La mafia c\'
Aiutiamo Padre Pino Terranova
Un finestrino imbrattato di sangue, le gomme tagliate e bossoli sparsi attorno all’auto. La vittima di queste intimidazioni è don Giuseppe Terranova, cappellano militare e amministratore parrocchiale della Chiesa di Maria Santissima Addolorata a Borgo Molara, frazione di Monreale con notevoli problemi sociali. L’episodio risale allo scorso primo gennaio ed è avvenuto a pochi chilometri da Palermo. Non è la prima volta che in questo territorio i sacerdoti vengono presi di mira da gruppi criminali: il 15 settembre 1993 è stato ucciso, per ordine della mafia, don Pino Puglisi, di cui è in corso il processo di Beatificazione.
Noi di Balestratesi.it non vogliamo nemmeno immaginare ad un altro "padre Pino vittima della Mafia". Vogliamo che le istituzioni si muovano ora, che siano vicine al prete e che lo proteggano. Per questo, nel nostro piccolo, possiamo dare il nostro contributo di solidarietà a Padre Pino. Inviamo una e-mail alle forze dell'ordine di Palermo, chiediamo loro, ad alta voce, di "proteggere Padre Pino". E per questo rivolgiamo questa umile e semplice richiesta ai blog amici, di Partinico, di Terrasini, di Montelepre e a tutti quelli che ci seguono. Forse è solo un piccolo gesto, ma siamo sicuri, e dobbiamo crederci, che non sarà inutile.
email polizia: [email=urp.pa@poliziadistato.it]urp.pa@poliziadistato.it[/email]
email carabinieri: [email=provparo@carabinieri.it]provparo@carabinieri.it[/email]
Scrivete, semplicemente: Proteggete Padre Pino terranova
http://www.balestratesi.it
Un finestrino imbrattato di sangue, le gomme tagliate e bossoli sparsi attorno all’auto. La vittima di queste intimidazioni è don Giuseppe Terranova, cappellano militare e amministratore parrocchiale della Chiesa di Maria Santissima Addolorata a Borgo Molara, frazione di Monreale con notevoli problemi sociali. L’episodio risale allo scorso primo gennaio ed è avvenuto a pochi chilometri da Palermo. Non è la prima volta che in questo territorio i sacerdoti vengono presi di mira da gruppi criminali: il 15 settembre 1993 è stato ucciso, per ordine della mafia, don Pino Puglisi, di cui è in corso il processo di Beatificazione.
Noi di Balestratesi.it non vogliamo nemmeno immaginare ad un altro "padre Pino vittima della Mafia". Vogliamo che le istituzioni si muovano ora, che siano vicine al prete e che lo proteggano. Per questo, nel nostro piccolo, possiamo dare il nostro contributo di solidarietà a Padre Pino. Inviamo una e-mail alle forze dell'ordine di Palermo, chiediamo loro, ad alta voce, di "proteggere Padre Pino". E per questo rivolgiamo questa umile e semplice richiesta ai blog amici, di Partinico, di Terrasini, di Montelepre e a tutti quelli che ci seguono. Forse è solo un piccolo gesto, ma siamo sicuri, e dobbiamo crederci, che non sarà inutile.
email polizia: [email=urp.pa@poliziadistato.it]urp.pa@poliziadistato.it[/email]
email carabinieri: [email=provparo@carabinieri.it]provparo@carabinieri.it[/email]
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Risposte
- Balestratesi.it
AGGIORNATO AL: 05/01/2006 h 14.30
Sono stati intensificati i controlli nella zona di Borgo Molara da parte dei carabinieri della compagnia di Palermo
Piazza Verdi. Per tutta la giornata di ieri, i carabinieri hanno svolto mirati controlli nel quartiere di periferia
perquisendo in totale una decina di abitazioni e fermando una una ventina di auto. Nel corso dei controlli sono
state controllate sessanta persone. Durante le perquisizioni i militari hanno rinvenuto all’interno di una
macchina, un sacchetto contenente una trentina di grammi di marijuana nascosto nel cruscotto. I due giovani
che si trovavano all'interno della vettura sono stati segnalati alla prefettura come assuntori di sostanza
stupefacente. Nella mattinata di oggi, nella piazzetta della borgata Don Pino Terranova ha incontrato i
comandanti del Reparto Territoriale Carabinieri di Palermo e della compagnia di Piazza Verdi. Il sacerdote ha
ringraziato i due comandanti per la vicinanza dell’Arma e l’impegno profuso dai Carabinieri nel particolare
momento che lui stesso e la sua comunità stanno vivendo. Infatti, per far fronte all'emergenza di questi giorni, è
stato attuato un dispositivo di prevenzione sulla chiesa e sull’ edificio confiscato alla mafia ed assegnato alla
parrocchia. Diverse pattuglie dell’arma stanno effettuando dei servizi di vigilanza sui due edifici.
Nel frattempo proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia per risalire all’autore del danneggiamento
ai danni dell’auto di Don Pino.
AGGIORNATO AL: 05/01/2006 h 14.30
Sono stati intensificati i controlli nella zona di Borgo Molara da parte dei carabinieri della compagnia di Palermo
Piazza Verdi. Per tutta la giornata di ieri, i carabinieri hanno svolto mirati controlli nel quartiere di periferia
perquisendo in totale una decina di abitazioni e fermando una una ventina di auto. Nel corso dei controlli sono
state controllate sessanta persone. Durante le perquisizioni i militari hanno rinvenuto all’interno di una
macchina, un sacchetto contenente una trentina di grammi di marijuana nascosto nel cruscotto. I due giovani
che si trovavano all'interno della vettura sono stati segnalati alla prefettura come assuntori di sostanza
stupefacente. Nella mattinata di oggi, nella piazzetta della borgata Don Pino Terranova ha incontrato i
comandanti del Reparto Territoriale Carabinieri di Palermo e della compagnia di Piazza Verdi. Il sacerdote ha
ringraziato i due comandanti per la vicinanza dell’Arma e l’impegno profuso dai Carabinieri nel particolare
momento che lui stesso e la sua comunità stanno vivendo. Infatti, per far fronte all'emergenza di questi giorni, è
stato attuato un dispositivo di prevenzione sulla chiesa e sull’ edificio confiscato alla mafia ed assegnato alla
parrocchia. Diverse pattuglie dell’arma stanno effettuando dei servizi di vigilanza sui due edifici.
Nel frattempo proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia per risalire all’autore del danneggiamento
ai danni dell’auto di Don Pino.
c'è un errore..bisogna scrivere: Proteggete Padre Giuseppe Terranova
Bravi!mi associo all'iniziativa.
Si potrebbe anche far girare via mail tra nostri contatti personali..
Si potrebbe anche far girare via mail tra nostri contatti personali..
concordo e ciò che fa più rabbia è il fatto che sia colpito chi quotidianamente compie del bene seguendo i propri principi etici e religiosi :?
Che bella iniziativa!! Complimenti!!
Appena ho letto ho mandato l'email, spero davvero facciano qualcosa!
proteggete don pino perche non faccia la fine di don pino puglisi. questo deve essere un impegno per tutti no solo delle forze dell'ordine ma delle istituzioni che hanno abbandonato il sud per le poltrone in parlamento. cmq non è una critica alle istituzioni politiche ma è stato sempre un dato di fatto.
PROTEGGIAMO TUTTI DON PINO SIA IL PAESE CHE LE ISTITUZIONI DI COMPETENZA DON PINO SONO CON LEI CON IL CUORE E CON LA MENTE RESISTENZA
PROTEGGIAMO TUTTI DON PINO SIA IL PAESE CHE LE ISTITUZIONI DI COMPETENZA DON PINO SONO CON LEI CON IL CUORE E CON LA MENTE RESISTENZA