Al bivio
Sono uno studente al secondo anno di ingegneria meccanica..
purtroppo sono rimasto molto deluso dal corso della mia università, sia per la superficialità di
alcuni insegnamenti, sia perchè è una sede piccola, pochi studenti, pochi stimoli.
Sono gli stimoli e le motivazioni che purtroppo ho perso quest'anno,
sostituiti da un senso di repulsione verso questo luogo
e un senso di colpa per non essermene andato l'anno precedente.
Premetto che il primo anno è andato molto bene e mi ha dato delle sodddisfazioni!
ora però un pò di cose sono cambiate, non ho la minima voglia di mettermi a studiare
e penso a tutto tranne che ai prossimi esami, che comunque in qualche modo dovrò sostenere
Ho vagliato varie possibilità per il prossimo anno, tra cui cambiare università, ma non corso di studi,
il che mi farebbe perdere un anno con la speranza di ritrovare l'interesse perduto.
Oppure iscrivermi al corso di ingegneria matematica-sempre se i miei me lo permettono-,
la scelta che avrei voluto fare, ma che non ho fatto ormai 2 anni fa,una scelta che ora sarebbe
quanto più azzardata.
Oppure fare un erasmus e fregarmene di tutti e di tutto, per imparare una lingua e aspettare che le cose vengano da se,
cercando di resistere e dare gli esami senza farmi venire il vomito.
Il mio desiderio sarebbe imparare qualcosa non solo per superare l'esame, ma qualcosa che rimanga come
bagaglio, al di là della formula o del metodo. Non so se mi sono spiegato..
Consigli?grazie in ogni caso!
purtroppo sono rimasto molto deluso dal corso della mia università, sia per la superficialità di
alcuni insegnamenti, sia perchè è una sede piccola, pochi studenti, pochi stimoli.
Sono gli stimoli e le motivazioni che purtroppo ho perso quest'anno,
sostituiti da un senso di repulsione verso questo luogo
e un senso di colpa per non essermene andato l'anno precedente.
Premetto che il primo anno è andato molto bene e mi ha dato delle sodddisfazioni!
ora però un pò di cose sono cambiate, non ho la minima voglia di mettermi a studiare
e penso a tutto tranne che ai prossimi esami, che comunque in qualche modo dovrò sostenere

Ho vagliato varie possibilità per il prossimo anno, tra cui cambiare università, ma non corso di studi,
il che mi farebbe perdere un anno con la speranza di ritrovare l'interesse perduto.
Oppure iscrivermi al corso di ingegneria matematica-sempre se i miei me lo permettono-,
la scelta che avrei voluto fare, ma che non ho fatto ormai 2 anni fa,una scelta che ora sarebbe
quanto più azzardata.
Oppure fare un erasmus e fregarmene di tutti e di tutto, per imparare una lingua e aspettare che le cose vengano da se,
cercando di resistere e dare gli esami senza farmi venire il vomito.
Il mio desiderio sarebbe imparare qualcosa non solo per superare l'esame, ma qualcosa che rimanga come
bagaglio, al di là della formula o del metodo. Non so se mi sono spiegato..
Consigli?grazie in ogni caso!

Risposte
"vict85":
Certo, e in generale sono anche più facili che in patria (i prof sono più buoni con gli studenti in erasmus). Ma non sembrava che il tuo problema fosse nel dare un paio di esami...
Hai ragione, ma seguire tre quattro corsi in lingua inglese e tornare con una discreta parlata vale più di quegli esami
'persi' in italia. Comunque perderli in triennale ha un suo peso, perderli in specialistica ne ha uno maggiore -secondo me-.
La mia sensazione è quella che uscirò da questa laurea con delle lacune,
mentre era mio interesse avere una preparazione triennale completa, superiore alla media.
La mia idea è che se qui ottengo una prepazione elevata è limitata solo al contesto,
quindi nonostante gli sforzi sarà una preparazione mediocre; questa consapevolezza è abbastanza frustrante.
Tuttavia perdere un anno significa quello che significa, quindi vorrei ottimizzare mettendo in gioco le varie variabili.
Magari si potesse applicare lo studio di funzioni e studiare massimi e minimi!!

"seven":
[quote="dzcosimo"]
l'applicazione pratica della matematica alla tecnologia infatti può difficilmente prescindere, a quanto ne so, dall'informatica
Non ho detto che non darei qualche esame di informatica, non farei dell'informatica la mia professione o il fine ultimo.
Un conto è aver bisogno del calcolatore per una simulazione, un conto è saper programmare al meglio.
Non avevo visto il programma di Milano, ma quello del Polito e mi semra più ricco di fisica matematica.[/quote]
la fisica matematica permette la modellizzazione, la modellizzazione permette la simulazione per simulare devi saper programmare, e soprattuto, devi passare molto tempo a farlo... devi quindi considerare che la programmazione sarebbe parte integrante del tuo lavoro
dunque, visto che sei così intenzionato a perdere due anni, ti consiglio di vagliare attentamente questa cosa prima di perderne altri due
"seven":
[quote="vict85"]
Beh... l'Erasmus fatto come fuga dal mondo non lo vedo come il massimo... Comunque la lingua in teoria la devi imparare prima di andarci (almeno le basi)... E poi in ogni caso torni e hai perso 6 mesi - 1 anno e sei al punto di prima...
Ma in erasmus non si studia?io sapevo che gli esami dati fuori vengono riconosciuti se prima si compilano dei moduli..
Andrei dove le lezioni le fanno in inglese.
Non ha senso neanche secondo me trasferirsi solo per il terzo anno, l'idea era di ripartire dal secondo.
Mettiamo caso che mi laureo qui e preso il foglio decidessi di andare in un politecnico chi mi assicura che
non devo dare ulteriori esami e perdere tempo in questo modo?
Tanto vale perderlo prima..[/quote]
Certo, e in generale sono anche più facili che in patria (i prof sono più buoni con gli studenti in erasmus). Ma non sembrava che il tuo problema fosse nel dare un paio di esami...
"dzcosimo":
l'applicazione pratica della matematica alla tecnologia infatti può difficilmente prescindere, a quanto ne so, dall'informatica
Non ho detto che non darei qualche esame di informatica, non farei dell'informatica la mia professione o il fine ultimo.
Un conto è aver bisogno del calcolatore per una simulazione, un conto è saper programmare al meglio.
Non avevo visto il programma di Milano, ma quello del Polito e mi semra più ricco di fisica matematica.
ah inoltre come supponevo ad ingegneria matematica di informatica ce ne è eccome
http://www1.mate.polimi.it/IM/
l'applicazione pratica della matematica alla tecnologia infatti può difficilmente prescindere, a quanto ne so, dall'informatica
http://www1.mate.polimi.it/IM/
l'applicazione pratica della matematica alla tecnologia infatti può difficilmente prescindere, a quanto ne so, dall'informatica
"vict85":
Beh... l'Erasmus fatto come fuga dal mondo non lo vedo come il massimo... Comunque la lingua in teoria la devi imparare prima di andarci (almeno le basi)... E poi in ogni caso torni e hai perso 6 mesi - 1 anno e sei al punto di prima...
Ma in erasmus non si studia?io sapevo che gli esami dati fuori vengono riconosciuti se prima si compilano dei moduli..
Andrei dove le lezioni le fanno in inglese.
Non ha senso neanche secondo me trasferirsi solo per il terzo anno, l'idea era di ripartire dal secondo.
Mettiamo caso che mi laureo qui e preso il foglio decidessi di andare in un politecnico chi mi assicura che
non devo dare ulteriori esami e perdere tempo in questo modo?
Tanto vale perderlo prima..
"seven":
Ho vagliato varie possibilità per il prossimo anno, tra cui cambiare università, ma non corso di studi,
il che mi farebbe perdere un anno con la speranza di ritrovare l'interesse perduto.
Rimanendo nello stesso corso e cambiando università non perdi un anno se ti impegni. Praticamente tutti gli esami ti saranno convalidati. Anche se cambiare facoltà all'ultimo anno lo vedo come abbastanza inutile.
"seven":
Oppure iscrivermi al corso di ingegneria matematica-sempre se i miei me lo permettono-,
la scelta che avrei voluto fare, ma che non ho fatto ormai 2 anni fa,una scelta che ora sarebbe
quanto più azzardata.
Non so... Perché ingegneria matematica e non direttamente matematica? Per il titolo di ingegnere? Per farti passare più corsi? Dal punto di vista lavorativo non penso che cambi molto, anzi forse il matematico è più richiesto. Comunque questo si che ti farebbe perdere un anno...
"seven":
Oppure fare un erasmus e fregarmene di tutti e di tutto, per imparare una lingua e aspettare che le cose vengano da se,
cercando di resistere e dare gli esami senza farmi venire il vomito.
Il mio desiderio sarebbe imparare qualcosa non solo per superare l'esame, ma qualcosa che rimanga come
bagaglio, al di là della formula o del metodo. Non so se mi sono spiegato..

A mio avviso hai tre possibilità:
1) Abbandoni
2) Cambi università
3) Ti laurei e poi decidi
Ingegneria matematica la puoi volendo anche fare come specialistica...
io invece credo che molto spesso, chi cerca disperatamente scuse al di fuori di sè, non abbia semplicemente l'onestà di dire che la colpa è nient'altro che sua
anche io ho dei periodi, come tutti, in cui ho meno voglia di studiare e di lavorare in generale, ma credo che sia meglio guardare le cose in faccia e non cercare scorciatoie inutili
hai scelto l'università sbagliata per te? pace, tutti facciamo errori, mettiti sotto, prendi la triennale ed eventualmente poi reiscriviti a qualcos'altro
hai scelto l'ateneo sbagliato? vedi sopra
in definitiva è sempre comodo cullarsi negli errori fatti in passato per giustificare i futuri
(arriva sempre un momento in cui rischio di essere bannato a vita
)
anche io ho dei periodi, come tutti, in cui ho meno voglia di studiare e di lavorare in generale, ma credo che sia meglio guardare le cose in faccia e non cercare scorciatoie inutili
hai scelto l'università sbagliata per te? pace, tutti facciamo errori, mettiti sotto, prendi la triennale ed eventualmente poi reiscriviti a qualcos'altro
hai scelto l'ateneo sbagliato? vedi sopra
in definitiva è sempre comodo cullarsi negli errori fatti in passato per giustificare i futuri
(arriva sempre un momento in cui rischio di essere bannato a vita

Grazie Benny! almeno ora ci vedo un pò più chiaro
Credo che l'ingegneria industriale mi piaccia, penso che non mi soddisfi la qualità della mia facoltà.
Non sono un appassionato di motori, di moto o di aerei come spesso accade per chi si
iscrive a ingegneria mecca. o aerospaziale, ma amo la fisica, la matematica e per nulla la programmazione
e il mondo dell'informatica.
Probabilmente con il nuovo ordinamento tutti i corsi si sono un pò impoveriti;
era meglio se avessi scelto un politecnico, dove credo la qualità e la prepazione
sia sempre ad elevati standard, non è vero che un uni vale l'altra..

Credo che l'ingegneria industriale mi piaccia, penso che non mi soddisfi la qualità della mia facoltà.
Non sono un appassionato di motori, di moto o di aerei come spesso accade per chi si
iscrive a ingegneria mecca. o aerospaziale, ma amo la fisica, la matematica e per nulla la programmazione
e il mondo dell'informatica.
Probabilmente con il nuovo ordinamento tutti i corsi si sono un pò impoveriti;
era meglio se avessi scelto un politecnico, dove credo la qualità e la prepazione
sia sempre ad elevati standard, non è vero che un uni vale l'altra..
Ciao! Premesso che è normale avere momenti di difficoltà ed incertezza durante il percorso universitario, bisogna chiarire alcuni punti.
All'università la maggior parte dei corsi andrebbe debitamente approfondita. Studio anch'io nell'ambito dell'ingegneria industriale e ho avuto anch'io questa sensazione, soprattutto confrontandomi con amici della facoltà di Scienze.
Il fatto che ci sia poca gente intorno a te dovrebbe facilitarti la possibilità di emergere e avere un contatto più diretto con i docenti, secondo me.
Diciamo che sei uno studente capace, però...
...come si può avere repulsione per un luogo in cui si hanno ottenuto delle soddisfazioni? A meno che...
...tu non ti sia convinto della scarsa qualità della tua facoltà. In tal caso dovresti pensare di cambiare ateneo, non corso di studi. Tuttavia...
...mi pare di capire che il tuo problema sia che, finiti gli esami di base di matematica e fisica, tu non ti sia trovato a tuo agio tra le prime materie ingegneristiche (avrai fatto elettrotecnica, controlli automatici e meccanica applicata, presumo).
Il rischio che si corre ad ingegneria è che, dovendo affrontare tante materie del tutto diverse da loro, si studi quanto basta per superare (bene) l'esame.
Le conoscenze però restano solo se assimilate nel corso di mesi. Difficilmente potrai laurearti ricordando nei particolari le materie della triennale, ma una buona cosa potrebbe essere preparare con più calma e dedizione le materie che ti interessano di più.
Scappare dai problemi non è mai una soluzione (evasione fiscale a parte
). Partiresti appena il prossimo anno, ma fino a settembre che fai? Poi dovresti comunque rientrare.
L'interesse non è nell'ambiente, è dentro di noi. Devi chiederti cosa ti ha spinto a studiare quello che stai studiando e se, sei ancora convinto della tua scelta, alimentare questa convinzione: leggi articoli e pagine web dedicate al settore, sfoglia libri della magistrale, informati sui rami in cui ti potrai specializzare.
Se sei certo che la meccanica non faccia per te, credo non sia impossibile effettuare un trasferimento/cambio di curriculum. Dipende da dove stai studiando e da dove vorresti studiare.
E' importante apprezzare ciò che si studia, perchè per dirlo francamente la tua strada è ancora lunga e non priva di difficoltà.
P.S. I genitori, per il momento, mettiamoli da parte. Prima di tutto devi avere le idee chiare, è del tuo futuro che stiamo parlando.
"seven":
sia per la superficialità di alcuni insegnamenti
All'università la maggior parte dei corsi andrebbe debitamente approfondita. Studio anch'io nell'ambito dell'ingegneria industriale e ho avuto anch'io questa sensazione, soprattutto confrontandomi con amici della facoltà di Scienze.
"seven":
sia perchè è una sede piccola, pochi studenti, pochi stimoli.
Il fatto che ci sia poca gente intorno a te dovrebbe facilitarti la possibilità di emergere e avere un contatto più diretto con i docenti, secondo me.
"seven":
Premetto che il primo anno è andato molto bene e mi ha dato delle sodddisfazioni!
Diciamo che sei uno studente capace, però...
"seven":
sostituiti da un senso di repulsione verso questo luogo
...come si può avere repulsione per un luogo in cui si hanno ottenuto delle soddisfazioni? A meno che...
"seven":
purtroppo sono rimasto molto deluso dal corso della mia università
...tu non ti sia convinto della scarsa qualità della tua facoltà. In tal caso dovresti pensare di cambiare ateneo, non corso di studi. Tuttavia...
"seven":
Sono gli stimoli e le motivazioni che purtroppo ho perso quest'anno
...mi pare di capire che il tuo problema sia che, finiti gli esami di base di matematica e fisica, tu non ti sia trovato a tuo agio tra le prime materie ingegneristiche (avrai fatto elettrotecnica, controlli automatici e meccanica applicata, presumo).
"seven":
Il mio desiderio sarebbe imparare qualcosa non solo per superare l'esame, ma qualcosa che rimanga come
bagaglio, al di là della formula o del metodo.
Il rischio che si corre ad ingegneria è che, dovendo affrontare tante materie del tutto diverse da loro, si studi quanto basta per superare (bene) l'esame.
Le conoscenze però restano solo se assimilate nel corso di mesi. Difficilmente potrai laurearti ricordando nei particolari le materie della triennale, ma una buona cosa potrebbe essere preparare con più calma e dedizione le materie che ti interessano di più.
"seven":
fare un erasmus e fregarmene di tutti e di tutto, per imparare una lingua e aspettare che le cose vengano da sé,
cercando di resistere e dare gli esami senza farmi venire il vomito.
Scappare dai problemi non è mai una soluzione (evasione fiscale a parte

"seven":
cambiare università, ma non corso di studi, il che mi farebbe perdere un anno con la speranza di ritrovare l'interesse perduto.
L'interesse non è nell'ambiente, è dentro di noi. Devi chiederti cosa ti ha spinto a studiare quello che stai studiando e se, sei ancora convinto della tua scelta, alimentare questa convinzione: leggi articoli e pagine web dedicate al settore, sfoglia libri della magistrale, informati sui rami in cui ti potrai specializzare.
"seven":
Oppure iscrivermi al corso di ingegneria matematica-sempre se i miei me lo permettono-, la scelta che avrei voluto fare, ma che non ho fatto ormai 2 anni fa,una scelta che ora sarebbe quanto più azzardata.
Se sei certo che la meccanica non faccia per te, credo non sia impossibile effettuare un trasferimento/cambio di curriculum. Dipende da dove stai studiando e da dove vorresti studiare.
E' importante apprezzare ciò che si studia, perchè per dirlo francamente la tua strada è ancora lunga e non priva di difficoltà.
P.S. I genitori, per il momento, mettiamoli da parte. Prima di tutto devi avere le idee chiare, è del tuo futuro che stiamo parlando.
"itpareid":
no non ti sei spiegato, o almeno io non ti ho capito...
forse ti sembrerò un po' duro e diretto però:
dici che vuoi imparare qualcosa ma non hai voglia di metterti a studiare, dici che vuoi cambiare aria per trovare nuovi stimoli e poi aspettare che le cose vengano da sè...
io non conosco i motivi esatti per cui hai perso interesse, ma di fare l'università non te l'ha ordinato il dottore...
qualunque scelta farai, pensaci bene!
'Le cose vengano da se' era riferito alla possibilità di fare un erasmus, che diciamo non è una soluzione ma è un'esperienza nuova,
stimolante che magari mi può chiarire un pò di cose.
Ho perso il primo mese di uni perchè ho deciso di fare il pendolare e provare da un'altra parte, ma l'esperienza non
è stata buona -non reggo il viaggio e le magagne dei treni-. Una volta tornato qui mi sono fatto prendere dallo sconforto.
18 ore di lezione sett. per 24 crediti e alcuni programmi troppo superficiali;pur volendo approfondire da me mi trovavo già
in difficoltà nel capire quello che avevano fatto nel frattempo.
L'ambiente mi ha stancato e sono fortemente demotivato.
no non ti sei spiegato, o almeno io non ti ho capito...
forse ti sembrerò un po' duro e diretto però:
dici che vuoi imparare qualcosa ma non hai voglia di metterti a studiare, dici che vuoi cambiare aria per trovare nuovi stimoli e poi aspettare che le cose vengano da sè...
io non conosco i motivi esatti per cui hai perso interesse, ma di fare l'università non te l'ha ordinato il dottore...
qualunque scelta farai, pensaci bene!
forse ti sembrerò un po' duro e diretto però:
dici che vuoi imparare qualcosa ma non hai voglia di metterti a studiare, dici che vuoi cambiare aria per trovare nuovi stimoli e poi aspettare che le cose vengano da sè...
io non conosco i motivi esatti per cui hai perso interesse, ma di fare l'università non te l'ha ordinato il dottore...
qualunque scelta farai, pensaci bene!