Aiuto Ingegneria fisica o aeronautica e spaziale

^...Christian...^115
Ciao a tutti..
Desidero frequentare un corso di Ingegneria al politecnico di Torino, deciso a scegliere tra Ingegneria fisica e ingegneria aeronautica e spaziale..
Dai miti e dalle leggende che si diffondono tra gli studenti delle superiori, Ing. aeorospaziale è un corso difficilissimo e quasi impossibile da superare così senza pensare mi ero deciso per Ing. fisica.
Ma confrontando i due piani di studi ho scoperto che ci sono molte più materie studiare in fisica che in aerospaziale ecco i link:
http://didattica.polito.it/pls/portal30 ... &p_cds=821
http://didattica.polito.it/pls/portal30 ... &p_cds=212

Adesso cerco qualche consiglio da chi studia ingegneria, da chi frequenta questi corsi e magari proprio a Torino..
Quale scegliere?? Quale più difficile??

Risposte
^...Christian...^115
"Gugo82":
[UnPo'OT]

[quote="fu^2"]secondo me se vuoi fare ingegneria fai ing. aerospaziale se vuoi fare ing. fisica allora fai fisica pura :)

Ecco questa sollevata da fu^2 è una buona obiezione, che dal caso in esame può essere estesa ad altri da esso "poco distanti": quanti ragazzi a cui piacciono Matematica, Chimica, Biologia scelgono di frequentare le varie Ingegnerie (matematica, elettronica, chimica, biomedica) o Biotecnologie invece che provare con le "facoltà pure"?
Come ho già detto in qualche post, la scelta della "facoltà pura" è sia questione di coraggio sia questione puramente economica. Purtroppo mentre con una laurea in ingegneria triennale+specialistica (perchè solo con la triennale non si va comunque da nessuna parte) dopo uno-tre mesi dalla laurea si trova già lavoro, con una laurea "pura" è tutto un po' più difficile, soprattutto per i matematici.

La cosa strana, ad ogni modo, è che chi si iscrive ad Ingegneria pensa di studiare qualcosa in più di chi studia nelle facoltà "pure": ciò non è vero, anzi è proprio l'impostazione data allo studente ad essere diversa.
L'ingegnere, c'è poco da fare, costruisce impianti/reti di comunicazione, progetta simulazioni oppure fa misure; d'altra parte, un chimico analizza molecole e ne inventa di nuove, un matematico si preoccupa di fornire i teoremi d'esistenza affinchè i problemi si possano risolvere "tranquillamente", un biologo ricombina DNA e studia i comportamenti degli animali da laboratorio, un fisico spiega i "come" dell'universo. Tra scienziato ed ingegnere c'è un'enorme differenza.

[/UnPo'OT][/quote]

Non ti preoc proprio!! Non hai fatto OT..;) sono aperto a tutte gli interventi..
Io ho scelto la soluzione "ingegneristica" a quella "pura" perchè mi interessa più la applicazione della teoria alla vita quotidiana, alle strumentazioni tecnologiche che alla speculazione teorica e alla formulazione di nuove teorie.

gugo82
[UnPo'OT]

"fu^2":
secondo me se vuoi fare ingegneria fai ing. aerospaziale se vuoi fare ing. fisica allora fai fisica pura :)

Ecco questa sollevata da fu^2 è una buona obiezione, che dal caso in esame può essere estesa ad altri da esso "poco distanti": quanti ragazzi a cui piacciono Matematica, Chimica, Biologia scelgono di frequentare le varie Ingegnerie (matematica, elettronica, chimica, biomedica) o Biotecnologie invece che provare con le "facoltà pure"?
Come ho già detto in qualche post, la scelta della "facoltà pura" è sia questione di coraggio sia questione puramente economica. Purtroppo mentre con una laurea in ingegneria triennale+specialistica (perchè solo con la triennale non si va comunque da nessuna parte) dopo uno-tre mesi dalla laurea si trova già lavoro, con una laurea "pura" è tutto un po' più difficile, soprattutto per i matematici.

La cosa strana, ad ogni modo, è che chi si iscrive ad Ingegneria pensa di studiare qualcosa in più di chi studia nelle facoltà "pure": ciò non è vero, anzi è proprio l'impostazione data allo studente ad essere diversa.
L'ingegnere, c'è poco da fare, costruisce impianti/reti di comunicazione, progetta simulazioni oppure fa misure; d'altra parte, un chimico analizza molecole e ne inventa di nuove, un matematico si preoccupa di fornire i teoremi d'esistenza affinchè i problemi si possano risolvere "tranquillamente", un biologo ricombina DNA e studia i comportamenti degli animali da laboratorio, un fisico spiega i "come" dell'universo. Tra scienziato ed ingegnere c'è un'enorme differenza.

[/UnPo'OT]

Domè891
una domanda che centra poco con il topic, sapete se esiste anche la specialistica di ing. matematica?
mi spiego meglio, siccome sto già pensando alla specialistica (lo so, precorro i tempi.... :-D ) volevo sapere se con una laurea in ing. aerospaziale, fosse possibile frequentare la specialistica di ing. matematica...

ciao

^...Christian...^115
"Marco83":
Christian,

first and foremost: tu stai scegliendo tra due facolta' di ingegneria basandoti su quale e' piu' semplice. Se questo e' l'approccio, datti a scienze della comunicazione, perche' in entrambi i casi il termine "semplice" ha un significato molto relativo. Scegli chiedendoti cosa ti motiva di piu', non cosa ti richiedera' meno studio..


Non mi sto basando su quale è la più semplice. Volevo semplicemente sapere un vostro parere tra quale delle due fosse più "semplice" da seguire, perchè devo tener conto anche di difficoltà logistiche ed economiche che influiranno nella mia scelta.
Se io non volessi impegnarmi o studiare, o non fossi spinto dalla mia passione verso la matematica, la fisica e le tecnologie in genere, sicuramente non sarei arrivato a scegliere tra questi due cdl che non sono facili...

tecnos1
Ma non dovevano esserci al massimo 6 (o 7, non ricordo) esami in un anno dal 2008?

tecnos1
"tecnos":
Ti consiglierei aerospaziale. "Ingegneria fisica" ha senso se fatta in grandi politecnici come l'EPFL e quello di Parigi (ed altri), in cui o sono veri e propri corsi in fisica che rilasciano il "titolo" di ingegnere, oppure trienni in matematica-fisica e 2-3 esami di ingegneria (vedi Parigi) seguiti dalla specialistica in fisica pura (con una scelta che va dalla teorica all'applicata).

wedge
Sulle clamorose opportunità lavorative di Ing Fisica rispetto a Fisica nutro seri dubbi. Non vedo in giro tutte queste industrie mega high-tech pronte ad accogliere questi nuovi ibridi.
E poi siamo onesti, a Fisica si possono fare cose più fighe :p (e il numero di esami è 8 in un anno)
Poi concordo con chi dice che non devi basarti sulla difficoltà del corso, per scegliere a quale iscriverti. La passione viene prima di tutto.

Marco831
Christian,

first and foremost: tu stai scegliendo tra due facolta' di ingegneria basandoti su quale e' piu' semplice. Se questo e' l'approccio, datti a scienze della comunicazione, perche' in entrambi i casi il termine "semplice" ha un significato molto relativo. Scegli chiedendoti cosa ti motiva di piu', non cosa ti richiedera' meno studio.

Proseguendo, trovo aerospaziale meglio organizzata. Ing Fisica al secondo anno ha 15, e dico QUINDICI, esami. Adesso, o sono io ad essere rincoglionito o non c'e' modo di imparare decentemente 15 materie in un anno. Puoi memorizzarle, puoi prender 30 all'esame, ma di certo non impari.

Detto questo, c'e' un aspetto del corso in ingegneria aerospaziale che non mi convince pienamente: mancano corsi di Metodi Numerici. Non siamo piu' negli anni '50; l'ingegneria di oggi richiede abilita' computazionali, in ogni campo. L'idea del sognatore con carta e penna e' romantica ma obsoleta.

tecnos1
Ti consiglierei aerospaziale. "Ingegneria fisica" ha senso fatta in grandi politecnici come l'EPFL e quello di Parigi (ed altri), in cui o sono veri e propri corsi in fisica che rilasciano il "titolo" di ingegnere, oppure trienni in matematica-fisica e 2-3 esami di ingegneria (vedi Parigi) seguiti dalla specialistica in fisica pura (con una scelta che va dalla teorica all'applicata).

^...Christian...^115
up

^...Christian...^115
Bè non c'è confronto...
E' possibile che ci sia così tanta differenza tra bologna e torino...??
Cioè a Torino mancano un sacco di cose il primo anno... e il secondo...!!!
C'è una spiegazione a tutto questo..??

Domè891
dirti quali delle due è più difficile, penso sia impossibile, in quanto il difficile è tutto soggettivo...
comunque il primo anno di ing. aerospaziale, è abastanza diverso dal nosto, esempio mancano analisi/fisica2 mecc. razioanle ecc...

se vuoi confrontare con il tuo, garda qui.. ciao
http://www.ing2.unibo.it/NR/rdonlyres/C ... attica.pdf

^...Christian...^115
Eccoho sistemato...
Scusate...;)

Domè891
"fu^2":
che a me non si aprono... :D


quoto.. mi sa che manca qualche pezzo.. 8-)

fu^2
che a me non si aprono... :D

^...Christian...^115
Grazie...;)
Da laureandi o laureati, guardando quei link che vi ho passato quale dite che sulla carta è più semplice..?

Domè891
invece sempre secondo me, le facolta di ing fisica o matematica, sono adatte a gente che ha già una laure in fisica o matematica pura, secondo me servono ad avere una visione ancora più ampia della materia...
Certo sono bellissime facoltà anche un neo iscirtto (se a bologna ci fosse stata ing. matematica, avrei preso quella), diciamo che ti danno una visione "nuonva" dell'argomento.. tutto questo sempre IMHO...

ciao

fu^2
ma non saprei quante possibilità in più avresti.. comunque la figura del fisico non è sottovalutata...

in my opinion, la versione ingegneristica di una scienza pura è una brutta copia di essa... in quanto le materie della scienza pura le fai un pò più alla buona e fai più applicazioni, a me non sembra una gran trovata...

poi magari mi sbaglio, questo è un mio personalissimo pensiero... Quindi Aerospaziale è una materia da ingegneri, fisica no... ;)

^...Christian...^115
Perchè dici così...?? Io credo, da non- laureando eh ;-), che ingegneria fisica mi possa dare più possibilità lavorative che fisica pura tralasciando la ricerca o l'insegnamento... Chiariscimi l'idee ti prego...;-)

fu^2
secondo me se vuoi fare ingegneria fai ing. aerospaziale se vuoi fare ing. fisica allora fai fisica pura :)

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