Dubbio teorico sul criterio del confronto per serie
Salve a tutti, ho un dubbio sulle ipotesi del teorema che dimostra il criterio del confronto.
Esso ci dice che date due successioni che siano definitivamente a termini positivi e per cui una sia definitivamente maggiore dell'altra:
se la serie della maggiorante converge, quella della minorante è convergente.
invece se quella della minorante diverge, quella della maggiorante è divergente.
Il mio dubbio riguarda la seconda implicazione: essa non vale anche se le successioni non sono a termini positivi? la dimostrazione a me fornita mi sembra valida anche in mancanza di questa ipotesi
per la prima invece capisco la necessità dell'ipotesi
Esso ci dice che date due successioni che siano definitivamente a termini positivi e per cui una sia definitivamente maggiore dell'altra:
se la serie della maggiorante converge, quella della minorante è convergente.
invece se quella della minorante diverge, quella della maggiorante è divergente.
Il mio dubbio riguarda la seconda implicazione: essa non vale anche se le successioni non sono a termini positivi? la dimostrazione a me fornita mi sembra valida anche in mancanza di questa ipotesi
per la prima invece capisco la necessità dell'ipotesi
Risposte
Se vuoi spingere via la maggiorante devi impedire alla minorante di scappare a \(-\infty\).
"Raptorista":
Se vuoi spingere via la maggiorante devi impedire alla minorante di scappare a \(-\infty\).
ok chiaro, quindi come ipotesi è necessario o che la minorante diverga e sia a termini positivi o semplicemente che la minorante diverga a più infinito
avevo dato per scontato divergesse a più infinito
"CCCP0L":
che la minorante diverga e sia a termini positivi o semplicemente che la minorante diverga a più infinito
Sono la stessa cosa.
Se diverge a $+ infty$, sarà definitivamente positiva