Cattive ragioni per iscriversi a Fisica/Ingegneria
Quando chiedo consigli per la scelta della facoltà universitaria, mi sento quasi sempre dire: devi fare quello che ti piace. Ecco, c'è un problema con questa affermazione: se non ho mai effettivamente studiato le materie insegnate nei corsi di laurea che ho preso in considerazione, come faccio a sapere cosa mi piace o no? La stessa cosa si può dire della futura professione: che ne so io di cosa voglia dire fare l'ingegnere, o il ricercatore, o il medico, se non ho mai svolto in prima persona queste attività?
Ma, a questo punto, quale dovrebbe essere il criterio di scelta? Io ho pensato a Fisica perché la divulgazione scientifica ha stimolato in me una grandissima curiosità di capire la natura e i fenomeni fisici. Non riesco ad immaginare qualcosa di più affascinante dello spazio o del mondo microscopico; rimango a bocca aperta pensando a quanto la fisica abbia cambiato il modo di concepire la realtà (mi vengono in mente i principi della dinamica, la relatività, la meccanica quantistica...), e immagino che aprirebbe molto la mente studiare la materia con il dovuto formalismo matematico. Di Ingegneria invece non so assolutamente nulla, ma, come per fisica, sono immensamente curioso di capire come funziona la tecnologia. Guardo il pc, i cellulare, oppure penso ai satelliti/sonde nello spazio, all'LHC, e mi chiedo: ma come sono fatti? Come è possibile riuscire a costruire simili?
L'unica altra ragione che sento di poter aggiungere è il mio sincero interesse verso la matematica (dico sincero perché ho studiato molta matematica da dispense e libri universitari per approfondire ciò che faccio a scuola, e quindi posso dire di amare davvero la materia, anche se credo non abbastanza da studiare solo quello).
La mia paura, dunque, è quella di rimanere deluso, che le materie in realtà si rivelino noiose. O, ancora peggio, che il mio futuro lavoro si riveli noioso nonostante mi sia piaciuto il corso di studi.
Secondo voi quelle che ho elencato sono ragioni valide per iscrivermi a Fisica/Ingegneria? O dovrei far leva su altri criteri?
Ma, a questo punto, quale dovrebbe essere il criterio di scelta? Io ho pensato a Fisica perché la divulgazione scientifica ha stimolato in me una grandissima curiosità di capire la natura e i fenomeni fisici. Non riesco ad immaginare qualcosa di più affascinante dello spazio o del mondo microscopico; rimango a bocca aperta pensando a quanto la fisica abbia cambiato il modo di concepire la realtà (mi vengono in mente i principi della dinamica, la relatività, la meccanica quantistica...), e immagino che aprirebbe molto la mente studiare la materia con il dovuto formalismo matematico. Di Ingegneria invece non so assolutamente nulla, ma, come per fisica, sono immensamente curioso di capire come funziona la tecnologia. Guardo il pc, i cellulare, oppure penso ai satelliti/sonde nello spazio, all'LHC, e mi chiedo: ma come sono fatti? Come è possibile riuscire a costruire simili?
L'unica altra ragione che sento di poter aggiungere è il mio sincero interesse verso la matematica (dico sincero perché ho studiato molta matematica da dispense e libri universitari per approfondire ciò che faccio a scuola, e quindi posso dire di amare davvero la materia, anche se credo non abbastanza da studiare solo quello).
La mia paura, dunque, è quella di rimanere deluso, che le materie in realtà si rivelino noiose. O, ancora peggio, che il mio futuro lavoro si riveli noioso nonostante mi sia piaciuto il corso di studi.
Secondo voi quelle che ho elencato sono ragioni valide per iscrivermi a Fisica/Ingegneria? O dovrei far leva su altri criteri?
Risposte
concordo con quanto affermato sopra....se stai troppo a pensare al corso di laurea che vuoi fare
o al mestiere che ti porterà a svolgere non farai in tempi brevi una scelta necessaria.
Poi, devi sapere che il mondo del lavoro non ti porterà ad applicare in maniera pedissequa quello che
si studia nei corsi di laurea, anzi spesso ci vuole molta flessibilità per imparare nuove cose
richieste nella pratica lavorativa.....di certo quello che studierai ti servirà da base per
acquisire nuovo sapere....buona fortuna!
o al mestiere che ti porterà a svolgere non farai in tempi brevi una scelta necessaria.
Poi, devi sapere che il mondo del lavoro non ti porterà ad applicare in maniera pedissequa quello che
si studia nei corsi di laurea, anzi spesso ci vuole molta flessibilità per imparare nuove cose
richieste nella pratica lavorativa.....di certo quello che studierai ti servirà da base per
acquisire nuovo sapere....buona fortuna!
Purtroppo, o per fortuna, non esiste un metodo a priori che ti permetta di scegliere la facoltà e il CdL giusto. Esistono alcuni ragazzi, molto fortunati, che hanno una passione innata e che dunque scelgono a colpo sicuro senza poi avere mai dubbi, ma sono rarità. La maggior parte delle persone sceglie secondo una razionalità che, in economia, verrebbe detta limitata: ovvero in base ai dati che si hanno in mano (e prima di entrare nel mondo universitario se ne hanno pochi) si sceglie l'opzione che appare migliore. Evidentemente la scarsa conoscenza di ciò che si andrà a studiare può portare a prendere una decisione che poi verrà giudicata sbagliata, può accadere e non è raro. Tu sei conscio di tutto ciò, ma parti avvantaggiato dato che, mi pare, ti piaccia studiare la matematica e che già lo fai nel tempo libero. Devi cercare di capire quale CdL attualmente ti interessa di più e sceglierlo, non è un dramma accorgersi successivamente di aver sbagliato. Potrai sempre decidere di passare da ingegneria a Fisica o matematica dopo il primo anno, pagherai il cambio dovendo recuperare qualche CFU ma alla fine non è nulla di problematico.
Se già, come dici, hai confidenza con lo studio di qualche testo universitario di matematica e se la fisica ti interessa, non vedo perché non provare questa scelta! Le motivazioni a supporto sono molto buone ma ovviamente non ti garantiranno mai nulla. Per quanto riguarda il lavoro che andrai a fare o la ricerca, beh quella è ancora di più una incognita che oggi non ti potrai mai chiarire[nota]Non la ho ancora chiara nemmeno io che sono al 2°anno della magistrale di ingegneria, figurati![/nota]!
Se già, come dici, hai confidenza con lo studio di qualche testo universitario di matematica e se la fisica ti interessa, non vedo perché non provare questa scelta! Le motivazioni a supporto sono molto buone ma ovviamente non ti garantiranno mai nulla. Per quanto riguarda il lavoro che andrai a fare o la ricerca, beh quella è ancora di più una incognita che oggi non ti potrai mai chiarire[nota]Non la ho ancora chiara nemmeno io che sono al 2°anno della magistrale di ingegneria, figurati![/nota]!