di statistica, mi è sempre piaciuto capire il perchè delle cose, il loro funzionamento e credo sia l'unica facoltà che ti faccia avere un quadro completo. penso che la studierei con più passione rispetto a come sto studiando ora statistica. la difficoltà è la stessa quindi non è quello che mi preoccupa.
per finire la triennale di statistica mi mancano circa 14 esami, non sono moltissimi, ma sono molti. nel cambio me ne riconoscerebbero 3/4 (analisi 1, geometria, inglese, statistica se la metto come opzionale).
non so se stringere i denti e finire questo anno e mezzo che mi manca e poi andare a ingegneria o cambiare a settembre.
c'è anche il fattore test d'ingresso da considerare. è cambiato rispetto a 2 anni fa, ora è un test cisia quindi c'è anche chimica e fisica. se non lo dovessi passare, finisco statistica, ma se lo dovessi passare...boh

Risposte
momo16
Secondo me è la scelta migliore. Poi alla magistrale avrai tempo di scegliere quello che più ti appassiona, ma almeno non "sprecherai" quanto fatto finora.
14 esami in un anno sono parecchi, più realisticamente potresti impiegarci un anno e mezzo e magari laureati all'ultima sessione, quella di marzo.
Comunque in bocca al lupo qualunque sarà la tua scelta :wink:

simone.montanari.92
ah ho capito, da noi si chiama statistica gestionale ed è più incentrata sulla gestione dati, fanno più informatica.
al primo anno abbiamo usato R per statistica descrittiva e quest anno per inferenza, STATA per economia (faccio indirizzo finanziario). In teoria dovrei saper usare anche SPSS ma il corso era nella stessa fascia oraria di altre materie, quindi lo farò il prossimo anno. per il resto si, direi che abbiamo più corsi teorici. statistica multivariata la facciamo in terzo, mentre processi stocastici è previsto nella magistrale.

La magistrale è sicuramente più interessante perchè utilizzi quello che hai imparato con la triennale. ho intenzione di farne una a indirizzo decisionale. ci sono esami riguardanti la logistica e l'epidemiologia che mi interessano moltissimo. è da quando ho iniziato statistica che sono entrato in contatto con il mondo della logistica e quest anno sono entrato a far parte del team logistico di una associazione di volontariato, attualmente gestisco i mezzi e da settembre mi affideranno anche un magazzino(che dovrò costruire da 0). è un mondo che mi appassiona anche se per tanta gente è sconosciuto, ordinano su amazon e aspettano che il prodotto arrivi a casa, senza domandarsi cosa c'è dietro.
non vorrei quindi perdermi questa opportunità.

comunque, ripeto, negli ultimi 2/3 giorni stavo pensando di portare a termine questi 14 esami, che volendo si possono fare in un anno. più che altro mi dispiacerebbe buttare all'aria questi due anni in cui mi sono impegnato molto(provengo da un classico, quindi puoi capire che la strada è stata tutt'altro che in piano, soprattutto per analisi, avendo finito il liceo con trigonometria) arrivando ad avere una buona media

momo16
"simo954":
eccomi
allora come ingegneria sono interessato a quella meccanica, quindi meno teorica rispetto a ing. matematica/fisica.
per gli esami dovrebbero riconoscermi quelli sopra indicati in quanto il programma è lo stesso. non vale per analisi 2, per la quale il nostro programma prevede qualche argomento in meno rispetto a ingegneria (e comunque lo devo ancora dare).


Sì effettivamente nei corsi di statistica il programma di Analisi II è un po' ridotto perchè non si affronta tutta quella parte di Analisi che si applica in Fisica e Ingegneria, mentre si dovrebbe dare più enfasi sul calcolo in $R^n$ e sui problemi legati alla dimensionalità. (il mio corso si concludeva con una lezione sul "Curse of dimensionality").


boh il fatto è che ingegneria la vedo più pratica rispetto a statistica, forse anche per il fatto che fino a oggi abbiamo visto poche applicazioni al mondo reale e molto spesso sono sempre gli stessi esempi.
se trovassi il modo di vedere questa materia sotto un altro aspetto non penso mi risulterebbe così noiosa e poco interessante(anche se, ripeto, alcuni aspetti sono intriganti).
poi c'è anche il fatto che a statistica(almeno da me, non so se anche per te @momo è la stessa cosa) l'analisi si affronta solo da un punto di vista funzionale, mentre a me interesserebbe capire meglio i concetti, cosa che avviene a ingegneria grazie alla fisica.
la mia scelta punta su ingegneria anche perchè mi interessano le scienze in generale(chimica, fisica, matematica), ed è l'unica facoltà che le affronta tutte.
nonostante tutto, però, c'è una certa passione verso la statistica, quindi in questi ultimi 2 giorni stavo pensando di portare a termine questa triennale.
mi darò altri 15 giorni, poi vedrò quale strada prendere

@momo a che anno sei tu?


Io sono al secondo anno e frequento il cdl in statistica e gestione delle informazioni della bicocca. Da me tutti i corsi del secondo anno affiancano alla parte teorica molti esempi con dataset reali in R o SAS, in particolare i corsi di Statistica Multivariata e Analisi dei dati. Certamente più si va avanti e più le conoscenze possono essere applicate perchè supportate da un buon bagaglio teorico.
Al secondo anno tu invece hai solo corsi teorici?

Io se non fossi totalmente convinto della scelta di studiare ingegneria, cercherei di concludere la triennale in statistica.
Hai intenzioni di continuare con la magistrale? Perchè ci sono poi tante strade da poter intraprendere.

simone.montanari.92
attualmente studio a la sapienza, quindi continuerei lì, dove conosco già un po' l'ambiente avendoci qualche amico

civamb
Per curiosità dove vorresti iscriverti?

simone.montanari.92
eccomi
allora come ingegneria sono interessato a quella meccanica, quindi meno teorica rispetto a ing. matematica/fisica.
per gli esami dovrebbero riconoscermi quelli sopra indicati in quanto il programma è lo stesso. non vale per analisi 2, per la quale il nostro programma prevede qualche argomento in meno rispetto a ingegneria (e comunque lo devo ancora dare).

boh il fatto è che ingegneria la vedo più pratica rispetto a statistica, forse anche per il fatto che fino a oggi abbiamo visto poche applicazioni al mondo reale e molto spesso sono sempre gli stessi esempi.
se trovassi il modo di vedere questa materia sotto un altro aspetto non penso mi risulterebbe così noiosa e poco interessante(anche se, ripeto, alcuni aspetti sono intriganti).
poi c'è anche il fatto che a statistica(almeno da me, non so se anche per te @momo è la stessa cosa) l'analisi si affronta solo da un punto di vista funzionale, mentre a me interesserebbe capire meglio i concetti, cosa che avviene a ingegneria grazie alla fisica.
la mia scelta punta su ingegneria anche perchè mi interessano le scienze in generale(chimica, fisica, matematica), ed è l'unica facoltà che le affronta tutte.
nonostante tutto, però, c'è una certa passione verso la statistica, quindi in questi ultimi 2 giorni stavo pensando di portare a termine questa triennale.
mi darò altri 15 giorni, poi vedrò quale strada prendere

@momo a che anno sei tu?

civamb
Ingegneria matematica e ingegneria fisica hanno dei corsi separati, almeno a Torino.

Se credi che ad ingegneria troverai la tecnica fine a se stessa ti pentirai della scelta in quanto l'ingegnere lavora con modelli matematici in svariati contesti e sfrutta gli strumenti scientifici per risolvere dei problemi. Le materie squisitamente tecniche si limitano (nella totalità dei cdl) a disegno, tecnica delle costruzioni, impianti e, con una piccola forzatura, tecnologia meccanica. Anche sul punto di vista "professionalizzante" ti dico che c'è una biforcazione alla fine del secondo anno in cui si prosegue con un percorso metodologico oppure professionalizzante.

Il tutto considerando che fra un ingegnere nucleare ed un civile c'è una sostanziale differenza, quindi parlare di ingegneria senza mettere la parola dopo ha poco senso.

momo16
Ovviamente non intendo dire che un ingegnere non abbia la minima idea del perchè stia facendo una determinata cosa, bensì che si tratta di discipline tecniche, a differenza di matematica o fisica. Lungi da me qualsiasi valenza negativa del termine!
Dicevo questo perchè non vorrei che la poca passione per la statistica sia dettata dal fatto che anch'essa è uno studio piuttosto tecnico e professionalizzante e che l'utente possa ritrovarsi nella stessa situazione studiando ingegneria.

Per quanto riguarda gli esami ovviamente bisogna contattare le segreterie: tuttavia per esperienza personale posso assicurarti che i temi di uno scritto di Analisi I al poli di Milano (non so per ingegneria matematica) non sono significativamente diversi da quelli che svolgevo io, mentre ho notato sostanziali differenze con quelli del corso di matematica della mia università.

civamb
Al perché delle cose pensano anche gli ingegneri tradizionali nel loro dominio. Per non parlare degli ingegneri fisici e matematici. Sul riconoscimento degli esami elencati non ne sono così sicuro.

momo16
"simo954":
Sono alla fine del secondo anno di statistica (con qualche esame indietro) ma è qualche settimana che mi è tornato l'interesse per l'ingegneria. è tornato perchè lo avevo già prima di scegliere statistica, tant'è che ho deciso per quest'ultima 3 mesi prima di iscrivermi all'uni. l'ho scelta perchè ho notato che sul piano lavorativo non c'è, e a mio parere mai ci sarà, crisi. inoltre mi interessava il fatto di utilizzare dati per fare previsioni e prendere decisioni.
il primo anno è andato alla grande, ma non aveva esami caratterizzanti a parte 2 esami. quest anno invece si è entrati dentro la materia, con probabilità e inferenza. e qui viene il problema. mi sto accorgendo che non le studio per passione ma solo per dovere e faccio molta fatica a studiarle. in parte sono interessanti ma per me è interessante anche il greco antico, solo che non ho preso lettere perchè non mi piace ciò che farei dopo. ma il problema di probabilità e inferenza è che sono la base del mio lavoro, si fonda tutto su queste due, e se non ho passione per queste due non vedo come potrei amare le materie del prossimo anno che si basano su queste.
andrei a ingegneria perchè, oltre al fatto che mi interessava ancor prima di statistica, mi è sempre piaciuto capire il perchè delle cose, il loro funzionamento e credo sia l'unica facoltà che ti faccia avere un quadro completo. penso che la studierei con più passione rispetto a come sto studiando ora statistica. la difficoltà è la stessa quindi non è quello che mi preoccupa.
per finire la triennale di statistica mi mancano circa 14 esami, non sono moltissimi, ma sono molti. nel cambio me ne riconoscerebbero 3/4 (analisi 1, geometria, inglese, statistica se la metto come opzionale).
non so se stringere i denti e finire questo anno e mezzo che mi manca e poi andare a ingegneria o cambiare a settembre.
c'è anche il fattore test d'ingresso da considerare. è cambiato rispetto a 2 anni fa, ora è un test cisia quindi c'è anche chimica e fisica. se non lo dovessi passare, finisco statistica, ma se lo dovessi passare...boh


Ciao, sono anche io uno studente di statistica.
Nel tuo piano di studi hai altri esami che potrebbero essere riconosciuti? Che ingegneria pensavi di frequentare? Se hai dato analisi II penso che ti riconoscerebbero anche quella senza problemi, così come l'esame base di informatica. Così con un po' di sforzo potresti perdere solo un anno.
E' una decisione comunque molto importante. Per cambiare devi essere convinto al 100% che quella sia la tua vera strada, perchè altrimenti rischi di sprecare davvero molto tempo e di non concludere nulla.
Ti invito comunque a riflettere su due punti:
-la statistica non è solo inferenza e la probabilità è solo uno strumento.
-l'ingegneria più che il perchè delle cose, si chiede come far funzionare le cose. Che è un po' quello che facciamo noi statistici: non ci chiediamo (o meglio, ci chiederemo magari più avanti se continueremo gli studi in certi settori) perchè stia in piedi la teoria della probabilità, e quindi l'inferenza, ma la utilizziamo per fare modelli, intervalli ecc.. Al perchè ci pensano più i matematici e fisici :P

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