Di che religione sei? ateismo incl. E\' migliore delle altre?

francescoaegee-votailprof
A seguito di un interessante chiaccherata con un'altra persona che scrive su questo forum, al fine di continuare il dialogo con lei ma di aprirlo anche agli altri ecco il quesito.

Viviamo in una società multiculturale, ove le differenze a volta arricchiscono a volte causano contrasti.
La società, almeno quella italiana lascia relativemente liberi di scegliere la propria religione e la propria morale. (relativamente perchè alcune cose come girare nudi per strada sono cmq vietate).
Senza allargare troppo il discorso...

Qual'è la Religione che "professate"? Cattolica? Protestante? Non vi ponete il problema e lo rimandate a quando sarete più "grandi"? Siete atei? Credete in Dio, ma non nelle Istituzioni che lo rappresentano? Siete musulmani?
E la domanda più importante... valida per tutti, cattolici atei gnostici e agnostici.

La vostra è "solamente" una scelta personale, che professate più o meno apertamente, dovuta alle vostre convinzioni, tradizioni etc.
O credete che la vostra scelta sia "universalmente" la migliore?
Tipo.. sono ateo perchè credere in dio è da medioevo, o sono cattolico perchè è l'unica religione "valida", sono musulmano e tutto il mondo diventerà presto o tardi musulmano?

2 domande che spero non ignorerete.

Risposte
anonymous-votailprof
katia84:
Che la leggenda biblica stabilisca la donna creata per l'uomo non vuol dire che gli sia subordinata. San Francesco parlava di parità con ogni essere vivente, gli alberi, i fiori, gli uccelli...


...mentre, se non ricordo male, S.Paolo scriveva :Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l'uomo, e capo di Cristo è Dio. :lol:

francescoaegee-votailprof
katia84:
anche io penso tutto il male possibile
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Non penserò mai bene di una cosa che non ritengo giusta.


Forse per te è lo stesso, per me no.

In tutta onestà non posso pensare un un bene infito di Saulo.. però alla fine anche lui con i suoi errori avrà avuto un suo ruolo, e non sta a me giudicarlo.
Per tanto NON POSSO pensare TUTTO IL MALE POSSIBILE di Saulo...

Chi fa del male come fai a perdonarlo se continui a pensare di lui TUTTO IL MALE POSSIBILE?
Avrà fatto del male... avrà sbagliato, ma perdonare è una parola vuota se continui a pensare stramale di lui.
Il che non vuol dire pensar bene.

francescoaegee-votailprof
San Paolo di Tarso:
Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza a motivo degli angeli
Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge. 35Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché è sconveniente per una donna parlare in assemblea.


Insomma la donna è sottomessa, e anche gli angeli arriverebbero a offendersi se non vi fosse il capo coperto, la motivazione è spirituale.

L'infallibilità in materia spirituale di un padre della chiesa fa si che tutto quello che ha detto sia giusto e perfetto.

O no?

francescoaegee-votailprof
katia84:
Che la donna sia subordinata all'uomo, che la donna sia serva e viva in funzione dell'uomo, non lo credo giusto.
ah e per la cronaca ho capito dove sei andato a pescare: sappi che per andare in Chiesa anche le donne cattoliche si devono vestire in modo adeguato, e che gli ordini di religiose cattoliche si coprono quasi tutti il capo con il velo.


Che, ora che hai capito che non era affato un'affermazione islamica quella che avevo ricopiato e le due parole "false" nel testo erano proprio maometto e allah, ritratti?
Il tipo di prima dice chiaramente che la donna è subordinata all'uomo, e il tipo di prima dovrebbe godere di qualche tipo di infallibilità essendo le sue lettere entrate a far parte dei testi sacri.
Sai già quanto stimi S. Francesco.... inutile che me lo citi perchè ne possa apprezzare il suo valore.

katia84-votailprof
ah e per la cronaca ho capito dove sei andato a pescare: sappi che per andare in Chiesa anche le donne cattoliche si devono vestire in modo adeguato, e che gli ordini di religiose cattoliche si coprono quasi tutti il capo con il velo.

katia84-votailprof
Non penserò mai bene di una cosa che non ritengo giusta. Se Dio non ha fatto un comandamento simile vuol dire che non lo ha ritenuto necessario. Tanto più che io non credo di avere denigrato nessuno nè tantomeno insultato. Ho detto ciò che pensavo su una religione, su una certa sua interpretazione, e ci sono FATTI RECENTI che mi danno ragione di pensarla così. Che la donna sia subordinata all'uomo, che la donna sia serva e viva in funzione dell'uomo, non lo credo giusto. Nemmeno Dio si fa chiamare padrone, ma sempre Padre.
Che la leggenda biblica stabilisca la donna creata per l'uomo non vuol dire che gli sia subordinata. San Francesco parlava di parità con ogni essere vivente, gli alberi, i fiori, gli uccelli...
La donna è il completamento dell'uomo, la sua parte mancante ed è fatta su misura per l'uomo, ma in sè ha una sua individualità tale e quale all'uomo. I papi recentemente l'hanno rivalutata come dice stacy.

Posso aggiungere una cosa: nella Bibbia sta scritto: se il tuo occhio ti da scandalo, cavalo, e se la tua mano ti da scandalo, tagliala.
Il messaggio è anche di ammonimento a chi fa del male.
E io non riesco a pensare del bene di chi fa del male. Si può perdonare, si può sopportare, ma anche pensare bene lo ritengo una cosa sbagliata. Non sarei cattolica sarei ebete.
Con questo concludo: non ritengo di essere superiore a nessuno semplicemente ho detto che non ritengo giusto il trattamento riservato ad alcune donne da alcuni uomini.

francescoaegee-votailprof
Stacy82:

a differenza di molte religioni,l'islam è la rel.ke nn condivido(nn la reputo <).tutte le altre hanno concetti simili.


Scusa non ho capito questa frase.

Cmq GPII sicuramente era più vicino alla verita sulla donna molto più che i suoi predecessori, ma...
...troppo spesso ci si dimentica, che le religioni, nella loro struttura esterna, che è ciò che le differenzia, (quella interna non può che essere comune) sono un sottoprodotto della cultura.

stacy82-votailprof
Vi lodo poi perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. 3Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Maometto, e capo della donna è l'uomo, e capo di Maometto è Allah. 4Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. 5Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata. 6Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra.

7L'uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. 8E infatti non l'uomo deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; 9né l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo
.
è 1 religione ke vede la donna cm oggetto dell'uomo!oddio!concezione nn molto lontana dalle concezioni sicule sulla donna!
in 1 occidente"moderno"la donna nn è considerata + dalla >R parte 1 oggetto,tuttavia lei si oggettivizza,insomma le piace farsi considerare la "pupa"!
io vedo da 1 e dall'altro capo del mondo il difetto e l'eccesso!
nel cristianesimo"odierno"la donna è valorizzata,xrò qsto nn è da molte/i capito!neppure dai governi!giov.paolo 2 ha parlato nelle sue lettere di 1 donna cm essere completo,fulcro dell'universo...ma la donna viene sostenuta cm madre,lavoratrice o professionista?!no deve scegliere!in occidente è la società ke nn valorizza la donna ed ella stessa!
a differenza di molte religioni,l'islam è la rel.ke nn condivido(nn la reputo <).tutte le altre hanno concetti simili.

francescoaegee-votailprof
Katia, in vena eccessivamente provocatrice oggi (temo di essere stato già troppo pesante sabato) non riesco a resistere alla tentazione di proseguire.
Ti invito ad un gioco allora, chi è l'autore di questo testo? Una sola parola (2 veramente) è volutamente alterata. sta a te scoprire quale.

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Vi lodo poi perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. 3Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Maometto, e capo della donna è l'uomo, e capo di Maometto è Allah. 4Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. 5Ma ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata. 6Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra.

7L'uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. 8E infatti non l'uomo deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; 9né l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo.
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Hai intuito da dove posso aver tratto questo testo?

Ricopio l'opinione non mia ma di un tizio, che serva ad aiutare a scoprire l'imbroglio.

Temperamento tanto autoritario da arrivare alla violenza fisica, e per di più alcolizzato in gioventù, stava dalla parte dei romani, e aveva un interesse personale a far sì che Gesà non avesse troppo ascendente sul popolo. Saul poteva avere accesso a un ralngo privilegiato fra le autorità della Palestina del suo tempo, e mal sopportava l'idea che Colui che chiamavano "il Nazareo" potesse un giorno essere designato dal popolo come Guida e potenziale sovrano. Myriam lo lasciò prima di diventare appieno una discepola del Maestro, che comunque già conosceva in quanto erano cugini.

Chiunque fosse per fortuna le leggi che ha ordinato... se l'era inventate lui, e non certo il suo maestro.

francescoaegee-votailprof
katia84:
penso tutto il male possibile


Ma possibile che si siano dimenticati di specificare un comandamento che facesse peccato il pensar male?

Ce n'è uno per non scopare prima del matrimonio, uno per morire di fame piuttosto che rubare un panino, uno per porgere l'altra guancia, ci viene di chiesto di amare il prossimo come se stessi, e lo amiamo pensando tutto il male possibile della religione che ha creato e in cui crede, del suo stile di vita...
dobbiamo farci ammazzare piuttosto che reagire, ma insultarlo verbalmente deningrandolo quello è cosa buona e giusta... bah katia ma davvero vedi coerenza?

francescoaegee-votailprof
La donna ha conquistato il diritto di voto in occidente in epoca recentissima... quindi non sentiamoci troppo superiori. E se la civiltà si è evoluta qui prima che in Pakistan o Arabia non mi sembra certo un demerito dell'islamismo o un merito dei cattolici, imputare una cosa del genere a favore o contro una delle religioni sopraelencate è talmente riduttivo da risultare falso.
Oltretutto mi sembra che tutti quelli che scrivono su questo forum siano siciliani, avete delle nonne no? Non vi hanno mai detto "ai miei tempi non era mica così"...
Ma vi sembra davero tanto diversa la Sicilia di 80 anni fa dal Pakistan di adesso?
Ma davvero potete dire tutti quanti che i vostri bisnonni non combinarono i matrimoni dei vostri nonni? O che cmq senza il loro consenso o saltava tutto o c'era la fuitina?
Ascoltare musica... solo 15 anni fa nella scuola cattolica dove andavo mi tennero una lezione sul rock come musica malvagia, e spiegandomi che i beatles erano un gruppo demoniaco.
Se provassi a mettermi nei panni della discepola di Gesù, Maddalena, ricollegata dopo 500 anni di storia alla prostituta salvata dalle sassate, e rimasta tale ufficialmente dal 500 al 1950, non ufficialmente l'idea è rimasta tuttora, non vedrei la situazione molto più rosea.
Sul rubare per sfamarsi e sulla legittima difesa... possiamo discutercela, ma dire che un Relativista debba pensare che è giusto rubare ai ricchi o uccidere una persona cattiva è un insulto alla mia persona e a tutti i Relativisti di oggi e dei precedenti secoli e futuri che nutrono un profondo rispetto per la Libertà altrui, e per la Vita Umana.

Forse mi illudo ma continuo a sperare arrivi il giorno in cui scienziati e preti vadano a braccetto completandosi l'un l'altro. In realtà avviene già da secoli, ma non sono certo tutti gli scienziati disposti ad ammettere il bisognio di un prete, e i preti disposti ad accettare di avere bisogno di uno scienziato.

Leggere non sempre fa benissimo... ma a far male non saranno certo le letture consigliate da katia... forse buttano un po pesante ma è vero che nn vi faranno male.
Se lo trovate più interessante e avete la possibilità economica di farlo... fatevi un bel viaggetto.. scoprite cosa pensano i musulmani del mondo.. anche a catania sicuramente ce ne sono tanti senza bisogno di andare lontano, e molti di loro in occidente ci sono arrivati da pokissimo... vedete.... quante donne vi dicono di essere costrette a portare il velo nero, quante dicono di farlo per scelta, quante evidentemente non lo indossano e hanno foto nella loro città senza velo.
E cmq leggete un po sul sito più imparziale
che ci sia.. wikipedia...
Per i più pigri cito ad esempio:


Bisogna dire che gli Indù locali hanno spesso criticato i missionari cristiani di sfruttare le condizioni di povertà dei non cristiani allo scopo di convertirli. In diversi casi pastori cristiani hanno fatto commenti denigratori sull'Induismo. In alcune occasioni missionari stranieri hanno negato le cure mediche e gli aiuti alimentari agli Indù che si rifiutavano di convertirsi al cristianesimo.

Le correnti principali dell'Islamismo non ammettono né riconoscono clero e quindi gerarchie clericali

Esiste pertanto un pluralismo di scuole giuridiche e teologiche,

Mentre il culto è immutabile ed indifferente all'epoca ed allo spazio fisico in cui esso è praticato, tutto il resto potrà invece adattarsi al tempo e luogo dove il fedele vive. L'Islam si propone come una religione wusta, cioè "mediana" fra gli estremi, equilibrata, che aborre gli eccessi e il fanatismo, basandosi sull'assunto, più volte ribadito, nel Corano che "Dio non ama gli eccessivi".




....a credersi superiori non si va proprio da nessuna parte... fidatevi!

katia84-votailprof
Carissimi, anche io penso tutto il male possibile di alcune interpretazioni o scuole islamiche, le quali chi più chi meno fomentano il terrorismo e segregano la donna. Sono consapevole che altre scuole sono più tolleranti ma non la vedo una maggioranza effettiva, forse lo è in occidente ma in India, Pakistan, Arabia, ed altri paesi del medio oriente e africani non è così.
Una donna islamica (riferito a certe scuole) non ha tanti diritti di cui noi tutti che parliamo godiamo, ad esempio non può studiare, ascoltare musica, uscire da sola, scegliere chi sposare, se sposarsi, vestirsi come vuole. se per un momento provaste a mettervi nei loro panni la cosa non la vedreste così rosea. Comunque per quanto riguarda le critiche alla società cattolica in questo senso vi rispondo che la Chiesa si è rimodernata, mentre l'islam rimane legato ad alcune tradizioni misogine che veramente ritengo fuori luogo oggi.

Secondo punto in merito al relativismo. Rispetto la vostra "fede" che più che una fede è un modo di pensare, se vogliamo aperto, se vogliamo tollerante, che appare incontestabilmente più semplice da seguire di qualunque religione ma vi esorto a soffermarvi su un aspetto.
La religione presuppone dei valori, delle regole da rispettare, precise, nette ed irrevocabili. Il relativismo no. Si presta più di ogni dottrina ad interpretazioni che vanno dai due estremi opposti e non escludono la via di mezzo.
Mi chiedi: è sbagliato se si ruba per sfamarsi? Si
Chi uccide per difendersi? Anche.
Se giustifichiamo il singolo caso facendo appello alla personale soggettiva coscienza creiamo un'idea sbagliata. Questa scuola di pensiero prosegue con "è giusto rubare ai ricchi" e poi con "è giusto uccidere una persona cattiva, o assassina etc.."
Io penso non sia giusto rubare a nessuno nè al ricco nè al povero. Penso sia sbagliato e basta. Dio detta le tavole della legge, ma la legge cristiana non è la legge laica. Dio non dice "non uccidere a meno che..."
Dice non uccidere punto. E' chiaro, non lascia adito ad elusioni, a oppie interpretazioni.Per me la vita umana è sacra e solo Dio ha diritto di toglierla. Ci sono cose che non si possono capire, è vero, ma questo fa parte della fede, del fidarsi, del rischiare, del credere. CREDERE è una parola veramente pesante perchè tocca il nostro umano fare, il nostro umano pensare, il nostro razionale voler capire. Se vuoi capire tutto dalla grandezza dell'universo al quark dentro l'atomo vai dallo scienziato non andare dal prete. Ma non illuderti che quel tutto che lo scienziato ha la presunzione di ritenere tutto sia il vero tutto che alberga l'umana natura.
Se vuoi sapere qualcosa di Dio fidati di Lui.
Lui si fida di te.

Invito tutti coloro che si chiedono chi ha creato Dio a leggere le risposte di San Tommaso e Sant'Agostino, una bella lettura estiva sono le confessioni. Leggere non vi farà ceto male. Buone vacanze a tutti.

francescoaegee-votailprof
Non ho ben capito la tua posizione su bene e male... "è necessario" dici un concetto universale...
Però sarebbe utile arrivare ad una definizione accettabile universalmente, anche in giurisprudenza, affinchè le leggi siano più "giuste".

Sui musulmani...
Non si può fare di un valore un problema numerico.
Intanto vale sempre la legge che se 10000 musulmani sono santi e uno terrorista l'unico che fa notizia è il terrorista.
Poi se io provo a spiegare analisi II a 100 persone ma 99 non la capiscono, non è analisi II che è sbagliata, ma o lo è l'insegnante, o lo sono i 99 alunni che non hanno le basi.
Anche se siamo abituati ad una religione con una struttura gerarchica piramidale con un vertice in una persona, quella islamica da quel che mi risulta non è formata allo stesso modo, ogni imam da il suo insegnamento secondo le sue capacità....
Comunque concordo sul resto, promuovere Cultura e Conoscenza, lottare contro l'Ignoranza è molto più Importante e Utile che buttare bombe... è Costruttivo anzichè Distruttivo... Bene anzichè.....

L'infibulazione, ad esempio, pratica terribile consumata ancora oggi da ALCUNI musulmani, era non molto meno comune in Europa tra i Cristiani fino a 150 anni fa.

giurista-votailprof
Giurista..
ma chi stabilisce cos'è bene e cos'è male?
Rubare è male... ma se uno sta morendo di fame e ruba un panino è male

è necessario ke esistano dei concetti universali quali quelli di bene e male,fermo restando ke ognuno sulla base di questi li concepisca diversamente xché i concetti universali nn tengono delle eccezioni,delle circostanze attenuanti o aggravanti x dirla in termini giuridici:es 1 soggetto ruba,è reato ma xché l'ha fatto?x sfamare 1 famiglia..beh allora 1 necessità.
p.s.quanto ai musulmani,leggendo oggi "la sicilia" ci sn stati casi di maltrattamenti a bologna.tu forse ti riferivi ai musulmani ke nn vivono nell'ignoranza,ma quanti sn?poki!la > parte è analfabeta, e dove nn c'è istruzione, nn c'è consapevolezza dei propri diritti e doveri e quindi maturano delitti cm quelli di Hina.cmq potrebbero succedere in qlsiasi paese,famiglia ke versi in tali condizioni.qsti popolazioni + ke di liberazione dai talebani, hanno bisogno di strumenti ke li aiutino a pensare con il loro cervello,nn con quello dell'imam,del mullah o di altro capo religioso!xcHéla religione può diventare "oppio"(anke la nstra lo è stata x molto tempo) .

francescoaegee-votailprof
Manco qualche giorno e si è animato il discorso..
Hermes:
mi viene difficile parlare di come la penso... scrivendo, di presenza sarebbe meglio... parlerei ore e ore... 8O

Mi sa che per il momento mi devo mettere a studiare ma mi potrebbe fare piacere qualche volta una bella chiaccherata.
Momita:

ma questo non mi basta per raggiungere una fede tale dal seguire un dogma religioso con tutti i suoi precetti.


Mi sono scontrato/incontrato con 2 diversi significati della parola fede.
Quello che mi piace e più mi appartiene è fede nell'esistenza di dio, un universo costruito da una Volontà, in un dio infinito e per questo inconoscibile nella sua interezza.
poi c'è quello che hanno cercato di impormi, fede in qualcosa che non è dio, un istituzione, dei dogmi dei precetti, utili, importanti forse, ma quale importanza se non vengono compresi? Eppure mi viene detto che ci vuole fede, per credere in dogmi che non è possibile comprendere, sono così e basta, prendere o lasciare.
Bah.


Momita:

Perseguo la "Fede Pura" quella che mi faccia credere senza condizioni ma, forse sarà l'età o l'immaturità intellettuale, non riesco a non pormi dei dubbi.

Senza dubbi credo non vi può essere crescita.
L'Immaturita e il Fondamentalismo credo siano le uniche strade per non avere dubbi... e non le invidio affatto.

Hermes:

Chi ha creato dio?


La domanda è interessante... e credo sia più aperta rispetto a come l'ha interpretata Mushin.
Le possibilità che vedo sono
1) quella di giurista, l'uomo per dare una spiegazione a domande altrimenti senza risposta.
2) un dio più grande... ma questo non risolverebbe nulla perchè prima o poi ci dovrebbe essere qualcosa di infinito e di ultimo.
3) nessuno, perchè dio è tutto e l'origine di ogni cosa.

Grazie Mushin per darmi man forte sul significato di "setta".

Katia... fai dei salti logici.
Il Relativismo di per sè neutro, può essere sfruttato per ottimi fini, come per i fini più bassi, così ha detto Mushin, qualcosa di sfruttabile negativamente però non può essere negativo in modo automatico, altrimenti possiamo demonizzare tutto e il contrario di tutto, anche la chiesa è stata sfruttata negativamente, ma non per questo è Negativa.
Il Relativismo non vuol dire poi vuoto di Valori.
Si può essere relativisti e avere solo 1 o pochissimi valori fondamentali, oltre ai quali, il resto è relativo.

Giurista..
ma chi stabilisce cos'è bene e cos'è male?
Rubare è male... ma se uno sta morendo di fame e ruba un panino è male?
Uccidere è male, e se è leggittima difesa?
E se si uccidesse il Diavolo? sarebbe bene o male?
Eppure una definizione di bene e male che vada bene universalmente, e che possa essere misconosciuta solo da chi è in errore, io me la sono trovata. (come dicevomo a katia, ci sono delle fondamenta anche se si è relativisti), però non posso pretendere che questa mia definizione aribitraria sia ne perfetta ne valida in assoluto, cercherò di affinarla, anche se già mi è costato parecchio arrivare a questa definizione.
PS In onore ai Musulmani, quelli con la M maiuscola vorrei sottolineare che la parte che in questo momento ha ampiamente smarrito la strada è una MINORANZA, anche se è quella che fa più notizia e finisce sui giornali, che in epoche diverse i cattolici non hanno fatto di meglio.
Che una delle voci più autorevoli in Italia a parlare da Musulmano e il vicedirettore del Corriere della Sera, che si lamenta non solo con i terroristi, ma anche con gli italiani che sono troppo buonisti e tolleranti nei confronti del terrorismo.
Sottoscrivo quanto dice Mushin: semplicemente, credo in qualcosa e sono consapevole dei limiti che questo comporta.

mushin-votailprof
[quote=""giurista[code"]Io non credo nel bene e nel male... sono due concetti soggettivi.[/code].
nn è vero ke sn concetti soggettivi,anke se purtrppo le religioni hanno concetti diversi tipo quella musulmana /quote]

Proprio l'esempio delle religioni fa capire come SIANO in realtà proprio concetti SOGGETTIVI. Non puoi definirli altrimenti, non esistendo alcun precetto/azione che possa essere definita invariabilmente espressione di bene/male per tutti gli esseri umani, in tutte le epoche.

Katia: era quello che intendevo dire: il relativismo, come il dogmatismo sono modi di vedere. Il problema è come vengono usati, e spesso anche perchè vengono usati. Io credo soltanto che non sia una questione di superiorità dell'uno rispetto all'altro, sono due visioni complementari non concorrenti, per cui la stessa speculare competizione fra le religioni che ruotano attorno a questi due approcci, mi sembra inutile e dannosa. Sono un relativista, e questo non significa né che non credo in nulla, né che pretendo di aver ragione: semplicemente, credo in qualcosa e sono consapevole dei limiti che questo comporta.

giurista-votailprof
Chi ha creato dio?"

l'uomo ha necessità di credere in "qlcosa o qlcno" a lui superiore fin dalla antikità.la religione nasce con l'uomo ke nn sa rispondere alle domande ke egli stesso si pone del tipo"xché esisto".
Io non credo nel bene e nel male... sono due concetti soggettivi.
.
nn è vero ke sn concetti soggettivi,anke se purtrppo le religioni hanno concetti diversi tipo quella musulmana o forse sn coloro ke dovrebbero aiutare ia capire i msg divini a "capovolgerli"(?)
p.s.alla luce di quanto successo alla ragazza pakistana nn posso tuttavia ritenere la religione islamica 1 rel.di pace.hanno concetti tutti alla rovescia...io davvero nn capisco(tutte le rel.hanno precetti da "rivedere",ma qsta..uhmm :roll: )

dioscuro-votailprof
Io non credo nel bene e nel male... sono due concetti soggettivi.

katia84-votailprof
il relativismo è neutro. è in questa precisa affermazione che io vedo tutto il negativo del relativismo (che come ogni ismo, compreso il dogmatismo concordo che fa danni). il relativismo non è negativo: è neutro. Neutro vuol dire che si presta ad essere malleabile e proprio una sua caratteristica principe è l'assenza di un valore attorno al cui asse gira la scelta. Tutto può essere sia buono che cattivo, ragion per cui nessuna scelta è condannabile. Ma spinta agli estremi questa affermazione è un pulisci coscienza per le masse. e io detesto l'uso deleterio che se ne fa. l'uso giustificativo delle azioni malvagie, dei comportamenti dannosi per sè e per gli altri. per questo posso solo arrivare con la mia morale a comprendere il ragionamento di tipo YIN & Yang ma non comprenderò mai l'arma a doppio taglio della gente che utilizza il relativismo per giustificare una condotta sbagliata, spesso sfogando su altre persone le proprie insoddisfazioni personali. Il bene e il male esistono, lungi da ciò che costoro proprinano, e non sono la stessa cosa.
Ora so di attirare molte critiche con questa mia riflessione, ma spero che il mio discorso non sia inteso come assoluto. E' solo un mio pensiero personale, e come tale cercate di rispettarlo anche nelle critiche che muoverete.

mushin-votailprof
P.S. Sul significato di setta: il settarismo è associato spesso a negative interpretazioni: nulla di più fuorviante. La necessità di un asetta, con diversi livelli di chiusura rispetto all'esterno, deriva infatti da una ragione ben precisa cioé quella di non "dare le perle ai porci". Una setta acquisisce adepti in base a criteri propri e li sottopone ad un percorso per avvicinarli alla verità. Non c'é nulla di truffaldino o demoniaco. Semplicemente c'é chi - ma la storia ne è piena - ha usato questo strumento (l'organizzazione settaria) per fini impropri e negativi (per gli altri). Uno strumento è neutro, beneficio o danno sono prodotti da chi lo usa e da come lo usa. Per questo trovo anche che sia superficiale bollare il relativismo come negativo. Il relativismo, come l'assolutismo, è un approccio neutro. Il suo utilizzo superficiale (come l'utilizzo superficiale di un dogma assoluto) o addirittura strumentale, è negativo. E il dogmatismo ha fatto tanti danni quanti il relativismo. A mio avviso il problema centrale è il recupero di una capacità individuale di approccio critico alla realtà. Solo così una scelta sarà abbastanza "responsabile" ed in ultima analisi abbastanza "libera".
Ovviamente sono tutte posizioni e opinioni mie personali che non pretendono condivisione. Scusate se mi sono allontanato dall'oggetto del topic.

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