Continuare a studiare informatica? O chimica?
Salve, mi sono diplomato questa estate come perito informatico con una votazione pari a 95/100. Durante il terzo e il quarto anno non andavo molto bene in informatica perchè non andavo molto d'accordo con gli algoritmi,(soprattutto per colpa del prof che non sapeva spiegare nulla); durante il quinto anno sono andato una meraviglia,perchè mi piaceva tantissimo e abbiamo trattato networking, database e programmazione web. Cosa mi consigliate di fare? Continuo scegliendo informatica(non ingegneria)all'università? Temo di non essere all'altezza.
Un altro ramo che mi interessa è quello della chimica (non ingegneria), anche se ho saputo che c'è molta ma molta matematica e per certi versi è anche più difficile di ingegneria. E' vero? Qualcuno che la sta studiando può confermarlo? E' fattibile come cosa o è impossibile?
Un altro ramo che mi interessa è quello della chimica (non ingegneria), anche se ho saputo che c'è molta ma molta matematica e per certi versi è anche più difficile di ingegneria. E' vero? Qualcuno che la sta studiando può confermarlo? E' fattibile come cosa o è impossibile?
Risposte
Per Ingegneria Chimica puoi chiedere anche a me. Sono uno studente di Ingegneria Chimica della Federico II del primo anno, ad ogni modo posso comunque darti molte informazioni su questo corso di studio.
Milano è il top indiscusso per questo corso di laurea, però per quello di Napoli posso dire che è sicuramente il migliore del centro e del sud Italia. La tipologia degli insegnamenti e la qualità dei docenti sono di primissimo livello.
Milano è il top indiscusso per questo corso di laurea, però per quello di Napoli posso dire che è sicuramente il migliore del centro e del sud Italia. La tipologia degli insegnamenti e la qualità dei docenti sono di primissimo livello.
"giuliofis":
È vero che la chimica e parte della fisica condividono il medesimo oggetto di studio, ma gli strumenti d'indagine sono oggi profondamente diversi. È per questo che oggi la chimica non è più una sottobranca della fisica!
Mah, si. Era un commento volutamente esagerato per controbattere il solito “la mia scienza è tutto” che dicono un po' tutti gli scienziati di ogni settore. La chimica studia le proprietà chimiche di composti, materiali e simili. Seppur siano sostanzialmente basate su fenomeni elettromagnetici e termodinamici non direi che siano facilmente studiabili con metodi comunemente usati in quei settori. Gli strumenti di una non sono certo quelli della seconda, anche se immagino che i reali confini tra le due scienze non siano sempre ben delineati.
Ingegneria chimica (in Italia) si focalizza sugli impianti chimici e sui processi chimici. Per curiosità... al Politecnico di Milano questo corso é impostato in modo differente. Fra l'altro l'unico premio nobel italiano per la chimica é stato appunto un ingegnere chimico di questo istituto (Prof. Natta). Ingegneria chimica al polimi impartisce una preparazione ingegneristica fortemente integrata con la chimica. Rispetto a chimica pura si fanno più crediti di fisica, informatica e matematica. Gli esami di chimica che si sostengono sono in maggior numero rispetto alle altre lauree in ingegneria chimica in Italia. Ad esempio nel 3+2 si affrontano chimica generale, chimica organica, chimica industriale, chimica ambientale, catalisi, ingegneria chimica ambientale, principi di combustione, scienza dei materiali, ingegneria delle reazioni chimiche, cinetica chimica applicata, chimica industriale organica, chimica fisica applicata, chimica fisica biomedica, elettrochimica applicata, chimica verde e sostenibile, principi di chimica dei polimeri, chimica dei materiali compositi, proprietà fisico chimiche dei materiali, catalisi e processi catalitici industriali.
Si tratteranno nello specifico meno argomenti rispetto a chimica pura ma per quanto riguarda la catalisi/cinetica chimica, combustione/ambiente e chimica dei materiali, ingegneria chimica al politecnico di Milano raggiunge l'eccellenza.
Si tratteranno nello specifico meno argomenti rispetto a chimica pura ma per quanto riguarda la catalisi/cinetica chimica, combustione/ambiente e chimica dei materiali, ingegneria chimica al politecnico di Milano raggiunge l'eccellenza.
È vero che la chimica e parte della fisica condividono il medesimo oggetto di studio, ma gli strumenti d'indagine sono oggi profondamente diversi. È per questo che oggi la chimica non è più una sottobranca della fisica!
La matematica a Chimica Industriale (e penso anche Chimica pura) c'è in triennale, ma è una sorta di Analisi 1 e Analisi 2 semplificate, operative, dove certamente non ti chiedono di snocciolare dimostrazioni a menadito per passare l'esame, poi con il NO e tutto quello che ne consegue (l'Università dove vanno tutti fuoricorso non riceve finanziamenti, i fuoricorso non risultano nel computo delle iscrizioni ecc.) la tendenza è quella di semplificarla ancora fino ad arrivare anche in quegli esami alle risposte chiuse. Più che altro la matematica serve a comprendere senza fatica quel poco di fisica avanzata presente (dalla meccanica e da elementari nozioni di termodinamica di Fisica 1, poi riprese in Chimica Fisica 1, si passa all'elettromagnetismo e la conseguente ottica di Fisica 2 per arrivare alla fisica quantistica prima accennata elementarmente in Chimica Inorganica e poi finalmente approfondita in Chimica Fisica 2). In Industriale un po' di matematica c'è anche nei corsi a carattere ingegneristico dell'ultimo anno, ma si tratta per lo più di elementarissime equazioni differenziali a variabili separabili e derivate parziali e non siamo assolutamente ai livelli di Ingegneria Chimica, dove gli esami di chimica sono pochi, esattamente come in Ingegneria Informatica ci sono molti meno esami di programmazione che a Informatica pura. Quindi, pure se dovessi fare fatica in matematica (io non sono propriamente una cima eppure studio Chimica Industriale, con non poche fatiche ma me la cavo comunque a modo mio), direi di non preoccuparti.
Soprattutto se come me ti accorgi di avere un approccio vagamente filosofico e epistemologico allo studio (nel senso che ti piace in genere imparare cose nuove, e questo inoltre non solo nello studio, nel senso che ti interessa essere a conoscenza di quello che ti succede intorno e anche di cose che non ti riguardano direttamente, cioè, detta brutalmente, non sei uno che sta sempre chiuso in camera o in biblioteca a studiare ignorando tutto e tutti) ti consiglio assolutamente Chimica o Chimica Industriale, altrimenti se hai un approccio più pratico forse Ingegneria Chimica o anche Informatica o Ingegneria Informatica sono migliori.
Soprattutto se come me ti accorgi di avere un approccio vagamente filosofico e epistemologico allo studio (nel senso che ti piace in genere imparare cose nuove, e questo inoltre non solo nello studio, nel senso che ti interessa essere a conoscenza di quello che ti succede intorno e anche di cose che non ti riguardano direttamente, cioè, detta brutalmente, non sei uno che sta sempre chiuso in camera o in biblioteca a studiare ignorando tutto e tutti) ti consiglio assolutamente Chimica o Chimica Industriale, altrimenti se hai un approccio più pratico forse Ingegneria Chimica o anche Informatica o Ingegneria Informatica sono migliori.
"lalalalala":
L'ho fatta al biennio. La chimica mi affascina perchè la chimca E' TUTTO ciò che ci circonda e la si ritrova nella quotidianità
Ad essere un po’ cattivi, gli studi di molti chimici e fisici importanti di inizio secolo hanno mostrato che la chimica è sostanzialmente una sottobranca della fisica che studia le proprietà e le interazioni tra composti. Questo comunque non è riduce l'importanza pratica, e comunque penso che nel programma di chimica la fisica sia abbastanza nascosta dentro esami con chimica nel nome.
Penso comunque che civamb abbia ragione: ingegneria chimica presenta esami di matematica più difficili.
Detto questo ad informatica, ci sarà penso uno o al massimo due esami di algoritmi. E sicuramente ci sono anche esami su tutti gli argomenti che hai detto ti piacciono. Certo, per programmare per il web non è necessaria una laurea.
"giuliofis":
Guarda che ingegneria non è la cosa più difficile in assoluto, eh.
A chimica avrai a che fare con una scienza quantitativa che sfrutta conoscenze fisico-matematiche piuttosto avanzate, arrivando a studiare anche un po' di meccanica quantistica.
Come mai ti affascina la chimica? Da perito informatico non credo la avrai studiata al triennio, o sbaglio?
L'ho fatta al biennio. La chimica mi affascina perchè la chimca E' TUTTO ciò che ci circonda e la si ritrova nella quotidianità
"lalalalala":
Salve, mi sono diplomato questa estate come perito informatico con una votazione pari a 95/100. Durante il terzo e il quarto anno non andavo molto bene in informatica perchè non andavo molto d'accordo con gli algoritmi,(soprattutto per colpa del prof che non sapeva spiegare nulla); durante il quinto anno sono andato una meraviglia,perchè mi piaceva tantissimo e abbiamo trattato networking, database e programmazione web. Cosa mi consigliate di fare? Continuo scegliendo informatica(non ingegneria)all'università? Temo di non essere all'altezza.
Un altro ramo che mi interessa è quello della chimica (non ingegneria), anche se ho saputo che c'è molta ma molta matematica e per certi versi è anche più difficile di ingegneria. E' vero? Qualcuno che la sta studiando può confermarlo? E' fattibile come cosa o è impossibile?
Facile o difficile dipende da cosa sei portato a fare. Di certo se scegli chimica farai meno matematica rispetto ad ingegneria chimica.
Guarda che ingegneria non è la cosa più difficile in assoluto, eh.
A chimica avrai a che fare con una scienza quantitativa che sfrutta conoscenze fisico-matematiche piuttosto avanzate, arrivando a studiare anche un po' di meccanica quantistica.
Come mai ti affascina la chimica? Da perito informatico non credo la avrai studiata al triennio, o sbaglio?
A chimica avrai a che fare con una scienza quantitativa che sfrutta conoscenze fisico-matematiche piuttosto avanzate, arrivando a studiare anche un po' di meccanica quantistica.
Come mai ti affascina la chimica? Da perito informatico non credo la avrai studiata al triennio, o sbaglio?