VOTI: ..ma sono poi così importati?
Ciao ragazzi,
a proposito del voto dell'esame di maturità cosa ne pensate?
le università ormai consentono l'accesso senza un minimo necessario che fin qualche anno fa era 80 ad esempio per medicina.
io penso di non meritare il 100, ma non perchè non possa farcela, ma perchè non lo voglio... penso che 100 significhi essere il massimo, dare il massimo,
e sicuramente il massimo, la perfezione, non la raggiunge nessuno!
beh forse sono io, un tipo che si accontenta?
eppure le mie aspirazioni sono grandi...
eppure non ho mai trascurato lo studio, anzi, mi piace studiare..
non mi piace proprio il sistema scolastico,
io penso che il voto non sia importante proprio perchè è soggettivo
da prof a prof la valutazione cambia per cui non si potrà mai stabilire quanto un ragazzo vale.
...voi cosa ne pensate?
a proposito del voto dell'esame di maturità cosa ne pensate?
le università ormai consentono l'accesso senza un minimo necessario che fin qualche anno fa era 80 ad esempio per medicina.
io penso di non meritare il 100, ma non perchè non possa farcela, ma perchè non lo voglio... penso che 100 significhi essere il massimo, dare il massimo,
e sicuramente il massimo, la perfezione, non la raggiunge nessuno!
beh forse sono io, un tipo che si accontenta?
eppure le mie aspirazioni sono grandi...
eppure non ho mai trascurato lo studio, anzi, mi piace studiare..
non mi piace proprio il sistema scolastico,
io penso che il voto non sia importante proprio perchè è soggettivo
da prof a prof la valutazione cambia per cui non si potrà mai stabilire quanto un ragazzo vale.
...voi cosa ne pensate?
Risposte
Il 100 è un discorso tristemente archiviato anche per me.
Molti diplomati del mio corso sono usciti con dei 90 o dei 95 perchè non bastavano i crediti e sono rimasti con una amarezza incredibile.
Le medie più alte della classe sono state quelle del 7. Io ho avuto 6.8. Incredibile come prima lottavo per una media dell'8.5 - 9, ora se ho 7 sono felice come una pasqua :asd.
La cosa triste è che questa gente ti colpisce il futuro. Lei ci diceva "sono stata bocciata tutti gli anni in latino e greco" e giustamente ha indebitato quasi la totalità della classe con 3 e 4 a ripetizione, in un sistema intimidatorio, poco professionale e totalmente dannoso nei nostri confronti.
Incredibile invece come la sua personalità abbia stregato tanto la classe da farla venerare dai pochi che si sono salvati (e fin qui è normale), ma anche da chi è stato condannato dal suo metodo!
Ma sono questioni che non mi riguardano.
So solo che il professore, quando vuole, è capace di fare lavaggi del cervello.
Anche con i voti.
Molti diplomati del mio corso sono usciti con dei 90 o dei 95 perchè non bastavano i crediti e sono rimasti con una amarezza incredibile.
Le medie più alte della classe sono state quelle del 7. Io ho avuto 6.8. Incredibile come prima lottavo per una media dell'8.5 - 9, ora se ho 7 sono felice come una pasqua :asd.
La cosa triste è che questa gente ti colpisce il futuro. Lei ci diceva "sono stata bocciata tutti gli anni in latino e greco" e giustamente ha indebitato quasi la totalità della classe con 3 e 4 a ripetizione, in un sistema intimidatorio, poco professionale e totalmente dannoso nei nostri confronti.
Incredibile invece come la sua personalità abbia stregato tanto la classe da farla venerare dai pochi che si sono salvati (e fin qui è normale), ma anche da chi è stato condannato dal suo metodo!
Ma sono questioni che non mi riguardano.
So solo che il professore, quando vuole, è capace di fare lavaggi del cervello.
Anche con i voti.
Qualer hai fatto bene a rimanere, io ho cambiato classe quest'anno per lo stesso discorso.. prof..unità e compattezza! però devo dire che mi trovo veramente bene, tra l'altro già li conoscevo.
anche per il fatto dei voti, mi ritrovo nella tua stessa situazione... per il tempo passato a studiare avrei dovuto avere di più... ma in fondo non mi importa, ho sempre detto che tengo poco conto dei voti perchè mi importa solo quello che ho veramente imparato, ed è tanto! devo molto a questa scuola, che mi ha formato in questi anni!
quello che ormai non spero proprio è di uscire dal liceo con 100, anche perchè ormai la media del primo anno è stata poco meno di 7 con 5 crediti quindi ormai non potrei raggioungere i 25 previsti nel totale.
all'università però si cambia vita, li si che contano i voti... e sarà quella la parte decisiva per il nostro futuro.
anche per il fatto dei voti, mi ritrovo nella tua stessa situazione... per il tempo passato a studiare avrei dovuto avere di più... ma in fondo non mi importa, ho sempre detto che tengo poco conto dei voti perchè mi importa solo quello che ho veramente imparato, ed è tanto! devo molto a questa scuola, che mi ha formato in questi anni!
quello che ormai non spero proprio è di uscire dal liceo con 100, anche perchè ormai la media del primo anno è stata poco meno di 7 con 5 crediti quindi ormai non potrei raggioungere i 25 previsti nel totale.
all'università però si cambia vita, li si che contano i voti... e sarà quella la parte decisiva per il nostro futuro.
"Non scholae, sed vitae discimus" (Seneca)
Non impariamo per la scuola, ma per la vita..
Non impariamo per la scuola, ma per la vita..
paraskeuazo:
Io Fede, per curiosità me la seguirei una delle vostre lezioni di greco, seriamente, voglio vedere il grado di follia degli insegnanti dov'è arrivato. Peccato che nn posso presentarmi lì ed entrare, ma se fosse come all'università, sarei stato in prima fila :asd
Fortunatamente per noi, le scimmie nevrotiche se ne sono andate e hanno dato posto ad una ottima insegnante di greco :asd.
Adesso le cose vanno mooooooolto meglio!
E' vivibile la scuola, nonostante le quantità improponibili di compiti.
@ipplala
c'erano state non so quante richieste di cambio classe e scuola (praticamente avremmo svuotato la classe). La preside bloccò tutto. Sinceramente ero molto tentato, ma il mio animo mi impedì questo. Fui convinto e mi convinsi a continuare, perchè speravo, ero convinto di poter fare qualcosa di buono.
Quando capii che cambiare sarebbe stata la cosa migliore, era troppo tardi. (feci una interrogazione in cui io fui IL MIGLIORE. Ebbi 4.5, quando una mia compagna che quasi non parlò, ebbe 6. Nessun rancore per lei, sono felicissimo per il fatto che quel giorno lei abbia potuto festeggiare. Anzi, la classe andò contro la prof dicendo che non era possibile assegnare un voto così basso a me. E lei si indispettì ancora di più. Il rancore va al docente, che è stato incapace di insegnare con metodi umani. La colpa è stata anche mia di non aver protestato.)
Ora? non mi pento della mia scelta, nonostante un debito in greco e una pagella che è la radice quadrata dei voti che dovrei avere per le giornate di studio disperato che ho passato, studio che ho fatto con piacere solo in poche materie.
Non mi pento perchè ora ho trovato delle persone serie dietro alla cattedra, perchè si sa, le coincidenze non esistono.
Quella di greco è andata in pensione, insieme a gran parte del corpo docenti. Ora le cose sono cambiate, ma la vicenda è degna di un racconto fantasy.
Nel discorso ancora più profondo, ciò che mi ha spinto a non cambiare classe o addirittura scuola è un discorso di praticità, ma ancor prima di amicizie.
Si sa, trovare una classe buona è un terno al lotto. La mia non è proprio quello che si può dire "unità e compattezza", ma ha tante persone buone, tante persone che sinceramente io apprezzo e ho sempre apprezzato. Voglio bene alla mia classe, cambiarla sarebbe l'ultima cosa che farei.
Soprattutto, cambiare classe o scuola a questo punto sarebbe un cambio in una classe già formata, in un gruppo in cui sarebbe ben difficile trovare un ruolo nuovo.
Per non parlare dei professori: ognuno con il suo metodo: a metà anno avrei dovuto riabituarmi con un metodo completamente nuovo e diverso, che non avrei cambiato più.
Infine, la scuola: se avessi cambiato istituto, sarei andato in un posto molto più lontano.
brutto svegliarsi alle 7 meno dieci!
Almeno, la lezione è vera: la vita ripaga le proprie scelte.
Hoping for a brighter future :asd :asd
perchè non hai cambiato scuola qualer?
Io Fede, per curiosità me la seguirei una delle vostre lezioni di greco, seriamente, voglio vedere il grado di follia degli insegnanti dov'è arrivato. Peccato che nn posso presentarmi lì ed entrare, ma se fosse come all'università, sarei stato in prima fila :asd
Ti assicuro, in Campania, precisamente a Napoli, sto avendo un decimo dei voti che mia cugina ha in uno dei licei più prestigiosi di Milano :asd :asd :asd :asd
Si secondo me si dovrebbero rivedere i test.
dovrebbero essere più attinenti con la facoltà e a quel punto si valuterà come giusto, fin'ora si è trattato solo di fortuna... di CULO...e nient'altro
ovviamente dietro tutto ciò c'è lo studio di tanti ragazzi che pur essendo preparati non riescono ad entrarci.
non è assolutamente possibile che un futuro medico si scelga in base a quanto sa di cultura generale o gossip..o roba del genere...
importanti anche quelli...ma non è così che si dovrebbe valutare!
infatti è per questo motivo che io non bado ai voti, o meglio, non mi preoccupo inutilmente perchè so che il voto è soggettivo e so che quello che io ho imparato in questi anni è tanto, non si studia per la scuola, ma per la vita!!!
in me il liceo, ha lasciato un segno indelebile...
io detesto chi studia per il voto, detesto i raccomandati....
poi penso che si vedrà tutto alla fine
il voto del lliceo potrà essere anche 100 per alcuni
ma è quello dell'università che conta veramente.
e poi io non riesco a spiegarmi come in Lombardia ci sia un quinto 1/5 dei 100 che si hanno qui in Calabria all'esame di stato.
com'è possibile.... ??????' un pò strana come cosa, non trovi?
dovrebbero essere più attinenti con la facoltà e a quel punto si valuterà come giusto, fin'ora si è trattato solo di fortuna... di CULO...e nient'altro
ovviamente dietro tutto ciò c'è lo studio di tanti ragazzi che pur essendo preparati non riescono ad entrarci.
non è assolutamente possibile che un futuro medico si scelga in base a quanto sa di cultura generale o gossip..o roba del genere...
importanti anche quelli...ma non è così che si dovrebbe valutare!
Qualer:
Tornando nell'argomento, sono pienamente d'accordo.
I voti sono la cosa più ingiusta e iniqua che esista.
E' incredibile come al ginnasio abbia fatto uno studio di qualità (e di quantità), e i risultati erano giusti.
Da un 6 ad un 9, il voto ricalcava ciò che avevi detto, anche se il "mezzo punto" di aiutino ci poteva anche stare.
Al liceo, è andato tutto allo scatafascio.
Sento amici che non fanno niente e hanno 10, e addirittura si prendono gioco di me dicendo che io non so studiare e per questo ho un 6 stentato, come quasi tutti i compagni, d'altronde.
Altri amici studiano quelle 4-5 ore al giorno e hanno sempre 10.
Come compiti a casa hanno versioni che io traduco LEGGENDOLE. E ho avuto un 10 in classe di un mio amico, per un compito fatto da me :asd :asd :asd.
Possibile mai che io invece in classe mia se ho 6 e mezzo grido grazie al Signore e a tutti i santi?
L'anno scorso c'era una pazza di greco. Per quanto spiegasse bene (e nessuno lo nega), aveva il viziaccio di mettere 3. Tre a tutta la classe, quattro massimo. 18 debiti su 23.
Embè, io stavo fino alle 3 di notte, pure le 4 del mattino per riuscire disperatamente a fare tutti quei compiti.
E quale gratificazione ho avuto? Quella di uscire con un 6 stentato, con debito in greco e una pagella che faceva pensare "ma questo ragazzo ha mai studiato in vita sua?".
E sinceramente, per chi mi conosce sono tutt'altro.
Dicono che serve a farci crescere. So solo che è stata una continua sfida con un mondo che dovrebbe guidarci, ma non fa altro che spararci addosso i propri lati negativi.
C'è anche da dire che ho incontrato tanti professori seri, anzi, quelli nuovi sono veramente preparati. Sono molto felice di loro.
Ciò non toglie che comunque i voti sono quanto di più iniquo possa esserci, se dietro alla cattedra trovi una persona che non ha un equilibrio di pochi eletti.
infatti è per questo motivo che io non bado ai voti, o meglio, non mi preoccupo inutilmente perchè so che il voto è soggettivo e so che quello che io ho imparato in questi anni è tanto, non si studia per la scuola, ma per la vita!!!
in me il liceo, ha lasciato un segno indelebile...
io detesto chi studia per il voto, detesto i raccomandati....
poi penso che si vedrà tutto alla fine
il voto del lliceo potrà essere anche 100 per alcuni
ma è quello dell'università che conta veramente.
e poi io non riesco a spiegarmi come in Lombardia ci sia un quinto 1/5 dei 100 che si hanno qui in Calabria all'esame di stato.
com'è possibile.... ??????' un pò strana come cosa, non trovi?
Tornando nell'argomento, sono pienamente d'accordo.
I voti sono la cosa più ingiusta e iniqua che esista.
E' incredibile come al ginnasio abbia fatto uno studio di qualità (e di quantità), e i risultati erano giusti.
Da un 6 ad un 9, il voto ricalcava ciò che avevi detto, anche se il "mezzo punto" di aiutino ci poteva anche stare.
Al liceo, è andato tutto allo scatafascio.
Sento amici che non fanno niente e hanno 10, e addirittura si prendono gioco di me dicendo che io non so studiare e per questo ho un 6 stentato, come quasi tutti i compagni, d'altronde.
Altri amici studiano quelle 4-5 ore al giorno e hanno sempre 10.
Come compiti a casa hanno versioni che io traduco LEGGENDOLE. E ho avuto un 10 in classe di un mio amico, per un compito fatto da me :asd :asd :asd.
Possibile mai che io invece in classe mia se ho 6 e mezzo grido grazie al Signore e a tutti i santi?
L'anno scorso c'era una pazza di greco. Per quanto spiegasse bene (e nessuno lo nega), aveva il viziaccio di mettere 3. Tre a tutta la classe, quattro massimo. 18 debiti su 23.
Embè, io stavo fino alle 3 di notte, pure le 4 del mattino per riuscire disperatamente a fare tutti quei compiti.
E quale gratificazione ho avuto? Quella di uscire con un 6 stentato, con debito in greco e una pagella che faceva pensare "ma questo ragazzo ha mai studiato in vita sua?".
E sinceramente, per chi mi conosce sono tutt'altro.
Dicono che serve a farci crescere. So solo che è stata una continua sfida con un mondo che dovrebbe guidarci, ma non fa altro che spararci addosso i propri lati negativi.
C'è anche da dire che ho incontrato tanti professori seri, anzi, quelli nuovi sono veramente preparati. Sono molto felice di loro.
Ciò non toglie che comunque i voti sono quanto di più iniquo possa esserci, se dietro alla cattedra trovi una persona che non ha un equilibrio di pochi eletti.
I voti sono la cosa più ingiusta e iniqua che esista.
E' incredibile come al ginnasio abbia fatto uno studio di qualità (e di quantità), e i risultati erano giusti.
Da un 6 ad un 9, il voto ricalcava ciò che avevi detto, anche se il "mezzo punto" di aiutino ci poteva anche stare.
Al liceo, è andato tutto allo scatafascio.
Sento amici che non fanno niente e hanno 10, e addirittura si prendono gioco di me dicendo che io non so studiare e per questo ho un 6 stentato, come quasi tutti i compagni, d'altronde.
Altri amici studiano quelle 4-5 ore al giorno e hanno sempre 10.
Come compiti a casa hanno versioni che io traduco LEGGENDOLE. E ho avuto un 10 in classe di un mio amico, per un compito fatto da me :asd :asd :asd.
Possibile mai che io invece in classe mia se ho 6 e mezzo grido grazie al Signore e a tutti i santi?
L'anno scorso c'era una pazza di greco. Per quanto spiegasse bene (e nessuno lo nega), aveva il viziaccio di mettere 3. Tre a tutta la classe, quattro massimo. 18 debiti su 23.
Embè, io stavo fino alle 3 di notte, pure le 4 del mattino per riuscire disperatamente a fare tutti quei compiti.
E quale gratificazione ho avuto? Quella di uscire con un 6 stentato, con debito in greco e una pagella che faceva pensare "ma questo ragazzo ha mai studiato in vita sua?".
E sinceramente, per chi mi conosce sono tutt'altro.
Dicono che serve a farci crescere. So solo che è stata una continua sfida con un mondo che dovrebbe guidarci, ma non fa altro che spararci addosso i propri lati negativi.
C'è anche da dire che ho incontrato tanti professori seri, anzi, quelli nuovi sono veramente preparati. Sono molto felice di loro.
Ciò non toglie che comunque i voti sono quanto di più iniquo possa esserci, se dietro alla cattedra trovi una persona che non ha un equilibrio di pochi eletti.
Certo che riproverò! sì sapevo di questo ricorso ma sono davvero titubante. non credo sia molto utile come cosa visto che cmq il numero chiuso è un esigenza molto importante. non so se sai che dopo la laurea devi fare l'esame di stato per entrare nelle specializzazioni ed anche lì ci sono dei posti numerati. se non alzano i posti nelle specializzazioni non possono alzare i posti all'università. è ovvio no?
Grazie Ipplala, concordo pienamento con tutto ciò che hai detto.
quindi il prossimo anno riproverai ad entrare a medicina vero?
guarda un pò questo sito
www.progettonazionaleprometeo.org/
si stanno battendo contro il numero chiuso, hanno presentato un ricorso
REDATTO DAL DOTTOR MASSIMO CITRO
SOTTOSCRITTO DA PIU DI MILLE INTELLETTUALI,
3 PREMI NOBEL
QUASI 600 DOCENTI UNIVERSITARI, E ALTRE CENTINAIA TRA PROFESSIONISTI, PERSONAGGI PUBBLICI DELLA POLITICA, ISTITUZIONI, CULTURA E SPETTACOLO.
Spero proprio che cambi qualcosa...
quindi il prossimo anno riproverai ad entrare a medicina vero?
guarda un pò questo sito
www.progettonazionaleprometeo.org/
si stanno battendo contro il numero chiuso, hanno presentato un ricorso
REDATTO DAL DOTTOR MASSIMO CITRO
SOTTOSCRITTO DA PIU DI MILLE INTELLETTUALI,
3 PREMI NOBEL
QUASI 600 DOCENTI UNIVERSITARI, E ALTRE CENTINAIA TRA PROFESSIONISTI, PERSONAGGI PUBBLICI DELLA POLITICA, ISTITUZIONI, CULTURA E SPETTACOLO.
Spero proprio che cambi qualcosa...
Beh se un sogno l'unica cosa che devi fare è studiare. io non l'ho passato per due punti e ti giuro che avevo studiato tutto e benissimo. sono avantissimo ora all'università rispetto agli altri per gli esami. comunque non basta lo studio ci vuole culo. medcina è una vocazione. combatti se lo vuoi veramente ma comunque non abbatterti se non ci riesci.
poi non pensare però di fare medicina perchè si guadagna bene. fallo con cognizione di causa.
io ti dico una cosa sola: il voto non ti definisce e non definisce chi sei. io ti dico sol oche sono uscita con 86 (media dei voti di 8,5, punti di crediti molto alti ma hanno fatto in modo che facessi solo 86 e mi hanno abbassato il voto) e ho provato il test di medicina.
beh ti dico una cosa: quella che aveva 100 nella mia classe ha fatto un punteggi ocosì basso che è arrivata in graduatoria tra gli ultimi. io non sono entrata per due punti. quindi lascia perdere i voti che non servono. l'importante è quanto sai e almeno nel mio caso so di più di lei, nonostante il mio 86
poi non pensare però di fare medicina perchè si guadagna bene. fallo con cognizione di causa.
io ti dico una cosa sola: il voto non ti definisce e non definisce chi sei. io ti dico sol oche sono uscita con 86 (media dei voti di 8,5, punti di crediti molto alti ma hanno fatto in modo che facessi solo 86 e mi hanno abbassato il voto) e ho provato il test di medicina.
beh ti dico una cosa: quella che aveva 100 nella mia classe ha fatto un punteggi ocosì basso che è arrivata in graduatoria tra gli ultimi. io non sono entrata per due punti. quindi lascia perdere i voti che non servono. l'importante è quanto sai e almeno nel mio caso so di più di lei, nonostante il mio 86
Grazie Francesca, e grazie ragazzi
beh il mio sogno è quello di poter fare medicina tra due anni, spero solo di riuscire ad entrarci.
quello che dico io, non è il fatto di dimostrare impegno o di volersi migliorare.
semplicemente detesto chi studia per il voto, come tanta gente che io conosco.
io penso che non si debba studiare per il voto.
ma che senso ha studiare per questo? per far vedere agli altri di essere il migliore...lavare la faccia al professore..... e per cosa?
solo per avere il massimo, che poi rimarrà un voto stampato (se sarà stampato sul diploma).
per me quello che conta è il voto all'università, li si, il sistema è diverso, ma sicuramente volendo fare il medico dovrò aspirare alla perfezione per quanto possibile... grandi responsabilità...
beh il mio sogno è quello di poter fare medicina tra due anni, spero solo di riuscire ad entrarci.
quello che dico io, non è il fatto di dimostrare impegno o di volersi migliorare.
semplicemente detesto chi studia per il voto, come tanta gente che io conosco.
io penso che non si debba studiare per il voto.
ma che senso ha studiare per questo? per far vedere agli altri di essere il migliore...lavare la faccia al professore..... e per cosa?
solo per avere il massimo, che poi rimarrà un voto stampato (se sarà stampato sul diploma).
per me quello che conta è il voto all'università, li si, il sistema è diverso, ma sicuramente volendo fare il medico dovrò aspirare alla perfezione per quanto possibile... grandi responsabilità...
Secondo me devi aspirare e volere il 100, ma non perchè gli altri voti non meritano ma semplicemente perchè: studiare e puntare al massimo, significa migliorarsi. Avere 100 non penso che significa essere perfetti, ma dimostra che si è fatto il possibile sia come impegno che come studio e che si è gli studenti più meritevoli!
giud l'unica cosa che ti posso dire e che si il voto il qualsiasi materia è importante ma alla fine cioò che conta davvero è conoscere bene quello si studia per poi potersela cavare nelle varie situazioni in modo eccellente
Nella vita si è continuamente valutati, anche solo da uno sguardo. Tutto è soggettivo