Salveeee
ciao a tutti...quale filosofo potrei inserire nella mia tesina di maturita riguardante la fantasia??
Risposte
l'unica cosa che mi viene in mente è Freud.
Dai un'occhiata qui:
-Il romanzo familiare
Freud, il padre della psicoanalisi, ha denominato "romanzo familiare" un intreccio di fantasie che accompagna lo sviluppo della maggior parte dei bambini. Nella prima infanzia è naturale che i genitori vengano idealizzati, ma con la crescita il bambino si accorge che non sono infallibili e onnipotenti e, talvolta, il suo senso di delusione può essere molto forte.
Il bambino, allora, fantastica di essere figlio di un'altra coppia, generalmente di posizione sociale più importante o agiata, persino regale, dalla quale è stato separato, ma a cui un giorno si riunirà. Attraverso il romanzo familiare, apparentemente, i genitori reali vengono rifiutati, ma inconsciamente il piccolo tenta di cancellare la delusione ricorrendo di nuovo alla idealizzazione che li trasforma in una coppia potente o principesca. Piano piano impara ad amare i suoi genitori per quello che sono e prima dell'adolescenza il romanzo familiare viene naturalmente abbandonato.
Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/fantasia_(Enciclopedia_dei_ragazzi)/
Inoltre:
-Tanto l’attività poetica quanto il fantasticare – secondo Freud – costituiscono una continuazione e un sostituto del gioco infantile. Per ogni uomo la fantasia è una risorsa preziosa, senza la quale la vita sarebbe monotona e insapore.
Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/fantasia_(Dizionario-di-Medicina)/
comunque sposto nella sezione esame maturità.
ciao Laura!
Dai un'occhiata qui:
-Il romanzo familiare
Freud, il padre della psicoanalisi, ha denominato "romanzo familiare" un intreccio di fantasie che accompagna lo sviluppo della maggior parte dei bambini. Nella prima infanzia è naturale che i genitori vengano idealizzati, ma con la crescita il bambino si accorge che non sono infallibili e onnipotenti e, talvolta, il suo senso di delusione può essere molto forte.
Il bambino, allora, fantastica di essere figlio di un'altra coppia, generalmente di posizione sociale più importante o agiata, persino regale, dalla quale è stato separato, ma a cui un giorno si riunirà. Attraverso il romanzo familiare, apparentemente, i genitori reali vengono rifiutati, ma inconsciamente il piccolo tenta di cancellare la delusione ricorrendo di nuovo alla idealizzazione che li trasforma in una coppia potente o principesca. Piano piano impara ad amare i suoi genitori per quello che sono e prima dell'adolescenza il romanzo familiare viene naturalmente abbandonato.
Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/fantasia_(Enciclopedia_dei_ragazzi)/
Inoltre:
-Tanto l’attività poetica quanto il fantasticare – secondo Freud – costituiscono una continuazione e un sostituto del gioco infantile. Per ogni uomo la fantasia è una risorsa preziosa, senza la quale la vita sarebbe monotona e insapore.
Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/fantasia_(Dizionario-di-Medicina)/
comunque sposto nella sezione esame maturità.
ciao Laura!