Approcciare un corso di ingegneria alla soglia dei 26 anni
Buonasera, vorrei chiedervi un parere e penso sia questa la sezione giusta.
All'età di 25 anni, fra pochi mesi 26, mi ritrovo con un contratto d'apprendistato da programmatore in scadenza che non sarà rinnovato. Racconto in breve qual è stato il mio percorso: ho terminato 6 anni fa il liceo classico con voti buoni ma non certo i migliori dell'istituto. I miei mi hanno dato carta bianca sulla gestione del mio futuro e delle mie scelte. Sono stato influenzato un po' dagli amici e un po' da fattori esterni a non iniziare subito con l'università, prendermi del tempo e provare a cercare qualcosa in ambito informatico, richiesto abbastanza dove vivo e anche perché ero bravino in quest'ambito dalle scuole medie. Ho fatto un po' di gavetta, acquisito conoscenze e avuto qualche contratto di lavoro dove lavoravo come un mulo ma senza ottenere adeguati compensi. Mi sono licenziato due anni fa, poi nuovo contratto, lasciato di nuovo e adesso sto per concludere quello attuale senza proseguire, questa volta per scelta di organico dell'azienda.
Sta di fatto che in questo tempo ho maturato la convinzione di abbandonare del tutto questo settore e fare altro perché stufo e senza la passione necessaria. Venendo al sodo, mi è tornata la voglia di rimettermi sui libri e studiare per una laurea triennale, per lo meno. Ingegneria gestionale, meccanica, civile. Su queste ho puntato il mio interesse, ma ne può valere la pena? è forse troppo tardi per ottenere non solo una soddisfazione accademica ma anche lavorativa dopo?
Mi scuso se sono stato troppo prolisso
All'età di 25 anni, fra pochi mesi 26, mi ritrovo con un contratto d'apprendistato da programmatore in scadenza che non sarà rinnovato. Racconto in breve qual è stato il mio percorso: ho terminato 6 anni fa il liceo classico con voti buoni ma non certo i migliori dell'istituto. I miei mi hanno dato carta bianca sulla gestione del mio futuro e delle mie scelte. Sono stato influenzato un po' dagli amici e un po' da fattori esterni a non iniziare subito con l'università, prendermi del tempo e provare a cercare qualcosa in ambito informatico, richiesto abbastanza dove vivo e anche perché ero bravino in quest'ambito dalle scuole medie. Ho fatto un po' di gavetta, acquisito conoscenze e avuto qualche contratto di lavoro dove lavoravo come un mulo ma senza ottenere adeguati compensi. Mi sono licenziato due anni fa, poi nuovo contratto, lasciato di nuovo e adesso sto per concludere quello attuale senza proseguire, questa volta per scelta di organico dell'azienda.
Sta di fatto che in questo tempo ho maturato la convinzione di abbandonare del tutto questo settore e fare altro perché stufo e senza la passione necessaria. Venendo al sodo, mi è tornata la voglia di rimettermi sui libri e studiare per una laurea triennale, per lo meno. Ingegneria gestionale, meccanica, civile. Su queste ho puntato il mio interesse, ma ne può valere la pena? è forse troppo tardi per ottenere non solo una soddisfazione accademica ma anche lavorativa dopo?
Mi scuso se sono stato troppo prolisso
Risposte
"Sallityy":
[quote="CLaudio Nine"]Non so se gestionale, meccanica o civile siano una buona scelta a 26 anni.
Potresti approfindire? Perché secondo te non andrebbe bene?
[/quote]
Non mi fraintendere! Non ho detto che non va bene, ho detto che "non so" se è una buona scelta o meno!
Se ti vuoi laureare per approfondire alcune conoscenze e per passione personale, allora qualsiasi corso di laurea che ti piace va benissimo ed è una bellissima esperienza.
Sei sei interessato anche agli sbocchi professionali, dovresti informarti (secondo me) sul numero di laureati all'anno, sull'aumento percentuale di laureati all'anno degli ultimi 10 anni, sulla domanda di laureati, quanto il fatto di laurearsi a 29 anni possa incidere negativamente, ecc.
Per quanto riguarda ingegneria elettronica, ingegneria informatica e informatica invece sono abbastanza sicuro che non avresti alcun problema dato che c'è una domanda esorbitante e un'offerta (numero di laureati) estremamente più bassa.
Per questo motivo, anche laurearsi a 29 anni potrebbe non incidere significativamente.
Ho citato ingegneria elettronica perché magari potrebbe permetterti di distaccarti dalla parte del settore che non ti piace e focalizzarti su altri aspetti.
Questi sono miei pensieri ovviamente, non voglio convincerti di nulla!
"axpgn":
[quote="giuliofis"]Anni fa era la normalità entrare a 24 anni!
A quale ordine di scuole ti riferisci?[/quote]
Alle attuali secondarie, quando ancora facevano concorsi molto frequenti.
"giuliofis":
Anni fa era la normalità entrare a 24 anni!
A quale ordine di scuole ti riferisci?
No, non è normale. E' il segno dei tempi.
"gabriella127":
E lo sei!
E ti sembra normale pensarlo?
Anni fa era la normalità entrare a 24 anni!
"CLaudio Nine":
Non so se gestionale, meccanica o civile siano una buona scelta a 26 anni.
Potresti approfindire? Perché secondo te non andrebbe bene?
"CLaudio Nine":
Che ne pensi di ingegneria elettronica?
Ci ho pensato, ho lavorato un po'/ conosco software come vhdl e verilog, legati all'harware MA io vorrei cambiare settore!! Non mi interessa più programmare continuamente, ho delle buone basi in matematica, meno in fisica, ma perché non applicarle in un altro settore scientifico?!
E lo sei!

"gabriella127":
[quote="giuliofis"]
Te però eri in università, non fa testo, lì si sa che la stabilità arriverebbe dopo anni e anni e anni e ancora anni di precariato..!
Ai miei tempi, quando cioè studiavo all'università, diventare associato a 40 anni era considerato arrivarci tardi, adesso se diventi associato a 40 anni vieni guardato come un enfant prodige

Anche a scuola alla fine... Ho colleghi che a 29 anni mi considerano giovane per essere di ruolo!
"gugo82":
@ giuliofis: Guarda che insegno al liceo...
Precedentemente non eri alla Federico II? Mi sembrava di ricordare che dopo il dottorato (che già allunga i tempi di per sé) eri docente lì. Sbaglio?
"giuliofis":
Te però eri in università, non fa testo, lì si sa che la stabilità arriverebbe dopo anni e anni e anni e ancora anni di precariato..!
Ai miei tempi, quando cioè studiavo all'università, diventare associato a 40 anni era considerato arrivarci tardi, adesso se diventi associato a 40 anni vieni guardato come un enfant prodige

@ giuliofis: Guarda che insegno al liceo...

"gugo82":
[quote="giuliofis"]mi sono finalmente stabilizzato a 29 anni. Mi sento in ritardo per aver avuto il primo contratto a tempo indeterminato a 29 anni? Assolutamente no!
E che dovrei dire io, che mi sono stabilizzato a 35?!?

Te però eri in università, non fa testo, lì si sa che la stabilità arriverebbe dopo anni e anni e anni e ancora anni di precariato..!
"giuliofis":
mi sono finalmente stabilizzato a 29 anni. Mi sento in ritardo per aver avuto il primo contratto a tempo indeterminato a 29 anni? Assolutamente no!
E che dovrei dire io, che mi sono stabilizzato a 35?!?

Non so se gestionale, meccanica o civile siano una buona scelta a 26 anni.
Che ne pensi di ingegneria elettronica?
Da quanto so è molto ricercata, e mal che vada ti permetterebbe di rientrare nel tuo campo con un "plus" e di non "buttare via" le competenze finora acquisite.
Che ne pensi di ingegneria elettronica?
Da quanto so è molto ricercata, e mal che vada ti permetterebbe di rientrare nel tuo campo con un "plus" e di non "buttare via" le competenze finora acquisite.
La mia storia non è sicuramente simile, ma spero possa aiutare: io mi sono laureato in fisica nel 2017, a 25 anni; a 26 anni ho preso un master in data science e ho iniziato a lavorare; nel frattempo mi sono accorto che non era normale, a 27 anni, essere felici che arrivasse il venerdì per uscire dall'ufficio; ho così provato a insegnare e mi sono innamorato di questo mestiere; mi sono finalmente stabilizzato a 29 anni. Mi sento in ritardo per aver avuto il primo contratto a tempo indeterminato a 29 anni? Assolutamente no! Inoltre, come hai già avuto modo di capire, la felicità lavorativa è davvero troppo, troppo importante.