Corso a scelta Matematica per l'Ingegneria
Ciao a tutti,
sto per iniziare il terzo anno di Matematica per l'Ingegneria al Politecnico di Torino e mi trovo a dover scegliere tra tre (due) corsi per il secondo semestre, nessuno dei quali mi entusiasma. Piccola premessa: le materie che ho preferito di più lo scorso anno sono state Topologia, Algebra e Meccanica Razionale; quest'anno penso di fare la tesi o in Logica o in qualcosa di legato ai Sistemi Dinamici (magari multi agente). Pertanto la difficoltà della scelta parte fondamentalmente dal fatto che esco decisamente dalla mia comfort zone matematica.
Devo scegliere un corso tra:
1) Economia e Organizzazione Aziendale
https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.pkg_guide.viewGap?p_cod_ins=06ARHMQ&p_a_acc=2019&p_header=S
2) Fondamenti di Meccanica Strutturale
https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.pkg_guide.viewGap?p_cod_ins=06IHRMQ&p_a_acc=2019&p_header=S
3) Programmazione ad Oggetti
https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.pkg_guide.viewGap?p_cod_ins=09CBIMQ&p_a_acc=2019&p_header=S
Anche se quest'ultimo non è contemplato formalmente penso proprio che mi accetterebbero la sostituzione.
Per quanto riguarda Economia Aziendale io già seguo, parallelamente al Politecnico, dei corsi anche avanzati di Economia (micro, macro, teoria dei giochi etc.), e inoltre onestamente il pensiero di studiare la struttura delle aziende, bilancio e contabilità mi ripugna fortemente, pur essendo ben disposto a cambiare idea.
Meccanica Strutturale è pur sempre una branca della Meccanica, quindi mi ispira simpatia istintivamente, ma temo di impelagarmi in un corso che si riveli esageratamente calcoloso e mnemonico (per quanto possa esserlo una materia simile) e che finisca per annoiarmi per carenza di spunti concettuali. Ho paura in sintesi di non trovarci nulla dell'eleganza della Meccanica Razionale.
Trovo infine estremamente interessante ed elegante il paradigma della programmazione ad oggetti, che desidererei genuinamente approfondire, ma il corso in questione mi pare (intuizione più o meno confermata da un mio amico di ing. inf.) più un corso di Java che di programmazione ad oggetti, ovvero che ponga più l'attenzione sul linguaggio Java, con tutti i suoi tecnicismi, che sull'aspetto modellistico e concettuale della programmazione ad oggetti in sé.
Voi cosa ne pensate?
Grazie infinite
sto per iniziare il terzo anno di Matematica per l'Ingegneria al Politecnico di Torino e mi trovo a dover scegliere tra tre (due) corsi per il secondo semestre, nessuno dei quali mi entusiasma. Piccola premessa: le materie che ho preferito di più lo scorso anno sono state Topologia, Algebra e Meccanica Razionale; quest'anno penso di fare la tesi o in Logica o in qualcosa di legato ai Sistemi Dinamici (magari multi agente). Pertanto la difficoltà della scelta parte fondamentalmente dal fatto che esco decisamente dalla mia comfort zone matematica.
Devo scegliere un corso tra:
1) Economia e Organizzazione Aziendale
https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.pkg_guide.viewGap?p_cod_ins=06ARHMQ&p_a_acc=2019&p_header=S
2) Fondamenti di Meccanica Strutturale
https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.pkg_guide.viewGap?p_cod_ins=06IHRMQ&p_a_acc=2019&p_header=S
3) Programmazione ad Oggetti
https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.pkg_guide.viewGap?p_cod_ins=09CBIMQ&p_a_acc=2019&p_header=S
Anche se quest'ultimo non è contemplato formalmente penso proprio che mi accetterebbero la sostituzione.
Per quanto riguarda Economia Aziendale io già seguo, parallelamente al Politecnico, dei corsi anche avanzati di Economia (micro, macro, teoria dei giochi etc.), e inoltre onestamente il pensiero di studiare la struttura delle aziende, bilancio e contabilità mi ripugna fortemente, pur essendo ben disposto a cambiare idea.
Meccanica Strutturale è pur sempre una branca della Meccanica, quindi mi ispira simpatia istintivamente, ma temo di impelagarmi in un corso che si riveli esageratamente calcoloso e mnemonico (per quanto possa esserlo una materia simile) e che finisca per annoiarmi per carenza di spunti concettuali. Ho paura in sintesi di non trovarci nulla dell'eleganza della Meccanica Razionale.
Trovo infine estremamente interessante ed elegante il paradigma della programmazione ad oggetti, che desidererei genuinamente approfondire, ma il corso in questione mi pare (intuizione più o meno confermata da un mio amico di ing. inf.) più un corso di Java che di programmazione ad oggetti, ovvero che ponga più l'attenzione sul linguaggio Java, con tutti i suoi tecnicismi, che sull'aspetto modellistico e concettuale della programmazione ad oggetti in sé.
Voi cosa ne pensate?
Grazie infinite

Risposte
Grazie a tutti! Comunque alla fine sono riuscito a farmi inserire Quantum Physics and Physics of Complex Systems:
https://didattica.polito.it/pls/portal3 ... p_header=S
https://didattica.polito.it/pls/portal3 ... p_header=S
"PadreBishop":
[quote="civamb"]Piccola curiosità. Quando hai recuperato meccanica strutturale durante la LM, lo hai inserito fra i crediti ingegneristici oppure al di fuori dei 120 obbligatori?
Sono passati un po'di anni e non mi ricordo bene, anche se credo che l'abbia messo come crediti ingegneristici nei 120 standard.[/quote]Ok grazie.
"civamb":
Piccola curiosità. Quando hai recuperato meccanica strutturale durante la LM, lo hai inserito fra i crediti ingegneristici oppure al di fuori dei 120 obbligatori?
Sono passati un po'di anni e non mi ricordo bene, anche se credo che l'abbia messo come crediti ingegneristici nei 120 standard.
Al limite potrebbe inserire fisica quantistica nel piano di studi, visto che dall'anno corrente ci sono tre percorsi a scelta. Non penso che sia una forzatura.
Nessuno dei tre corsi si adatta ad un indirizzo teorico matematico come quello che mi pare tu voglia intraprendere. Forse il meno dannoso dei tre sarebbe programmazione ad oggetti, ti forzerà a pensare in maniera più astratta con relazioni tra classi, etc. Inoltre è abbastanza richiesto dall'industria. In ogni caso economia la lascerei ai gestionali ed economisti, e meccanica strutturale agli ingegneri meccanici o edili.
Allora buona meditazione, e facci sapere!
Allora buona meditazione, e facci sapere!
Piccola curiosità. Quando hai recuperato meccanica strutturale durante la LM, lo hai inserito fra i crediti ingegneristici oppure al di fuori dei 120 obbligatori?
Non sono d'accordo, quel corso è un corso base base delle basi di scienza delle costruzioni la cui finalità è solo quella di dare formule da usare a costruzione di macchine, niente di più e niente di meno...non mento dicendo che io in un unico corso di scienza delle costruzioni da 9 cfu ho fatto quasi tutto il programma di fondamenti di meccanica strutturale, meccanica dei solidi e meccanica dei continui messi insieme...tralasciando la parte su gusci e lastre ho fatto anche di più, infatti ho fatto le iperstatiche e il metodo delle forze, il problema di de saint venant dimostrato analiticamente, il problema della torsione, i teoremi dell'elasticità (toerema del minio dell'energia totale, complementarre, teorema di unicità, vari principi variazionali, equazioni di navier, di beltrami-donati-mitchel...e non ho avuto nessun problema con costruzione di macchine.). Le cose se vanno fatte si fanno per bene...se no poi, come uno nella sezione di ingegneria, se ne esce usando un legame elastico lineare per i fluidi viscosi, e non gli tornano i conti, oppure un altro che a lezione diceva: "ma a che servono tutti questi teoremi, tanto alla fine tutti usando gli elementi finiti e via..." e infatti gli elementi finiti non sono altro che quei teoremi di minimo e altri principi variazionali discretizzati, niente di più o meno.
L'hanno attivato anche da me un esame del genere, propoedeutico poi per costruzione di macchine, ma a parte insegnarti a disegnare a manetta due caratteristiche di sollecitazione e a disegnare cubettini elementari con freccette disegnate a caso non ti resta niente.
L'hanno attivato anche da me un esame del genere, propoedeutico poi per costruzione di macchine, ma a parte insegnarti a disegnare a manetta due caratteristiche di sollecitazione e a disegnare cubettini elementari con freccette disegnate a caso non ti resta niente.
@vulplasir
Nella specialistica una cosa assai comune per i matematici era mettersi meccanica dei solidi II ( strutture a guscio, metodi numerici per le strutture...) e per quell'esame il corso di fondamenti di meccanica strutturale era propedeutico.
Nella specialistica una cosa assai comune per i matematici era mettersi meccanica dei solidi II ( strutture a guscio, metodi numerici per le strutture...) e per quell'esame il corso di fondamenti di meccanica strutturale era propedeutico.
Io ho recuperato il corso di meccanica strutturale alla specialistica nel Polito. è un bel corso ed aiuta da una parte a farsi una cultura di base su certi aspetti di meccanica dei continui, dall'altra a capire come sono formati gli ingegneri con i quali un giorno forse lavorerai.
Molti calcoli, questo sì, ma per me è impensabile fare ad esempio cfd applicato ad interazioni fluido struttura se prima non si hanno basi sulla risposta delle strutture alle sollecitazioni. Ti farai anche un bagaglio molto utile di lessico onnipresente in mille altri corsi degli ingegneri nei quali potrai trovarti.
PS: fu l'esame dove andai peggio, ma anche quello al quale sono più affezionato!
Molti calcoli, questo sì, ma per me è impensabile fare ad esempio cfd applicato ad interazioni fluido struttura se prima non si hanno basi sulla risposta delle strutture alle sollecitazioni. Ti farai anche un bagaglio molto utile di lessico onnipresente in mille altri corsi degli ingegneri nei quali potrai trovarti.
PS: fu l'esame dove andai peggio, ma anche quello al quale sono più affezionato!
Quel corso di "fondamenti di meccanica strutturale" è troppo tecnico per un cdl come quello, quello è un cdl praticamente in matematica, anche se applicata...una cosa ragionevole sarebbe stata metterci un esame di meccanica dei continui...se vuoi continuare con ingegneria matematica al polito allora puoi benissimo lasciar stare quel corso perché alla magistrale farai meccanica dei solidi e dei continui, in maniera più razionale.
Per gli iscritti 2018 il problema non si pone, nel senso che scegliendo il percorso sistemi complessi al secondo anno si inserisce fisica quantistica e dei sistemi complessi e si elimina "l' ostacolo" degli esami di ingegneria.
Nel tuo caso sceglierei fondamenti di meccanica strutturale ; non troverai nulla di mnemonico e ti consentirà di affrontare i problemi in un modo differente.
Molto interessante anche la "nuova" LM in ingegneria matematica.
Nel tuo caso sceglierei fondamenti di meccanica strutturale ; non troverai nulla di mnemonico e ti consentirà di affrontare i problemi in un modo differente.
Molto interessante anche la "nuova" LM in ingegneria matematica.
Dato che nessuno dei tre corsi ti "entusiasma" allora valuta il lato pratico della cosa: quale ti potrebbe essere più utile?
Sinceramente un corso di Java te lo puoi sempre fare quando vuoi, la meccanica ti piace hai detto e se pensi di andare in quella direzione sarebbe quello giusto però un corso di Economia e Organizzazione aziendale potrebbe essere molto utile per allargare gli orizzonti anche in funzione "recruiting"
Sinceramente un corso di Java te lo puoi sempre fare quando vuoi, la meccanica ti piace hai detto e se pensi di andare in quella direzione sarebbe quello giusto però un corso di Economia e Organizzazione aziendale potrebbe essere molto utile per allargare gli orizzonti anche in funzione "recruiting"
Ciao axpgn, dopo la magistrale, o in matematica o in ing. matematica, sarei propenso a prendermi un dottorato ( non posso essere ancora troppo specifico ) e poi vedere se proseguire con la ricerca accademica o buttarmi sull'industria.
Cosa vuoi fare da grande? Considera anche quello ...