[Offro ripetizioni a Milano]

edda1
Dò lezioni di italiano a studenti di scuola media inferiore e superiore. Sono una giornalista, ho insegnato e lavorato in editoria. Chi è interessato mi contatti. Abito a Milano in zona Città Studi.

Edda

Risposte
gio73
Ottime risposte edda, grazie.
Colgo l'occasione per salutare anche retro che non si fa (senza accento) più vedere nella sezione dedicata alla scuola media. :smt039

edda1
"retrocomputer":
[quote="edda"]
Certo, a "su" verrebbe la tentazione di mettere l'accento più che ad altri monosillabi, per intensificarne il significato... e forse per questo è più spesso trovarlo ingiustamente accentato come è avvenuto nell'articolo di Serra

Visto che si discute di italiano, colgo l'occasione di questa tua frase per chiedere lumi su come comportarsi dopo i puntini di sospensione: io ho sempre usato la lettera maiuscola, mentre vedo che tu e molti altri usate la minuscola... Chi (o chi :-D ) ha ragione?[/quote]

Mi pare non ci possa essere una regola generale. Se dopo i puntini cambi argomento o almeno apri un altro aspetto della questione il maiuscolo è giustificato, anche necessario, come lo è dopo un punto. Se invece i puntini di sospensione rappresentano una piccola pausa nel ragionamento che si fa, come è nella mia frase che tu citi, quasi a voler riflettere, a lasciare aperto il discorso, per poi riprendere il filo, allora il maiuscolo sarebbe, secondo me, inopportuno.

jitter1
No, alla fine no, temevo di propormi e poi non essere in grado di fare il lavoro nei tempi. Però il latex lo vorrei imparare davvero, sembra una cosa utile. Anche se non ho mai sentito di case editrici che lo usano. Forse si usa più in ambito accademico.

gio73
Sì, ho letto il 3d. Hai poi accettato il lavoro?

jitter1
Quel che è certo è che Edda non meritava quell'antipatico segno rosso!
Sul fatto che il brutto è "relativo" concordo solo in parte, ma non mi dilungo. E' vero però che il revisore non è impeccabile e può capitare, anche se solitamente senza danno, che metta la penna dove non dovrebbe!

"gio73":
Dimenticavo di salutare jitter ma rimedio subito: come va col "lattice"?

A proposito di refusi? Già... Ma mica l'avevo tradotto io in "lattice"... :-?

retrocomputer
"edda":

Certo, a "su" verrebbe la tentazione di mettere l'accento più che ad altri monosillabi, per intensificarne il significato... e forse per questo è più spesso trovarlo ingiustamente accentato come è avvenuto nell'articolo di Serra

Visto che si discute di italiano, colgo l'occasione di questa tua frase per chiedere lumi su come comportarsi dopo i puntini di sospensione: io ho sempre usato la lettera maiuscola, mentre vedo che tu e molti altri usate la minuscola... Chi (o chi :-D ) ha ragione?

gio73
Grazie mille Edda.
Dimenticavo di salutare jitter ma rimedio subito: come va col "lattice"?

edda1
Vai benissimo scrivendo "tempo fa", approfitto per ricordare a me e a te che esiste solo il "fa' " imperativo (fa' la lezione), non obbligatorio però, perché se scrivo "fa la lezione" o "fai la lezione" va altrettanto bene.

Quanto a "su" non richiede l'accento né quando è preposizione né quando è avverbio, e quindi neanche quando ha un significato esortativo; esiste invece, un su con l'apostrofo, o meglio dire esisteva, col significato di suo o sua e suoi o sue, per esempio "su' sorella", dove avviene il troncamento della vocale o delle vocali finali (apocope). Si tratta di una voce popolare, credo toscana, e i dizionari non tanto recenti ancora la riportano. Dopo tutto la nostra lingua viene da lì.
Certo, a "su" verrebbe la tentazione di mettere l'accento più che ad altri monosillabi, per intensificarne il significato... e forse per questo è più spesso trovarlo superfluamente accentato come è avvenuto nell'articolo di Serra

gio73
Ciao Edda, approfitto della tua competenza linguistica: tempo fa (senza apostrofi e accenti, vado bene?) ho avuto a discutere con un insegnante di lettere in merito al monosillabo "su". La prof dice giustamente che non va accentato quando è da solo neanche nel caso sia usato come esortazione ("su ragazzi finiamo presto i compiti"). Qualche giorno dopo leggo il pezzo di Michele Serra su Repubblica (filastrocca sui dodici mesi scritta in occasione dell'inizio del nuovo anno) e "sù" è accentato.

edda1
"gio73":
[quote="edda"] lezioni di italiano a studenti di scuola media inferiore e superiore. Sono una giornalista, ho insegnato e lavorato in editoria.

Edda

Sicura che su "do" ci vada l'accento?[/quote]

Stimolata dalla tua domanda, ho "interrogato" grammatiche e dizionari e ho visto che effettivamente il do è preferito al dò, che purtuttavia stento a considerare un errore visto che anche l'Oli-Devoto lo prevede.

edda1
Come mai se non lo consideri sbagliato (e fai bene, perché l'Oli-Devoto per esempio contempla entrambe le forme), ma solo "sconsigliabile", lo demonizzeresti con la matita rossa? A quale matita devi allora ricorrere quando ti imbatti in un "pò" ? Quello sì che è un errore! Eppure non è escluso ahimè che magari fra cinquant'anni il pò la farà da padrone, perché la lingua non è un fossile e muta sempre seguendo direzioni che non sempre ci piacciono. E poi: il "brutto" è relativo. Pensa a una parola che noi consideriamo bella: "usignolo": un eventuale correttore di bozze dei tempi andati incontrandola l'avrebbe trovata forse brutta, rimpiangendo "lusignolo" che è la parola originaria. Grazie comunque e prima di scrivere "dò" la prossima volta ci penserò due volte.

jitter1
Il "dò" accentato non è sbagliato, ma se ne sconsiglia l'uso, è brutto. Io correggo bozze e ci metterei un segno rosso bello grosso, anche se, appunto, la forma accentata esiste.

gio73
"edda":
lezioni di italiano a studenti di scuola media inferiore e superiore. Sono una giornalista, ho insegnato e lavorato in editoria.

Edda

Sicura che su "do" ci vada l'accento?

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