Che corso universitario...?

Sicchan
Salve a tutti,
Sono una ragazza di 20 anni molto confusa in merito alla scelta universitaria, proprio per questo scrivo qua sul forum in cerca di un confronto e/o di un consiglio in merito alla mia situazione. Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e mi scuso anche per la confusione che quasi sicuramente riecheggerà nelle mie parole.
Parto dicendo che ho già fatto un anno di università, frequentando un corso di biotecnologie che mi ha lasciato profondamente insoddisfatta. Scelsi questo corso un po' come alternativa a medicina, di cui non passai il famigerato test, un po' con l'idea di fare la ricercatrice, perché avendo un fratellino autistico mi piacerebbe contribuire alla ricerca medica, con il sogno un po' utopistico nel cuore di "cancellare" il problema dalla radice. Tuttavia ben presto il mio entusiasmo iniziale passò, mi sentii fuori posto, mi sentivo un'incapace, sentii la mancanza della matematica e della fisica (che erano le mie preferite al liceo), mi ritrovavo catapultata in un mondo che non sentivo mio, però su consiglio della mia famiglia continuai nella speranza di abituarmi, dopotutto mi dicevo "Se vuoi fare la ricercatrice questa è la via giusta perciò resisti!", ma non servì molto, anche perché spesso mi sono ritrovata a leggere storie e articoli di fisici, matematici, ingegneri lavorare a servizio della biologia proprio come ricercatori! E mi rendo conto solo ora che mi piacerebbe anche a me intraprendere un percorso simile, tuttavia non so quale strada possa essere la migliore se:
1) triennale in fisica + magistrale in fisica dei biosistemi e poi dottorato in biofisica o scuola di specializzazione per non medici di fisica medica
2) triennale in matematica + magistrale in matematica applicata e poi dottorato in biomatematica
3) ingegneria biomedica triennale+magistrale (e poi eventuali dottorati)
Non so bene quali di queste vie scegliere, mi interessa molto lo studio della radiologia e la modellizzazione dei sistemi complessi (in questo caso di biologia/medicina appunto), la costruzione di protesi di per sé mi interessa poco e ho paura che con ingegneria mi ritrovi a fare solo quello, al contempo non vorrei che matematica e fisica fossero troppo generici come percorsi e non saprei quale scegliere tra i due, in fisica ci vedo più applicazioni, in matematica apprezzo il rigore e la logicità.
Mi scuso nuovamente per il poema, che è parecchio confuso, così come lo sono io.

Risposte
ogiak31
Direi che il percorso migliore è fisica con specializzazione in biofisica. Hai dato un'occhiata al MSc "Physics of complex systems" del politecnico di Torino? E se la ricerca non farà per te, non sarà un grosso problema, almeno all'estero, trovare un altro lavoro altamente qualificato. Lo dico con cognizione di causa perché nel mio ambiente di lavoro (medicina nucleare) ho a che fare con biofisici e radiofarmacologi.

civamb
Buon consiglio

Raptorista1
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