Biostatistica o chimica industriale

simoneeeeee1
Ciao a tutti, sono uno studente al terzo anno di biotecnologie a Milano. In magistrale vorrei studiare qualcosa di diverso. Biotecnologie/biologia sono facoltà estremamente affascinanti, che purtroppo nella maggior parte dei casi, in Italia, portano a precariato e a stipendi miseri. Ho "paura" di fare questa fine. Inoltre penso che fare ricerca non sia la mia strada ( fare ricerca è più uno stile di vita che un lavoro).
Le idee che ho in mente sono due: o prendermi un anno libero, recuperando alcuni insegnamenti, e iscrivermi ad una magistrale in chimica industriale.
O iscrivermi alla magistrale di biostatistica in Bicocca, eventualmente conseguendo poi un master in Data Science( che è un po' la moda del momento ma in quanto a sbocchi sembra ottima)
Entrambe le possibilità mi sembrano molto interessanti. Non riesco però a capire quali siano le opportunità per un biostatistico. Online trovo pareri discordanti. C'è qualche possibilità in Italia per un biostatistico (con un contratto e uno stipendio decenti)? Oppure meglio lasciar perdere e orientarmi su chimica industriale?

Grazie mille :D

Risposte
Studente Anonimo
Studente Anonimo
Io sceglierei chimica industriale, secondo me nel modo Data Science sta confluendo un po' di tutto e nel giro di qualche anno ci sarà una competizione assurda.
Se fossi un'esperta di biologia, chimica, fisica, o qualsiasi altra scienza, eviterei Data Science..
Questo è solo il mio parere.

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