Tesina..help

maligna95
Aiuto per tesina: contesto storico di giovanni pascoli... grazie mille

Risposte
sampei171
non c'è di che

maligna95
Grazie mille!

sampei171
Negli ultimi decenni dell’ottocento, periodo nel quale Pascoli compì la propria formazione culturale, l’Europa attraversò un periodo di crisi e di trasformazione che ebbero ampie ripercussioni nel mondo della cultura e della produzione artistica.
I cambiamenti furono profondi: si passò dall’ottimismo, che aveva caratterizzato la metà del secolo, generato dalla fiducia totale nella ragione come strumento di conoscenza e di progresso, alla concezione della realtà come mistero non razionalmente decifrabile e all’irrompere di timori, causati dalla perdita di certezze e dal presagio di immani catastrofi (la Prima guerra mondiale).
Esse apparivano la probabile conseguenza dall’ansia di dominio delle grandi potenze, che stavano spartendo il controllo economico e politico del mondo.
In tale scenario ebbe origine quel fenomeno artistico e culturale che viene definito Decadentismo.
La concezione della poesia come rivelazione dell’ignoto, la tendenza a cogliere nelle cose il senso del mistero e il simbolo che si cela dietro l’apparenza, accomunano Pascoli ai simbolisti francesi (Baudelaire, Verlaine, Rimbaud) e alla sensibilità D’Annunzio; ma se per gli uni l’ansia di evasione da un presente che spesso opprime si esprime nella ricerca di mondi esotici e per l’altro nella sperimentazione di sensazioni raffinate, per Pascoli la via da percorrere è la “fuga” nel proprio passato, nel ripiegamento intimistico, nel vagheggiamento della campagna e delle umili cose.

Gli inizi del ‘900

In questo complesso rapporto di vecchio e nuovo, il momento cruciale, il salto del fosso, nella storia del linguaggio poetica italiano, sono rappresentati dalla poesia di Pascoli, ceh fa da spartiacque e segna l’inizio del ‘900. I suoi rapporti col decadentismo, sono meno vistosi rispetto a D’Annunzio, sono più profondi e hanno un influenza decisiva sul piano del linguaggio.
Le sue novità tecniche derivano la loro importanza dal fatto che sono coerenti con una sensibilità, con una visione della vita nuove, vi è una congruenza tra il linguaggio e la mentalità.

La vita

Nasce nel 1855 a San Mauro di Romagna, è il quarto di otto figli, da una modesta famiglia: padre amministratore della tenuta La Torre dei principi Torlonia.
A 12 anni ci fu un evento determinante sulla formazione umana: 1867 viene ucciso il padre per motivi di rivalità connessi al lavoro; questo portò difficoltà economiche più altri lutti: muoiono la mamma e la sorella maggiore.
Studi ginnasiali e liceali a Urbino e a Firenze. Università di Bologna. Subisce il fascino di idee anarchico-socialisteggianti (propagandista Andrea Costa); partecipa a manifestazioni, viene arrestato; questo avvenimento lo portò a una dolorosa rassegnazione e a una morbosa chiusura nel cerchio degli affetti familiari.
Laureatosi, inizia la carriera di professore in licei di varie città; 1885 a Massa costituisce il suo “nido familiare” con le sorelle Ida e Mariù, che si dedicano interamente a lui; 1891 pubblica la prima edizione di “Myricae” che prenderanno il titolo di “Poemi conviviali”.


Fonte: Skuola.net

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.